12. VILLA ADA: CASALE DELLE CAVALLE MADRI
Autore : Redazione
Il Casale delle Cavalle Madri, di proprietà comunale, (Foglio 532, Part. 11 e 12 terreni) è in totale stato di abbandono.
Cosi denominato per la sua destinazione, in epoca Savoia, a ricovero per le cavalle in procinto di partorire, provenienti dalle scuderie del Quirinale.
Il casale è stato abitato sino al 2000 da Marisa Allasio moglie di un Calvi di Bergolo (figlio di Jolanda di Savoia).
Vai alla scheda di Roma2Pass a cura di Pietro Rossi Marcelli: http://www.roma2pass.it/casale-delle-cavalle-madri/
La strada verso il Circolo Ippico Cascianese, dopo aver lasciato a destra la Palazzina Reale percorre il crinale di in colle orientato verso nord. Siamo sul Monte delle Cavalle Madri, il cui nome deriva dal fatto che in questa area, quando la villa era proprietà Savoia, venivano ricoverate le cavalle gravide delle Scuderie del Quirinale, per partorire in tranquillità.
Continuando a percorrere la strada si trovano, a destra le Serre di Villa Savoia ormai abbandonate, a sinistra le Scuderie Reali. Più aventi sulla destra c’è una casa in cui non si notano segni di vita. E’ il Casale delle Cavalle Madri.
Dopo la morte di Vittorio Emanuele III e l’accordo con lo Stato Italiano, metà della villa diventa proprietà delle eredi Savoia e sono loro che nel 1958 assegnano in concessione gratuita questo casale al conte Pierfrancesco Calvi di Bergolo figlio di Iolanda di Savoia, primogenita del re, che va ad abitarci con sua moglie ventiduenne. E’ l’attrice Marisa Allasio, diventata famosa alcuni anni prima con il film Poveri ma belli.
Dopo alcuni anni il matrimonio con il conte finisce ma Marisa Allasio rimane ad abitare nella sua casa in mezzo al bosco. Quando le eredi Savoia vendono tutta la loro parte di villa alla società Villa Ada 87 e la concessione decade, ma Marisa non lascia la casa e inizia una causa di sfratto. La causa si trascina per parecchi anni mentre nel frattempo la proprietà dell’area e del casale passa al Comune di Roma. Solo nel 2000 la sentenza di sfratto esecutivo è confermata a tutti i livelli di giudizio e l’attrice deve lasciare il casale.
LA DEPENDANCE
Nel 1998, a fianco della residenza di Marisa Allasio, è stata scoperta una villetta non accatastata che sembra essere nelle disponibilità del Dipartimento Tutela Ambientale che l’avrebbe anche assegnata in concessione a un privato sino al 2023 per la gestione di una colonia felina e di un ricovero per cani. Vi si accede da un vialetto carrabile che si snoda dal percorso principale.
Si veda al proposito: http://romah24.com/trieste-salario/speciali/nel-parco-il-canile-che-convive-con-la-colonia-felina/