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M5S: come vengono scelti i candidati? Filotico-Gelsomini-Lombardi

Come si scelgono i candidati? Quale comunicazione e quale trasparenza?

Per il Laboratorio per una Politica trasparente e demcoratica:  Piero Filotico, Paolo Gelsomini, Claudio Lombardi

Relatore: Paolo Gelsomini

 

1.Premessa

La parte dell’incontro che ha affrontato questo tema aveva la finalità di individuare i nodi problematici emersi dalla lettura dei documenti ufficiali del M5S in merito ai criteri di scelta delle candidature, alla reale rappresentatività del numero dei votanti, alla possibilità di conoscere i candidati, al rapporto con i cittadini non iscritti al M5S, alla trasparenza, alla comunicazione, ai finanziamenti delle campagne elettorali della lista.

Tra tutti i documenti letti sono stati usati i seguenti testi e punti per trarre le nostre questioni che a nostro parere ponevano dei problemi di trasparenza dei procedimenti e di effettiva rappresentatività delle candidature:

Non Statuto (10.12.2009);

Regolamento (23.12.2014) con punti e note;

Codice di comportamento

Atto costitutivo (2012)

link www.beppegrillo.it/2015/11/roma_le_candidature.html)

www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/5.html

www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/6.html

www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/7.html

 

Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi1

 

 

Elementi estrapolati dai documenti e presentati in 4 slides con le rispettive questioni 

Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi 2QUESTIONI 1:

  • Tra i criteri (assunzioni di impegni, certificazioni anagrafiche e penali, iscrizioni ad altri partiti) manca quello di rappresentatività sociale. Non è considerato un valore e quindi un criterio da adottare? (*)
  • Il criterio di non aver partecipato ad elezioni precedenti in liste diverse dal M5S di fatto esclude il concetto di evoluzione della storia politica (non opportunistica in questo caso) di ogni individuo.
  • Se la regola di non associarsi con altri partiti o coalizioni nelle votazioni (valida per i gruppi parlamentari) dovesse valere anche per il Comune ed i Municipi sarebbe sancita l’impossibilità a governare su un programma di coalizione a meno che non si abbia una maggioranza assoluta come M5S da solo nell’assemblea elettiva di riferimento.
  • (*) Sulla rappresentatività: La rappresentatività (o rappresentanza ?) manca. Abbiamo specificato che la rappresentanza spesso coincide nei Partiti con l’essere rappresentanti di gruppi e di famiglie per uno scambio di voti. Qui non c’è per niente tra i criteri. Vale la pena di introdurlo perchè il sig. XY che è onesto, incensurato e che non ha mai partecipato a competizioni elettorali con altri partiti ma non rappresenta nessun movimento e nessuna idea aggregante può essere candidato votato in rete da poche persone. Non pare questione di poco conto. Non riguarda il M5S, ma la democrazia. Chi mandiamo nelle assemblee elettive? Solo gli onesti e i fedeli osservatori del regolamento e del codice di comportamento? Dai criteri sembrerebbe di sì.

Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi 3

Fonti: Non Statuto (10.12.2009); Regolamento (23.12.2014)

link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/6.html

link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/7.html

link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/5.html

  • QUESTIONI 2:
  • E’ ragionevole che siano solo gli iscritti a partecipare alla scelta delle candidature e ad autocandidarsi ma perché la definizione dei programmi pone molti ostacoli per i non iscritti? In effetti un cittadino, anche un elettore del M5S non iscritto, secondo la nota 5 del Regolamento può presentare la proposta sottoscritta da almeno 500 iscritti al M5S abilitati al voto, con indicazione, per ciascun iscritto, del nome, cognome, codice fiscale, numero e tipo del documento d’identità caricato al momento dell’iscrizione al M5S. Poi c’è la conferma ed infine la votazione in rete. Percorso scoraggiante e di fatto quasi impossibile per un normale cittadino. Quale è dunque il rapporto con la società civile non iscritta al M5S?
  • La validità delle votazioni sulle candidature è indipendente dal numero dei votanti. Questo non può confliggere con il criterio di rappresentatività? (*)
  • Come si difendono da intromissioni e condizionamenti di appartenenti di altri partiti che potrebbero spostare voti verso candidati graditi o al contrario impresentabili? (se non costa nulla iscriversi a cinquestelle e votare, chi garantisce che gente senza scrupoli faccia iscrivere persone appositamente? On line è molto facile.
  • Si può leggere su La Repubblica di martedi 8 dicembre a pag.17 (cercare il link) l’articolo che riporta le seguenti dichiarazioni del sindaco cinquestelle di Parma Federico Pizzarotti: “Servono regole chiare. Non possiamo continuare a scegliere i candidati con metodi diversi in ogni città. A Roma si fa in un modo, a Bologna in un altro, a Milano e Torino in un altro ancora”.

Nell’articolo Pizzarotti chiede anche luoghi di discussione politica oltre i momenti di aggregazione dei raduni nazionali.

Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi 3

  • QUESTIONI 3:
  • I finanziamenti da “eventuali proventi per la fornitura di servizi” (come scritto nell’atto costitutivo) sono impiegati per finanziare la campagna elettorale della lista?

Non possono ricrearsi situazioni di condizionamento e di scambio che abbiamo visto in molti partiti?

Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi 4 Candidature M5S Gelsomini Filotico Lombardi 5

Fonti: Non Statuto (10.12.2009); Regolamento (23.12.2014)

Codice di comportamento

 

  • QUESTIONI SULLA SLIDE 4:
  • Come avviene la conoscenza dei candidati da parte di chi deve sceglierli?  Come si “illustrano” le idee, le capacità, anche il modo di fare, con una consultazione on line (o tramite video di pochi minuti) ? Sicuramente i cinquestelle più attivi si conoscono tra loro o sono conosciuti, ma il rischio che si nominino persone non all’altezza, che non si sono mai viste in carne e ossa è reale.

I testi consultati

 

  1. Dal non Statuto (10.12.2009)

 

Articolo 1 – NATURA E SEDE Il “MoVimento 5 Stelle” è una “non Associazione”. Rappresenta una piattaforma ed un veicolo di confronto e di consultazione che trae origine e trova il suo epicentro nel blog www.beppegrillo.it.

La “Sede” del “MoVimento 5 Stelle” coincide con l’indirizzo web www.beppegrillo.it. I contatti con il MoVimento sono assicurati esclusivamente attraverso posta elettronica all’indirizzo MoVimento5stelle@beppegrillo.it.

 

Articolo 6 – FINANZIAMENTO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE SOTTO IL NOME DEL “MOVIMENTO 5 STELLE” Non è previsto il versamento di alcuna quota di adesione al MoVimento. Nell’ambito del blog www.beppegrillo.it potranno essere aperte sottoscrizioni su base volontaria per la raccolta di fondi destinati a finanziare singole iniziative o manifestazioni.

 

Articolo 7 – PROCEDURE DI DESIGNAZIONE DEI CANDIDATI ALLE ELEZIONI In occasione ed in preparazione di consultazioni elettorali su base nazionale, regionale o comunale, il MoVimento 5 Stelle costituirà il centro di raccolta delle candidature ed il veicolo di selezione e scelta dei soggetti che saranno, di volta in volta e per iscritto, autorizzati all’uso del nome e del marchio “MoVimento 5 Stelle” nell’ambito della propria partecipazione a ciascuna consultazione elettorale. Tali candidati saranno scelti fra i cittadini italiani, la cui età minima corrisponda a quella stabilita dalla legge per la candidatura a determinate cariche elettive, che siano incensurati e che non abbiano in corso alcun procedimento penale a proprio carico, qualunque sia la natura del reato ad essi contestato. L’identità dei candidati a ciascuna carica elettiva sarà resa pubblica attraverso il sito internet appositamente allestito nell’ambito del blog; altrettanto pubbliche, trasparenti e non mediate saranno le discussioni inerenti tali candidature. Le regole relative al procedimento di candidatura e designazione a consultazioni elettorali nazionali o locali potranno essere meglio determinate in funzione della tipologia di consultazione ed in ragione dell’esperienza che verrà maturata nel tempo.

  1. Iscrizioni e diritti degli iscritti

 

Dal punto 1 del Regolamento (23.12.2014)

La procedura di identificazione ed accettazione viene effettuata dal gestore del sistema informatico del blogwww.beppegrillo.it incaricato dal capo politico del MoVimento 5 Stelle

 

Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno diritto:
a) di partecipare nell’ambito del blog www.beppegrillo.it alle discussioni su tematiche ed iniziative di interesse nazionale e locale, contribuendo anche alla determinazione dell’indirizzo politico degli eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle, secondo le procedure previste nei link forumwww.beppegrillo.it/movimento/regolamento/2.html  e lexwww.beppegrillo.it/movimento/regolamento/3.html ;
b) di partecipare, esprimendo il proprio voto, alle votazioni in rete indette per le decisioni di indirizzo e di rilevanza politica, fra le quali, in particolare, la scelta dei candidati alle elezioni e la determinazione del programma politico da perseguire;
c) di candidarsi per le elezioni nazionali, europee, regionali e locali secondo le procedure previste nei link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/4.html e sempreché in possesso dei requisiti ivi indicati;

  1. Argomenti delle votazioni in rete. Chi può votare. Come si formano le decisioni. Chi controlla e ratifica gli esiti delle votazioni.

 

Dal punto 2 del Regolamento (23.12.2014)

Sono rimessi all’assemblea mediante votazione in rete i seguenti argomenti:
a) programmi politico-elettorali di indirizzo per gli eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle e relativi aggiornamenti;
b) scelta dei candidati da presentare alle elezioni sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle;
c) eventuali modifiche al presente regolamento;
d) nomina dei membri di competenza dell’assemblea del comitato d’appello;
e) espulsioni, ove la questione venga sottoposta all’assemblea;
f) qualsiasi altro argomento che venga sottoposto dal capo politico del MoVimento 5 Stelle  o da almeno un quinto degli iscritti, secondo la procedura prevista nel linkwww.beppegrillo.it/movimento/regolamento/5.html.
Alle votazioni in rete sono ammessi gli iscritti dalla data indicata nel sito del MoVimento 5 Stelle, aggiornata almeno una volta l’anno.
Alla votazione per argomenti di interesse regionale o locale sono ammessi al voto solo gli iscritti residenti nell’ambito territoriale interessato.
Le votazioni relative alla scelta dei candidati si svolgono secondo le procedure specificamente previste negli appositi link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/6.html pubblicati nel sito, nei quali sono indicati anche gli iscritti ammessi alla votazione, nonché le regole per assicurare una rappresentanza equilibrata di donne e uomini nelle candidature.
Le decisioni assunte dall’assemblea mediante votazione limitata agli iscritti di singoli ambiti territoriali, ove ne venga fatta richiesta entro dieci giorni dalla pubblicazione dei risultati dal capo politico del MoVimento 5 Stelle o da un quinto degli iscritti secondo la procedura prevista nel link www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/7.html, sono sottoposte a convalida mediante indizione di assemblea mediante votazione in rete alla quale sono ammessi tutti gli iscritti certificati.
Le decisioni sono assunte a maggioranza dei votanti.
Le votazioni sono valide indipendentemente dal numero dei votanti, salvo che per le votazioni su modifiche al regolamento od al programma, argomenti per i quali è richiesta la partecipazione al voto di almeno un terzo degli iscritti. Nel caso partecipi alla votazione un numero inferiore di iscritti, la votazione può essere ripetuta, a richiesta del capo politico del MoVimento 5 Stelle o di almeno il 20% degli iscritti, mediante la procedura prevista nel linkwww.beppegrillo.it/movimento/regolamento/8.html. In quest’ultimo caso la votazione è valida indipendentemente dal numero dei votanti.
Tuttavia, laddove il comitato d’appello abbia espresso parere contrario sulle proposte di modifica al regolamento, l’approvazione delle proposte di modifica, sia in prima che in seconda convocazione, richiede la maggioranza dei due terzi degli iscritti, salvo che non siano state proposte dal capo politico del MoVimento 5 Stelle.
Le decisioni assunte dall’assemblea con riguardo agli argomenti sub a), b), c) e d) sono vincolanti per il capo politico del MoVimento 5 Stelle e gli eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle.

 

  1. Indizione delle assemblee di voto, computo dei voti e proclamazione dei risultati

 

Dal punto 3 del Regolamento (23.12.2014)

  1. L’assemblea mediante votazione in rete è indetta dal capo politico del MoVimento 5 Stelle:
    a) nell’imminenza delle elezioni nazionali, europee, regionali e locali per la scelta dei candidati e dell’eventuale programma elettorale;
    b) per le pronunzie sulle espulsioni, ove il comitato d’appello esprima parere contrario all’espulsione;
    c) in ogni altro caso in cui il capo politico del MoVimento 5 Stelle lo ritenga opportuno o ne venga fatta richiesta da almeno un quinto degli iscritti.
    In ogni caso l’assemblea è indetta ogni cinque anni per la nomina del comitato d’appello.
    L’assemblea viene indetta con avviso sul portale del MoVimento 5 Stelle e con e-mail inviata agli iscritti interessati dalla votazione, con preavviso di almeno 24 ore per le votazioni sulla scelta dei candidati e sulle modifiche al regolamento.
    Nell’avviso sono indicati gli argomenti oggetto della votazione, la data e l’orario iniziale e finale della votazione e le modalità per votare. Tra l’ora di inizio e l’ora finale della votazione deve trascorrere un intervallo non inferiore a 8 ore.
    Entro il giorno successivo al termine finale per la votazione, vengono pubblicati sul sito del MoVimento 5 Stelle i risultati della votazione.
    La verifica dell’abilitazione al voto dei votanti ed il conteggio dei voti vengono effettuate in via automatica dal sistema informatico. La regolarità di funzionamento del sistema sarà verificata e certificata da un organismo tecnico indipendente, nominato con cadenza triennale dal consiglio direttivo dell’associazione.

 

  1. Note del regolamento (23.12.2014)

 

Nota 1 del regolamento (23.12.2014)

Per iscriversi al MoVimento 5 Stelle è necessario compilare il modulo disponibile su (http://www.beppegrillo.it/movimento/iscriviti.php), confermare i propri dati di contatto (cliccando sull’icona “conferma” nell’email inviata alla fine della compilazione all’indirizzo indicato nel modulo) e caricare il proprio documento scansionato nel pannello di gestione dei propri dati personali che verrà attivato a modulo di iscrizione compilato.

Nota 2 del regolamento (23.12.2014)

Il Forum (http://www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/)
è aperto alla partecipazione degli iscritti per poter discutere tematiche di interesse locale relative alle liste civiche.
Le discussioni su queste tematiche e su ulteriori iniziative di interesse locale avviene in modo permanente nell’ambito del Forum, nel quale gli interessati possono presentare proposte, commenti e suggerimenti.

 

Nota 3 del regolamento (23.12.2014)

Lex (https://sistemaoperativom5s.beppegrillo.it/main.php) permette agli iscritti di discutere le proposte di legge presentate da parlamentari e consiglieri regionali o delle provincie autonome (dove presenti), presentando commenti, obiezioni ed eventuali proposte di modifica. Le leggi regionali e delle provincie autonome sono accessibili in base alla propria regione o provincia autonoma di residenza.

I parlamentari e consiglieri regionali o delle provincie autonome che intendono presentare una proposta di legge nell’assemblea elettiva cui appartengono debbono inserire la proposta, corredata da un video di presentazione e una relazione scritta, su Lex.
Il capogruppo dell’assemblea elettiva cui appartiene l’eletto verifica la congruità della proposta con il programma del MoVimento 5 Stelle e, in caso positivo, procede alla pubblicazione su Lex, specificando il tempo della consultazione, che salvo casi di urgenza dev’essere non inferiore a due mesi e non superiore a quattro.
Nel corso della fase di consultazione gli iscritti al MoVimento 5 Stelle possono presentare commenti, proposte di modifica ed obiezioni.
Conclusa tale fase, il proponente provvede a sintetizzare i commenti, le proposte di modifica e le obiezioni raccolte, ed a presentare la proposta di legge tenendo conto delle osservazioni degli iscritti.

 

Nota 4 del regolamento (23.12.2014)

La procedura per presentare liste a livello comunale è indicata a questo link:http://www.beppegrillo.it/movimento/crea-la-tua-lista.html nel quale sono indicati anche i requisiti per candidarsi alle elezioni comunali in una lista civica certificata sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle.

Per le elezioni del Parlamento italiano, del Parlamento europeo, dei Consigli regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano i candidati sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle saranno scelti mediante votazione in rete secondo le procedure di dettaglio per la presentazione delle candidature e la scelta dei candidati che verranno indicate entro una settimana dall’indizione dei comizi elettorali.
Tali procedure di dettaglio verranno definite in base ad un’impostazione generale analoga a quella utilizzata nelle precedenti elezioni, in cui sono state seguite le seguenti procedure e tempistiche:
– Nazionali: http://www.beppegrillo.it/parlamentarie.html
http://www.beppegrillo.it/movimento/regole_politiche_2013.php
– Europee: http://www.beppegrillo.it/movimento/regole_europee_2014.php
– Regionali: www.beppegrillo.it/2014/12/candidature_online_per_le_regionalie_2015.html

Costituiscono in ogni caso requisiti essenziali ed inderogabili per candidarsi sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle in qualsiasi tipo di elezione, a livello comunale, delle province autonome, regionale, nazionale ed europea:
– assunzione dell’impegno da parte del candidato, ove eletto, a porre in essere le iniziative necessarie per la realizzazione del programma elettorale;
– assunzione dell’impegno da parte del candidato al rispetto delle regole di comportamento per i candidati e gli eletti pubblicate nel sito del MoVimento 5 Stelle con riferimento alla specifica elezione nella quale viene presentata la candidatura;
– essere iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione, regione, provincia autonoma o comune in cui intendono candidarsi;
– non aver riportato sentenze o provvedimenti di condanna penale, anche se non definitivi;
– non ricoprire cariche elettive come consigliere circoscrizionale, comunale, provinciale, regionale, parlamentare italiano o europeo, e non essersi dimessi dalla stessa carica;
– non aver già svolto, anche per periodi parziali, due mandati elettivi ad una o più delle cariche indicate al punto precedente;
– non essere iscritti ad altri partiti;
– non essere iscritti alla massoneria;
– non aver violato gli impegni di comportamento precedentemente assunti al momento della presentazione della propria candidatura se già stato eletto ad una carica elettiva nelle liste del M5S.

Per elezioni politiche nazionali o europee, al fine di assicurare una rappresentanza equilibrata di donne e uomini nelle candidature, anche indipendentemente dalle previsioni di legge, le liste dei candidati verranno composte riservando una percentuale di posti in lista non inferiore al 40% ai candidati/e del sesso meno votato nelle votazioni per la selezione dei candidati, sempreché risultino presentate in numero sufficiente candidature di persone del sesso meno votato.

 

 

Nota 5 del regolamento (23.12.2014)

E’ possibile proporre votazioni su singoli punti programmatici del Movimento 5 Stelle inviando a Beppe Grillo – Casella Postale 1757, 20123 Milano, la proposta sottoscritta da almeno 500 iscritti al Movimento 5 Stelle abilitati al voto, con indicazione, per ciascun iscritto, del nome, cognome, codice fiscale, numero e tipo del documento d’identità caricato al momento dell’iscrizione al MoVimento 5 Stelle.
La proposta verrà pubblicata on line entro un mese dal ricevimento per una settimana.
Il giorno successivo all’ultimo giorno di pubblicazione della proposta, dalle ore 8,00 alle ore 18,00, gli iscritti, cliccando sull’icona “sostengo la proposta”, potranno richiedere che la proposta venga messa in votazione entro il mese successivo.
Se la proposta avrà ricevuto il sostegno di almeno un quinto degli iscritti verrà messa in votazione entro trenta giorni.

Nota 6 del regolamento (23.12.2014)

Per le votazioni sulla scelta dei candidati  si rimanda a:
www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/4.html

Nota 7 del regolamento (23.12.2014)

A seguito dell’attivazione nel sito del MoVimento 5 Stelle del link “ripetizione votazione regionale/locale”, nel quale saranno pubblicati i risultati delle votazioni regionali e locali per sette giorni, sarà possibile, il giorno successivo all’ultimo giorno di pubblicazione, dalle ore 8,00 alle ore 18,00, chiedere che una votazione condotta a livello regionale o locale sia ripetuta a livello nazionale, cliccando sull’icona “chiedo la ripetizione della votazione a livello nazionale” relativa alla specifica votazione regionale o locale di cui si chiede la ripetizione. Laddove almeno un quinto degli iscritti richiedano la ripetizione della votazione a livello nazionale, la votazione verrà ripetuta a livello nazionale entro trenta giorni.

Nota 8 del regolamento (23.12.2014)

Entro trenta giorni dalla pubblicazione nel sito del MoVimento 5 Stelle del risultato di ogni votazione su modifiche al regolamento od al programma, laddove non sia stato raggiunto il quorum di partecipazione al voto stabilito dal regolamento per la validità della votazione, e’ possibile chiedere che la votazione sia ripetuta inviandone richiesta a Beppe Grillo – Casella Postale 1757, 20123 Milano sottoscritta e firmata da almeno 500 iscritti al Movimento 5 Stelle abilitati al voto, con indicazione, per ciascun iscritto, del nome, cognome, codice fiscale, numero e tipo del documento d’identità caricato al momento dell’iscrizione al MoVimento 5 Stelle.
La richiesta di ripetizione della votazione verrà pubblicata on line entro un mese dal ricevimento, per una settimana.
Il giorno successivo all’ultimo giorno di pubblicazione della richiesta, dalle ore 8,00 alle ore 18,00, gli iscritti, cliccando sull’icona “richiedo la ripetizione della votazione”, potranno richiedere la ripetizione della votazione.
Se la richiesta di ripetizione della votazione avrà ricevuto il sostegno di almeno un quinto degli iscritti, la votazione verrà ripetuta entro trenta giorni.

Nota 9 del regolamento (23.12.2014)

Per proporre ricorso contro un’espulsione è necessario scrivere a http://www.beppegrillo.it/movimento/contattaci.php , inserendo nel modulo del ricorso tutte le informazioni che si ritengono necessarie, ed allegando eventuali documenti ritenuti rilevanti.
In ogni caso, è necessario indicare nel ricorso il proprio nome, cognome, codice fiscale, numero di documento di identità caricato al momento dell’iscrizione al MoVimento 5 Stelle, e i fatti e motivi per cui si ritiene ingiustificata l’espulsione.

 

Nota 10 del regolamento (23.12.2014)

Entro trenta giorni dalla pubblicazione sul sito del MoVimento 5 Stelle del risultato della votazione in rete dei due membri del comitato d’appello di competenza dell’assemblea degli iscritti al MoVimento 5 Stelle, è possibile richiedere la sostituzione del membro eletto dall’assemblea che abbia ricevuto meno voti, inviandone richiesta a Beppe Grillo – Casella Postale 1757, 20123 Milano, sottoscritta da almeno 500 iscritti al Movimento 5 Stelle abilitati al voto, con indicazione, per ciascun iscritto, del nome, cognome, codice fiscale, numero e tipo del documento d’identità caricato al momento dell’iscrizione al MoVimento 5 Stelle.
Nella richiesta deve essere indicato il nominativo proposto per la sostituzione. Il nominativo proposto per la sostituzione dev’essere un iscritto certificato al MoVimento 5 Stelle.
Alla richiesta dev’essere allegata la dichiarazione di accettazione della candidatura sottoscritta dall’iscritto proposto per la sostituzione, la cui sottoscrizione dev’essere autenticata da un notaio.
Entro i successivi trenta giorni, viene indetta la votazione in rete per la sostituzione, ponendo in votazione tutti i nominativi che siano stati proposto da almeno 500 iscritti, secondo la procedura prevista dal regolamento.

 

  1. Come fare per candidarsi con il M5S a Roma

dal blog www.beppegrillo.it/2015/11/roma_le_candidature.html

 

 

  1. Ogni gruppo municipale M5S potrà esprimere i propri candidati nei ruoli di consiglieri e sindaco di Roma.

 

  1. Ogni cittadino incensurato e slegato dal sistema partitico e iscritto al MoVimento 5 Stelle potrà presentare la sua candidatura se rispetta i requisiti per le liste del M5S, tra le quali in particolare:
    – All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico; dovrá essere iscritto al MoVimento 5 Stelle
    – Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive;
    – Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura;
    – Ogni candidato non dovrá aver partecipato ad elezioni precedenti in liste diverse dal MoVimento 5 Stelle (questa regola normalmente applicata per le regionali é applicata a Roma in quanto capitale)
  2. L’aspirante candidato dovrà presentare la documentazione richiesta per la certificazione:
    – Certificato penale oppure visura delle iscrizioni presenti nel casellario giudiziale da parte della persona interessata (non è valida quella senza l’indicazione dei dati anagrafici) di ogni candidato;
    – Certificato dei carichi pendenti;
    – Copia di un documento di identità valido;
    – Accettazione delle condizioni di candidatura
    . Il modulo da presentare é scaricabile qui (lo spazio per il candidato sindaco va lasciato vuoto perché scelto con voto successivo)
  3. Il processo per candidarsi parte oggi 24 novembre 2015, con termine il 4 dicembre 2015, ultimo giorno entro il quale saranno accettate le candidature
  4. Per candidarsi il cittadino dovrà presentarsi personalmente, con la documentazione sopraelencata, presso il gruppo M5S del suo municipio di residenza oppure del municipio di cui è attivista, secondo le indicazioni che verranno pubblicate a breve.
    Sul sito www.beppegrillo.it

Le nostre regole sono chiare: non accettiamo indagati o condannati e tanto meno esponenti di altri partiti. Quindi consigliamo agli intrusi di destra e sinistra di farsi da parte. Questa è una nuova battaglia, che parte realmente dal basso. Sono i cittadini comuni, sei tu, che da oggi avrai la possibilità di impiegare le tue competenze al servizio di Roma e di tutto il Paese.

> vai al sito dei Cinquestelle di Roma

> Vai al sito di Beppe Grillo

scarica il regolamento Regolamento-Movimento-5-Stelle

 

6.1. Dove si presentano le candidature

dal blog http://www.beppegrillo.it/2015/11/dove_presentare_i_documenti_per_le_candidature_m5s_a_roma.html

 

Come spiegato in questo post dal 24 novembre 2015 al 4 dicembre 2015 sono aperte le candidature M5S per l’Assemblea Capitolina di Roma. I requisiti per candidarsi sono stati già illustrati. Chi pensa quindi di volersi mettere a disposizione della sua città, si potrà recare a consegnare la seguente documentazione:
– Certificato penale oppure visura delle iscrizioni presenti nel casellario giudiziale da parte della persona interessata (non è valida quella senza l’indicazione dei dati anagrafici) di ogni candidato;
– Certificato dei carichi pendenti;
– Copia di un documento di identità valido;
– Richiesta di certificazione firmata

presso

Mun. I Via del Corso 75 – giorno 3/12 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o Aregoladarte
Mun. II Via dei Volsci 35 – giorno 2/12 dalle 20.30 alle 22.30
Mun. III Via Capraia, 54 – giorno 1/12 dalle 20.30 alle 22.30
Mun. IV Via B. Orero, 59 – giorno 2/12 dalle 20.30 alle 22.30
Mun. V Via di Torre Annunziata 1 – giorno 2/12 dalle 18 alle 22 piano -1
Mun. VI Largo Ferruccio Mengaroni 11 – giorno 3/12 dalle 18 alle 22
Mun. VII Via La Spezia, 111 – giorno 1/12 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o Coffee Break 2000
Mun. VIII Via Alessandro Severo 209 giorno 30/11 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o la Bocciofila
Mun. IX Via Riccardo Gigante n.18 – giorno 3/12 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o Studio Castaldo
Mun. X Via Adolfo Cozza 6 – giorno 30/11 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o Ostello Litus
Mun. XI Viale Giuseppe Sirtori, 56 – giorno 2/12 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o studio Marinelli
Mun. XII Via del Casaletto, 295 – giorno 1/12 dalle 20.30 alle 22.30
Mun XIII Circ.ne Cornelia, 95 – giorno 2/12 dalle 20.30 alle 22.30 – c/o Light Cafè
Mun. XIV Via Giulio Salvadori, 14 – giorno 3/12 dalle 20.30 alle 22.30
Mun. XV Via Ischia di Castro. 34 – giorno 4/12 dalle 20.30 alle 22.30

A documentazione consegnata potrai, se vorrai, anche fare una breve presentazione di chi sei e cosa ti spinge a candidarti.
Ora tocca a te!

 

  1. Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento

 

Il codice di comportamento per i parlamentari del M5S si ispira alla trasparenza nei confronti dei cittadini attraverso una comunicazione puntuale sulle scelte politiche attuate con le votazioni in aula. I parlamentari dovranno mantenere una relazione  con gli iscritti tramite  il recepimento delle loro proposte durante l’arco della legislatura. L’obiettivo principale dei parlamentari eletti è l’attuazione del Programma del M5S, in particolare per i principi della democrazia diretta come il referendum propositivo senza quorum,  l’obbligatorietà della discussione parlamentare con voto palese delle proposte di legge popolare e l’elezione diretta del parlamentare.

Gruppo parlamentare:

  • I parlamentari dovranno formare un gruppo parlamentare sia al Senato che alla Camera con il nome “MoVimento 5 Stelle”
  • Gli incarichi nelle commissioni parlamentari o in altri incarichi istituzionali delle due Camere verranno decisi a maggioranza da parte dei parlamentari riuniti di Camera e Senato
  • I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.

 

Programma e Statuto:

  • I parlamentari del MoVimento 5 Stelle dovranno operare per la massima attuazione del Programma del M5S attraverso proposte di legge e in ogni altra modalità possibile in virtù del loro ruolo
  • I parlamentari sono tenuti al rispetto dello Statuto, riferito come “Non Statuto”

 

Comunicazione:

  • Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito movimento5stelle.it
  • I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”
  • Rotazione trimestrale capogruppo e portavoce Camera e Senato con persone sempre differenti, la scelta dei capogruppo sarà operata dai gruppi di Camera e Senato
  • Evitare la partecipazione ai talk show televisivi

 

Trasparenza:

  • Votazioni parlamentari motivate e spiegate giornalmente con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle
  • Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S
  • Il parlamentare eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado, nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico
  • Rendicontazione spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc) sul sito del M5S

 

Relazione con i cittadini:

  • Le richieste di proposte di legge originate dal portale del MoVimento 5 Stelle attraverso gli iscritti dovranno obbligatoriamente essere portate in aula se votate da almeno il 20% dei partecipanti. I gruppi parlamentari potranno comunque valutare ogni singola proposta anche se sotto la soglia del 20%

 

Espulsione dal gruppo parlamentare del M5S:

  • I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza.

 

Trattamento economico:

  • L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.

 

Personale di supporto ai parlamentari:

  • Le persone eventuali di supporto ai parlamentari se previste per legge, per la loro attività non potranno superare un rimborso economico di 5 mila euro lordi mensili.

Costituzione di “gruppi di comunicazione” per i parlamentari del M5S di Camera e Senato:

  • Il Regolamento della Camera dei Deputati e del Senato prevede che a ciascun gruppo parlamentare vengano assegnati dall’Ufficio di Presidenza contributi da destinarsi agli scopi istituzionali riferiti all’attività parlamentare, nonché alle “funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili”. La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili. Ogni gruppo avrà un coordinatore con il compito di relazionarsi con il sito nazionale del M5S e con il blog di Beppe Grillo. La concreta destinazione delle risorse del gruppo parlamentare ad una struttura di comunicazione a supporto delle attività di Camera e Senato su designazione di Beppe Grillo deve costituire oggetto di specifica previsione nello Statuto di cui lo stesso gruppo parlamentare dovrà dotarsi per il suo funzionamento. E’ quindi necessaria l’assunzione di un esplicito e specifico impegno in tal senso da parte di ciascun singolo candidato del M5S al Parlamento prima delle votazioni per le liste elettorali con l’adesione formale a questo documento.

 

Questo codice comportamentale dovrà essere inserito nello stesso statuto di cui il gruppo parlamentare dovrà dotarsi.

 

 

 

 

  1. Codice comportamento per i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee e per gli eletti al Parlamento europeo

 

Il codice di comportamento per i candidati del MoVimento 5 Stelle alle elezioni europee e per gli eletti al Parlamento europeo nelle liste del M5S si ispira alla trasparenza nei confronti dei cittadini attraverso una comunicazione puntuale sulle scelte politiche attuate con le votazioni in aula e nelle commissioni.
I deputati dovranno mantenere una relazione con gli iscritti, tenere conto delle loro proposte ed operare in sintonia con le loro indicazioni.

Campagna elettorale

 

  • Ogni candidato dovrà svolgere la campagna elettorale a favore di tutti i candidati della propria lista, a ciò destinando eventuali finanziamenti elettorali personali.

Gruppo politico

  • I deputati del M5S al Parlamento europeo, salvo quanto di seguito previsto, non dovranno associarsi ad altri gruppi politici, se non per votazioni su punti condivisi.
  • Laddove si manifestasse la possibilità di costituire in seno al Parlamento europeo un gruppo politico con deputati di altri Paesi europei che condividano i valori fondamentali del MoVimento 5 Stelle verrá fatto su proposta di Beppe Grillo, in qualità di capo politico del M5S, e ratificata tramite votazione in Rete da parte degli iscritti al M5S.
  • Le proposte per gli incarichi nelle commissioni parlamentari o in altri incarichi istituzionali del Parlamento verranno decise a maggioranza assoluta dei deputati del M5S eletti ed in carica.

Programma e Statuto

  • I deputati del M5S dovranno operare in sintonia con gli obbiettivi sintetizzati nei “Sette Punti per l’Europa” e porre in essere tutte le iniziative più opportune in virtù del proprio ruolo per il loro perseguimento.
  • I deputati del M5S sono tenuti al rispetto dello Statuto, riferito come “Non Statuto”.

Comunicazione

  • Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito http://www.beppegrillo.it/movimento
  • Per garantire il coordinamento della comunicazione, i deputati del Parlamento europeo del MoVimento 5 Stelle a maggioranza assoluta degli eletti dovranno designare un portavoce, con cadenza trimestrale, nel rispetto del principio di rotazione.

Trasparenza

  • Votazioni motivate e spiegate con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle.
  • Votazioni in aula decise a maggioranza dai deputati del MoVimento 5 Stelle riuniti.
  • Pubblicazione sul sito del M5S dell’indennità parlamentare percepita e dell’indennità per spese generali, nonché dei rimborsi ricevuti per spese documentate nell’esercizio del mandato.

Relazione con i cittadini

  • Nella presentazione delle proposte di atti legislativi dovrà essere data preferenza a quelle dirette al conseguimento degli obbiettivi indicati nei “Sette Punti per l’Europa” e a quelle votate in Rete dagli iscritti al M5S.

Personale di supporto ai parlamentari

  • I deputati non potranno nominare i propri familiari fra gli assistenti retribuiti direttamente dal Parlamento europeo e da altri organismi.
  • Ogni deputato si impegna a prescegliere e designare due dei predetti assistenti di propria competenza fra i soggetti indicati come componenti del “gruppo di comunicazione M5S” da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.

Costituzione del gruppo di comunicazione per i deputati del M5S

  • Verrà costituito un “gruppo di comunicazione”, composto di due assistenti per ciascun deputato, al fine di garantire una gestione coordinata della comunicazione dell’attività parlamentare dei deputati del M5S.
  • Il “gruppo di comunicazione” avrà un coordinatore con il compito di relazionarsi con il sito nazionale del M5S ed il blog di Beppe Grillo.
  • La consistenza del “gruppo di comunicazione”, in termini di organizzazione, strumenti, scelta dei membri e del coordinatore, sarà definita da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio.
  • I deputati del M5S dovranno provvedere alle spese di funzionamento del gruppo di comunicazione: i) costituendo un fondo dedicato; ii) devolvendo al medesimo i rimborsi ed i finanziamenti ad essi spettanti eventualmente erogati dall’Ufficio di Presidenza; iii) mettendo a disposizione del gruppo di comunicazione gli uffici e le attrezzature dei quali saranno dotati, ove adeguati ed utilizzabili; iv) concorrendo personalmente con il versamento di un contributo, di ammontare di € 1.000 mensili.
  • La gestione del fondo dedicato al funzionamento del gruppo di comunicazione verrà effettuata dal portavoce pro tempore dei deputati, in base alle indicazioni del coordinatore del gruppo.
  • Le spese per il funzionamento del gruppo di comunicazione verranno rendicontate sul sito del M5S.

Sanzioni

  • Il deputato eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato per un reato penale, anche solo in primo grado; nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico.
  • Il deputato dovrà altresì dimettersi obbligatoriamente se ritenuto gravemente inadempiente al codice di comportamento ed all’impegno al rispetto delle sue regole assunto al momento della presentazione della candidatura nei confronti degli iscritti al M5S.
  • Il deputato sarà ritenuto gravemente inadempiente laddove, secondo il principio della democrazia diretta, detto “recall”, già applicato negli Stati Uniti: i) almeno 500 iscritti al MoVimento 5 Stelle alla data del 31/12/2012 residenti nella circoscrizione nella quale il deputato è stato eletto abbiano motivatamente proposto di dichiararlo gravemente inadempiente; ii) la proposta sia stata approvata mediante votazione in rete a maggioranza dagli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 30/6/2013 residenti nella circoscrizione nella quale il deputato è stato eletto

Impegno al rispetto del codice di comportamento

  • Ciascun candidato del MoVimento 5 Stelle al Parlamento europeo, prima delle votazioni per le liste elettorali, dovrà sottoscrivere formalmente l’impegno al rispetto del presente codice di comportamento, con assunzione di specifico impegno a dimettersi da deputato sia in caso di condanna penale sia nell’ipotesi in cui venisse ritenuto gravemente inadempiente al rispetto del codice di comportamento e, in difetto, a versare l’importo di €250.000 al Comitato Promotore Elezioni Europee MoVimento 5 Stelle che lo devolverà ad ente benefico.

 

  1. Regolamento e Comitato d’appello

Il M5S è obbligato a depositare un Regolamento che ne attesti alcune modalità operative in particolare con riferimento alla cosiddetta democrazia interna (molte già esistenti) entro il 28 dicembre 2014. Non ottemperarvi potrebbe portare a contestazioni sulla possibile partecipazione a elezioni politiche. Il Regolamento è leggibile nella sua interezza qui.
Nel Regolamento è prevista la creazione di un comitato di appello sul quale gli iscritti al M5S dovranno pronunciarsi.
Dal punto 5) del Regolamento: “Il comitato d’appello è composto di tre membri, due nominati dall’assemblea mediante votazione in rete tra una rosa di cinque nominativi proposti dal consiglio direttivo dell’associazione MoVimento 5 Stelle ed uno dal consiglio direttivo dell’associazione medesima.
I componenti del comitato d’appello sono nominati tra iscritti.
Il comitato d’appello dura in carica cinque anni.
In caso venga a mancare anticipatamente un componente, provvede alla sua sostituzione l’organo che aveva designato il componente cessato dalla carica secondo la stessa modalità per la prima designazione. Il sostituto resta in carica sino alla scadenza del comitato d’appello in carica al momento della sostituzione.”
Il comitato di appello può intervenire su vari temi. In particolare sul tema delle espulsioni

  1. Dal sito del M5S

Chi sono i Portavoce?

I Portavoce sono i cittadini che, eletti all’interno delle Istituzioni, realizzano da un lato la TRASPARENZA (raccontando ai cittadini non eletti tutto quello che accade all’interno delle Istituzioni stesse) e dall’altro la PARTECIPAZIONE (portando la voce dei cittadini all’interno delle Istituzioni).
Cos’è la Trasparenza?

Sino ad oggi i cittadini non hanno mai potuto conoscere ciò che davvero accade all’interno delle Istituzioni poiché gli organi di partito e di stampa facevano filtrare solo le notizie necessarie o utili ad aumentare i loro consensi, tenendo ben celati i meccanismi, le manovre, i provvedimenti e gli accordi con i quali, pezzetto dopo pezzetto, distruggevano il nostro Pese.

Da oggi il compito dei Portavoce è quello di cambiare questo sistema di omertà, facendo conoscere a tutti quello che accade all’interno delle Istituzioni! Rendiamo le Istituzioni delle case di vetro: facciamo in modo che i cittadini siano in grado di capire davvero quali sono le vere attività dei politici, quando si spengono i riflettori delle elezioni.

Allo stesso tempo, la trasparenza diventa un deterrente per loschi traffici e uno strumento molto importante per stimolare comportamenti virtuosi.
Cos’è la Partecipazione?

Le Istituzioni debbono tornare ad essere la casa dei cittadini: luoghi all’interno dei quali i cittadini non solo sono fisicamente accolti, ma anche ascoltati e rispettati!

I Portavoce stanno aprendo le sale consiliari ai cittadini per consentire loro di riunirsi e praticare la democrazia. Inoltre, favoriscono l’incontro degli stessi creando spazi virtuali nei quali i cittadini possano collaborare, mettere insieme le loro intelligenze, elaborare proposte originali ed esaminare quelle altrui trovando i punti deboli per migliorarle. Tutto questo perché le Istituzioni debbono servire ai cittadini (o servire i cittadini ed il loro bisogni) ed occorre, quindi, far sì che questi possano contribuire a stimolarne le azioni e le scelte. La partecipazione diventa, quindi, il modo con il quale i cittadini possono contribuire ad orientare le scelte politiche ed amministrative delle Istituzioni.
Come possiamo lavorare?

Lo strumento principale è la rete perché consente di connettere persone, anche molto distanti tra loro e con ritmi di vita diversi, permettendo a tutte di partecipare secondo le rispettive possibilità. Per una maggiore facilità e coerenza di contenuti, sono stati creati dei tavoli di lavoro corrispondenti alle Commissioni capitoline (tematiche). Gli incontri dal vivo, inoltre, consolidano queste nuove reti e rendono tutto ancora più reale! I Portavoce stessi, quindi, diventano strumenti nelle mani dei cittadini: terminali all’interno delle Istituzioni per i lavori realizzati dai Tavoli di Lavoro tematici.
Quali strumenti possiamo usare?

  1. A) richieste di accesso agli atti: richieste formulate nei confronti delle medesime Istituzioni, di aziende municipalizzate, partecipate, ecc. al fine di ottenere copia di atti e documenti sia pubblici che riservati. Una volta venuti in possesso di queste informazioni, sarà più semplice preparare interrogazioni, mozioni e proposte.
  2. B) le interrogazioni: atti rivolti al sindaco e/o alla Giunta e/o ai singoli assessori per conoscere determinate circostanze (relative alla vita cittadina, ad atti e provvedimenti, a situazioni contabili, ecc.) e per sapere se il Sindaco o la Giunta intendano prendere determinate risoluzioni con riguardo a specifiche situazioni e, comunque, per sollecitare informazioni o spiegazioni sull’attività dell’Amministrazione medesima;
  3. C) mozioni: atti di indirizzo politico che, proposti da almeno tre Consiglieri e adottate in Consiglio a seguito di votazione dell’assemblea, impegnano il Sindaco e la Giunta a compiere determinati atti o ad adottare iniziative di loro competenza (sono concluse, infatti, con la seguente richiesta: si impegna il Sindaco e la Giunta a fare/adottare/ approvare/predisporre/ecc.)
  4. D) ordini del giorno: dichiarazioni di intenti che che esprimono indirizzi attuativi, presentati dai Consiglieri in Aula subito prima dell’esame di una proposta cui si riferiscono;
  5. E) proposte di deliberazione: proposte complete concernenti la regolamentazione di aspetti e tematiche inerenti il nostro programma. Le proposte debbono essere trasmesse agli Uffici Competenti e alle Commissioni competenti che le esaminano ed esprimono un parere. Successivamente le proposte passano all’esame del Consiglio che le può approvare/emendare/respingere;
  6. F) emendamenti (e sub-emendamenti): integrazioni al testo di una proposta (o al testo di un emendamento), che devono essere votati in Aula prima della votazione della proposta (o dell’emendamento) cui si riferiscono.