Parcheggio dei bus turistici allo stadio Flaminio: la differenza tra equivoco e ripensamento
Autore : Redazione
AGGIORNAMENTO 28 novembre 2017: Dopo una serie di equivoci, ripensamenti e polemiche (vedi articolo sottostante) riguardo proposte per sottrarre al degrado con provvisorie destinazioni la zona circostante lo Stadio Flaminio, il Municipio ha deciso di confrontarsi anche con i cittadini, in un incontro previsto lunedì 4 dicembre 2017 alle ore 18:00 presso il Cinema Tiziano in via Guido Reni 2.
Una proposta – destinare alla sosta di bus turistici l’esterno dello Stadio – diventa un caso politico, con levate di scudi contro il Comune e allarmi tra i cittadini. Poi si scopre che invece l’idea è stata avanzata dai vigili del II Municipio in una riunione alla presenza della Presidente, e che è stata inviata da due assessori municipali al gabinetto del Sindaco, agli assessori comunali allo Sport e Mlla mobilità e altri (prot.89706). Salvo poi cambiare idea qualche giorno fa. Che è assolutamente legittimo. Ma in quei casi si parla di “ripensamento”, non di “equivoco”, e tanto meno di scelta comunale “imposta” al Municipio. Al Consiglio odierno, comunnque, l’assessore allo sport di Roma Capitale Frongia ha invitato il Municipio ad avanzare rapidamente delle proposte per un progetto temporaneo per scongiurare il rischio di degrado e abbandono dell’area, per cui dovrebbe esserci già uno stanziamento
Al Consiglio comunale odierno è finalmente stata stabilita la verità sulla proposta di creare alcuni stalli per i bus turistici intorno allo Stadio Flaminio, dopo che nei giorni scorsi la stampa si era scatenata nell’attribuire alla Giunta comunale un’iniziativa descritta come un’imposizione dall’alto, definitiva, che utilizzerebbe lo spazio a ridosso dell’Auditorium come una sorta di parcheggio di scambio per torpedoni che invaderebbero il quartiere.
Allarmati dalle voci provenienti anche dalla maggioranza municipale avevamo quindi chiesto informazioni all’assessore allo Sport Frongia, convinti che l’idea fosse partita dal suo assessorato, dicendoci consapevoli del fatto che la nostra città attira un forte flusso turistico e della necessità di alleggerire il più possibile il centro storico dalla presenza (e dalla circolazione) di questi giganti della strada, ma auspicando soluzioni strutturali, definitive e partecipate del problema, nella direzione del programmare il più possibile nodi di scambio lontano dal centro storico – ma anche dai quartieri semi centrali come il nostro – creando servizi di mobilità alternativa e meno impattante (come minibus elettrici, percorsi pedonali e ciclabili Etc) E chiedendo che la cittadinanza fosse messa a parte del progetto.
Ma con nostra sorpresa, oltre a scoprire che non esiste ancora alcun progetto, in quanto si trattava solo di un’idea – utilizzare, in via del tutto provvisoria, lo spazio circostante lo stadio per la momentanea sosta di alcuni bus turistici al fine di sottrarla al degrado rendendola piu frequentata e curata – abbiamo scoperto che l’idea era partita proprio dal Municipio, avanzata dal N.A.E. del gruppo Parioli (vigili urbani) nel corso di una riunione il 18 luglio scorso, alla presenza della presidente Del Bello, e il relativo verbale, con oggetto “tavolo tecnico stadio flaminio”, firmato da due assessori municipali, come precisato nel docuemnto, era poi stato inviato come proposta agli assessori e agli uffici comunali competenti, anche se poi la Presidente stessa, il 14 novembre scorso, aveva ritenuto di ritirarla con una nota inviata a tutti gli enti interessati.
Quindi molto rumore per nulla, al di là dello spreco di energie, di allarmismi per la cittadinanza e di versioni fantasiose e strumentali. In ogni caso oggi l’Assessore Frongia in un comunicato diramato lla fine del Consilgio Municipale ha detto di aver chiesto al Municipio(*), di predisporre delle proposte per un progetto temporaneo che scongiuri il rischio di degrado e abbandono dell’esterno dello Stadio Flaminio, dato che sono stati stanziati 77mila euro per la pulizia e 5mila euro per il ripristino delle cancellate. Come cittadini speriamo che il Municipio accolga l’invito di Frongia “di procedere in pieno spirito di collaborazione, al di la’ delle differenze politiche” e coinvolga gli abitanti del Flaminio nel dibattito prima di avanzare altre proposte.
Anna Maria Bianchi Missaglia
(aggiornato alle 21 del 23 novembre 2017)
(*) STADIO FLAMINIO. ULTIMATUM FRONGIA A MUNICIPIO II: PROPOSTE ENTRO NATALE
“PRESENTARE PROGETTI PER USO TEMPORANEO DOPO BONIFICA, O DECIDERÀ COMUNE”
(DIRE) Roma, 23 nov. – “O arriveranno delle proposte prima di
Natale oppure dovremo necessariamente prendere in mano noi la
situazione, nell’interesse dei cittadini”. Questo l’ultimatum che
l’assessore capitolino allo Sport, Daniele Frongia, ha lanciato
al Municipio II dopo aver partecipato al Consiglio municipale di
questo pomeriggio convocato proprio per analizzare la questione
dello stadio Flaminio.
L’intenzione e’ quella di avere un progetto temporaneo per
scongiurare il rischio di degrado e abbandono una volta che si
sara’ proceduto con la bonifica e la riqualificazione dell’area,
la cui stima e’ fissata in 77mila euro di intervento di pulizia e
5mila euro per il ripristino delle cancellate. “Resta la nostra
volonta’- specifica Frongia all’agenzia Dire- di procedere in
pieno spirito di collaborazione, al di la’ delle differenze
politiche: con il Municipio siamo disponibili a lavorare insieme
da subito e a valutare la fattibilita’ delle varie proposte”. Al
momento la soluzione piu’ discussa e’ quella di trasformare
temporaneamente l’area esterna dell’impianto in parcheggio per i
bus turistici. “Una proposta- tiene a sottolineare l’assessore-
che non e’ stata avanzata dal Campidoglio ma proveniva dal
Municipio II”.
(Ekp/ Dire)
17:51 23-11-17