Casa del Municipio XIV, una brutta storia
Autore : Redazione
NOTA: questo articolo è in aggiornamento, dopo la Commissione trasparenza che si è svolta il 19 luglio al XIV Municipio a cui ha assistito anche Carteinregola (AMBM)
Nel Municipio guidato dal Presidente Alfredo Campagna (M5S), un’iniziativa virtuosa come la Casa del Municipio (Urban Center), avviata nel 2015 dall’ allora Amministrazione di centro sinistra insieme ai comitati e ai cittadini, anzichè essere valorizzata, è osteggiata dall’attuale maggioranza pentastellata. Che mostra così tutti i limiti di un MoVimento che, se a parole è per il protagonismo dei cittadini, nei fatti sembra bocciare qualunque iniziativa che non porti il proprio marchio. Ma la vera democrazia comporta che si seguano le regole democraticamente stabilite accettandone le conseguenze. Cambiare a piacimento le regole di un processo democratico, o addirittura azzerarlo, è assai poco democratico…
Due anni fa il XIV Municipio ha istituito l’Urban center/Casa del Municipio, un gruppo di lavoro formato da rappresentanti di decine di comitati presenti sul territorio e da alcune figure istituzionali (vedi la storia dell’Urban Center in calce). Due anni in cui l’Urban Center ha lavorato “pancia a terra” in modo democratico e partecipato sulle problematiche del Municipio, diventando un punto di riferimento per i cittadini per tutte le trasformazioni urbane, occupandosi del progetto del Forte Trionfale (> vedi la scheda) e del compendio di Santa Maria della Pietà, collaborando ai Tavoli Tecnici sui Piani di Zona con la presenza di tutte le istituzioni coinvolte (Municipio, Comune, Regione, Ministero) e affrontando insieme agli attori pubblici e privati questioni importanti come la proposta di Centralità urbana locale (largo Millesimo) e il piano di ristrutturazione della Striscia dei Servizi di Palmarola- Ottavia.
Uno strumento partecipativo per la gestione delle trasformazioni urbane che avrebbe potuto essere di ispirazione per tutti i Municipi di Roma.
Invece qualcosa è andato storto e si è man mano creata una distanza tra le nuove istituzioni municipali insediatesi nel luglio 2016 e l’Urban Center, a partire dalla vicenda del Forte Trionfale, su cui i cittadini e i comitati si erano impegnati molto arrivando a una proposta condivisa che avrebbe consentito un rapido e definitivo passaggio della struttura al Comune di Roma. Un’acquisizione che è sfumata – forse definitivamente – il 28 maggio scorso, termine entro il quale il Comune e il Dipartimento Urbanistica avrebbero dovuto finalizzare l’accordo con l’Agenzia del Demanio e il Ministero della Difesa siglato nel 2014. Rimandando per i dettagli alla lettura del nostro articolo del 15 giugno “Salviamo il Forte Trionfale“, ci limitiamo a rilevare che il progetto partecipato dai cittadini è stato, a quanto pare, fermato a causa di una irrisoria quota di circa 4500 mq di SUL (Superficie Utile Lorda), cioè circa 1000-1450 mq lordi di superficie di terreno su cui, secondo l’accordo iniziale, sarebbero dovute sorgere alcune palazzine di 2/3 piani, per coprire i costi di trasferimento degli uffici dell’esercito dal Forte. Tale condizione pattuita per il pasaggio del Forte al Comune (insieme ad altri circa 4000 mq di SUL, da ricavare tramite demolizione e ricostruzione di strutture già esistenti), è stata bollata dal nuovo Assessore all’urbanistica Luca Montuori (nelle “5 risposte a Carteinregola” del 5 luglio (1) come “moneta urbanistica”. Per questo, a quanto pare, tutto è stato rimandato a data da destinarsi, sempre che il Demanio non individui nel frattempo altre soluzioni più remunerative e meno pubbliche.
Ma desta preoccupazione soprattutto l’atteggiamento tenuto dalla maggioranza municipale in occasione delle elezioni per il rinnovo dei rappresentanti della componente civica dell’Urban Center. Un’ escalation di ostacoli che ha visto prima un tentativo di bloccare la consultazione prevista dal Regolamento – con una delibera che si intendeva sottoporre al voto del Consiglio che non è passata perchè il direttore del Municipio non l’ha firmata, dopo una diffida dei cittadini stessi – , poi la negazione dell’uso di una saletta del Municipio per la proclamazione degli eletti , saletta da sempre in uso all’Urban Center,che è stata destinata a terza stanza del gruppo M5S, sfrattando i comitati dallo spazio dove erano esposti tutti i materiali dei progetti partecipati sulle trasformazioni del Municipio e che veniva utilizzata anche come information point (2). Infine, proprio in questi giorni, i cittadini e i comitati dell’Urban Center hanno appreso dell’avvio di un processo partecipativo riguardante lo stesso territorio del Municipio XIV, lanciato il 23 giugno 2017 dall’Assessore all’Urbanistica e Infrastrutture e dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica, riguardante il Piano di recupero di iniziativa privata “Selva Candida”, per un totale di circa 23.000 mq di SUL residenziale più 26.500 mq di SUL Commerciale (più 45.000 mq di parcheggi del Commerciale e 10.000 mq di parcheggi sul residenziale) (3),senza alcun coinvolgimento dell’Urban Center. E va rimarcato che il coinvolgimento della Casa del Municipio è espressamente previsto dall’art. 7 comma 4 del “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana” (Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006 (4)che così recita: “Entro 15 giorni dalla data in cui si renda disponibile la progettazione relativa agli interventi di iniziativa pubblica o privata, questa viene trasmessa dall’Unità Organizzativa competente alla Casa della Città e alla struttura Municipale (Casa del Municipio) interessata per le finalità di cui all’art. 5.”
La sensazione è che, almeno per alcuni eletti del M5S, la partecipazione “dal basso” vada bene solo se eterodiretta “dall’alto” o circoscritta a gruppi di cittadini plaudenti alla maggioranza pentastellata.
Eppure così si conclude il comunicato dei cittadini del XIV Municipio diffuso nei giorni scorsi (4):” Siamo sicuri che la democrazia moderna e funzionale abbia bisogno di una collaborazione leale e concreta tra la Società Civile organizzata e le amministrazioni Municipale, Comunale e Regionale, mantenendo le giuste autonomie dei ruoli e trovando i terreni di confronto e di incontro nell’interesse della collettività e del bene comune“
Se il MoVimento non si decide a seguire – sempre – pratiche democratiche, rispettando le regole e confrontandosi con i cittadini – tutti, compresi quelli più esigenti e consapevoli, impegnati nei comitati di quartiere – è destinato a perderne rapidamente il consenso. Ed è bene ricordare che se i cittadini attivi non sono purtroppo un gran numero, il consenso della massa di quelli che protestano per le buche e l’immondizia è assai mutevole. Soprattutto se restano le buche e l’immondizia.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Siamo a disposizione per pubblicare risposte, precisazioni e contributi: laboratoriocarteinregola@gmail.com
Incontro sui Piani di Zona in XIV Municipio del 16 marzo 2016
L’Urban Center XIV – Casa del Municipio
Il blog nato durante le conferenze urbanistiche http://cartavalorimunicipio14.blogspot.it/
L’Urban Center XIV – Casa del Municipio è stato istituito con Delibera Municipale n. 26 il 16 Luglio 2015 ( scarica la delibera) ai tempi della Giunta Barletta ed è stato poi prorogato al 30 Giugno 2017 con una Delibera di giunta 2 del 7 Ottobre 2016 ( scarica la delibera ) poi convertita in delibera Municipale. Secondo il regolamento approvato con la delibera, l’Urban Center è formato da rappresentanti civici e rappresentanti istituzionali. La componente civica era formata da otto membri che coincidevano con gli otto Tutor che hanno dato vita alla conferenza Urbanistica Municipale del 2014 conclusa con la Carta dei Valori del Municipio XIV ( 83 schede progettuali sulle risorse presenti su tutto il territorio municipale). La componente istituzionale era composta da 4 membri, 3 di maggioranza e uno delle opposizioni. Con il cambio di amministrazione del giugno 2016 la componente istituzionale è stata modificata con 3 nuovi membri di maggioranza e 1 membro dell’opposizione.
L’avviso sul sito del Comune di Roma di un incontro organizzato dall’Urban center solo 4 mesi fa
La gestione dell’Urban Center XIV è stata svolta dal Comitato partecipativo attraverso le riunioni pubbliche del Comitato Partecipativo e attraverso la istituzione dei Tavoli Tecnici ( con tecnici sia municipali che comunali e il CP) e con Gruppi di Lavoro ( aperti anche al contributo delle associazioni e comitati di quartiere). Sono stati svolti PROCESSI PARTECIPATIVI e Assemblee Partecipative sia nella prima Giunta Barletta (sul Forte Trionfale) sia nella nuova giunta Campagna (sul Forte Trionfale e sul Santa Maria della Pietà); sono stati svolti durante la Giunta Barletta (PD) Tavoli Tecnici su i Piani di Zona con la presenza di tutte le istituzioni coinvolte (Municipio,Comune , Regione , Ministero) e gli attori pubblici e privati e su questioni importanti come la proposta di Centralità urbana locale ( largo Millesimo) e il piano di ristrutturazione della Striscia dei Servizi di Palmarola- Ottavia.
L’invito di Municipio XIV e Urban Center all’Assemblea Pubblica per il progetto Forte Trionfale dell’aprile scorso
La capacità di collaborazione dell’Urban Center XIV con il dipartimento Attuazione Urbanistica del Comune di Roma è stato esemplare nel caso del Processo partecipativo sul Forte Trionfale, sia nella prima fase con la Giunta Barletta che nella seconda fase con la Giunta Campagna (M5S) con due ASSEMBLEE PARTECIPATIVE e due LABORATORI con decine di interventi di Associazioni e Comitati di Quartiere.
Il 23 giugno 2017 dall’Assessore all’Urbanistica e Infrastrutture e dal Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica hanno avviato il processo partecipativo per il Piano di recupero di iniziativa privata “Selva Candida”, per un totale di circa 23.000 mq di SUL residenziale più 26.500 mq di SUL Commerciale ( più 45.000 mq di parcheggi del Commerciale e 10.000 mq di parcheggi sul residenziale (2)senza coinvolgere l’Urban Center
Come da Regolamento dell’Urban Center XIV , a due anni dalla sua istituzione si è provveduto, con le modalità stabilite dalla deliberazione n 26 del 16 7 15, a eleggere i nuovi organi dell’Urban center, che sono stati proclamati il 12 luglio 2017.
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(1) vedi le 5 risposte a Carteinregola nella pagina LUCA MONTUORI -Assessore URBANISTICA INFRASTRUTTURE http://www.carteinregola.it/index.php/istituzioni/roma-capitale/la-giunta-raggi/luca-montuori-assessore-allurbanistica-e-alle-infrastrutture/ [Forte Trionfale: strumenti urbanistici e gestionali per ridurre l’utilizzo della moneta urbanistica.]
(2) Il 12 luglio il nuovo coordinatore pro-tempore ha scritto al Direttore del Municipio invitandolo ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ottemperare a quanto disposto nel Regolamento ed in particolare all’ Art. 7 (Sede dell’ Urban Center XIV) comma 1 “La sede attrezzata dell’Urban Center XIV è messa a disposizione dall’Amministrazione Municipale all’interno di una struttura nella disponibilità di Roma Capitale” e nelle Norme Transitorie comma 8 “Nelle more della definizione e costituzione della sede, l’Urban Center XIV si riunisce ed opera nei locali indicati e gestiti dal Municipio”, dopo aver appreso che, senza alcuna comunicazione ufficiale, il locale che era stato messo a disposizione dalla precedente Giunta Municipale, posto a piano terra della sede municipale di Via Mattia Battistini e sede anche della mostra espositiva aperta ai cittadini, realizzata nell’ambito del processo partecipativo realizzato per il Forte Trionfale era stato recentemente assegnato al gruppo politico Movimento 5 Stelle.
(3) scarica LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO SELVA CANDIDA selvacandida-presentazione20170703 http://www.urbanistica.comune.roma.it/images/partecipazione/selvacandida/selvacandida-presentazione20170703.pdf
(4) SCARICA Municipio XIV urban center deliberazione n 26 del 16 7 15 con regolamento
Con un’altra lettera il Coordinatore pro tempore il 16 luglio ha invece fatto presente all’Assessorato all’Urbanistica che, come espressamente previsto dall’art. 7 comma 4 del “Regolamento di partecipazione dei cittadini alla trasformazione urbana”, Allegato A alla Delibera C.C. n. 57 del 02.03.2006 che così recita: “Entro 15 giorni dalla data in cui si renda disponibile la progettazione relativa agli interventi di iniziativa pubblica o privata, questa viene trasmessa dall’Unità Organizzativa competente alla Casa della Città e alla struttura Municipale (Casa del Municipio) interessata per le finalità di cui all’art. 5.”, essendo il Municipio XIV Roma Monte Mario dotato della propria Casa del Municipio già dal 2015 e che di conseguenza tale organismo obbligatoriamente svolge ed implementa a livello municipale tutte le attività che sono previste a carico della Casa della Città dal suddetto Regolamento per la partecipazione dei cittadini, la convocazione, avvenuta il 10.07.2017, dell’incontro pubblico aperto alla cittadinanza del 25 luglio 2017 a”è di fatto inficiata dal mancato intervento dell’Urban Center XIV Casa del Municipio, che è attore principale, in quanto a tale organismo spetta, tra gli altri, il compito di supportare il RUP del procedimento (peraltro non indicato nella documentazione pubblicata) nella redazione del documento della partecipazione che deve essere allegato alla proposta di provvedimento di adozione del Piano di Recupero ed accompagnare tale proposta in tutto l’iter previsto (Giunta Comunale, Commissioni Consiliari, Consigli Municipali, Consiglio Comunale). scarica delibera partecipazione del57_02032006
(5) VAI AL COMUNICATO DEL 12 LUGLIO 2017 sulla pagina Facebook dell’Urban Center XIV
vedi anche
Delibera Giunta Municipio XIV su Urban Center XIV Casa del Municipio 7 ottobre 2016
SALVIAMO IL FORTE TRIONFALE http://www.carteinregola.it/index.php/salviamo-il-forte-trionfale/
scheda Forte Trionfale http://www.carteinregola.it/index.php/fortetrionfale/