SPIAZZIAMOLI!
16 APRILE: Mafia Capitale: Spiazziamoli! chiede un’Assemblea Capitolina aperta
Oltre cento associazioni, comitati, gruppi e singoli cittadini chiedono l’apertura di una discussione pubblica sull’aggressione dei clan a Roma e sul sistema corruzione svelato dalle indagini e tutt’altro che risolto: “Le nostre idee per una città senza mafie” (> leggi il comunicato e la lettera)
SPIAZZIAMOLI! Iniziative dei comitati della rete di Carteinregola
Piediperterra all’EUR 7 marzo 2015 ore 15.00* – 18.00 una passeggiata di 5 km*
Carteinregola propone un’esplorazione urbana all’EUR, in questo momento il vero campo di battaglia su cui si gioca il destino della città. Un quartiere da sempre vittima dell’accanimento della speculazione, con disastri e sconquassi economici su cui da tempo ha cominciato a indagare la magistratura. E l’elenco dei luoghi simbolo dello sfascio, dell’incompiuto e dello spreco qui è lunghissimo: il Velodromo, le Torri delle Finanze, la Nuvola, il Luneur. Ma è anche lungo l’elenco dei pezzi pregiati che fanno parte del patrimonio pubblico, che anzichè (s)venduti dovrebbero essere valorizzati, nel vero senso della parola, e non in quello che ormai va per la maggiore.Una passeggiata a cui parteciperanno, per raccontare il quartiere e per ascoltare il racconto del quartiere, l’urbanista Vezio De Lucia, i comitati di quartiere e tutti i cittadini che vorranno unirsi a noi. Sono stati invitati i rappresentanti delle istituzioni, hanno finora accettato l’invito l’Assessore alla Legalità Alfonso Sabella e l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Giovanni Caudo. > Vai al percorso
Spiazziamoli, all’Eur brani letterari e candele contro la mafia By matildespadaro Tour con brani letterari a lume di candela all’Eur per “Spiazziamoli!, 50 piazze per la democrazia e contro le mafie” (> Leggi tutto su Metropoliroma)
GLI ALTRI EVENTI DEI COMITATI DELLA RETE DI CARTEINREGOLA
il SETTIMO BICICLETTARI, gruppo della Comunità Territoriale che affronta il tema della mobilità sostenibile nel Settimo Municipio, aderirà alla manifestazione contro tutte le mafie del prossimo 7 marzo (sabato).
> VAI alle informazioni sul percorso e sulle finalità della pedalata
Dobbiamo riempire le strade di biciclette per dire un chiaro NO a tutte le mafie e per chiedere una mobilità sostenibile nel nostro Municipio
7 marzo – piazza di Villa Fiorelli ore 10-13
- Dalle 10: L’albero della legalità: laboratorio per bambini con Aurora
ore 11.30 Spettacolo di giocolerie con BigUP
- Dalle 10.30 Ciclogimkana (area pedonale)
- Punto book-crossing e letture
- Musica con Le Zazà co’ Isaia
- Punto informativo di Cittadinanza Attiva, Comitato Villa Fiorelli
- Interverranno
- Enzo Ciconte (esperto di mafie e consulente ONU)
- Marta Bonafoni (consigliera regionale)
- Jacopo Emiliani Pescetelli (assessore al commercio I municipio)
- Ore 13 Tutti a SCUP per il pranzo
7 marzo Piazza Tuscolo ore 10-13
- Ore 10 Raduno Intrattenimento con la Banda Cecafumo
- Arrivo VII Biciclettari
- Passeggiata fino a Porta Metronia
Coviale Domani: Due presidi a Casetta Mattei e al Trullo sabato 7 dalle 9.30 alle 12.30
COMITATI II MUNICIPIO CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA DI LIBERA IN PIAZZA EMERENZIANA alle ore 15 di sabato per parlare con i cittadini e fare informazione sulle finalità delle giornate del 6/7 marzo anche allo scopo di concordare possibili future attività insieme.COMITATO VILLA BLANC, COMITATO PER LA DIFESA DELLA PINETA DI VILLA MASSIMO, CITTADINANZATTIVA FLAMINIO
COMITATO PANAMA VERBANO, SALVIAMO IL MERCATO DI VIA CHIANA, COMITATO PER LA RIAPERTURA DI VILLA MASSIMO,COMITATO RESIDENTI VIA ANNONE E LIMITROFE, COMITATO PER IL PROGETTO URBANO S.LORENZO E LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO, CITTADINANZATTIVA NOMENTANA-TRIESTE, QUELLI CHE IL PARCO…,COMITATO CENTRO SPORTIVO VIA COMO, COMITATO DECORO URBANO, ASSOCIAZIONE ABITANTI PRATO DELLA SIGNORA e zone collegate
SPIAZZIAMOLI!
Le indagini Mondo di Mezzo, le inchieste su ‘ndrangheta, camorra e cosa nostra, le sentenze su Ostia, i numerosi arresti per corruzione ci consegnano un quadro criminale e sociale grave e preoccupante per Roma di fronte al quale – a poche settimane dalla scoperta di Mafia Capitale che aveva suscitato grande scalpore – in città, nella regione e nel Paese è calato un inesorabile e irresponsabile, qualche volta complice, silenzio.
Le problematiche emerse dalle indagini, però, sono tutt’altro che risolte. Il radicamento delle mafie, l’inquinamento del commercio, dell’economia e del terzo settore, il sistema di corruzione generalizzato, il controllo di interi pezzi di territorio, la diffusione a macchia d’olio di sale slot, i fiumi di droga che attraversano la città che arricchiscono i clan, l’incapacità o impossibilità di cittadini e associazioni di intervenire nei processi decisionali sono questioni esiziali per la democrazia in questa città ed è dovere di tutti organizzare proposte e percorsi di cambiamento.
È evidente, infatti, che a pagare i danni di questo sistema mafioso siano gli abitanti della Capitale – italiani e stranieri – che subiscono violenze e prevaricazioni, a cui vengono negati diritti e opportunità e a cui sono stati sottratti miliardi di euro e servizi essenziali: vittime delle cosche e di un ‘mondo di mezzo’ che ha costruito ad arte le emergenze su rom e migranti per fare affari, ha speculato sulla pelle dei cittadini, soprattutto dei più deboli, ha truccato gare e appalti. Per questo riteniamo necessaria una presa di parola collettiva da parte nostra, da parte di tutta la società civile, che esprima con forza l’esigenza di “riprenderci questa città”.
Crediamo che sia necessario costruire un percorso reale nel quale dobbiamo assumere tutti la responsabilità di creare nuove connessioni tra le realtà positive che esistono e operano in città, di attivare nuovi luoghi di partecipazione attiva, di ricomporre cioè quel tessuto sociale che il sistema mafioso ha disgregato nel silenzio generale. Con la consapevolezza che è ormai indispensabile e urgente una rigenerazione delle istituzioni e un ricambio delle classi dirigenti diffuse, politiche, amministrative, del mondo delle professioni della città.
Per questo lanciamo la proposta di organizzare a Roma, il 6 e il 7 Marzo, “Spiazziamoli”: 50 Piazze Contro le Mafie.
50 Piazze contro le mafie e per la democrazia da organizzare in ogni quartiere, in periferia e al centro, che vedano il protagonismo diretto di cittadini e migranti, per mettere in comune le problematiche dei singoli territori ed elaborare, insieme, delle proposte condivise. Idee e proposte per il futuro della città che passino anche attraverso la lotta alla corruzione e per la trasparenza; la centralità della costruzione di un nuovo welfare territoriale (a partire dal reddito, strumento necessario per contrastare la marginalità sociale in cui le mafie trovano terreno fertile); l’autodeterminazione dei territori; il contrasto alla speculazione edilizia; il riutilizzo per finalità sociali di beni confiscati e pubblici inutilizzati.
Il 6 e 7 Marzo scenderemo in 50 piazze per ribadire con forza che la Mafia uccide il territorio, accentua le diseguaglianze, saccheggia le risorse pubbliche, mina alla basi la democrazia e per aprire una stagione di antimafia autentica fatta di partecipazione, rivendicazione dei diritti sociali e civili, affermazione della dignità delle persone. Apriremo una stagione di lotta al sistema mafie e corruzione. Quartiere per quartiere, scuola per scuola, in ogni luogo di lavoro, in periferia e al centro: ci riprenderemo il maltolto. E la nostra città.
Coordinamento Spiazziamoli!
Per adesioni scrivere a spiazziamoli@gmail.com
IL COMUNICATO DI SPIAZZIAMOLI!
Il 6 e il 7 marzo a Roma #Spiazziamoli 50 piazze per la democrazia e contro le mafie Rompere i silenzi sulle mafie e vincere la corruzione Promuovere i diritti, ricostruire il welfare e riprendersi il maltolto. Dalla periferia al centro, protagonisti delle piazze saranno associazioni, realtàterritoriali e cittadini del coordinamento “Spiazziamoli”.
Sarà la più grande e partecipata risposta di piazza ai fatti di “Mafia Capitale” e all’aggressione dei clan in città. Si apre una stagione di lotta al sistema mafie e corruzione.
Cinquanta eventi in contemporanea, in tutta la città, il 6 e 7 marzo: per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione, fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma di democrazia e impegno antimafia, costruire un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della città. Questo, e molto altro, è “Spiazziamoli – 50 piazze per la democrazia e contro le mafie”, la più grande, decisa e partecipata risposta a Mafia Capitale e all’aggressione dei clan in città.
Associazioni, gruppi, comitati, studenti, artisti, cittadine e cittadini organizzeranno in tutta la città, in centro e in periferia, eventi, spettacoli, giochi di piazza, performance, sit in, flash mob, presentazioni, dibattiti, assemblee, biciclettate, camminate per rispondere con fermezza al quadro criminale e sociale grave e preoccupante evidenziato dalle inchieste su mafie e corruzione e di fronte al quale – a poche settimane dalla scoperta di Mafia Capitale – è calato un inesorabile e irresponsabile silenzio.
“A pagare i danni di questo sistema mafioso sono gli abitanti della Capitale, italiani e stranieri, – spiegano gli organizzatori di Spiazziamoli – che subiscono violenze e prevaricazioni, a cui vengono negati diritti e opportunità e a cui sono stati sottratti miliardi di euro e servizi essenziali”.
Nasce da qui l’idea di un esperimento di partecipazione democratica: il 6 e il 7 marzo: saranno due giorni di protesta e di festa per ribadire, senza allarmismi ma con una nuova consapevolezza, che le mafie uccidono il territorio, accentuano le diseguaglianze, saccheggiano le risorse pubbliche, minano alla basi la democrazia. Un processo aggravato dalla crisi economica che colpisce i cittadini. Dal Trullo a Ostiense, da Torpignattara a Cinecittà, da Corviale a Tor Sapienza, da Ostia a Ponte Milvio, dal centro storico a Cecchignola la città si riempirà di eventi per proporre idee per il futuro della città che passino anche attraverso la lotta alle mafie e alla corruzione, per la trasparenza; la centralità della costruzione di un nuovo welfare territoriale (a partire dal reddito, strumento necessario per contrastare la marginalità sociale in cui le mafie trovano terreno fertile); l’autodeterminazione dei territori e un nuovo decentramento; il contrasto alla speculazione edilizia; un sistema di regole chiare e uguali per tutti; il riutilizzo per finalità sociali di beni confiscati e pubblici inutilizzati.
“C’è una parte importante di questa città – spiega il coordinamento Spiazziamoli – che non vuole più aspettare e ha deciso di mettersi in gioco. Per questo nascono le giornate del 6 e 7 marzo, per questo si apre una nuova stagione di partecipazione in città. La risposta all’appello di Spiazziamoli è straordinaria, segno che c’era un bisogno diffuso di trovare un luogo comune di protesta, discussione e proposta. In queste ore arrivano nuove adesioni e vengono organizzati nuovi incontri, tante ancora ne arriveranno. E vogliamo ribadire che il percorso che abbiamo scelto è aperto al contributo di tutti coloro che condividono le ragioni di Spiazziamoli: invitiamo perciò le cittadine e i cittadini a scendere in piazza, organizzare un evento, prendere la parola. A costruire insieme una tessera di questo mosaico che insieme, tanti e diversi, stiamo costruendo”.
Info 3333528739 3408637407 press@spiazziamoli.it
*Le prime adesioni: Carteinregola, Associazione daSud, Libera, Link – Rete della conoscenza, Uds, Udu, Ricomincio dagli studenti, Uisp Roma, Cesv Lazio, Arci Roma, Act, Terra Onlus, Sos Impresa, Officina Culturale Via Libera, Corviale Domani, Attivamente Cecchignola, Comitato di Quartiere di Torpignattara, Comitato di Quartiere Statuario-Capannelle, Comitato Mura latine, Comitato Porta Asinara, Agisco, Agci Lazio Solidarietà, Usicons, Cittadinanza Attiva Lazio, Cinecittà Bene Comune, Scup, Associazione Culturale Artenova, Comitato Villa Fiorelli, Comitato Porta Asinaria, Associazione I lazzaroni, Uniat, Centro giovanile Meta, Centro giovanile B-Side, Ex Lavanderia, Altrevie, Innovazione sostenibile, Associazione La Città del Sole, Mitreo Arte Contemporanea, La questione morale, Cittadini Re di Roma, RetakeRoma Appio Latino – Tuscolano, Federazione italiana Musicoterapia, Scuola di Musica Jazz Najma, Poetitaly, Il reportage, Associazione Faciviltà, Studenti Liceo Torquato Tasso, Calcio Sociale, Palco Comune, Gruppo Teatro Essere, Rete delle Associazioni di promozione Sociale del Municipio XIV, Cild, Studenti Liceo Classico Giulio Cesare, Associazione Fiofa, Associazione Spazio d’autore, Arvalia Nuoto, Circolo Mario Mieli, Forum del Terzo Settore Lazio, Cooperativa Diversamente.
*scarica il modello di comunicazione per la questura (la comunicazione deve essere effettuata almeno tre giorni prima della data della manifestazione) modello comunicazione manifestazione
da inviare a : http://questure.poliziadistato.it/file/48952_10905.pdf
ATTENZIONE: per sicurezza è meglio telefonare e andare all?Ufficio Preposto alla Questura in Via San Vitale. L’orario è la mattina fino alle 13 e il pomeriggio dalle 17 alle 19. Tel.06/46862121 (il temrine per le segnalazioni è tre giorni prima della manifestazione)