Il fallimento dell’Emergenza traffico e mobilità a Roma 2006 – 2012
Dossier a cura di Mobilitiamoci (> vai all’elenco dei comitati e delle associazioni)
Presentato il 30 novembre 2012
INDICE
1) Sintesi/Comunicato (sotto)*
2) Le Relazioni: come abbiamo ottenuto le relazioni – il contenuto delle relazioni – le relazioni (> vai alla pagina cura di MOBILITIAMOCI)
3) I PUP da cancellare (> vai alla pagina a cura del Coordinamento dei Comitati NO PUP)
4) Contributi del Coordinamento dei Residenti Città storica (> vai alla pagina)
5) Agenda Mobilità di C.A.L.M.A. Comitati e Associazioni del Lazio per la Mobilità Alternativa (> vai alla pagina)
6) Le proposte del Coordinamento Roma Ciclabile (> vai alla pagina)
Comunicato 100 Associazioni*
Primo Bilancio 6 anni emergenza traffico a Roma: Neanche il 10% dei programmi per l’emergenza traffico realizzati Cinque mesi per ottenere le notizie!
Cento associazioni, aderenti a 5 reti (C.A.L.M.A, Coordinamento Comitati No PUP, Coordinamento Residenti Città storica, Coordinamento Roma Ciclabile, Mobilitiamoci) hanno incontrato notevoli difficoltà per ottenere dal Commissario straordinario per il
traffico, on.Gianni Alemanno, le informazioni sul lavoro svolto e documentato in un primo bilancio su 6 anni di Emergenza traffico a Roma. Ci sono voluti 146 giorni di insistenze e sollecitazioni per ottenere una serie di schede, dalle quali è emerso che:
2) In sei anni non è stato realizzato nemmeno il 10% degli interventi approvati nel 2006: 29 su 389 al 31 marzo 2012 (con questo ritmo saranno completati nel 2066!) Il tasso di realizzazione aumenta di poco, all’11,6% ,8 su 69, per gli interventi relativi ai miglioramenti viari, parcheggi di scambio, nodi di interconnessione e corridoi per la mobilità pubblica, essenziali per migliorare i flussi della mobilità e l’utilizzo dei mezzi pubblici. Il tasso di realizzazione dell’insieme dei parcheggi è attorno al 5% (16 sui 300). Se si aggiungono gli interventi di manutenzione,affidati senza procedura pubblica di appalto, nei piani nel 2009/10(82,di cui 68 completati), il tasso di realizzazione raggiunge i 20,6%,97 su 471.
2) A causa della inerzia nella gestione della emergenza dal 2007 al 2011 i costi da congestione traffico si sono raddoppiati (da 1,4 a 2,8 miliardi di €), gli spostamenti con veicoli a motore sono passati dal 50,5% del totale nel 2008 al 66,5% attuale, l’inquinamento è fuori dai limiti di legge ed i morti per incidenti stradali sono quasi 200 l’anno.
3) Manca qualsiasi forma di rendicontazione. Non è chiaro che fine abbia fatto il miliardo e 700 milioni di €, assegnati (con OPCM n.3660 del 5 marzo 2008) ai piani per l’emergenza traffico. Trasparenza zero. Per mesi il Commissario e il Dipartimento della Protezione Civile hanno ignorato le richieste di accesso agli atti avanzate dai rappresentanti delle 100 Associazioni, in violazione di specifiche norme comunali e nazionali: per ottenere le schede è stato necessario rivolgersi al Presidente del Consiglio. Il Commissario delegato all’emergenza traffico non ha reso pubblico l’andamento degli interventi, come pure molte ordinanze relative all’organizzazione, agli incarichi e ai compensi.
Il fallimento della esperienza per l’emergenza traffico e mobilità, a Roma, richiede una urgente riflessione collettiva su una serie di questioni:
– La stupefacente insipienza progettuale e realizzativa della Amministrazione Capitolina ha fatto sì che l’emergenza sia stata affrontata attraverso interventi infrastrutturali, senza definire obiettivi, tempi di realizzazione ed impatti sulla circolazione, sulle percorrenze, sull’inquinamento. L’Amministrazione si è dedicata alla produzione di “carta” (Piano strategico per la mobilità sostenibile (nel 2010) e piano“Ferrotranviario : Rapporto 1.0” (nel2012), senza curarsi della realizzazione degli interventi gestiti direttamente. Gli unici interventi con elevata realizzazione sono le manutenzioni che purtroppo non modificano gli assetti.
– La funzionalità delle strutture utilizzate: Commissario delegato, soggetti attuatori, comitato di coordinamento, ufficio speciale, strutture comunali, società comunali;
– Il ruolo del Dipartimento della Protezione Civile, destinatario delle relazioni semestrali ex art 5 della OPCMn 3543/2006. Le relazioni inizialmente semestrali sono diventate annuali e poi trimestrali diventando sempre più ermetiche, con pagine non numerate per le rendicontazioni finanziarie e prive di analisi d’insieme.
– Il ruolo del Consiglio Comunale, il cui principale compito è l’ indirizzo e controllo politico-amministrativo del Comune: come è potuto accadere che per quattro anni nessuno si sia domandato, in periodo di ristrettezza finanziaria, come veniva speso un miliardo e settecento milioni di euro?
– La mancata rendicontazione, fino ad ora, di quanto realizzato al 30 giugno 2012: spese per interventi, incarichi, consulenze, costi dei soggetti attuatori, del Comitato di coordinamento, delle attività emergenziali, della struttura dell’Ufficio Emergenza traffico e mobilità, stimati per quest’ultimo in 2 milioni di euro l’anno (nel 2008).
In qualità di cittadini che sopportano enormi disagi per la difficile situazione della mobilità urbana chiediamo:
– Che non sia in nessun modo prolungato lo stato di emergenza traffico e i relativi poteri speciali del Sindaco commissario alla scadenza prevista il 12 dicembre 2012 e il trasferimento delle attività in corso alla amministrazione ordinaria ai sensi della legge n.100 del 12 luglio 2012;
– la rendicontazione della attività emergenziale con un confronto fra i piani iniziali e le realizzazioni al 2012
– l’individuazione delle responsabilità delle mancate realizzazioni;
– l’impegno a promuovere una discontinuità nella gestione della mobilità dell’area metropolitana, superando il palleggio di competenze delle diverse amministrazioni con la costituzione di un unico ente di programmazione della
mobilità per l’intera regione, adeguando l’operato degli uffici e delle società comunali al necessario livello di competenze e capacità gestionali e realizzative, assicurando il diritto ad una mobilità per tutti fondata sul trasporto pubblico e la intermodalità, la piena trasparenza dell’azione dell’amministrazione (tutti i dati e provvedimenti sul sito Internet), la partecipazione dei cittadini alle scelte e alle decisioni assunte sulla base
di precisi criteri ed indicatori.
L
Agorà, Amuse, Adiconsum Roma, Assemblea Roma Centro Cittadinanzattiva , Associazione abitanti tutela e valorizzazione centro storico, Associazione Casa del
Quartiere, Associazione Culturale Settima Corte, Associazione Due Ruote d’Italia Onlus, ” A.EDUC.A.”, Ass.Educazione Ambientale, Ass. Diritti dei Pedoni, Associazione Piazza Navona e dintorni , Associazioni Residenti Campo Marzio, Ass. Rete Nuovo Municipio IV, Ass. Vivi Vitinia, Assoutenti, BicieBike, BLUE &GREEN, BorderLand, Circolando,Circolo Rosselli Roma, Cittadinanzattiva Lazio, Cittadini per i Cittadini, Comitato Bike Sharing Roma, Comitato Cinema America, Comitato Cittadino per il XX Municipio, Comitato
Cittadini Testaccio, Comitato difesa beni comuni, Comitato Difesa Diritti dei Cittadini,CdQ Osteria delCurato, CdQ Passo del Turchino, Comitato No Corridoio RM-LT, Comitato residenti e commercianti di via del Pellegrino, Comitato residenti via Veneto e strade limitrofe ,Comitato salute ambiente EUR , Comitato Virgilio -Via Giulia,Comitato Cittadini di Viale Tito Labieno,Comitato per la bellezza, Comitato San Giovanni ,Comitato in difesa di Piazza Jacini, Comitato Piazza SanSaturnino – Associazione Artù, Comitato Testaccio – Via Volta 45, Comitato Porta Asinaria, Comitato Re diRoma, Comitato Viale Leonardo da Vinci, Comitato Viale Bruno Buozzi, Comitato Via di S. Costanza,Comitato Panama Verbano , Comitato Stern , Comitato il Giardino delle Streghe-Via dei Guastatori ,
Comitato Via Albalonga , Comitato Quelli che il parco… , Comitato No Pup Piazza Asti, Comitato No PupFermi, Comitato Via Parenzo, Via Tarvisio, Via Bolzano e vie limitrofe, Comitato Via Micheli , ComitatoStrade Verdi, Comunità Territoriale del X Municipio, Consulta InaCasa-Quadraro , Consulta per la vivibilità nel centro storico, Cooperativa Articolo Uno, Coordinamento Comitati Roma Sud e Difesa EUR,Coordinamento Entroterra 13° Municipio, eAdessoPedala, Gruppo Mobilità Move Together, Gruppo MTE
Pedalando Roma, Gruppo Sport e Natura, Insieme Fidam CFR, Insieme per l’Aniene Onlus, INU Lazio, Isfort, Isis, Istituto Internazionale per il Consumo e l’Ambiente, Italia Nostra Lazio, Legambiente Lazio,LegaConsumatori Lazio, L’Ellisse, NaturAmiciFIAB, No Auto, Osservatorio Regionale Trasporto, OstiaInBiciXIIIFIAB, Progetto Celio , Progetto Trastevere, Rete Civica Roma Nord Est, Rete PartecipativaMunicipio Roma XII , Roma Ciclabile, Roma Nord Est, Roma Nuovo Secolo, RomaRuotalibera, Tspoon:Infracittà, Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS – Sezione Provinciale di Roma, VediRomaInbici Fiab
*aggiornato al 15 gennaio 2012