Cinquequotidiano 5 marzo Mafia Capitale, i Ros dalle Commissioni per raccogliere informazioni Dopo la visita in Campidoglio oggi la presenza dei militari dell’Arma è arrivata in largo Loria (…)LA CAMPAGNA SPIAZZIAMOLI – Intanto stamattina più di 100 associazioni, comitati di quartiere e realtà territoriali che hanno organizzato oltre 60 eventi in tutta Roma in occasione della due giorni di Spiazziamoli – il 6 e il 7 marzo- “per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione, fare della capitale un palcoscenico e una piattaforma reale di democrazia e promozione dei diritti, avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della città”.MOLTE ASSOCIAZIONI PRESENTI – All’evento erano presenti: Danilo Chirico (Associazione daSud), Marco Genovese (Libera Roma), Annamaria Bianchi (Carteinregola), Federica Borlizzi (Link-Rete della conoscenza). Il 6 e il 7 marzo eventi, spettacoli, giochi di piazza, performance, sit in, flash mob, presentazioni, dibattiti, assemblee, biciclettate, camminate “per rispondere con fermezza al quadro criminale e sociale grave e preoccupante evidenziato dalle inchieste su mafie e corruzione e di fronte al quale- a poche settimane dalla scoperta di Mafia capitale- è calato un inesorabile e irresponsabile silenzio”
IL VIDEO DEL FATTO QUOTIDIANO
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Il Fatto quotidiano 5 marzo 2015Mafia Capitale, associazioni in piazza: “Spiazziamoli, rompiamo questo silenzio” “Sono passati pochi mesi dall’inchiesta Mafia Capitale, i Ros oggi entrano in Campidoglio, continuano gli arresti, ma il silenzio sul tema è assordante, noi vogliamo romperlo mobilitandoci”, afferma Marco Genovese di Libera. Ecco il significato dell’evento ‘Spiazziamoli’, le cinquanta piazze in tutta Roma, dalla periferia al centro, per dire no alla mafia e a favore della partecipazione democratica dei cittadini. Le associazioni che lavorano nei territorio chiedono più attenzione da parte della politica, Libera, daSud e CarteinRegola ”Si sta sottovalutando il fenomeno romano, servono maggiore trasparenza, più informazione, il coinvolgimento dei cittadini, è necessario un cambiamento radicale – aggiunge Anna Maria Bianchi di CarteinRegola – la nomina di un assessore alla legalità non basta, la mafia a Roma è sistema”. “Il 6 e il 7 marzo ci saranno eventi sparsi in tutta la Capitale, occupiamo diversi luoghi simbolici, oggi partiamo da una pizzeria sequestrata alla Camorra dalla magistratura, un luogo nel pieno centro storico strappato all’illegalità, e questa è una riposta sociale e collettiva basilare per fare antimafia” spiega Danilo Chirico dell’associazione daSud. “L’antimafia non è un’ etichetta, dietro la quale si possono nascondere certi personaggi corrotti come il presidente della Confcommercio Helg, ma è il lavoro costante nei territorio, la lotta al riutilizzo dei beni confiscati, le battaglie per una buona economia, partecipazione, azioni concrete giornaliere che possono fare la differenza” di Irene Buscemi
5 marzo 2015
Una due giorni per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione, fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma reale di democrazia e promozione dei diritti, avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della città. Sono più di 100 le associazioni, i comitati di quartiere e le realtà territoriali che hanno organizzato oltre 60 eventi in tutta Roma in occasione della due giorni di Spiazziamoli – il 6 e il 7 marzo. Le ragioni e il programma di Spiazziamoli sono state presentate oggi nel corso della conferenza stampa che si è tenuta in un luogo “fortemente simbolico nell’ambito del contrasto alle mafie: ‘Ciro&Ciro’, il ristorante in piazza della Maddalena, 8 sottoposto a sequestro di prevenzione perché ritenuto uno dei locali del centro storico inquinati dalla camorra”. All’evento erano presenti: Danilo Chirico (Associazione daSud), Marco Genovese (Libera Roma), Annamaria Bianchi (Carteinregola), Federica Borlizzi (Link-Rete della conoscenza).
Il 6 e il 7 marzo eventi, spettacoli, giochi di piazza, performance, sit in, flash mob, presentazioni, dibattiti, assemblee, biciclettate, camminate “per rispondere con fermezza al quadro criminale e sociale grave e preoccupante evidenziato dalle inchieste su mafie e corruzione e di fronte al quale – a poche settimane dalla scoperta di Mafia capitale – è calato un inesorabile e irresponsabile silenzio”
Per Danilo Chirico, portavoce dell’Associazione daSud, “la partecipazione a Spiazziamoli dimostra che esiste un pezzo di città consapevole del radicamento delle mafie e non mette la testa sotto la sabbia come fanno le classi dirigenti di questo territorio” e spiega che Spiazziamoli “è un grande esperimento di democrazia, sono le cittadine e i cittadini che scendendo in piazza per chiedere che si apra finalmente una grande discussione pubblica sull’economia, il sociale e la politica che deve avere l’antimafia come lente attraverso cui guardare a welfare, lavoro, servizi e cultura. Una discussione a cui le istituzioni non dovrebbero più sottrarsi, convocando per esempio consigli municipali, comunali e regionali sulle mafie aperti al contributo dei cittadini e delle associazioni”. Marco Genovese, referente di Libera Roma, spiega che “non sono comunicati e adesivi da mettere sul petto, il modo in cui è nata e cresciuta l’iniziativa Spiazziamoli è uno degli aspetti più importanti di questo percorso. Associazioni, comitati di quartiere e cittadini hanno risposto con creatività e voglia di mettersi in gioco alla proposta di partecipare, costruendo iniziative su tanti territori di Roma, convinti che il tema della presenza del potere delle mafie a Roma sia centrale per la vita e lo sviluppo della città e per la dignità delle persone che la abitano. La ricchezza di punti di vista e di modalità di espressione delle due giornate è la risposta al silenzio che in questi mesi ha circondato Mafia capitale”.
Ancora, “crediamo che la trasparenza sia uno degli antidoti contro il malaffare – aggiunge Anna Maria Bianchi di Carteinregola – i cittadini devono vigilare sull’amministrazione e riappropriarsi dei territori”. Infine, Federica Borlizzi di Link-Rete della Conoscenza spiega che “gli studenti hanno partecipato a costruire Spiazziamoli”, per “ricostruire il tessuto sociale che le mafie hanno disgregato perché i clan trovano terreno fertile proprio nella marginalità sociale, welfare e diritti saranno le nostre parole chiave”, conclude. Tutte le piazze e i programmi sono disponibili sul sito www. spiazziamoli. it.
Tra gli eventi, Carteinregola ha organizzato sabato 7 marzo una passeggiata all’Eur dalle ore 15 alle ore 18 circa con partenza da via Cristoforo Colombo (angolo viale America), sotto le ex Torri delle Finanze (Metro B Eur Fermi) per un totale di circa 5 km.
ROMA – Si sono dati appuntamento giovedì mattina nel centro storico, davanti alla pizzeria «Ciro & Ciro» sequestrata alla camorra, per presentare l’iniziativa del 6 e 7 marzo in 50 piazze di Roma, dove decine di associazioni (da Libera a Retake a Cittadinanzattiva ai comitati degli studenti, a quelli sportivi, alle scuole di musica e le associazioni di ciclisti) saranno mobilitate con dibattiti, iniziative sportive e musicali per dire un secco «no» alla mafia. «Per rompere il silenzio sulla corruzione e fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma di democrazia e impegno antimafia, costruire un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della citta», spiegano gli organizzatori.
«Si deve cambiare passo»
«Vogliamo sollecitare l’attenzione sul tema della mafia in maniera spontanea, non c’è stata un’organizzazione con le istituzioni», precisa Marco di Libera, che sottolinea: «Oggi c’è un lavoro importante che sta facendo l’assessorato alla Legalità con Alfonso Sabella: vediamo come sono stati fatti gli acquisti senza gare d’appalto, queste due giornate devono essere un pungolo perché si può e si deve cambiare passo».
L’appello
«Chiunque abbia assistito alle vicende di Mafia Capitale venga a raccontarle, abbiamo avuto già delle testimonianze, siamo partiti da alcuni dati e ora ci aspettiamo che tante parti del mondo politico si attivino. La mafia è un fenomeno diffuso e se ci attiviamo si può generare il riscatto e cambiare le cose. Questo deve passare attraverso i cittadini perché la partecipazione è un elemento fondamentale per il riscatto».
Caudo: «Cogliamo l’opportunità di rinnovamento»
«Aderisco con grande convinzione all’iniziativa “Spiazziamoli” dichiara, in una nota, l’assessore alla Trasformazione urbana di Roma Capitale Giovanni Caudo. «Con l’inchiesta Mafia Capitale la parola mafia ha fatto il suo triste ingresso nel lessico politico della città – prosegue – che, finora, si era sentita immune dagli intrecci fra la criminalità organizzata e le degenerazioni corruttive nell’attività amministrativa. Credo che il lavoro della magistratura sarà tanto più importante se sapremo cogliere l’opportunità di rinnovamento, come ha sottolineato il procuratore Pignatone, che questa situazione chiede alla politica. Mafia Capitale dovrebbe aiutarci – conclude – a liberare la politica buona, a farci spiccare il volo con progetti in favore dei cittadini».
Gli eventi e i quartieri
Dal Trullo a Ostiense, da Torpignattara a Cinecittà, da Corviale a Tor Sapienza, da Ostia a ponte Milvio, dal centro storico a Cecchignola la citta il 6 e il 7 marzo si riempirà di eventi per proporre idee per il futuro che passino anche attraverso la lotta alle mafie e alla corruzione; la trasparenza; la centralità della costruzione di un nuovo welfare territoriale (a partire dal reddito, strumento necessario per contrastare la marginalità sociale in cui le mafie trovano terreno fertile); l’autodeterminazione dei territori e un nuovo decentramento; il contrasto alla speculazione edilizia; un sistema di regole chiare e uguali per tutti; il riutilizzo per finalità sociali di beni confiscati e pubblici inutilizzati.
#spiazziamoli, per riappropriarsi della città e dire no a #mafiacapitale di Veronica Adriani
ROMA – Cinquanta piazze, più di cento associazioni e oltre sessanta eventi: questi i numeri di Spiazziamoli!, l’evento romano nato a pochi mesi dallo scandalo di Mafia Capitale. «Un grande esperimento di democrazia» spiega Danilo Chirico dell’Associazione Da Sud, che è riuscito a mettere insieme centro e periferie, dibattiti e arte, comitati di quartiere e associazioni.
GLI EVENTI
Sarà la vastità del territorio o l’anima un po’ chiassosa della Capitale, ma quando Roma si mobilita, lo fa in grande. Dal Colosseo al litorale, non c’è Municipio che non aderisca alla “due-giorni dell’antimafia” del 6 e 7 marzo. Ci sono i presidi di Libera, che parleranno di beni confiscati e patrimonio comune a Monte Mario, faranno colazione contro il gioco d’azzardo a Conca d’Oro e diranno No all’omertà, sì alla memoria a Villa Paganini insieme agli studenti del Giulio Cesare. Ci saranno public reading sul racket in via Appia Nuova, il Monopoli di Mammamafia al Colosseo ed esempi di buone pratiche nell’agricoltura sociale, come quello di Barikamà, la cooperativa dello “yogurt solidale”.
Le periferie, naturalmente, non stanno a guardare: un’invasione di “biciclettari” si tufferà da ogni lato del VII Municipio verso San Giovanni, per chiedere a gran voce la creazione di una pista ciclabile di raccordo fra i vari quartieri. Il nome – ufficioso – dell’iniziativa intimorisce un po’: “pedalata effetto valanga”. A Cinecittà intanto c’è Riciclogiocando e a Corviale, all’ombra del noto Serpentone, uno strano connubio di calcio (sociale) e musica lirica
Spiazziamoli! non è, infatti, solo un’iniziativa contro le mafie. Più in generale, è un modo per riprendersi un territorio che con l’illegalità ha sottratto risorse ai suoi cittadini, in termini di welfare e servizi. «I cittadini devono vigilare sull’amministrazione e riprendersi i territori» ha spiegato Anna Maria Bianchi di Carteinregola, che con Piediperterra regalerà una passeggiata tra le “rovine contemporanee” dell’Eur: abusi edilizi e vie della prostituzione. Con la speranza, certo, di cancellarle.
MAFIE: FAVARA “ADERISCO E SOSTENGO ‘ SPIAZZIAMOLI'”
ROMA (ITALPRESS) – “Esprimo il mio sostegno e aderisco con soddisfazione a ‘ Spiazziamoli’: una bella iniziativa antimafia, organizzata grazie alla mobilitazione di associazioni, centri giovanili, scuole e cittadini che si svolgera’ nei prossimi due giorni nelle piazze della Capitale. Roma come tutta la Regione, specie il basso Lazio, e’ stata troppo spesso teatro di attivita’ illecite esercitate in molti settori, dall’ economia al sociale, alla politica, ad opera di clan che negli anni si sono spartiti gli affari a scapito di tutta la nostra comunita’. Per questo non dobbiamo mai permettere che nei nostri territori si spengano i riflettori su temi legati alla criminalita’ organizzata di stampo mafioso, dobbiamo invece supportare ed incentivare ogni iniziativa capace di offrire spunti di riflessione, dibattito e confronto. La mafia si puo’ vincere, serve l’ impegno e il coinvolgimento di tutti, a partire dalle Istituzioni, e Spiazziamoli va proprio in questa direzione”. Lo scrive in una nota Baldassare Favara, consigliere regionale del Pd e presidente della commissione Sicurezza e Lotta alla criminalita’. (ITALPRESS). dp/com 06-Mar-15 16:00 NNN
MAFIA: NIERI, ADERISCO A ‘ SPIAZZIAMOLI’, PRIMO ANTIDOTO E’ PARLARNE =
Roma, 6 mar. (AdnKronos) – “Aderisco con convinzione alla mobilitazione ‘ Spiazziamoli’. Le tante iniziative promosse da associazioni e comitati, che si battono contro le mafie per costruire percorsi di legalita’ e giustizia, vanno sostenute con entusiasmo”. Lo dichiara il vicesindaco di Roma Luigi Nieri. “Le istituzioni possono e devono essere protagoniste di una nuova stagione antimafia. La prima cosa da fare per combattere la mafia e’ nominarla. Imparare a pronunciarla, – sottolinea – non smettere mai di parlarne. Nello spirito indicato da Paolo Borsellino. Questo va fatto con convinzione perché non parlare delle mafie equivale a sminuirne la forza”.
“A Roma a lungo si e’ negata persino la presenza delle mafie, in nome di un maldestro tentativo di difendere l’ immagine della citta’. Ma l’ immagine della citta’ si difende cacciandole le mafie, non negandone la presenza. Iniziative come ‘ Spiazziamoli’ vanno esattamente in questa direzione e percio’ vanno incoraggiate”, conclude. (Rre-Asc/AdnKronos) 06-MAR-15 18:06 NNN
ROMA: COMUNE, CAPIGRUPPO MAGGIORANZA “BENE INIZIATIVA “SPIAZZIAMOLI””
ROMA (ITALPRESS) – “La due giorni di ‘ Spiazziamoli’, l’ iniziativa nata da oltre 100 associazioni cittadine, comitati di quartiere e organizzazioni studentesche, che si terra’ domani e dopodomani a Roma, e’ positiva e ci auguriamo che veda una diffusa partecipazione dei cittadini. Tenere alta l’ attenzione e la tensione contro l’ infiltrazione di mafie e corruzione, obiettivo assolutamente condivisibile degli organizzatori dei tanti eventi che si svolgeranno in citta’, e’ giustamente considerato tutt’ uno con un piu’ alto senso di appartenenza alla comunita’ e di responsabilita’ verso il suo futuro”. Lo scrivino in una nota i capigruppo di maggioranza Fabrizio Panecaldo (Pd), Gianluca Peciola (Sel), Massimo Caprari (Cd), Luca Giansanti (Lm). (ITALPRESS). dp/com 05-Mar-15 18:00 NNN
(ANSA) – ROMA, 5 MAR – “La piu’ grande, decisa e partecipata risposta a Mafia Capitale e all’ aggressione dei clan in citta’”. Cosi’ i promotori di ‘ Spiazziamoli’ presentano l’ iniziativa in arrivo domani e dopodomani a Roma: circa 60 eventi in contemporanea in tutta la citta’ il 6 e il 7 marzo “per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione” e “fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma di democrazia e impegno antimafia”. Oltre 100 le realta’ che hanno aderito alla due giorni romana: da Libera a daSud, da Carteinregola a vari circoli Pd e Sel, studenti e associazioni. Dal centro alla periferia si terranno giochi di piazza, spettacoli, flash mob, presentazioni, dibattiti. Sabato per esempio l’ associazione daSud animera’, alle 11, a piazza del Colosseo un gioco chiamato di ‘ Mammamafia’, lo stesso giorno, due prima, e’ prevista una biciclettata, chiamata ‘ la carica del VII, biciclettari contro le mafie’ dal parco degli Acquedotti a piazza Tuscolo. Domani sera invece al Monk Club invece si terranno una serie di spettacoli, di arte e musica. Libera, invece, sempre venerdi’ sera, insieme ad un’ altra associazione, organizza a piazza S.M.della Pieta’ un dibattito con proiezione e cena. “Spiazziamoli e’ un grande esperimento di democrazia, sono le cittadine e i cittadini che scendendo in piazza per chiedere che si apra finalmente una grande discussione pubblica sull’ economia, il sociale e la politica che deve avere l’ antimafia come lente attraverso cui guardare a welfare, lavoro, servizi e cultura”, dichiara Danilo Chirico, portavoce dell’ associazione daSud. Per Marco Genovese, referente di Libera a Roma, “la ricchezza di punti di vista e di modalita’ di espressione delle due giornate e’ la risposta al silenzio che in questi mesi ha circondato Mafia Capitale”. (ANSA). VR 05-MAR-15 16:53 NNN
Roma, “Spiazziamoli”: eventi-flash mob contro mafia e corruzione
Il 6-7 marzo in piazza più di 100 associazioni
Roma, 5 mar. (askanews) – Una due giorni per rompere il silenzio sulle mafie e la corruzione, fare di Roma un palcoscenico e una piattaforma reale di democrazia e promozione dei diritti, avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per costruire il futuro della citta’. Sono più di 100 le associazioni, i comitati di quartiere e le realta’ territoriali che hanno organizzato oltre 60 eventi in tutta la Capitale in occasione della di “Spiazziamoli”: 6 e 7 marzo eventi, spettacoli, giochi di piazza, performance, sit in, flash mob, presentazioni, dibattiti, assemblee, biciclettate, camminate per rispondere con fermezza al quadro criminale e sociale grave e preoccupante evidenziato dalle inchieste su mafie e corruzione. Le ragioni e il programma di Spiazziamoli sono state presentate oggi nel corso della conferenza stampa che si e’ tenuta in un luogo fortemente simbolico nell’ ambito del contrasto alle mafie: “Ciro&Ciro”, il ristorante in Piazza della Maddalena sequestrato perché ritenuto uno dei locali del centro storico inquinati dalla camorra. All’ evento erano presenti Danilo Chirico (Associazione daSud), Marco Genovese (Libera Roma), Annamaria Bianchi (Carteinregola), Federica Borlizzi (Link-Rete della conoscenza). “La partecipazione a Spiazziamoli dimostra che esiste un pezzo di citta’ consapevole del radicamento delle mafie e non mette la testa sotto la sabbia come fanno le classi dirigenti di questo territorio – ha spiegato Chirico – Spiazziamoli e’ un grande esperimento di democrazia, sono le cittadine e i cittadini che scendendo in piazza per chiedere che si apra finalmente una grande discussione pubblica sull’ economia, il sociale e la politica che deve avere l’ antimafia come lente attraverso cui guardare a welfare, lavoro, servizi e cultura. Una discussione a cui le istituzioni non dovrebbero più sottrarsi, convocando per esempio consigli municipali, comunali e regionali sulle mafie aperti al contributo dei cittadini e delle associazioni”.(Segue) Red/Sav 05 MAR 2015 154323 NNN
Roma, “Spiazziamoli”: eventi-flash mob contro mafia e corruzione -2-
Roma, 5 mar. (askanews) – Per Genovese “non sono comunicati e adesivi da mettere sul petto il modo in cui e’ nata e cresciuta l’ iniziativa Spiazziamoli e’ uno degli aspetti più importanti di questo percorso. Associazioni, comitati di quartiere e cittadini hanno risposto con creativita’ e voglia di mettersi in gioco alla proposta di partecipare, costruendo iniziative su tanti territori di Roma, convinti che il tema della presenza del potere delle mafie a Roma sia centrale per la vita e lo sviluppo della citta’ e per la dignita’ delle persone che la abitano. La ricchezza di punti di vista e di modalita’ di espressione delle due giornate e’ la risposta al silenzio che in questi mesi ha circondato Mafia Capitale”. “Crediamo che la trasparenza sia uno degli antidoti contro il malaffare – ha detto invece Bianchi – i cittadini devoni vigilare sull’ amministrazione e riappropriarsi dei territori”. “Gli studenti hanno partecipato a costruire Spiazziamoli – ha dichiarato Federica Borlizzi di Link-Rete della Conoscenza – vogliamo ricostruire il tessuto sociale che le mafie hanno disgregato perché i clan trovano terreno fertile proprio nella marginalita’ sociale, welfare e diritti saranno le nostre parole chiave”. Tutte le piazze e i programmi sono disponibili sul sitospiazziamoli.it. Red/Sav 05 MAR 2015 154336 NNN
(LZ) MAFIE. 60 EVENTI PER ‘SPIAZZAMOLI’ IL 6 E 7 MARZO A ROMA
(DIRE) Roma, 5 mar. – Sono piu’ di 100 le associazioni, i
comitati di quartiere e le realta’ territoriali che hanno
organizzato oltre 60 eventi in tutta Roma in occasione della due
giorni di Spiazziamoli- il 6 e il 7 marzo- “per rompere il
silenzio sulle mafie e la corruzione, fare della capitale un
palcoscenico e una piattaforma reale di democrazia e promozione
dei diritti, avviare un laboratorio di idee e buone pratiche per
costruire il futuro della citta’”.
Le ragioni e il programma di Spiazziamoli sono state
presentate oggi nel corso della conferenza stampa che si e’
tenuta in un luogo “fortemente simbolico nell’ambito del
contrasto alle mafie: ‘Ciro&Ciro’, il ristorante in Piazza della
Maddalena, 8 sottoposto a sequestro di prevenzione perche’
ritenuto uno dei locali del centro storico inquinati dalla
camorra”.
All’evento erano presenti: Danilo Chirico (Associazione
daSud), Marco Genovese (Libera Roma), Annamaria Bianchi
(Carteinregola), Federica Borlizzi (Link-Rete della conoscenza).
Il 6 e il 7 marzo eventi, spettacoli, giochi di piazza,
performance, sit in, flash mob, presentazioni, dibattiti,
assemblee, biciclettate, camminate “per rispondere con fermezza
al quadro criminale e sociale grave e preoccupante evidenziato
dalle inchieste su mafie e corruzione e di fronte al quale- a
poche settimane dalla scoperta di Mafia capitale- e’ calato un
inesorabile e irresponsabile silenzio”.(SEGUE)
(Com/Rel/ Dire)
14:11 05-03-15
(LZ) MAFIE. 60 EVENTI PER ‘SPIAZZAMOLI’ IL 6 E 7 MARZO A ROMA -2-
(DIRE) Roma, 5 mar. – Per Danilo Chirico, portavoce
dell’Associazione daSud, “la partecipazione a Spiazziamoli
dimostra che esiste un pezzo di citta’ consapevole del
radicamento delle mafie e non mette la testa sotto la sabbia come
fanno le classi dirigenti di questo territorio” e spiega che
Spiazziamoli “e’ un grande esperimento di democrazia, sono le
cittadine e i cittadini che scendendo in piazza per chiedere che
si apra finalmente una grande discussione pubblica sull’economia,
il sociale e la politica che deve avere l’antimafia come lente
attraverso cui guardare a welfare, lavoro, servizi e cultura. Una
discussione a cui le istituzioni non dovrebbero piu’ sottrarsi,
convocando per esempio consigli municipali, comunali e regionali
sulle mafie aperti al contributo dei cittadini e delle
associazioni”.
Marco Genovese, referente di Libera Roma, spiega che “non sono
comunicati e adesivi da mettere sul petto, il modo in cui e’ nata
e cresciuta l’iniziativa Spiazziamoli e’ uno degli aspetti piu’
importanti di questo percorso. Associazioni, comitati di
quartiere e cittadini hanno risposto con creativita’ e voglia di
mettersi in gioco alla proposta di partecipare, costruendo
iniziative su tanti territori di Roma, convinti che il tema della
presenza del potere delle mafie a Roma sia centrale per la vita e
lo sviluppo della citta’ e per la dignita’ delle persone che la
abitano. La ricchezza di punti di vista e di modalita’ di
espressione delle due giornate e’ la risposta al silenzio che in
questi mesi ha circondato Mafia capitale”.(SEGUE)
(Com/Rel/ Dire)
14:11 05-03-15
(LZ) MAFIE. 60 EVENTI PER ‘SPIAZZAMOLI’ IL 6 E 7 MARZO A ROMA -3-
(DIRE) Roma, 5 mar. – Ancora, “crediamo che la trasparenza sia
uno degli antidoti contro il malaffare- aggiunge Anna Maria
Bianchi di Carteinregola- i cittadini devoni vigilare
sull’amministrazione e riappropriarsi dei territori”.
Infine, Federica Borlizzi di Link-Rete della Conoscenza spiega
che “gli studenti hanno partecipato a costruire Spiazziamoli”,
per “ricostruire il tessuto sociale che le mafie hanno disgregato
perche’ i clan trovano terreno fertile proprio nella marginalita’
sociale, welfare e diritti saranno le nostre parole chiave”,
conclude.
Tutte le piazze e i programmi sono disponibili sul sito www.spiazziamoli.it.
(Com/Rel/ Dire)