Carteinregola: il Comune pubblichi sul sito elenco e stato aggiornato degli interventi sulle alberature (e del monitoraggio delle alberature)
Autore : Redazione
Piazza Manila (Flaminio) Pino caduto a settembre 2017 (foro ambm)
Carteinregola ha scritto una lettera all’Assessora alla sostenibilità ambientale Montanari chiedendo più trasparenza e informazione ai cittadini sui programmati interventi sul patrimonio arboreo di Roma Capitale e sullo stato delle alberature
Roma è la città più verde d’Europa, con una ricchezza arborea che non ha uguali. Una risorsa che non solo rende unico il paesaggio cittadino, anche negli angoli meno premiati dal patrimonio storico, ma dà un consistente contributo alla salute e al benessere dei cittadini, oltre a conservare un sistema ambientale e naturalistico eccezionale per un ambito urbano.
Eppure le tante amministrazioni che si sono succedute negli ultimi due decenni, non hanno fatto quasi nulla per preservare questo bene collettivo (1): Roma infatti, a differenza delle altre capitali europee e di molte città italiane, non si è mai dotata di un Regolamento del Verde, unico strumento in grado di garantire la corretta conservazione e la valorizzazione degli alberi e delle aree verdi della città. E purtroppo anche questa Amministrazione ha man mano ridotto l’impegno preso in campagna elettorale: il promesso Regolamento, inserito nel programma elettorale, è scomparso dalle linee programmatiche approvate poche settimane dopo la vittoria M5S, e non può certo considerarsi sostituito dalle sbandierate “Linee guida per il Regolamento del Verde” approvate nell’aprile scorso, che, come si evince dal titolo, hanno un carattere assai poco prescrittivo (2).
Ma soprattutto, negli anni, il patrimonio verde di Roma è caduto sempre più in abbandono. Per carenza di fondi, ridimensionamento del personale interno e ricorso massiccio ad assegnazione a privati, vicissitudini giudiziarie per irregolarità di affidamento dei lavori, lentezze burocratiche, la maggior parte delle aree verdi cittadine non sono più mantenute adeguatamente (o del tutto) dall’Ufficio Giardini. E la scarsa cura riguarda soprattutto le alberature, la cui sempre più frequente caduta genera un forte allarme nella cittadinanza. A fronte dei tanti cittadini che sono sempre scesi in piazza in difesa degli alberi a rischio abbattimento (spesso per far posto a cementificazioni private), oggi in molti cominciano a pensare che questi “compagni di strada”, che da decenni offrono ombra, ossigeno, bellezza, siano un rischio, un costo, un problema da eliminare “alla radice”. Ulteriore propaggine di una mentalità sempre più diffusa che misura vantaggi e svantaggi solo in termini di costi e ricavi economici.
In questa situazione, l’Assessora alla sostenibilità ambientale di Roma Capitale Montanari ha assicurato che il Comune si sta muovendo: (15 settembre) “…Proseguono speditamente i lavori di monitoraggio, sorveglianza, custodia e pronto intervento h24 sulle alberature comunali. Dopo la partenza di luglio con i municipi IX, XI, XII e XIII, le operazioni si estendono anche ai municipi I e II e a tre ville storiche, Villa Ada, Villa Glori e Monte Antenne. Più di 82mila alberi tra pini, platani, lecci e altri generi di “prima grandezza” (pari o superiori ai 20 metri) verranno controllati, monitorati e — se necessario — potati, abbattuti e ripiantati…” . L’Assessora precisa che i lavori relativi a nove lotti, per un valore complessivo di 3 milioni e mezzo di euro, sono stati affidati, tramite un bando europeo, alle ditte aggiudicatrici per 1 anno e mezzo, “tempo utile per pianificare la programmazione successiva” , che” tutti i giorni saranno operative squadre” ” per la potatura delle piante, rimozione dei rami e abbattimento di alberi secchi ” e che “è attivo anche il servizio di pronto intervento h24, entro 1 ora dalla segnalazione”. E infine che “I tecnici abilitati redigeranno una scheda di valutazione per ogni singola pianta controllata, consentendo il censimento e l’aggiornamento del database in possesso di Roma Capitale” (3)
Tuttavia noi riteniamo che non bastino, a questo punto le assicurazioni. Per rispondere “alle accuse di chi sostiene che nulla è stato fatto per il verde in città“, l’Assessore Montanari dovrebbe impegnarsi a rendere pubbliche, sul sito istituzionale, tutte le informazioni del citato database comunale, oltre a tutti i dati, dal capitolato d’appalto alle imprese vincitrici, al diario dei lavori svolti. E anche le notizie degli altri due bandi europei annunciati ad aprile, per il verde verticale e orizzontale, economicamente ancora più consistenti (3)
Solo così si potrà verificare la discontinuità (e la serietà) nell’azione amministrativa, e anche vigilare sull’effettiva traduzione nella realtà di quanto prescritto alle ditte dal bando del Comune.
Da troppo tempo i cittadini si sono abituati ad ascoltare dichiarazioni senza seguito, o a vedere bellamente disattesi gli obblighi dei privati, e a non poter mai “toccare con mano” i dati sciorinati dalle amministrazioni.
La trasparenza è il principale cambiamento promesso dal MoVimento Cinque Stelle. Speriamo che l’Amministrazione non perda l’ennesima occasione per dimostrarlo (in calce la lettera di Carteinregola all’Assessora Montanari).
Anna Maria Bianchi Missaglia e Gruppo verde Carteinregola
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
Pino caduto a Piazza Manila sett 2017 (foto ambm)
Roma, 20 settembre 2017
Alla c.a. di Pinuccia Montanari Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale E pc Flavia Marzano Assessora Roma Semplice di Roma Capitale
OGGETTO: richiesta trasparenza e informazione ai cittadini sui programmati interventi sul patrimonio arboreo di Roma Capitale e sullo stato delle alberature cittadine
Gentile Assessora Montanari, apprendiamo dal sito istituzionale che, a seguito del bando di gara europeo indetto per l’aggiudicazione dei lavori di manutenzione delle alberature, è stato dato “l’affidamento dei lavori, relativi a nove lotti, alle ditte aggiudicatrici per un valore complessivo di 3 milioni e mezzo di euro. La durata dell’“appaltone” è di 1 anno e mezzo, tempo utile per pianificare la programmazione successiva. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti, tutelare lo straordinario patrimonio arboreo della Capitale, porre le premesse per successivi lavori di manutenzione, pianificare le attività di ripiantumazione.”
Per maggiore completezza d’informazioni – e per trasparenza – riteniamo che sia corretto e opportuno che siano pubblicati sul sito istituzionale nelle pagine dell’assessorato i nominativi delle ditte vincitrici del bando, il capitolato di appalto, e l’elenco degli interventi previsti nei vari Municipi con il relativo cronoprogramma, insieme al diario, man mano aggiornato, dei lavori svolti.
Unitamente agli interventi selvicolturali sarebbe utile rendere consultabili i dati sullo stato di salute delle alberature, e promuovere la conoscenza sulla funzione ecologica esercitata dagli alberi in ambito urbano.
Tutto ciò è particolarmente importante in un periodo in cui sono avvenute diverse cadute di alberature, che i quotidiani hanno rilanciato, contribuendo a diffondere un allarme tra i cittadini che rischia di mettere in secondo piano il ruolo fondamentale che gli alberi hanno per la salute e il benessere della cittadinanza, facendo il gioco di chi chiede abbattimenti indiscriminati.
Infine, sarebbe altrettanto essenziale che fossero rese pubbliche anche le informazioni relative a due bandi europei – economicamente ancora più rilevanti – pubblicati ad aprile sulla Gazzetta ufficiale: uno per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde orizzontale, con un impegno economico di quattro milioni di euro, l’altro per la manutenzione delle alberature, con un impegno di cinque milioni di euro.
Una totale trasparenza sul lavoro oneroso che l’assessorato sta svolgendo rende vigili e partecipi i cittadini, e contribuisce a rendere conoscibile l’azione amministrativa
Gruppo Verde urbano di Carteinregola
Vedi anche (Roma non c’è) : La stampa 15/12/2016 Ecco le 10 città più “green” del mondo Questa la classifica delle città che rispettano di più l’ambiente secondo il Global Green Economy Index 2016, studio focalizzato su 80 paesi sparsi per il pianeta di Francesco Moroni Quali sono i paesi che investono di più in politiche sostenibili? E le città che rispettano di più ambiente e territorio?
(1) All’amministrazione Marino dobbiamo riconoscere dei tentativi, falliti in parte per le note vicende emerse dalle indagini giudiziarie di “Mondo di mezzo/Mafia Capitale”, in parte per la prematura dipartita della Giunta, nell’ottobre 2015, grazie a 22 firme dal notaio
(2) vedi RAGGI X: VERDE URBANO A cura del gruppo Verde di Carteinregola http://www.carteinregola.it/index.php/about/tutte-le-nostre-iniziative/raggi-x-regolamento-del-verde-urbano/
(3) (dal sito di Roma Capitale 15 settembre 2017) Verde, parte monitoraggio anche in ville storiche e nei municipi I e II
Proseguono speditamente i lavori di monitoraggio, sorveglianza, custodia e pronto intervento h24 sulle alberature comunali. Dopo la partenza di luglio con i municipi IX, XI, XII e XIII, le operazioni si estendono anche ai municipi I e II e a tre ville storiche, Villa Ada, Villa Glori e Monte Antenne. Più di 82mila alberi tra pini, platani, lecci e altri generi di “prima grandezza” (pari o superiori ai 20 metri) verranno controllati, monitorati e — se necessario — potati, abbattuti e ripiantati.
Questo è il risultato del bando di gara europeo che si è concluso con l’affidamento dei lavori, relativi a nove lotti, alle ditte aggiudicatrici per un valore complessivo di 3 milioni e mezzo di euro. La durata dell’“appaltone” è di 1 anno e mezzo, tempo utile per pianificare la programmazione successiva. L’obiettivo è ridurre al minimo il rischio di incidenti, tutelare lo straordinario patrimonio arboreo della Capitale, porre le premesse per successivi lavori di manutenzione, pianificare le attività di ripiantumazione.
“Così rispondiamo alle accuse di chi sostiene che nulla è stato fatto per il verde in città. Stiamo portando avanti un lavoro importante e impegnativo che vuole colmare circa dieci anni di ritardi e di incuria che hanno messo in sofferenza gran parte dei 330mila alberi della città”, dichiara Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale
Tutti i giorni saranno operative squadre a lavoro per la potatura delle piante, rimozione dei rami e abbattimento di alberi secchi nel più ampio rispetto del patrimonio arboreo. È attivo anche il servizio di pronto intervento h24, entro 1 ora dalla segnalazione. I tecnici abilitati redigeranno inoltre una scheda di valutazione per ogni singola pianta controllata, consentendo il censimento e l’aggiornamento del database in possesso di Roma Capitale. Tale operazione rappresenta una prima fase di screening utile a valutare gli interventi che si rendono necessari.
(4) (Sito Roma Capitale, 28 aprile 2017) Pubblicati due bandi europei per l’affidamento dei servizi sul verde. Montanari, “Investiti complessivamente 12,5 milioni di euro”
28 aprile 2017 – “Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale due bandi europei: uno per l’affidamento del servizio di manutenzione del verde orizzontale, l’altro per la manutenzione delle alberature. Con un impegno economico complessivo di 9 milioni di euro, cinque milioni per manutenzione verde verticale e quattro milioni per verde orizzontale, vogliamo dare un’ulteriore risposta concreta all’opera di pianificazione strategica sulla gestione del verde che stiamo già portando avanti”. Così in una nota l’assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.
Le due gare sono state suddivise in più lotti funzionali, al fine di garantire un coinvolgimento di più operatori economici, assicurando interventi puntuali e capillari con più cantieri in varie zone della città. L’aggiudicazione delle gare, entrambe con procedura aperta, sarà effettuata, lotto per lotto, con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
“E ancora una buona notizia: dal 1 luglio sarà operativa l’altra operazione d’intervento sul verde che prevede il monitoraggio e la messa in sicurezza di 80mila alberature. Questo è il risultato di un altro bando di gara europeo che si è concluso con l’affidamento alle ditte aggiudicatrici, per un valore di 3 milioni e mezzo di euro”, aggiunge l’assessora.
“Tre considerevoli gare europee per garantire trasparenza, correttezza e programmazione, con un investimento complessivo di 12 milioni e mezzo di euro. È così che vogliamo mettere in campo importanti interventi di manutenzione, riqualificazione e gestione del verde urbano. Tra parchi, giardini e ville storiche non dobbiamo smettere di fare della Capitale il più grande Giardino d’Europa”, conclude Montanari.