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Questa struttura ospita due Centri di Accoglienza per Richiedenti Asilo, Cas Casilina 1 e Cas Casilina 2, dove sono accolti circa 120 adulti provenienti dall’Africa Occidentale, dal Corno d’Africa e dall’Asia (Bangladesh, Pakistan e Afghanistan). Il servizio ha aperto a fine luglio 2016 ed è gestito dalla Cooperativa sociale onlus Medihospes.
La denominazione CAS deriva da “Centri di Accoglienza Straordinaria”, e la loro gestione avviene secondo un capitolato stabilito dalle Prefetture, Enti committenti, sulla base delle linee guida decise dal Ministero dell’Interno.
Tale gestione viene affidata, a seguito di partecipazione ad un bando pubblico, ai soggetti che ne posseggono i requisiti e che soddisfano i criteri stabiliti dal capitolato, in termini di progetto di accoglienza, adeguatezza delle strutture, competenze del personale impiegato, etc.
I CAS sono quindi sottoposti a periodiche ispezioni da parte della Prefettura e della ASL, per monitorare la qualità della gestione del servizio e verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie.
Mensilmente, inoltre, l’Ente committente viene messo al corrente, tramite relazioni e rendicontazioni, delle modalità di utilizzo dei fondi messi a disposizione e di tutte le attività realizzate dal CAS.
Nei Centri gestiti dalla Cooperativa Medihospes, sono garantiti i servizi che permettano il supporto legale, sociale, psicologico e sanitario all’utenza accolta: sono, quindi, presenti un responsabile o direttore del Centro, un orientatore legale, uno psicologo, un assistente sociale, un insegnante di lingua italiana L2, il personale medico (dottore e infermiere) e lo staff operativo formato da operatori sociali, presenti nelle 24 ore secondo turnazione. All’interno dei Centri, inoltre, è previsto un servizio di mediazione linguistico culturale, al fine di facilitare, soprattutto nel primo periodo di accoglienza, la comunicazione degli ospiti con lo staff impiegato. La nostra cooperativa, gestendo numerosi CAS e altre tipologie di strutture di accoglienza, prevede, inoltre, un gruppo di coordinatori che supervisionano e coordinano più strutture.
Tutte le figure professionali presenti operano congiuntamente, ciascuno nel proprio ambito di competenza, al fine di creare una rete sul territorio in grado di agevolare l’integrazione degli immigrati sul territorio.