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Eletti trasparenti, ecco i nomi

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(aggiornato al 20 novembre) Pubblichiamo i nomi dei candidati trasparenti eletti che hanno mantenuto l’impegno di sottoscrivere la  Carta di Avviso Pubblico – Codice etico per la buona politica(1), preso aderendo durante la  campagna elettorale alla nostra Carta del Candidato trasparente(2). Sono 18 (3) su 22 eletti: 8 del PD e liste collegate al candidato Giachetti, 7  del M5S e 3 di SI/SEL. Restiamo in attesa delle adesioni (in certi casi anche delle risposte) dei rimanenti 4  “candidati trasparenti”(4). E ancora una volta ci auguriamo che anche Roma Capitale  e i suoi Municipi sottoscrivano  la Carta,  presentata in Campidoglio il 2 dicembre 2014,   durante le prime perquisizioni dell’indagine “Mondo di mezzo”   e mai adottata, nonostante Roma sia uno dei Comuni che aderiscono all’Associazione di enti locali “Avviso Pubblico”.

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I 22 eletti che hanno sottoscritto la carta del Candidato trasparente

(1)La Carta di Avviso Pubblico,  con i suoi 23 articoli indica concretamente come un buon amministratore possa  declinare nella quotidianità i principi di trasparenza, imparzialità, disciplina e onore previsti dagli articoli 54 e 97 della Costituzione. Un efficace contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite, per la  trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, e per scelte pubbliche e meritocratiche per le nomine interne ed esterne alle amministrazioni, che prevede la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini e l’obbligo a rinunciare alla prescrizione ovvero obbligo di dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravi reati (es. mafia e corruzione). Un codice etico fatto non tanto di buoni propositi e belle intenzioni, ma un documento che prevede anche divieti – es. non ricevere regali superiori ai 100 euro in un anno – e sanzioni, che vanno dalla censura pubblica sino alle dimissioni. Scarica la Carta di Avviso Pubblico 20141025_carta-di-avviso-pubblico

(2)

(1) Dalla  Carta del Candidato trasparente:

Art. 4 –  Sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico – Codice Etico per la Buona Politca) (scarica 20141025_carta-di-avviso-pubblico)

La candidata o il candidato si impegna a sottoscrivere la carta di Avviso Pubblico subito dopo l’elezione o la nomina, in particolare gli articoli che riguardano: la trasparenza degli interessi finanziari (art. 5, art. 11) e del finanziamento dell’attività politica (art.12), il cumulo di mandati politici (Art. 6) le restrizioni riguardo incarichi professionali presso soggetti privati beneficiari di atti amministrativi approvati dall’amministratore (art. 9), le nomine basate esclusivamente sul merito (art.17), la piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, l’ obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione (art.21).

In particolare il candidato dovrà tenere presente, nell’accettare finanziamenti da privati nel corso della campagna elettorale che, secondo l’art. 12, “deve astenersi dal richiedere o dal ricevere finanziamenti e altre forme di sostegno alla propria attività politica da parte di concessionari o gestori di pubblici servizi, ovvero da privati che hanno rapporti di natura contrattuale con l’amministrazione, o che hanno domandato od ottenuto provvedimenti da essa nei 5 anni precedenti, nell’ambito di procedimenti nei quali l’amministratore abbia svolto una funzione decisionale o istruttoria”.

(3)  L’adesione di Stefano Fassina  è istata respinta   a causa del doppio incarico come parlamentare e come consigliere capitolino,  in contrasto   l’art. 4 della Carta che limita l’accumulo di cariche politiche

(4)  Non risulta che abbiano sottoscritto la Carta di Avviso Pubblico: Marcello De Vito, Presidente dell’Assemblea Capitolina, Andrea Coia, Presidente della Commissione Commercio, Francesca Del bello, Presidente II Municipio e Andrea Santoro, consigliere ed ex Presidente del IX Municipio, nonchè gli eletti delle liste a suo sostegno (a questi ultimi non sono state inviate sollecitazioni, che abbiamo però inviato in più occasioni allo stesso Santoro)

Vedi anche:

Candidati trasparenti, chi ha rispettato gli impegni? del 29 ottobre 2016

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