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Roma Capitale e CittàMetropolitana

(ultimo aggiornamento  1 luglio 2024)

ROMA CAPITALE

(dal dossier servizio studi Senato 1° ottobre 2021 n. 458 (Fonte Istat al 1° gennaio 2021)

Superficie di Roma Capitale  :1.287 km²
Abitanti di RC: 2.783.809
Superficie della Città metropolitana (CM) di RC: 5.363,28 km²
Abitanti della CM di RC: 4.227.588

REGOLAMENTO_ISTITUTI_PARTECIPAZIONE ROMA

ROMA CAPITALE E CITTA’ METROPOLITANA

roma citta metropolitana

(dal dossier servizio studi Senato 1° ottobre 2021 n. 458 (Fonte Istat al 1° gennaio 2021) La CM conta 121 comuni (incluso il comune capoluogo) e una popolazione di oltre 4,2 milioni di abitanti, ciò che la rende l’area vasta di gran lunga più popolosa d’Italia: le CM di Milano e Napoli, le più popolose dopo Roma, hanno rispettivamente 3.249.821e 3.017.658.abitanti (al 1° gennaio 2021, fonte Istat)

> vai alla LEGGE 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle citta’ metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni. (14G00069) (GU n.81 del 7-4-2014 )

La sua storia e il territorio. Lo Statuto, i regolamenti e la struttura organizzativa https://www.cittametropolitanaroma.gov.it/homepage/la-citta-metropolitana/

I Comuni metropolitani
La mappa dinamica di tutte le Amministrazioni comunali che compongono la Città metropolitana

Organi Istituzionali La composizione, il funzionamento, gli atti e le attività degli organi politici

REGIONE LAZIO

 CRONOLOGIA E MATERIALI*

a cura di Anna Maria Bianchi Missaglia

Articolo 114 della Costituzione entrata in vigore il 1 gennaio 1948: La Repubblica si riparte in Regioni, Provincie e Comuni.

Art. 114 sostituito dall’articolo 1 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni [cfr. art. 131] e dallo Stato. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni sono enti autonomi con propri statuti, poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione. Roma è la capitale della Repubblica. La legge dello Stato disciplina il suo ordinamento

1966 31 marzo 1966, il Consiglio Comunale «delibera la suddivisione del territorio comunale in 12 zone, denominate “Circoscrizioni“. Nel 1972, con la deliberazione 693 dell’11 febbraio, il Consiglio Comunale «delibera, per i motivi di cui in narrativa, di suddividere il territorio comunale in 20 Circoscrizioni”

1990 La Città Metropolitana è un ente locale previsto per la prima volta dalla legge 8 giugno 1990, nº 142 (artt. 17-21) sulla riforma dell’ordinamento degli enti locali. , con due livelli di amministrazione locale, la città metropolitana e i comuni, e si individuano come organi della città metropolitana il consiglio, la giunta e il sindaco metropolitano. La riforma istituzionale però viene man mano posticipata.

1992 Con legge regionale n.25 del 6 marzo 1992, la Circoscrizione XIV, comprendente le seguenti zone dell’Agro Romano: Isola Sacra, Fiumicino, Fregene, Castel di Guido (parte), Ponte Galeria (parte), Maccarese Sud,Maccarese Nord (parte), Z.  Torrimpietra e Palidoro, si costituisce nel comune di Fiumicino.

1999 6 agosto  Legge Regione Lazio 14/1999 Organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo. (artt. 1-90) (1) (1a) (1b) (> vai alla legge sul sito regionale)

 1999 Con la legge n. 265 del 1999, accolta successivamente nel Testo Unico degli Enti Locali, si tenta di accelerare il processo di costituzione delle città metropolitane

1999 Con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 18 gennaio e 8 febbraio 1999 viene approvato il “Regolamento del decentramento amministrativo” che disciplina l’organizzazione le funzioni delle Circoscrizioni (sarà poi modificato con- deliberazione del Consiglio Comunale n. 30 del 24 gennaio 2001 – deliberazione del Consiglio Comunale n. 201 dell’11 dicembre 2006 – deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.5 del 5 febbraio 2015 ) scarica REGOLAMENTO_DECENTRAMENTO pdf)

2000 Lo Statuto comunale, approvato dal Consiglio Comunale n. 122 del 17 luglio 2000, detta una disciplina specifica in tema di decentramento circoscrizionale (capo IV)

2001 il Consiglio Comunale, con delibera n. 22 del 19 gennaio 2001 istituisce i Municipi in luogo delle previgenti circoscrizioni. La riforma è propiziata dalla previsione del TUEL, laddove dispone che i comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti, lo statuto può prevedere particolari e più accentuate forme di decentramento di funzioni e di autonomia organizzativa e funzionale (art. 17, comma 5). La costituzione delle nuove unità amministrative è poi favorita dal fatto che il Testo Unico chiama “municipi” le articolazioni dei comuni istituiti mediante fusione di più comuni contigui (art. 16): appare perciò coerente “adottare la medesima denominazione per le Circoscrizioni del Comune di Roma che, nel quadro della costituenda città metropolitana, avrebbero potuto giungere ad uno status di autonomia comunale”.

2001 Con la riforma del titolo V della Costituzione (legge costituzionale 3/2001 http://www.parlamento.it/parlam/leggi/01003lc.htm) la riforma metropolitana acquista  dignità costituzionale con la modifica dell’art. 114, che inserisce le città metropolitane di diritto tra gli enti locali che costituiscono la Repubblica Italiana Lo stesso articolo prevede che una legge dello stato disciplini l’ordinamento di Roma, in quanto Capitale della Repubblica, legge che non verrà mai varata.

Relazione conclusiva  ed atti dei lavori della Commissione per il decentramento municipale Roma, 2 luglio 2002  scarica Relazione conclusiva ed atti dei lavori della Commissione per il decentramento municipale Roma

2003 novembre Dossier del servizio studi del Senato: Roma capitale L’esperienza comparata: Berlino, Bruxelles, Londra, Madrid, Parigi, Vienna, Washington DC. Scheda di lettura sulla proposta di riforma dell’art. 114, terzo comma, Cost.(A.S. 2544) A cura di: Francesco Marcelli scarica il dossier

2006 Con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri Prodi n.3543 del 2006  il sindaco di Roma è nominato commissario delegato per l’attuazione degli interventi volti a fronteggiare l’emergenza dichiarata nel territorio della Capitale, con il compito di provvedere: all’individuazione di
misure efficaci per la disciplina del traffico, della viabilità, del controllo della sosta e per il miglioramento della circolazione stradale;i poteri conferiti al Sindaco, in quanto autorità delegata, sono di particolare ampiezza: all’art.1, comma 3, si dispone che “l’approvazione dei progetti da parte del commissario delegato sostituisce, ad ogni effetto, visti, pareri,
autorizzazioni e concessioni di competenza di organi statali, regionali, provinciali e comunali, costituisce, ove occorra, variante allo strumento urbanistico generale e comporta dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dei lavori”, con il dimezzamento dei tempi previsti per le
procedure espropriative. Inoltre l’articolo 4 individuava una
serie di disposizioni derogabili dal sindaco con riferimento al
compimento in termini di somma urgenza delle iniziative
previste dalla medesima ordinanza.L’emergenza traffico, che avrebbe dovuto esaurirsi il 31  dicembre 2008, è stata nel tempo prorogata ed è definitivamente cessata il 31 dicembre 2012.

 2007 Raccomandazione n.219 del Congresso degli enti locali e regionali, operante nell’ambito del Consiglio d’Europa, relativa allo “Status delle città capitali”.

2007 il Governo Prodi II approva un disegno di legge-delega che prevede  che possano   far parte della CM le Circoscrizioni del Comune capoluogo, trasformate in Municipi, nonché i Comuni contermini strettamente integrati al capoluogo. Si prevedeva anche una consultazione dei cittadini tramite refendum.  Ma anche questo DDL finisce nel nulla e passano altri anni.

2008 – 2009 Il presidente della provincia Nicola Zingaretti propone  di costituire la “Città Metropolitana”, nel 2008 e nel dicembre 2009,  al  sindaco della città Gianni Alemanno,  ma l’esito del percorso sarà negativo 

2008 dopo l’insediamento del Sindaco Alemanno,il  DL n.112 del 2008 all’art. 78 istituiscela Gestione commissariale per la gestione del piano di rientro del debito pregresso del Comune di Roma e il contestuale accollo da parte dello Stato – tramite la medesima gestione commissariale che opera con bilancio separato rispetto a quello del Comune – di tutte le obbligazioni
derivanti da fatti o atti posti in essere fino alla data del 28 aprile 2008

2009 6 maggio è approvata la Legge  n. 42  “Delega al Governo in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell’articolo 119 della Costituzione” che all’articolo 24 tratta l’ Ordinamento transitorio di Roma capitale ai sensi dell’articolo 114, terzo comma, della Costituzione che dota la capitale di una speciale autonomia (1). In particolare, l’ultimo periodo del comma 4 del citato articolo prevede che “L’Assemblea capitolina, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto legislativo di cui al comma 5, approva, ai sensi dell’articolo 6, commi 2, 3 e 4, del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, con particolare riguardo al decentramento municipale, lo statuto di Roma capitale che entra in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale”. La specificazione delle funzioni e il trasferimento delle relative risorse sono demandati a decreti legislativi che il Governo ha successivamente adottato (2)

2010 Il 7 luglio 2010 si svolge  a Roma il convegno Capitale Metropolitana: un nuovo assetto istituzionale per garantire sviluppo sostenibile, competitività e qualità della vita: nell’occasione, Nicola Zingaretti propone  di far coincidere la nascita della Città Metropolitana di Roma Capitale con la scadenza dei consigli comunale e provinciale, nel 2013. Zingaretti propone inoltre la creazione di una Conferenza metropolitana che definisca i caratteri e la delimitazione della città metropolitana.

2010 10 settembre il Comune di Roma diventa Roma Capitale DECRETO LEGISLATIVO 17 settembre 2010, n. 156Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, ((e successive modificazioni,)) in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale. (10G0178)

2010 17 settembre  Il decreto legislativo n. 156 del 2010 sull’ordinamento transitorio di Roma Capitale (scarica seg_gen_21_156_Dlgs_156_2010_Roma_Capitale)  specifica  che lo statuto disciplina, nei limiti stabiliti dalla legge, i municipi di Roma Capitale, quali circoscrizioni di decentramento, in numero non superiore a quindici, favorendone l’autonomia amministrativa e finanziaria.

18 aprile 2012 Decreto legislativo n. 61 del 2012 (scarica SGDLgs_612012) sull’ordinamento transitorio di Roma Capitale: con tale provvedimento legislativo, rimasto in gran parte inattuato, sono attribuite a Roma Capitale le funzioni amministrative assegnate a Roma Capitale dall’articolo 24, comma 3, della legge n. 42 del 2009 (3).

2012  Il Governo Monti emana un decreto legge sulla revisione della spesa pubblica,  poi convertito in  legge  n.135/2012 http://archivio.digitpa.gov.it/sites/default/files//normativa/legge_7_agosto_2012.pdf  in cui all’articolo 18 è inserita  la previsione dell’istituzione, entro il 1º gennaio 2014, delle città metropolitane di Roma, Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari, Napoli e Reggio Calabria e la contestuale soppressione delle rispettive province. La scadenza viene poi rimandata di un anno da un maxiemendamento del Governo alla Legge di stabilità 2013

24-25 febbraio 2013 ELEZIONI POLITICHE Governo Renzi

2013 nel febbraio  il  percorso previsto dalla legge Monti viene  dichiarato incostituzionale dalla Corte ) in quanto il  decreto-legge è strumento normativo non utilizzabile per realizzare una tale riforma organica, che avrebbe richiesto una legge o un decreto legislativo

2013 7 marzo L’Assemblea Capitolina   approva il nuovo Statuto. Rispetto ai poteri dei Municipi, il nuovo  Statuto all’articolo 26, comma 5,  stabilisce : “I Municipi esercitano le funzioni loro attribuite dalla legge, dallo Statuto e dal Regolamento del decentramento. Ulteriori funzioni possono essere conferite con deliberazione dell’Assemblea Capitolina

2013 l’Assemblea Capitolina con delibera n.11 dell’11 marzo 2013 Municipi scendono a 15 in virtù dell’accorpamento dei municipi I e XVII, II e III, VI e VII e IX e X.

2013 il 26 luglio  il Governo Letta approva  un nuovo disegno di legge “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e sulle fusioni di comuni” che affronta un iter parlamentare in cui subisce diverse modifiche LEGGE 7 aprile 2014, n. 56 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni (G.U. n. 81 del 7 aprile 2014)

2014 6 febbraio Confindustria, Convegno Le Città Metropolitane: una riforma per il rilancio del Paese, Firenze, in cui il Presidente della Confindustria esprime perplessità sulla legge sper la modestia delle competenze delegate. (> Vai al Manifesto delle Città Metropolitane italiane della rete delle associaioni industriali italiane)

2014 21 febbraio Regione Lazio deliberazione di Giunta n.77 Conferimento di funzioni e compiti amministrativi a Roma Capitale e ai Comuni del Lazio

7 aprile 2014 il Governo Renzi, approva la legge n. 56Disposizioni sulle citta’ metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni.” (detta anchelegge Delrio“), pubblicata sulla  Gazzetta Ufficiale il 7 aprile 2014. La legge prevede  nelle Regioni a statuto ordinario l’istituzione di 10 città metropolitane, identificando la loro delimitazione territoriale con quella della relativa provincia contestualmente soppressa. In attesa della riforma del titolo V della Costituzione, che abroghi definitivamente le province, queste  diventano “enti territoriali di area vasta”, con il presidente della provincia eletto dai sindaci e dai consiglieri dei comuni della provincia (ma lo  Statuto di Roma Cttà Metropolitana prevederà l’elezione diretta del Sindaco metropolitano) La disciplina della CM di Roma è tendenzialmente analoga a quella delle altre città metropolitane (4)

Per le sole CM con più di tre milioni di abitanti (pertanto per la CM di Roma, oltre che quelle di Miliano e Napoli) è previsto che l’elezione del sindaco
e del consiglio metropolitano possa svolgersi a suffragio universale.
Affinché ciò accada occorre: i) che lo statuto della città metropolitana preveda la costituzione di zone omogenee, per specifiche funzioni e tenendo conto delle specificità territoriali, che siano collegate agli organi della città metropolitana; ii) che il comune capoluogo abbia realizzato la ripartizione del proprio territorio in zone dotate di autonomia amministrativa, in coerenza con lo statuto della CM; iii) che sia stata adotta una legge statale che disciplini il sistema elettorale.
In attesa dell’eventuale adozione della legge elettorale, lo Statuto della CM Roma capitale, all’art.16, già prevede che il Consiglio sia composto “dal Sindaco, che lo presiede, e da un numero di Consiglieri […], eletti a suffragio universale e diretto, secondo il sistema elettorale che sarà determinato con
legge dello Stato, a seguito della costituzione di zone omogenee ai sensi dell’articolo 28 e stante la ripartizione del territorio di Roma Capitale in zone dotate di autonomia amministrativa, anche tenendo conto dell’articolazione di Roma Capitale in Municipi”. Non risultano, al giugno 2024, peraltro ancora costituite le predette zone ad autonomia amministrativa. (5)

2014 il 14 maggio si insedia, presso il Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio, il tavolo del confronto istituzionale tra Governo, Regioni, Province e Comuni

2014 Alcuni punti della legge vengono  modificati  dal decreto- legge 24 aprile 2014 n.66 e dal decreto-legge 24 giugno 2014 n.90. Precisazioni e chiarimenti tecnici sulla fase di avvio delle città metropolitane e delle nuove province sono state fornite con la nota del 23 ottobre 2014 del Ministro per gli affari regionali e le autonomie.

2014 11 luglio incontro in Campidoglio  tra il Sindaco Marino e i sindaci dei Comuni della Provincia di Roma per l’avvio del processo di attivazione della Città Metropolitana

2014 5 ottobre Si svolgono le elezioni del Consiglio Metropolitano, costituito da rappresentanti eletti tra e dai consiglieri capitolini e dei Comuni della Provincia, renderanno parte i sindaci e i consiglieri comunali in carica dei 121 comuni della Città Metropolitana che avranno il compito di scegliere i 24 rappresentanti della nuova assemblea”. E’ quanto rende noto l’ufficio stampa di Roma Capitale. “Sono eleggibili all’incarico di consigliere i sindaci e i consiglieri dei Comuni della città metropolitana di Roma Capitale. I candidati saranno suddivisi in liste concorrenti, composte da un numero di candidati non inferiore alla metà del numero dei consiglieri da eleggere e comunque non superiore a tale numero.

2014 7 ottobre Deliberazione della giunta regionale  n. 647 istituzione Osservatorio regionale per l’attuazione della legge 7 aprile 2014 n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province sulle unioni e fusioni dei comuni” (i membri: Piero Barrera, Noemi Rossi, Mario Sette, Federica Fabrizzi. Un altro membro, Angela Colucci, nel gennaio 2015 viene sostituita da Francesco Colacicco).

2014 16 dicembre I senatori PD Roberto Morassut e Raffaele Ranucci presentano una proposta di legge costituzionale sulla riforma del regionalismo, che porterebbe da 20 a 12 le amministrazioni regionali.

2014  22 dicembre, la Conferenza metropolitana della Città metropolitana di Roma Capitale approva, a larga maggioranza, la proposta di Statuto della Città Metropolitana di Roma Capitale, già approvata dal Consiglio metropolitano .

2014 30 dicembre Regione Lazio Deliberazione di Giunta n. 934 “DL Norme regionali di riallocazione delle funzioni amministrative  già esercitate dalle province alla luce della legge del 7 aprile 2014 Disposizioni etc” scarica 267018 deliberazione giunta Regione Lazio 30 dicembre 2014

2015 5 febbraio > La testata Leggo annuncia che “I municipi diventano Comuni urbani, potranno gestire in autonomia le risorse. Parte il decentramento amministrativo: “una rivoluzione”. Secondo il quotidiano  arrivata sarebbe stata approvata una delibera di Giunta sche atribuirebbe ai Municipi “autonomia finanziaria” e isorse finanziarie certe  nel bilancio capitolino “calcolate «in base a criteri oggettivi che tengano conto delle caratteristiche demografiche, territoriali, ambientali e socioeconomiche dei municipi». https://www.leggo.it/news/roma/decentramento_municipi_roma-848590.html In realtà negli archivi capitolini esiste solo una Delibera di Assemblea capiotolina 113a Propostadi iniziativa della Commissione Roma Capitale e Riforme Istituzionali e delle Commissioni Capitoline Permanenti I e X Modifica dell’articolo 46 del Regolamento del Decentramento Amministrativo.(scarica DACDelib_N_5_del_05_02_2015 

2015 28 aprile il  Sindaco Marino nomina 7 delegati  alla Città metropolitana di Roma (i delegati devono essere necessariamente scelti  tra i 14  eletti della maggioranza)

2015 12  giugno la Giunta della Regione Lazio approva la proposta di legge “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alla città metropolitana di Roma Capitale, e a Roma Capitale e riallocazione delle funzioni amministrative a livello locale” ,scarica PL 269 Proposta legge Lazio su Roma CM

2015 29 settembre  il Consiglio Regionale della Regione Lombardia approva, con  l’astensione del centro-sinistra e con il solo voto contrario dei 5Stelle, la legge 92 che definisce le competenze attribuite alla Città Metropolitana 

31 ottobre 2015 Si scioglie l’Assemblea Capitolina e al posto del Sindco Marino arriva il commissario Tronca. I consigli e le Giunte Municipali restano in carica fino all’inziio della campagna elettorale.

Secondo la legge che istituisce le città metropolitane è lo Statuto di ciascuna città a stabilire se gli organi della nuova realtà territoriale debbano essere votati dagli amministratori eletti o direttamente dai cittadini. Lo statuto di Roma  città metropolitana, stabilisce , che il consiglio sia composto “ da un numero di consiglieri stabilito dalla legge, eletti a suffragio universale e diretto”, che però deve essere attuato  “secondo il sistema elettorale che sarà determinato dalla legge dello stato, a seguito della costituzione delle zone omogenee ai sensi dell’art.28 e stante la ripartizione del territorio di Roma capitale in zone dotate di autonomia amministrativa, anche tenendo conto della articolazione di Roma Capitale in Municipi”. Quindi alla scadenza elettorale, se non verrà varata la legge necessaria, i cittadini non potranno votare il consiglio metropolitano.

Nel novembre 2015 la proposta di legge della Regione Lazio passa all’esame delle commissioni  I , Affari istituzionali, presieduta da Baldassarre Favara (Pd), e  IV, Bilancio, presieduta da Mauro Buschini (Pd).Il 12 novembre il commissario  Tronca è in audizione alle commissioni  congiunte sul ruolo di Roma capitale riguardo la  proposta di legge regionale d’adeguamento della legislazione regionale ai dettami della cosiddetta legge Delrio (> leggi la nota sul sito del consiglio regionale) (15)

30 novembre 2015: si svolge il dibattito organizzato dal Laboratorio per la Politica Trasparente e Democratica e Carteinregola Come si governa Roma, dai Municipi a Roma Città Metropolitana a cui partecipano Walter Tocci, Giovanni Caudo, Umberto Croppi, Riccardo Magi (nessun consigliere M5S ha accettato l’invito)

gennaio 2016 il Senatore PD Walter Tocci deposita in Senato una proposta di modifica della Legge Delrio per permettere ai cittadini romani di votare a giugno anche per il Consiglio Metropolitano. Secondo Tocci “Si potrebbe votare a giugno per queste nuove istituzioni con la legge elettorale utilizzata in passato per le province, basata sui collegi uninominali, in modo da evitare la lotta per le preferenze che è l’humus del malaffare. Basterebbe una modifica di poche righe della legge Delrio, che ho già depositato in Senato”. Ma la proposta resta in un cassetto e alle elezioni amministrative di Roma che si tengono a giugno, continua tutto come prima.

23 febbraio 2016: La Giunta Zingaretti approva una Proposta di legge regionale concernente: “Disciplina e conferimento di funzioni e compiti amministrativi ai comuni, a Roma Capitale e alla città metropolitana di Roma Capitale; riordino delle forme associative tra gli enti locali e superamento delle Comunità Montane. Ma la Proposta non arriva al voto del  Consiglio (al novembre 2021 non è stata approvata) scarica la Proposta https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2021/11/poteri-roma-capitale-proposta-legge-regionale-lazio-n.-3172016.pdf

Il 5 giugno si svolgono  le consultazioni i per l’elezione del Sindaco di Roma Capitale, dell’Assemblea capitolina e dei Consigli municipali. Al ballottaggio del 19 giugno,   Virginia Raggi (Movimento 5 Stelle) supera con più del 60 per cento dei voti l’avversario  Roberto Giachetti (Partito Democratico)

15 giugno 2016 il Consiglio Metropolitano approva il Documento di indirizzo del Piano Strategico scarica documento_indirizzo-piano-strategico-cm-roma

Intanto la Deliberazione di Giunta Regionale n. 934 “DL Norme regionali di riallocazione delle funzioni amministrative  già esercitate dalle province alla luce della legge del 7 aprile 2014 Disposizioni ” è arenata in Commissione.

il 9 agosto 2016 la Sindaca metropolitanaVirginia Raggi convoca i Comizi elettorali per le elezioni del Consiglio della Città metropolitana, domenica 9 ottobre 2016 (roma-citta-metropolitana-decreto-n-157-)

Domenica 9 ottobre 2016 si tengono le elezioni per il nuovo Consiglio Metropolitano a Roma, Milano, Bologna, Napoli, Torino. A Roma sono state presentate quattro liste. Gli elettori sono 1.647, ovvero il totale dei consiglieri e dei sindaci eletti nei 121 comuni della provincia di Roma. La carica di sindaco della città metropolitana spetta, invece, di diritto al primo cittadino. Per Roma la nomina di Virginia Raggi è stata già ratificata il 22 giugno Le quattro liste ammesse alla tornata elettorale sono: Movimento 5 Stelle – Le Città della Metropoli  (area sinistra) – Patto Civico Metropolitano  (lista civica)  e Territorio Protagonista (area centrodestra)

Carteinregola organizza una diretta notturna di Radioimpegno: la notte della città nuova 9 ottobre 2016 Continua#

10 ottobre 2016 Il sindaco di Roma e della Città Metropolitana, Virginia Raggi, proclama i consiglieri metropolitani eletti con il voto di secondo livello . Per la lista del Movimento Cinque Stelle sono eletti nove consiglieri: Marcello De Vito, Paolo Ferrara, Fabio Fucci, Maria Agnese Catini, Gemma Guerrini, Maria Teresa Zotta, Carlo Colizza, Angelo Casto, Matteo Manunta. Per la lista di centrosinistra ‘Le città della Metropoli’ i consiglieri eletti sono otto: Federico Ascani, Alessio Pascucci, Valeria Baglio, Massimiliano Borelli, Flavio Gabbarini, Michela Califano, Pierluigi Sanna, Svetlana Celli. Infine per la lista di centrodestra ‘Territorio protagonista’ i seggi sono sette, assegnati a: Marco Silvestroni, Massimiliano Giordani, Giovanni Libanori, Fabrizio Ghera, Alessandro Priori, Mario Cacciotti e Andrea Volpi. Alla lista Patto civico metropolitana non spettano seggi. (omniroma.it)

verbale seduta Commisione capitolina Roma capitale e riforme istituzionali del 20 10 2016 ccpromacapitale_verbale seduta decentramento 20_10_2016

11 novembre  2016 Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi,  assegna le deleghe tematiche ai consiglieri della Citta’ Metropolitana di Roma. nominando vice sindaco Fabio Fucci , Sindaco M5S di Pomezia, con deleghe allo Sviluppo della Rete e della Mobilita’, Viabilita’, Urbanistica e Lavori Pubblici, Comunicazione Istituzionale, Fondi e Progetti Europei. Al consigliere e presidente dell’Assemblea Capitolina Marcello De Vito (M5S) sono state andate le deleghe al Bilancio, Patrimonio ed Edilizia scolastica. Politiche Sociali, Culturali, Giovanili, Sport e Personale invece sono andate a Maria Teresa Zotta (consigliera M5S  di Roma). A Carlo Colizza Sindaco M5S di Marino gli Enti Locali, lo Sviluppo Economico, le Attivita’ Produttive e Turistiche. Infine a Matteo Manunta, consigliere M5S di Civitavecchia, Ambiente e Polizia Locale della Citta’ metropolitana. (AGI)

il  6 dicembre e 7 dicembre 2016  inizia nel Consiglio Regionale del Lazio  la discussione generale e l’inizio dell’esame dell’articolato l’iter legislativo della proposta di legge n. 317 “Disciplina e conferimento di funzioni e compiti amministrativi ai comuni, a Roma capitale e alla città metropolitana di Roma capitale. Riordino delle forme associative tra gli enti locali e superamento delle comunità montane”. Scarica proposta-legge-regionale-lazio-n.-3172016 citta metropolitana.. Si tratta della riforma della governance degli enti di area vasta e del sistema degli enti locali già avviato con vari interventi legislativi statali, a partire dalla legge n. 56 del 2014 (cosiddetta legge Delrio), alla quale ha fatto seguito, a livello regionale, l’articolo 7 della legge di stabilità regionale 2016, che, nel recepire la “Delrio”, ha rinviato a un successivo provvedimento il conferimento di ulteriori funzioni amministrative agli enti locali. Da qui il provvedimento illustrato oggi in Aula che appunto riordina e conferisce ulteriori funzioni a Roma Capitale, ai comuni e alla Città metropolitana. Oltre al percorso tracciato dalla legge Delrio, la proposta di legge in esame alla Pisana si occupa altresì del riordino del sistema dell’associazionismo comunale e del superamento delle comunità montane. Infine, sono previste nuove procedure per la definizione degli ambiti territoriali ottimali (Ato)

20 ottobre 2016  la Commissione  Roma Capitale e Riforme Istituzionali, promuove all’unanimità“un’indagine conoscitiva in materia di decentramento amministrativo e riforme istituzionali finalizzata alla ricognizione dell’attuale quadro normativo e regolamentare delle materie e delle funzioni conferite a Roma Capitale, anche attraverso un percorso di audizioni di tutti gli attori istituzionali e l’acquisizione di pareri o osservazioni da esperti, cittadini, formazioni sociali, rappresentanti di organizzazioni, associazioni ed enti, al fine dell’elaborazione di conseguenti eventuali proposte di deliberazione” proponendosi come obiettivo la conclusione dell’indagine nei primi tre mesi dell’anno 2017.

23 febbraio 2017 la Commissione Roma Capitale e Riforme Istituzionali, nella seduta  approva le “Linee guida per il coinvolgimento dei Municipi e delle comunità territoriali” con lo scopo di invitare i suddetti Municipi a svolgere le relative indagini – a livello municipale – sul decentramento amministrativo, che sarebbero confluite in una relazione conclusiva a cura della competente commissione municipale.

8 maggio 2017  Municipio XI   commissione bilancio indagine conoscitiva municipaleMun 11 commissione bilancio indagine conoscitiva municipale 8 maggio 2017

15 novembre 2017 Verbale del Consiglio del   Municipio VI  (n.31/2017)  (non presente nella sezione degli atti capitolini)

12 dicembre 2016 GOVERNO GENTILONI (fino al 1 giugno 2018)

22 dicembre 2017 Deliberazione dell’Assemblea Capitolina n.105 del 22 dicembre 2017 con la quale è approvato il Documento Unico di Programmazione 2018 -2020 di Roma Capitale nel quale sono individuati i seguenti obiettivi operativi collegati all’implementazione delle forme di decentramento amministrativo in favore dei Municipi:“Ob_Op 1. Identificazione delle aree di miglioramento, attraverso anche le attività dell’Osservatorio sul Decentramento, e realizzazione di sperimentazioni specifiche di rimodulazione; Ob _Op 2 Revisione del Regolamento sul decentramento” (scarica Deliberazione Assemblea Capitolina n. 105-17 doc unico programmazione)

4 MARZO 2018 ELEZIONI POLITICHE – Governo Conte 1  Lega/M5S

30 maggio 2018 Verbale del Municipio XIII   comm bilancio del 30.05.2018 scarica Mun 13 verbale comm bilancio del 30.05.2018

31 maggio 2018    l’Assemblea Capitolina con la mozione n. 62 impegna  la Giunta all’attuazione dei progetti di decentramento speciale presentati dai Municipi. (scarica mozione AC n.62 maggio 2018 decentramento

20 giugno 2018 Verbale del Consiglio  del XII Municipio (n.27/2018) del  20 /6/2018 Proposta Decentramento  scarica mun_12_odg_9_18_A consiglio municipio su decentramento

27 giugno 2018 si riunisce  l’Osservatorio sul Decentramento Amministrativo trattando all’ordine del giorno, i temi relativi alle Linee guida sul decentramento, approvate dall’Assemblea Capitolina in data 31maggio 2018 nonché alla presentazione dei progetti di sperimentazione di nuove forme di decentramento municipali.

31 luglio 2018 l’Assemblea Capitolina con l’ordine del giorno n. 49  impegna  la Giunta e la Sindaca a dare attuazione alla mozione n. 62 del 31 maggio 2018 attuando i progetti di decentramento speciale presentati dai Municipi entro dicembre 2018,  procedendo alla revisione e aggiornamento del Regolamento sul decentramento amministrativo, fissando specifici criteri istruttori e modalità di redazione dell’articolato. (scarica OdG 31 luglio 1 agosto 2018 n. 49 )

13 settembre 2019 Verbale del Consiglio  del VII Municipio n. 29/2018  del 13.09.2018 scarica Mun_7_Verbale n. 29 del 13.09.2018_punto 2

16 maggio 2019 Si tiene la Commissione Roma Capitale  con ODG “indagine conoscitiva sul decentramento amministrativo e riforme istituzionali, ai sensi dell’art. 95 del Regolamento del Consiglio Comunale   – Audizione del Direttore Generale, dle Dip. Trasformazione Digitale, e del Dipartimento Orbaizzazione e risorse umane, in relazione all’attuazione e allo sviluppo del decentramento – Regolamento del decentramento amministrativo, Archivi amministrativi, Piano ICT, Analisi e dati statistici, Perosnale Capitolino” (  scarica il verbale ccp.Romacapitale_16052019 odg decentramento )

16 maggio 2019 presentata PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE N. 1854  d’iniziativa dei deputati BARELLI, BRUNETTA, ANGELUCCI, BATTILOCCHIO, CALABRIA, GIACOMONI, MARROCCO, POLVERINI, RUGGIERI, SPENA Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica (> vai alla pagina sul sito della Camera). La Proposta, che prevede una modifica costiuzionale, al primo articolo recita:  “La Città di Roma ha i poteri dei Comuni, delle Città metropolitane e delle Regioni ordinarie. Può conferire con legge le proprie funzioni amministrative a municipi. La legge dello Stato,sentiti gli enti interessati, stabilisce formedi coordinamento tra la Regione Lazio e la Città di Roma» consentendo, si legge in premessa, “di acquistare l’intero spettro delle potestà e delle forme di autonomia contemplate dal titolo V della parte seconda della Costituzione per questi livelli territoriali; ci si riferisce, fra l’altro, alla potestà legislativa, regolamentare e amministrativa, ai sensi degli articoli 117 e 118 della Costituzione; all’autonomia finanziaria di cui all’articolo 119 della Costituzione; alla legittimazione a ricorrere alla Corte costituzionale avverso leggi statali o regionali che ne ledano le competenze“. scarica la proposta

7 giugno 2019 Carteinregola scrive al Presidente Sturni e all’Assessora Marzano chiedendo la pubblicazione dei dati e delle relazioni, nonchè delle risultanze illustrate nel corso della Commissione del 16 maggio 2019

12 aprile 2019 Su proposta dell’Associazione Per Roma, rilanciata da un gruppo di deputati e senatori trasversali nasce a Montecitorio l’ “Osservatorio parlamentare Per Roma”, con lo scopo di impegnarsi per l’approfondimento delle tematiche della Capitale e sviluppare, nell’ambito delle competenze parlamentari, iniziative che possano contribuire al progresso della realtà romana. L’Osservatorio viene presentato alla stampa dal presidente, Maurizio Gasparri, dal vicepresidente vicario, Roberto Morassut, e dai membri del consiglio Stefano Fassina, Riccardo Magi e Fabio Rampelli.L’organismo, aperto alla partecipazione di tutti i deputati e senatori -in carica e non-  intende operare in piena collaborazione con le istituzioni locali: sindaco di Roma e presidente della Regione Lazio sono invitati permanenti al consiglio, mentre è prevista una Consulta aperta ai consiglieri comunali e regionali oltre che alle principali espressioni della realtà cittadina. Sul tavolo dell’Osservatorio: l’assetto istituzionale e le inadeguate risorse finanziarie della Capitale.

16 maggio 2019 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE n. 1854, D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI BARELLI, BRUNETTA, ANGELUCCI, BATTILOCCHIO, CALABRIA, GIACOMONI, MARROCCO, POLVERINI, RUGGIERI, SPENA (FI) Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica- La capitale è dotata “dei poteri dei comuni, delle città metropolitane e delle regioni ordinarie” così da “acquistare l’intero spettro delle potestà e delle forme di autonomia contemplate dal titolo V della parte seconda della Costituzione per questi livelli territoriali; ci si riferisce, fra l’altro, alla potestà legislativa, regolamentare e amministrativa, ai sensi degli articoli 117 e 118 della Costituzione; all’autonomia finanziaria di cui all’articolo 119 della Costituzione”; “La legge dello Stato viene chiamata acoordinare, sentiti gli enti interessati, i rapporti che si andranno a creare fra Roma capitale e la regione Lazioscarica la proposta    Vai alla pagina della Camera

5 settembre 2019 GOVERNO CONTE II  (fino al 13 febbraio 2021)con maggioranza Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Liberi e Uguali e Italia Viva (quest’ultima dal 18 settembre 2019 al 13 gennaio 2021),

Pulsante manifesto grande roma 2novembre 2019 Carteinregola invia ai  rappresentanti delle  istituzioni di Roma Capitale, Roma Città Metropolitana, Regione Lazio e dell’Osservatorio parlamentare per Roma e diffonde il MANIFESTO PER UNA GRANDE ROMA

Nella seduta dell’Assemblea Capitolina del 27 novembre 2019 sono approvati gli ODG nn. 147, 148, 149, 150, 151, 152, 153 e 154, collegati al dibattito sullo Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse, “con l’intento di sollecitare l’intervento dei livelli di governo nazionale nell’opera di sviluppo e perfezionamento di tale status e nell’attribuzione delle necessarie risorse umane, economiche e finanziarie“. (6)

2 dicembre 2020 presso la Nuova Aula dei Gruppi parlamentari si svolge il convegno “La Capitale. Inclusione, trasversalità, confronto, partecipazione. Un nuovo progetto per costruire il futuro di Roma“, organizzato dall’Osservatorio parlamentare per Roma.” L’Osservatorio nato per proposta e inziiativa dell’Associazione PerRoma (> guarda il video del convegno in cui è intervenuta anche Carteinregola – vedi i video degli  interventi e la trascrizione  su Radio Radicale) > Vai all’intervento di Anna Maria Bianchi

27 dicembre 2020 in Parlamento vengono votati due ODG alla Legge di Bilancio su poteri di Roma Capitale, uno a firma Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia , votata da un largo fronte tripartisan, uno del M5S

12 febbraio 2020: il Congresso degli enti locali e regionali, operante nell’ambito del Consiglio d’Europa, emette la raccomandazione n.452 relativa allo “Status delle città capitali“. Nel documento, che riprende molti dei contenuti già presenti nella precedente raccomandazione n.219 del 2007 del medesimo consesso, si rivolge un invito ai Governi e ai Parlamenti degli Stati membri scarica la raccomandazione n.452

  1. a promuovere una migliore comprensione del ruolo delle capitali quali simboli degli Stati nel loro complesso e delle loro specificità, tenuto conto che esse svolgono funzioni specifiche che conferiscono una posizione centrale su scala nazionale ed internazionale con riguardo a diversi ambiti, da quello politico a quelli economici e culturali;
  2. ad assicurare solide garanzie procedurali al fine di garantire l’autonomia delle città capitali e ridurre il rischio di forme di ingerenza da parte degli altri livelli di governo.

Al riguardo, si richiama l’attenzione dei destinatari della raccomandazione alla necessità di assicurare, fra l’altro: – che l’amministrazione sia affidata a rappresentanti eletti; – che si proceda a delineare una chiara distinzione delle competenze fra i diversi livelli di governo, evitando sovrapposizioni che non consentono la corretta attribuzione delle reciproche responsabilità, in linea con il principio di sussidiarietà; – che siano assicurate idonee risorse finanziarie alla Capitale e ai suoi municipi, avendo riguardo ai compiti svolti, inclusi quelli connessi allo svolgimento delle funzioni tipiche di una capitale; – che si proceda ad una formalizzazione della cooperazione tra i diversi livelli di governo, di tipo sia orizzontale (con le altre città), sia verticale (con il governo centrale e con l’eventuale livello regionale) con riferimento agli specifici ambiti di interesse delle capitali.

12 febbraio 2021 Presentata PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI MAGI [Radicali italiani], FASSINA [Sinistra italiana]Modifiche alla legge 7 aprile 2014, n. 56, concernenti l’ordinamento della città metropolitana di Roma, capitale della Repubblica alla CAMERA DEI DEPUTATI Atto Camera: 2893 scarica il testo La proposta di legge ordinaria “interviene direttamente sulla legge n. 56
del 2014 ( la cosiddetta Legge Delrio)
apportando poche modifiche sostanziali in materia di governo della città metropolitana di Roma. scarica il Dossier servizio studi dell Camera con sintesi e confronto proposte 2893 2923 2931 del 30 marzo 2021

24 febbraio 2021 Assemblea Capitolina “Status Roma Capitale -150° anniversario Roma Capitale a cui partecipano i parlamentari dell’Osservatorio Parlamentare per Roma Oltre  al Presidente dell’Osservatorio On. Magi (+Europa), sono intervenuti On. Baldino (M5S),On. Barelli (FI), On. De Angelis (Lega), Sen. De Petris (LEU) , On. Fassina (LEU), Sen. Gasparri (FI), On. Morassut (PD), On. Rampelli (FdI),  ed altri. Al termine l’Aula Giulio Cesare, con voto unanime, approva un ordine del giorno che impegna “l’Assemblea Capitolina ad avviare un percorso di metodo condiviso, sentiti i gruppi parlamentari del territorio romano, ovvero i parlamentari delle diverse forze politiche rappresentati in forma associata, volto a sostenere la piena attuazione della riforma in materia di poteri, risorse e funzioni di Roma Capitale”.

13 febbraio 2021 Governo Draghi 1 (fino al 22 ottobre 2022)

17 febbraio 2021 Assegnato alla I Commissione Affari Costituzionali in sede Referente Atto Camera: 1854 Proposta di Legge Costituzionale Barelli ed altri: “Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica”

3 marzo 2021 presentata PROPOSTA DI LEGGE N. 2923 CAMERA DEI DEPUTATI d’iniziativa dei deputati di Lega per Salvini DE ANGELIS, SALTAMARTINI, GERARDI, BASINI, ZICCHIERI, BAZZARO, FIORINI, LUCENTINI, TATEO, ZORDAN Disposizioni sull’ordinamento della città di Roma, capitale della Repubblica. La proposta di legge ordinaria prevede un’organizzazione con “da una parte, un ente territoriale (quello di Roma capitale) dotato di particolari poteri (corrispondenti a quelli delle città metropolitane), esercitabili però su un territorio – quello propriamente comunale – più ristretto di quello attuale; dall’altra, viene affiancato a tale ente territoriale la provincia di Roma, secondo l’assetto amministrativo previsto prima della riforma del 2014” con il conferimento, da parte dei Roma Capitale, di “specifiche funzioni amministrative” ai Municipi, e una devoluzione , a discrezione della Regione Lazio, all'”ente territoriale Roma” di competenze e funzioni nelle materie attribuite al legislatore regionalevai alla pagina sul sito della Camera scarica il testo

scarica il Dossier servizio studi dell Camera con sintesi e confronto proposte 2893 2923 2931 del 30 marzo 2021

8 marzo 2021 presentata PROPOSTA DI LEGGE N. 2931 d’iniziativa dei deputati FRANCESCO SILVESTRI, BALDINO, BRESCIA, SALAFIA, TUZI, DAGA, DEL RE, BELLA, MARIANI, FRACCARO, SARTI, IOVINO, DEL GROSSO, D’UVA, CUBEDDU, VIGNAROLI [M5S] Disposizioni in materia di conferimento di poteri speciali alla città di Roma, capitale della Repubblica (> Vai alla pagina del sito della Camera) La proposta mira a “fornire soluzioni normative immediate volte a garantire e aumentare l’efficienza dell’amministrazione capitolina, attraverso interventi importanti
nell’ambito dei rapporti istituzionali e di quelli con l’Unione europea, nonché nei settori ambientali e della mobilità
“scarica la Proposta 2931 scarica il Dossier servizio studi dell Camera con sintesi e confronto proposte 2893 2923 2931 del 30 marzo 2021

10 marzo 2021 Il Consiglio Regionale Lazio approva, con 31 voti a favore e un astenuto, una mozione che sollecita la piena attuazione alla riforma di Roma capitale, proseguendo il percorso iniziato con l’articolo 114 della Costituzione, creando per questo scopo tavoli interistituzionali volti a conferire a Roma i necessari poteri e le relative risorse economiche; la mozione inoltre invita a valutare, nell’ambito di tale riforma, la possibilità di attuare forme efficaci di decentramento amministrativo e a sostenere fattivamente le celebrazioni del 150mo anniversario di Roma capitale e la realizzazione delle infrastrutture necessarie agli eventi previsti nei prossimi anni. La mozione dal titolo STATUS DI ROMA CAPITALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA è promossa da consiglieri di Fratelli d’Italia (Ghera – Colosimo – Aurigemma – Maselli – Pirozzi) , ma durante i lavori dell’aula del 10 marzo 2021 la mozione viene modificata e poi sottoscritta dai consiglieri degli altri schieramenti: Patanè, Simeone, Bonafoni, Corrado, Lombardi, Di Biase, Porrello, Giannini, Ciani, Novelli, Leonori, Cartaginese, Califano, Lena, Marcelli, Capriccioli, Cacciatore, De Paolis, Mattia, De Vito, Ghera e Colosimo (vedi il Testo proposto: Vedi l’allegato vedi il Testo approvato: Vedi l’allegato)

11 marzo 2021 presentata — PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE N. 2938 D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI MORASSUT, CECCANTI CIAMPI, DE MARIA, FIANO, MICELI, POLLASTRINI, RACITI (PD)
Modifiche agli articoli 114, 131 e 132 della Costituzione, concernenti l’istituzione della regione di Roma capitale della Repubblica la Proposta pensa a “Roma come a un territorio regionale che può essere efficacemente governato con l’attribuzione di una piena potestà legislativa facendo della capitale della Repubblica, la ventunesima regione.

vai alla pagina sul sito della Camera scarica la proposta

11 marzo 2021 Inizio esame Sede referente – Commissione Comm. I Affari costituzionali( concluso il 16 giugno 2022) della Proposta di legge C. 1854 Presentata il 16 maggio 2019 – abbinata con C. 2938, C. 2961, C. 3118 Iter in Commissione

Continua esame in sede referente Commissione Comm. I Affari costituzionali

  • 23 marzo 2021           Seguito esame congiunto e rinvio pag. 21Mostra interventi
  • 31 marzo 2021           Seguito esame congiunto e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 2938 cost. alla proposta di legge C. 1854 cost. pag. 20Mostra interventi
  • 7 aprile 2021   Seguito esame congiunto e rinvio – Nomina di un Comitato ristretto pag. 15 Mostra interventi
  • 23 giugno 2021          Seguito esame congiunto e rinvio – Abbinamento della proposta di legge C. 3118 cost. alle proposte di legge C. 1854 cost., C. 2938 cost. e C. 2961 cost. pag. 42 Mostra interventi
  • 30 giugno 2021             Comitato ristretto pag. 37
  • 29 luglio 2021               Comitato ristretto pag. 6
  • 16 marzo 2022              Comitato ristretto pag. 22
  • 6 aprile 2022                 Comitato ristretto pag. 172
  • 13 aprile 2022 Seguito esame e rinvio pag. 41ALLEGATO 4 (Proposta di nuovo testo della proposta di legge c. 1854 da adottare come testo base) pag. 46 Mostra interventi

14 aprile 2021 Senato, discussione mozione n. 281 sulla celebrazione del 150° anniversario della proclamazione di Roma Capitale – Mozione 1-00281) (testo 2) De Petris, Gasparri, Cirinnà, Dessì, Binetti, Giuseppe Pisani, Lonardo, Buccarella, Rojc, De Falco, Iori, Astorre, Bonino, Mollame, Vanin, Rauti, Lupo, De Vecchis, Fusco, Rufa, Parente (> vai al testo sul sito di Per Roma)

10 maggio 2021 Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, istituisce presso i suoi uffici con un apposito decreto una commissione che avrà compiti di studio, supporto e consulenza sul tema di Roma Capitale. Avrà il compito di «studiare e predisporre i possibili modelli giuridici per l’istituzione di una nuova Regione denominata Roma Capitale, o per l’individuazione di soluzioni normative e tecniche per consentire l’effettiva attuazione dell’articolo 114 della Costituzione, e presterà supporto alle attività e ai gruppi di lavoro per l’organizzazione del Giubileo 2025». (2)

12 maggio 2021 Dossier Dipartimento Istituzioni AC0474 Modifica agli articoli 114, 131 e 132 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica – seconda edizione  Schede di lettura

17 maggio 2021 presentata PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE
D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI di Fratelli d’Italia MELONI, RAMPELLI, LOLLOBRIGIDA, ALBANO, BELLUCCI, BIGNAMI, BUCALO, BUTTI, CAIATA, CARETTA, CIABURRO, CIRIELLI,DEIDDA, DELMASTRO DELLE VEDOVE, DE TOMA, DONZELLI, FERRO,FOTI, FRASSINETTI, GALANTINO, GEMMATO, LUCASELLI, MANTOVANI, MASCHIO, MOLLICONE, MONTARULI, OSNATO, PRISCO, RIZZETTO, ROTELLI, RACHELE SILVESTRI, SILVESTRONI, TRANCASSINI, VARCHI, VINCI, ZUCCONI Modifiche agli articoli 114, 117, 118, 119 e 120 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. La proposta intende rendere “Roma capitale un nuovo ente autonomo costitutivo della Repubblica con un proprio statuto e con propri poteri e funzioni secondo i princìpi fissati dalla Costituzione, pur rimandando alla legge ordinaria la disciplina del suo ordinamento“, modificando l’articolo 117 “conferendo a Roma capitale la potestà legislativa su specifiche materie,” inserendo dopo il terzo comma «Spetta a Roma capitale la potestà legislativa e regolamentare nelle materie attribuite alla competenza delle Regioni, ad eccezione della tutela della salute. È esclusiva la potestà legislativa e regolamentare di Roma capitale nelle seguenti materie: rapporti internazionali e con l’Unione europea; protezione civile; valorizzazione e gestione dei beni culturali e ambientali; promozione e organizzazione di attività culturali; agricoltura; governo del territorio“. (> vai alla pagina sul sito della Camera) (scarica il testo)

6 aprile 2021 – 8 giugno 2021 Ciclo di Audizioni Commissione Affari Costituzionali su leggi per Roma Prof. Beniamino Caravita e Prof. Francesco Saverio Marini   https://webtv.camera.it/evento/17864 Prof. Aristide Pollice e Prof. Achille Chiappetti  https://webtv.camera.it/evento/17905 Prof. Alessandro Ricci e Prof. Maria Prezioso  https://webtv.camera.it/evento/17926 Prof. Sabino Cassese e Dr. Rosario Cerra  https://webtv.camera.it/evento/18078 Sen. Walter Tocci https://webtv.camera.it/evento/18137 Dr. Angelo Camilli, Dr. Giuseppe Roscioli, Ing. Nicolò Rebecchini, Prof Luca Pietromarchi  https://webtv.camera.it/evento/18160 Sindaca Virginia Raggi https://webtv.camera.it/evento/18171 monsignor Gianpiero Palmieri, vescovo vicegerente di Roma, e monsignor Benoni Ambarus, vescovo ausiliare; Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio di Roma. https://webtv.camera.it/evento/18232 Sergio Paolantoni, presidente Federazione italiana pubblici esercizi – Fipe – Confcommercio Roma; rappresentanti di Confesercenti Roma e Lazio. https://webtv.camera.it/evento/18309

aprile 2021 Il candidato alle primarie di centrosinistra Tobia Zevi pubblica sul suo sito “L’ultimo Sindaco di Romauna proposta di riforma per governare l’area metropolitana della Capitale” con una disamina di tutte le problematiche e un cronoprogramma per affrontarle e risolvereLultimo-sindaco-di-Roma-di-Tobia-Zevi-

11 maggio 2021 Il Ministero Affari regionali guidato da Maria Stella Gelmini avvia una Commissione con compiti di studio, supporto e consulenza su Roma Capitale, così composta : Questi i membri della Commissione: Francesco Saverio Marini, professore ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che coordinerà i lavori; Margherita Interlandi, professore ordinario di “Diritto amministrativo” presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Alessandro Sterpa, professore associato di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università degli Studi della Tuscia; Gino Scaccia, professore ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università di Teramo e coordinatore del Settore legislativo; Davide De Lungo, ricercatore di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università San Raffaele di Roma e consigliere del ministro; Giuseppe Di Meglio, vice capo di gabinetto; Saverio Lo Russo, coordinatore dell’Ufficio III del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie; Gianluigi Pellegrino, avvocato del libero foro, in rappresentanza della Regione Lazio; Gabriella Acerbi, direttore generale di Roma Capitale (da Ferpress) scarica il decreto

7 luglio 2021 Carteinregola organizza un webinar insieme a Per Roma su Roma città metropolitana e Capitale: quali prospettive, insieme ai cittadini (> Vai alla pagina con la presentazione)

15 luglio 2021 La Commissione affari costituzionali della Camera avvia l’esame di alcune proposte di legge sull’ordinamento della città di Roma, le modifiche all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. Parallelamente diverse proposte, di natura ordinaria, incidono sull’assetto ordinamentale della città metropolitana di Roma e del comune di Roma, a Costituzione invariata, al fine di rafforzarne ruolo e poteri, modificando a tal fine la legislazione ordinaria sotto diversi aspetti. Ai fini dell’istruttoria legislativa sui provvedimenti, la Commissione ha deliberato di svolgere un ciclo di audizioni informali (> leggi sul sito della Camera)

6 agosto 2021 L’Assemblea Capitolina approva l’ ODG n. 50  (collegato alla proposta di deliberazione n. 175/2019) Impegno per la Sindaca e la Giunta a rappresentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, la necessità di adottare ogni soluzione legislativa e amministrativa idonea a rafforzare l’ordinamento dei Municipi di Roma Capitale scarica odg150-2021 decentramento Municipi

26 agosto 2021 Il Messaggero riporta che una proposta di riforma costituzionale (che dovrà essere approvata con un doppio voto parlamentare), sia stata concordata tra il ministro delle Attività regionali, Mariastella Gelmini e la commissione competente in Parlamento, quella Affari costituzionali: il Messaggero: la riforma dovrebbe vedere la luce già all’inizio del 2022 in prima lettura, forte di un consenso bipartisan e di un escamotage legislativo del quale già si era discusso in passato: dare a Roma, modificando l’articolo 114 della Costituzione, competenze delle Regioni ordinarie (come la potestà legislativa), così da permettere in questa nuova veste al sindaco della Capitale di attivare i poteri previsti dall’articolo 116, quello sull’autonomia differenziata: cioè ottenere, con leggi ordinarie approvate in Aula Giulio Cesare, ulteriori competenze su ambiente, sociale o sviluppo economico

Elezioni Roma 2021: la riforma della governance dei 4 enti – Regione – Città metropolitana – Comune- Municipi – con il passaggio di competenze e un maggiore decentramento ai Municipi è un tema ricorrente in molti programmi elettorali. Quello del Sindaco Gualtieri, che sarà riportato anche nelle linee programmatiche presentate in Assemblea Capitolina il 19 novembre 2021, così viene affrontato: “(…) Il percorso di riforma avviato dal Parlamento richiede che Roma Capitale svolga un ruolo di impulso per ottenere il riconoscimento di prerogative speciali, anche di carattere legislativo diversamente da ciò che è avvenuto negli ultimi anni. Entro tre mesi dall’insediamento del Sindaco verrà preparato un “patto per Roma” da sottoporre a Stato centrale ed alla Regione Lazio finalizzato a definire i poteri di Roma, nel il suo ruolo di Capitale. In questo quadro, di intesa con la regione Lazio, verrà disposto il conferimento a Roma capitale di alcune funzioni e compiti amministrativi, a partire dagli ambiti individuati dalla proposta di legge regionale 317/2016 (sviluppo economico e attività produttive, urbanistica e governo del territorio, trasporto pubblico locale, turismo, ambiente, beni, servizi e attività culturali), garantendone la piena attuazione” (3)

Il 1 ottobre 2021 il Servizio Studi Senato presenta il Dossier n. 458 Roma Capitale in una prospettiva comparata: Berlino, Bruxelles, Londra, Madrid, Parigi e Vienna scarica il dossier https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2021/11/dossier_stud_-senato-roma-capitale-e-altre-capitali-458_1313739_364077.pdf

9/11/2021 La corte costituzionale si esprime sulla riforma degli enti varata nel 2014 [cd Legge Delrio] e sulle corrispondenti norme della Regione Siciliana. Il punto fondamentale della sentenza è la norma che non prevede elezioni per il sindaco delle Città metropolitane – individuato automaticamente con il sindaco del Comune capoluogo – a differenza del presidente della Provincia, eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali del territorio . La questione, motiva la Corte, richiede un intervento di sistema, di competenza del Legislatore, cioè è il Parlamento che deve i introdurre norme che assicurino ai cittadini la possibilità di eleggere, in via diretta o indiretta, i sindaci delle Città metropolitane. La necessità di un riassetto normativo del settore, si legge nella sentenza, è dovuta anche al fatto che la mancata abolizione delle Province, a seguito del fallimento del referendum costituzionale del 2016, ha reso “del tutto ingiustificato” il trattamento attualmente riservato agli elettori residenti nella Città metropolitana. La Corte Costituzionale si esprime  con la Decisione  del 11/11/2021 Depositata il 07/12/2021 nel giudizio di legittimità costituzionale degli artt. 13, comma 1, e 14 della legge della Regione Siciliana 4 agosto 2015, n. 15 (Disposizioni in materia di liberi Consorzi comunali e Città metropolitane), come rispettivamente sostituiti dall’art. 4, commi 1 e 2, della legge della Regione Siciliana 29 novembre 2018, n. 23 (Norme in materia di Enti di area vasta), e dell’art. 1, comma 19, della legge 7 aprile 2014, n. 56 (Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni), promosso dalla Corte d’appello di Catania nel procedimento vertente tra F.M. D. e Città metropolitana di Catania, in cui F.M. chiedeva venisse accertato il suo diritto «a che l’amministrazione dell’ente locale di secondo livello (in Sicilia cd città metropolitana) sia conformata anche a mezzo della sua scelta elettorale e sia responsabile nei confronti di tutti gli elettori». (scarica la sentenza)

16 novembre 2021 è eletto dall’Assemblea Capitolina Presidente della Commissione Roma Capitale, Statuto e Innovazione Tecnologica Riccardo Corbucci (PD)

17 novembre 2021 su Federalismi.it è pubblicato il Dossier Cinque anni dopo. Le disfunzionalità del sistema elettorale e la debole efficacia rappresentativa dei Consigli Metropolitani di Giancarlo Gasperoni Professore ordinario di Sociologia generale Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e Marina Caporale Ricercatrice a tempo determinato di Diritto amministrativo Università Telematica Leonardo da Vinci (scarica il dossier Disfunzionalità Città metropolitane https://www.comune.roma.it/web/it/notizia.page?contentId=NWS852756

26 novembre 2021 Primo incontro in Campidoglio tra l’Amministrazione comunale e i municipi sul tema del decentramento amministrativo: il Sindaco Roberto Gualtieri, gli assessori al Decentramento Andrea Catarci e all’Ambiente e Rifiuti Sabrina Alfonsi si confrontano con tutti i 15 presidenti di municipio sui temi del miglioramento dei servizi sul territorio e del trasferimento di competenze e di risorse finanziarie, umane e strumentali (> leggi il comunicato sul sito del comune)

14 dicembre 2021 Webinar di Carteinregola Roma tra Città metropolitana e Capitale : Roma Capitale, una questione di poteri? a cura di Carteinregola e Eutropian, con Riccardo Corbucci, Presidente Commiss. Roma Capitale – Fabio Giglioni, Prof. Diritto amministrativo Univ. La sapienza – Marco Ravaglioli, Ass. PerRoma e Osservatorio Parlamentare per Roma  – Alessandro Sterpa, Prof. Istituzioni di diritto pubblico Univ. degli Studi della Tuscia – Walter TocciAnna Maria Bianchi, Pres. Carteinregola – Coordina Giorgio Panizzi

16 dicembre 2021 La Giunta Gualtieri approva una memoria 79/2021 con Gli indirizzi per il Decentramento scarica

19 dicembre 2021 si svolgono le elezioni per il rinnovo del Consiglio della Città metropolitana di Roma Capitale (ex Provincia di Roma). Ancora una volta i cittadini non possono eleggere i consiglieri metropolitani, nonostante lo statuto di Roma città metropolitana lo preveda dal dicembre 2014. Votano solo i Sindaci e i Consiglieri dei 121 Comuni, ciascuno con un ‘peso’ elettorale calcolato secondo l’ampiezza del comune di appartenenza. Votano anche i Consiglieri dell’Assemblea Capitolina, appena eletti e non i Presidenti e i consiglieri dei Municipi di Roma. Vota l’88% degli aventi diritto, 14 consiglieri eletti su 24 pappartengono alla lista del centrosinistra. Il più votato Daniele Parrucci del PD, presidente della commissione capitolina sport, con 4820 voti diventa vicesindaco.Gli eletti nel centrosinistra “Le città della metropoli” Parrucci Daniele 4820, Pucci Damiano 4593, Montino Esterino 4100, Biolghini Tiziana 3672, Ferraro Rocco 3672,Pieretti Alessia 3274,Ascani Federico 3153, Angelucci Mariano 2906,Sanna Pierluigi 2735,Chioccia Manuela 2409, Pascucci Alessio 2397 PD, attuale sindaco di Cerveteri, Eufemia Roberto 2307, Ranieri Sandro 2173 Gli eletti nel centrodestra “Territorio e partecipazione” Volpi Andrea 3516, Presicce Vito 2935, Grasselli Micol 2902, Giammusso Antonio, coordinatore della Lega di Civitavecchia.2671, Palombi Alessandro  2659, Pizzigallo Angelo 2354, Cacciotti Stefano 2264, Ferrarini Massimo 2048 Gli eletti nel M5s, “Movimento 2050” Ferrara Paolo, 2. (in corso di  proclamazione)

30 dicembre 2021 (dal sito di Roma Città Metropolitana) Il Sindaco metropolitano Roberto Gualtieri ha nominato Vice Sindaco e consiglieri delegati: Vicesindaco: Pierluigi Sanna – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), Progetti europei e Rapporti con gli Enti Locali;
Consigliere metropolitano: Tiziana Biolghini – Pari opportunità, Politica sociale, Cultura, Partecipazione, Trasparenza e Anticorruzione;
Consigliere metropolitano: Manuela Chioccia – Viabilità, Mobilità e Infrastrutture; Consigliere metropolitano: Rocco Ferraro – Transizione ecologica, Ambiente, Aree Protette e Tutela degli animali; Consigliere metropolitano: Cristina Michetelli – Bilancio e Patrimonio; Consigliere metropolitano: Daniele Parrucci – Edilizia scolastica, Impianti sportivi e politiche della formazione;
Consigliere metropolitano: Alessia Pieretti – Innovazione tecnologica, Transizione digitale, Sviluppo economico, Attività turistiche, Energia;
Consigliere metropolitano: Damiano Pucci – Pianificazione urbanistica, Pianificazione strategica, Agricoltura e Difesa del suolo.

30 dicembre 2021 (da Radio Colonna) Incontro Zingaretti Gualtieri per un’Intesa che riguarda il passaggio di competenze dalla Regione Lazio alla Capitale in materia di urbanistica, commercio e turismo, con una legge da approvare in Consiglio regionale già a gennaio. Il Campidoglio vorrebbe anche ottenere poteri sui trasporti e sulla formazione per costituire un’agenzia per il Lavoro, come inserito nel programma elettorale di Gualtieri e si stanno facendo ragionamenti anche sulla gestione del Tevere e sui Beni storici.

20 gennaio 2022 (dal sito della Camera dei deputati, 20 gennaio 2022) la Commissione Affari costituzionali svolge l’audizione del Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, nell’ambito dell’esame congiunto delle proposte di legge costituzionale sulla modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica, e delle proposte di legge sulle disposizioni in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica. Vai alla pagina con il video dell’Audizione

4 febbraio 2022 decreto del Presidente della Repubblica (poi modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 21 giugno 2022), concernente la nomina a Commissario straordinario del prof. Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma pro-tempore; (dal sito del Quirinale) (D.P.R. 04/02/2022 scarica) .https://www.quirinale.it/elementi/62301 vedi Il Sindaco Gualtieri nominato Commissiario Straordinario per il Giubileo Continua#

12 febbraio 2022 riunione della Consulta dei Presidenti di Municipio, presieduta dal sindaco Roberto Gualtieri per la definizione di un programma di lavoro sul decentramento amministrativo condiviso dalle strutture centrali e dai 15 Municipi, con obiettivi di breve e medio-lungo termine. Sul tavolo le ulteriori forme di trasferimento di funzioni dal centro ai Municipi – come già fatto per le aree verdi entro i 20mila metri quadrati – e la riscrittura del Regolamento del Decentramento 10/1999, tenendo conto dei capisaldi del bilancio a budget e di un rapporto diretto dei Municipi con le aziende di servizi e Polizia Locale.Come previsto dal Regolamento del Decentramento 10/1999, si è approvato il programma di lavoro e sono stati indicati i 6 presidenti che faranno parte dell’“Osservatorio sul decentramento comunale”, che sono: Francesca Del Bello (II), Massimiliano Umberti (IV), Nicola Franco (VI), Francesco Laddaga (VII), Titti Di Salvo (IX), Gianluca Lanzi (XI). L’Osservatorio, che è composto anche da 6 direttori municipali individuati dal direttore del Dipartimento “Decentramento, Servizi al territorio e Città in 15 minuti”, è l’organo esecutivo incaricato di programmare e dare concreta attuazione agli interventi in tema di decentramento e valorizzazione dei Municipi. Sarà convocato entro metà marzo e poi con cadenza mensile.

14 marzo 2022 Al via i lavori dell’Osservatorio del Decentramento Amministrativo Catarci “Cominciamo a riscrivere il Regolamento e a realizzare la riforma amministrativa” Andrea Catarci assessore al Decentramento, Partecipazione e Città dei 15 minuti di Roma Capitale: Il metodo è basato sulla divisione in tre tavoli tematici, rispettivamente sugli aspetti ordinamentali e sul Regolamento degli uffici circoscrizionali, sull’individuazione delle competenze da assegnare ai Municipi, sui meccanismi amministrativi necessari per andare verso il modello della città dei 15 minuti. I tavoli dovranno elaborare le rispettive proposte entro settembre 2022, quando si prevede di armonizzare le risultanze e di passare ad alcuni incontri di approfondimento, in particolare con la Ragioneria e la Polizia Locale, per giungere entro ottobre alla stesura di un documento organico da sottoporre a Commissioni capitoline e Municipi avviare per il relativo iter istituzionale” .(da AbitareaRoma)

  • Il Tavolo 1 è composto da Massimiliano Umberti (Presidente Municipio IV), Nicola Franco (Presidente Municipio VI) e dai Direttori dei Municipi XII e XV.
  • Il Tavolo 2 è composto da Francesca del Bello (Presidente Municipio II), Gianluca Lanzi (Presidente Municipio XI) e dai Direttori dei Municipi I e V.
  • Il Tavolo 3 è composto da Francesco Laddaga (Presidente Municipio VII), Titti di Salvo (Presidente Municipio IX) e dai Direttori dei Municipi III e X.

8 aprile 2022 Audizione Prf. Salvatore Monni (Roma 3, Mapparoma) alla Comissione Affari Costituzionali su riforma ROma Capitale

19 aprile 2022 Esame Sede referente – Commissione Comm. I Affari costituzionali della Proposta di legge C. 1854 Presentata il 16 maggio 2019 – abbinata con C. 2938, C. 2961, C. 3118 Iter in Commissione Seguito esame e rinvio – Adozione del testo base pag. 3ALLEGATO 1 (Nuovo testo della proposta di legge C. 1854 adottato come testo base) pag. 16 Mostra interventi

19 aprile 2022 la Commissione affari costituzionali della Camera adotta il testo base della riforma costituzionale Ordinamento e poteri di Roma Capitale (> Vai alla pagina con il testo e i riferimenti) (> Vai a Modifiche dell’ordinamento di Roma Capitale – aprile 2022)(dal sito della Camera). La Commissione inoltre ha avviato l’esame di diverse proposte, di natura ordinaria, incidenti sull’assetto ordinamentale della città metropolitana di Roma e del comune di Roma, a Costituzione invariata, al fine di rafforzarne ruolo e poteri, modificando a tal fine la legislazione ordinaria sotto diversi aspetti.

18 maggio 2022     Commissione affari costituzionali della Camera adotta il testo base della riforma costituzionale Ordinamento e poteri di Roma Capitale   Esame Sede referente – Commissione Comm. I Affari costituzionali pag. 50ALLEGATO 4 (Proposte emendative presentate) pag. 58Mostra interventi

17 maggio 2022 Decreto Legge «Aiuti» n. 50 del 17 maggio 2022, art. 13, «Gestione dei rifiuti a Roma e altre misure per il Giubileo della Chiesa cattolica per il 2025»

  • 25 maggio 2022      Commissione affari costituzionali della Camera adotta il testo base della riforma costituzionale Ordinamento e poteri di Roma Capitale   Seguito esame e rinvio pag. 18 Mostra interventi

23 maggio 2022 Commissione Statuto Innovazione Tecnologica con ODG: Discussione sul testo della proposta di legge “Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica” audizione Sindaco Gualtieri (> Guarda la registrazione) (> vai al nostro articolo Continua il percorso dei nuovi poteri a Roma Capitale, senza alcun dibattito con la città con la trascrizione dell’intervento del Sindaco Gualtieri)

31 maggio 2022 – un emendamento dei relatori alla riforma costituzionale depositato in Commissione Affari costituzionali da Stefano Ceccanti (Pd) e Annagrazia Calabria (Fi) prevede che sia lo Statuto di Roma Capitale e non più una “intesa” con la Regione Lazio a definire le materie su cui essa eserciterà i “poteri legislativi” (> leggi l’agenzia)

31 maggio 2022        Esame Sede referente – Commissione Comm. I Affari costituzionali Seguito esame e rinvio pag. 7ALLEGATO 1 (Proposte emendative dei relatori) pag. 17 Mostra interventi

  • 14 giugno 2022          Seguito esame e rinvio pag. 11ALLEGATO 1 (Emendamenti 1.100 e 2.100 dei relatori e relativi subemendamenti) pag. 16ALLEGATO 2 (Proposte emendative approvate) pag. 17 Mostra interventi
  • 15 giugno 2022          Seguito esame e rinvio pag. 33ALLEGATO 4 (Proposte emendative approvate) pag. 40 Mostra interventi
  • 16 giugno 2022          Seguito esame e conclusione pag. 4 Mostra interventi

16 giugno 2022 Dossier Osservatorio legislativo e parlamentare QR0259 Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica Elementi per la valutazione del riparto di competenze tra Stato e Regioni

17 giugno 2022 Dossier Dipartimento Istituzioni AC0474a Modifiche all’articolo 114 della Costituzione in materia di ordinamento e poteri di Roma capitale    Elementi per l’esame in Assemblea

Proposta di legge costituzionale N. 1854-2938-2961-3118-A TESTO DELLA COMMISSIONE (XVIII legislatura) nuovo testo della proposta di legge costituzionale C. 1854 Barelli e abbinate, come modificato a seguito dell’approvazione degli emendamenti fino alla data del 14 giugno 2022, adottato come testo base, risultante dall’esame svolto in sede referente dalla I Commission scarica

20 giugno 2022 inizio Discussione in assemblea alla Camera

  • Seduta n. 710 del 20 giugno 2022 (Discussione, pag. 58)   – Discussione sulle linee generali A.C. 1854-A e abbinate pag. 59 Mostra interventi – Repliche – A.C. 1854-A e abbinate pag. 82 Mostra interventi

inizio luglio 2022 La Giunta regionale del Lazio approvata una memoria che prevede l’iter per la “devoluzione”, cioè il passaggio di poteri decisionali su otto macroaree di intervento dalla Regione alla Capitale, in piena estate, alla totale insaputa dei cittadini e in assenza di un qualsiasi dibattito con le realtà civiche e sociali. Carteinregola e altre associazioni scrivono a Zingaretti e Gualtieri (> Leggi l’articolo e la lettera del 14 luglio)

12 luglio 2022 Sede referente – Commissione Comm. I Affari costituzionali Comitato dei nove pag. 32

13-14 luglio 2022 Riunione a Ravenna dell’assemblea nazionale dell’Unione delle province italiane dove si è discusso del futuro degli enti di area vasta (> vedi openpolis A che punto è il dibattito su province e città metropolitane Mappe del potere 26 Luglio 2022 )

25 settembre 2022 ELEZIONI POLITICHE – Governo Meloni con maggioranza Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia

13 ottobre 2022 Il deputato Morassut (PD) presenta una Proposta di legge costituzionale c.278 Modifiche agli articoli 114, 131 e 132 della Costituzione, concernenti l’istituzione della regione di Roma capitale della Repubblica la Proposta che intende “fare della città di Roma, capitale della Repubblica, la ventunesima regione” in quanto “La funzione legislativa e quella deliberativo-esecutiva saranno in grado di agire più celermente e in modo coordinato nel territorio“. Vai alla pagina della Proposta sul sito della Camera scarica il testo

16 Ottobre 2022 Approda in Commissione del Consiglio Regionale del Lazio La Proposta di Legge regionale n. 346 del 10 ottobre 2022, concernente: “Disposizioni collegate alla legge di stabilità regionale 2022 e modificazioni di leggi regionali” che contiene le “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI GOVERNO DEL TERRITORIO E POLITICHE PER LA CASA” con l’ “Attribuzione di funzioni a Roma Capitale in materia di governo del territorio e di pianificazione urbanistico-edilizia“, con la quale si intende procedere alla devoluzione di alcuni poteri oggi di competenza regionale al Comune di Roma. (vedi Ecco la Proposta di Legge della Regione Lazio per passare alla Capitale i poteri per l’urbanistica)

25 ottobre 2022 La neo Presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel discorso sulla fiducia a Montecitorio dichiara: “È nostra intenzione completare il processo per dare a Roma Capitale i poteri e le risorse che competono a una grande capitale europea e dare nuova centralità ai nostri Comuni. Perché ogni campanile e ogni borgo è un pezzo della nostra identità da difendere

4 novembre 2022 i deputati BARELLI (FI) , NAZARIO PAGANO, PAOLO EMILIO RUSSO, BATTILOCCHIO, MARROCCO presentano una Proposta di legge costituzionale Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica a proposta prevede “la sostituzione integrale del secondo periodo del terzo comma dell’articolo 114 della Costituzione, confermando l’attuale previsione che affida alla legge dello Stato la disciplina dell’ordinamento di Roma capitale e costituzionalizzando, al contempo, il riconoscimento di forme e condizioni particolari di autonomia normativa, amministrativa e finanziaria da attribuire con legge a Roma capitale” “attribuendo potestà legislativa derogatoria rispetto alla normativa della regione Lazio, nelle materie attualmente oggetto di potestà legislativa concorrente (articolo 117, terzo comma, della Costituzione) e di potestà legislativa regionale residuale (articolo 117, quarto comma, della Costitu- zione), in ogni caso escludendo l’attribuzione di poteri legislativi nella materia della tutela della salute“. Vai alla pagina della Proposta sul sito della Camera Scarica la Proposta di legge Barelli c 514 vai alla pagina sul sito della Camera

9 novembre 2022 Il Consiglio regionale del Lazio approva il collegato alla legge di stabilità 2022 con 32 voti favorevoli e 11 contrari, che contiene le norme che riguardano l’urbanistica, che attribuiscono a Roma Capitale nuove competenze in materia di pianificazione e sulla valutazione ambientale strategica. Stesse competenze in materia di pianificazione urbanistica sono attribuite ai Comuni capoluogo e a quelli con popolazione superiore a 50mila abitanti.

23 novembre 2022 La giunta Gualtieri approva la Deliberazione n. 433
Funzioni in materia urbanistica. Legge regionale 23 novembre 2022 n. 19 art. 9 comma 61 e seguenti. Presa d’atto del conferimento a Roma Capitale. Approvazione schema di convenzione e autorizzazione alla sua sottoscrizione. Scarica la delibera

22 dicembre 2022 La Giunta capitolina approva la delibera Funzioni in materia urbanistica. Legge regionale 23 novembre 2022 n. 19 art. 9 comma 61 e seguenti. Presa d’atto del conferimento a roma capitale. Approvazione schema di convenzione e autorizzazione alla sua sottoscrizione. (Protocollo N. 38485 del 22/12/2022) scarica

28 dicembre 2022 La Giunta regionale approva la delibera con la convenzione scarica Deliberazione 28 dicembre 2022, n. 1249 Funzioni in materia urbanistica attribuite a Roma capitale ai sensi dell’articolo 9, commi da 61 a 67, della legge regionale 23 novembre 2022 n. 19. Approvazione dello schema di convenzione con Roma capitale.

22 giugno 2023 Il deputato Morassut (PD) presenta una nuova proposta di legge costituzionale c1241 Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della città di Roma, capitale della Repubblica Scarica la Proposta di legge Morassut 2023 Secondo il proponente la proposta di legge “raccoglie l’importante lavoro svolto nella Commissione Affari costituzionali nella XVIII legislatura su diversi progetti di legge abbinati, il cui iter fu interrotto bruscamente dalla fine anticipata della legislatura, quando il provvedimento era giunto all’esame dell’Assemblea” e “Il testo qui presentato costituisce dunque un punto avanzato di mediazione, che aveva permesso a gran parte delle forze politiche dell’allora maggioranza e opposizione di raggiungere un punto di incontro” ma è di fatto la riproposizione del testo che era approdato alla Camera nel giugno 2022, così come modificato dalla Commissione che attribuisce “poteri legislativi nelle materie attualmente ricomprese negli ambiti di competenza legislativa concorrente (esclusa la tu- tela della salute) e residuale delle regioni ai sensi dell’articolo 117 della Costituzione.

18 gennaio 2024 si tiene un’ Assemblea Capitolina dedicata alla Riforma di Roma Capitale alla presenza in aula il sindaco Roberto Gualtieri, con la partecipazione di parlamentari di varie forze politiche, tra i quali Roberto Morassut (Pd), Fabio Rampelli (Fdi), Angelo Bonelli (Verdi), Francesco Silvestri (M5S), Massimo Milani (Fdi), Paolo Ciani (Demos). E’a pprovato all’unanimità un ordine del giorno che invita il sindaco Gualtieri a farsi promotore della richiesta di portare a termine la riforma dei poteri della Capitale(> vai alla registrazione della seduta inizio a 2 h 26′ circa (> vai a Riforma Roma Capitale, il dibattito in Assemblea Capitolina)

Giovedì 15 maggio 2024 in Commissione affari Costituzionali della Camera riprende l’esame delle Modifiche agli articoli 114, 131 e 132 della Costituzione, concernenti l’istituzione della regione di Roma capitale della Repubblica, della Proposta di legge costituzionale 278 presentata in data 13 ottobre 2022 da Roberto MORASSUT , deputato del Partito Democratico e già Assessore all’urbanistica della Giunta Veltroni, della proposta C. 514​ cost. presentata il 4 novembre 2022 da Paolo BARELLI, deputato di Forza Italia e altri (1) e la proposta C. 1241​ presentata sempre da Morassut il 22 giugno 2023 ( vedi Alla Camera tornano le proposte per la regione di Roma capitale (con annessa autonomia differenziata)

27 maggio 2023 Carteinregola pubblica una disamina delle proposte e il resoconto della Commissione Affari costituzionali vedi Poteri speciali di Roma Capitale: una proposta confusa e preoccupante

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ultimo aggiornamento 1 luglio 2024

Vedi anche

Radioimpegno: la notte della città nuova

La diretta su Radio Impegno organizzato da Carteinregola La Notte della città nuova – Roma tra la città metropolitana e i municipi Dalla mezzanotte del 9 ottobre alle 7 del 10 – Ottobre 2016 Continua#

(dal sito della Camera dei Deputati):

  • atto camera 1854 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE BARELLI ed altri: “Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di ordinamento e poteri della Città di Roma, capitale della Repubblica” (1854) iter vedi su camera.it
  • atto camera 2938 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MORASSUT ed altri: “Modifiche agli articoli 114, 131 e 132 della Costituzione, concernenti l’istituzione della regione di Roma capitale della Repubblica” (2938) iter vedi su camera.it
  • atto camera 2961 PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CECCANTI: “Modifica all’articolo 114 della Costituzione, in materia di conferimento di forme e condizioni particolari di autonomia alla città di Roma, capitale della Repubblica” (2961) iter vedi su camera.it

NOTE

(1) . Ai sensi dell’articolo 248 della legge n.42 del 20099, Roma Capitale “dispone di speciale autonomia, statutaria, amministrativa e finanziaria, nei limiti stabiliti dalla Costituzione” (comma 2). L’ordinamento di RC “è diretto a garantire il miglior assetto delle funzioni che Roma è chiamata a
svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché. delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali”.
A Roma capitale spettano, oltre alle funzioni amministrative già attribuite al Comune di Roma (che in linea di massima rispecchiamo le funzioni
attribuite ai comuni ai sensi del TUEL), le seguenti:
a) concorso alla valorizzazione dei beni storici, artistici, ambientali e fluviali, previo accordo con il Ministero per i beni e le attività culturali;
b) sviluppo economico e sociale di RC con particolare riferimento al settore produttivo e turistico;
c) sviluppo urbano e pianificazione territoriale;
d) edilizia pubblica e privata;
e) organizzazione e funzionamento dei servizi urbani, con particolare riferimento al trasporto pubblico ed alla mobilità;
f) protezione civile, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei ministri e la regione Lazio;
g) ulteriori funzioni conferite dallo Stato e dalla regione Lazio, ai sensi dell’articolo 118, secondo comma, della Costituzione (*).
La legge prefigura un percorso diretto a supportare RC nel perseguimento di dette funzioni attraverso il trasferimento:
i) di “risorse umane e dei mezzi” (art.24, comma 5, lettera a);

ii) di un proprio patrimonio commisurato alle funzioni e competenze ad essa attribuite (inclusivo dei beni appartenenti al patrimonio
dello Stato non più funzionali alle esigenze dell’Amministrazione centrale);
iii) “di ulteriori risorse” rispetto a quelle previste per l’ordinario finanziamento dei comuni, al fine di tener conto “delle specifiche esigenze di finanziamento derivanti dal ruolo di capitale della Repubblica”.

(*) Cost. It. Articolo 118

Le funzioni amministrative sono attribuite ai Comuni salvo che, per assicurarne l’esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato, sulla base dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza.

I Comuni, le Province e le Città metropolitane sono titolari di funzioni amministrative proprie e di quelle conferite con legge statale o regionale, secondo le rispettive competenze.

La legge statale disciplina forme di coordinamento fra Stato e Regioni nelle materie di cui alle lettere b) e h) del secondo comma dell’articolo 117, e disciplina inoltre forme di intesa e coordinamento nella materia della tutela dei beni culturali.

Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà.

(2) si tratta del d.lgs. n. 156 del 2010 Disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, e successive
modificazioni, in materia di ordinamento transitorio di Roma Capitale, del d.lgs. n. 61 del 2012 Ulteriori disposizioni recanti attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma Capitale e del d.lgs. n.51 del 2013 Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 18 aprile 2012, n. 61, concernente ulteriori disposizioni
di attuazione dell’articolo 24 della legge 5 maggio 2009, n. 42, in materia di ordinamento di Roma. (quest’ultimo reca modifiche al secondo dei due d.lgs. richiamati).

(3) Con tale provvedimento legislativo, rimasto in gran parte inattuato, sono attribuite a Roma Capitale le funzioni amministrative nelle seguenti materie:

interventi di sviluppo infrastrutturale, “finalizzati anche ai trasporti, connessi al ruolo di capitale della Repubblica» attraverso la programmazione pluriennale da perseguire tramite intesa istituzionale di programma con la Regione Lazio e con le amministrazioni centrali competenti, approvata dal CIPE. (…)

concorso alla valorizzazione dei beni storici ed artistici, affidato alla regia della Conferenza delle soprintendenze ai beni culturali, alla quale prende parte anche la soprintendenza capitolina;

beni ambientali e fluviali, con l’affidamento a RC della gestione delle riserve statali non collocate nei parchi nazionali, nonché la definizione di indirizzi e criteri riguardanti le attività di tutela, pianificazione, recupero, riqualificazione e valorizzazione del paesaggio, di gestione dei relativi interventi e di vigilanza;

– coordinamento dei tempi di svolgimento delle manifestazioni fieristiche di rilevanza internazionale e nazionale;

promozione turistica all’estero, da svolgere in coordinamento con lo Stato e con la Regione

protezione civile, con attribuzione al Sindaco di poteri di emanazione di ordinanze: i) per l’attuazione di

interventi di emergenza in relazione agli eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, inclusi quelli che richiedono l’intervento coordinato di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria; ii) per rimuovere situazioni di emergenza connesse al traffico, alla mobilità ed all’inquinamento atmosferico o acustico, in esecuzione di un piano autorizzato con delibera del Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente delConsiglio dei Ministri, nonché nei limiti e secondo i criteri indicati nella stessa delibera, con oneri a carico di Roma Capitale.

Il d.lgs. in commento demanda inoltre ad una legge regionale, sentiti la Provincia di Roma e Roma capitale, la possibilità di conferire a quest’ultima ulteriori funzioni amministrative nell’ambito delle materie di competenza legislativa della Regione.

In relazione al conferimento delle funzioni amministrative, il d.lgs. prevede il trasferimento delle risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie all’esercizio delle medesime funzioni sia a livello statale, sia a livello regionale.

(4) La specificità della CM di Roma Capitale è riconosciuta solamente in alcune disposizioni, prevalentemente di principio, che non incidono sulle funzioni che è chiamata a svolgere. All’art.1, comma 102, si precisa che le disposizioni sull’ordinamento di Roma capitale, restano definite al comune e non si intendono estese alla CM; All’art.1, comma 103, si demanda allo statuto della CM la disciplina dei rapporti con il comune di Roma capitale e gli altri comuni, con l’obiettivo di garantire “il migliore assetto delle funzioni che Roma è chiamata a svolgere quale sede degli organi costituzionali nonché delle rappresentanze diplomatiche degli Stati esteri, ivi presenti, presso la Repubblica italiana, presso lo Stato della Città del Vaticano e presso le istituzioni internazionali”

(5) Quanto alle funzioni demandate alla Città metropolitana
di Roma Capitale, si tratta delle medesime spettanti alle altre città metropolitane.

Persegue le seguenti finalità istituzionali (coincidenti con quelle spettanti alle province):
– cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano;
promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della città metropolitana;
– cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, ivi comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee.


Persegue le seguenti funzioni fondamentali (riservate alle sole città metropolitane):
– adozione e aggiornamento annuale di un piano strategico triennale del territorio metropolitano, che costituisce atto di indirizzo per l’Ente e per l’esercizio delle funzioni dei Comuni e delle Unioni di Comuni compresi nel predetto territorio, anche in relazione all’esercizio di funzioni delegate o assegnate dalle Regioni, nel rispetto delle leggi delle Regioni nelle materie di loro competenza;
pianificazione territoriale generale, ivi comprese le strutture di comunicazione, le reti di servizi e delle infrastrutture appartenenti alla competenza della comunità metropolitana, anche fissando vincoli e obiettivi all’attività e all’esercizio delle funzioni dei Comuni compresi nel
territorio metropolitano;
– strutturazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici, organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito metropolitano.

D’intesa con i Comuni interessati la Città metropolitana può esercitare le funzioni di:

– predisposizione dei documenti di gara, di stazione appaltante, di monitoraggio dei contratti di servizio e di organizzazione di concorsi e procedure selettive;
mobilità e viabilità, anche assicurando la compatibilità e la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano;
promozione e coordinamento dello sviluppo economico e sociale, anche assicurando sostegno e supporto alle attività economiche e di ricerca innovative e coerenti con la vocazione della Città metropolitana come delineata nel piano strategico del territorio di cui alla lettera a);
promozione e coordinamento dei sistemi di informatizzazione e di digitalizzazione in ambito metropolitano;
ulteriori funzioni che lo Stato e le Regioni, ciascuno per le proprie competenze, possono attribuire in attuazione dei princìpi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza.

(6)

14727/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a rappresentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, la volontà di Roma di avviare un percorso volto a definire una proposta di riforma per il futuro dell’ordinamento di Roma Capitale, a partire dal rafforzamento del decentramento. scarica
https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2021/12/status-roma-capitale-odg147-2019.pdf
14827/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti a consentire a Roma Capitale di accedere direttamente ai Fondi in materia di Politiche sociali; di accedere direttamente e con maggiore autonomia al Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale; di accedere direttamente ai Fondi dell’Unione Europea al fine di facilitare l’attuazione della programmazione nazionale e comunitaria 2021 – 2027; a predisporre ogni iniziativa idonea, anche organizzativa, per il rafforzamento delle strutture e del personale capitolino nell’attuazione dei punti precedenti.scarica
https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2021/12/status-roma-capitale-odg148-2019.pdf
14927/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, nell’ambito del percorso di riforma dell’ordinamento di Roma Capitale e di poteri speciali, l’adozione di interventi normativi volti ad ampliare le competenze e le funzioni in materia di pianificazione dei servizi di trasporto, con particolare riferimento al sistema di relazioni di area vasta e della relativa efficienza del sistema integrato conseguente.scarica Odg 149
15027/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti a semplificare la procedura dell’utilizzo e della rimodulazione del programma degli interventi dei Fondi stanziati in favore di Roma Capitale, della legge n. 396/1990; aggiornare e semplificare l’art. 3 del D. Lgs. n. 61/2012 con riferimento all’attuazione dei futuri interventi.scarica ODG 150
15127/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti ad ampliare le competenze e le funzioni del tavolo di raccordo interistituzionale di cui all’art. 14, comma 3 del D.lgs n. 61/2012, al fine di qualificarlo come sede permanente per il coordinamento interistituzionale relativo all’attuazione delle riforme dell’ordinamento di Roma Capitale e di conferimento di poteri speciali, con possibilità di convocazione da parte del Sindaco di Roma; prevedere il potere di convocazione da parte del Sindaco di Roma della conferenza unificata nell’ambito dell’articolo 4, D.lgs n. 61/2012.scarica ODG 151
15227/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti ad introdurre strumenti di salvaguardia del territorio di Roma Capitale finalizzati a rafforzare la centralità pubblica sulla pianificazione e sul governo del territorio da attuarsi attraverso la revisione dell’interesse pubblico collegato agli interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia; a garantire a Roma Capitale idonee risorse umane, economiche e finanziarie necessarie ad avviare una nuova pianificazione urbanistica per il futuro sviluppo della città.scarica ODG 152
15327/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti ad introdurre misure speciali per la tutela della concorrenza, contrasto all’abusivismo e rafforzamento delle competenze relative alla regolamentazione in materia di commercio.scarica ODG 153
15427/11/2019(collegato al dibattito su Status di Roma Capitale e relativi poteri e risorse) Impegno per la Sindaca e la Giunta a richiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Governo e al Parlamento Italiano, l’adozione di interventi normativi volti a garantire l’attuazione delle disposizioni previste dall’articolo 24 legge n. 42 del 5 maggio 2009, mediante il conferimento di fondi e poteri speciali, tenendo conto delle specifiche esigenze di finanziamento derivanti dal ruolo di capitale della Repubblica.scarica ODG 154

(2) Questi i membri della Commissione: Francesco Saverio Marini, professore ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, che coordinerà i lavori; Margherita Interlandi, professore ordinario di “Diritto amministrativo” presso l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale; Alessandro Sterpa, professore associato di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università degli Studi della Tuscia; Gino Scaccia, professore ordinario di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università di Teramo e coordinatore del Settore legislativo; Davide De Lungo, ricercatore di “Istituzioni di diritto pubblico” presso l’Università San Raffaele di Roma e consigliere del ministro; Giuseppe Di Meglio, vice capo di gabinetto; Saverio Lo Russo, coordinatore dell’Ufficio III del Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie; Gianluigi Pellegrino, avvocato del libero foro, in rappresentanza della Regione Lazio; Gabriella Acerbi, direttore generale di Roma Capitale.

(3) Questo il testo delle Linee Programmatiche della Giunta Gualtieri: (…) “Quanto ai rapporti con i livelli istituzionali superiori, Roma Capitale appronterà un Patto per Roma per una adeguata definizione dei poteri, che sarà sottoposto a Stato e Regione. A quest’ultima si chiederà il conferimento a Roma Capitale di alcune funzioni e compiti amministrativi, a partire dagli ambiti individuati dalla proposta di legge regionale 317/2016 (sviluppo economico e attività produttive, urbanistica e governo del territorio, trasporto pubblico locale, turismo, ambiente, beni, servizi e attività culturali), garantendone la piena attuazione. L’Amministrazione seguirà da vicino il processo di riforma delle competenze, delle prerogative e delle risorse di Roma Capitale avviato in Parlamento, svolgendo un ruolo propositivo all’insegna della massima collaborazione con le istituzioni nazionali. Rivedere lo status della Capitale, attribuendole particolari forme di autonomia per consentirle di svolgere appieno le specifiche funzioni e responsabilità di Capitale deve essere inteso come interesse non solo della nostra città, ma del Paese tutto. Ci impegneremo, dunque, affinché venga riconosciuto a Roma lo status che la gran parte dei Paesi del mondo attribuiscono alla propria Capitale. La complessità e gli oneri con cui Roma e i romani si debbono misurare richiedono, su questo fronte, un impegno particolare che garantiremo in ogni passaggio.Andrà inoltre valorizzato il ruolo del Sindaco di Roma quale vertice metropolitano, per coordinare con efficacia rispetto a quella attuale le politiche della Città metropolitana, della quale Roma costituisce non solo il centro geografico, ma il fulcro demografico ed economico. Molti servizi dovranno essere ripensati nell’ottica di un’area più vasta di quella comunale, partendo da una logica di ottimizzazione per ambiti territoriali come previsto dalla legge n. 56 del 2014 (c.d. Legge Delrio) che, fino ad ora, ha trovato scarsa applicazione. Per questo daremo alla Città metropolitana un indirizzo politico forte cogliendo tutte le potenzialità presenti a partire dall’autonomia statutaria ad essa riservata. Va ripreso e portato a compimento il progetto previsto nell’attuale Statuto: sarà redatto e reso operativo il Piano Strategico come strumento di indirizzo delle politiche degli enti del territorio; deve essere rafforzato il ruolo della Conferenza dei Sindaci quale sede di riequilibrio tra i vari territori e dove far crescere il protagonismo dei Municipi di Roma Capitale (…)

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