Sindaca di tutti o esponente 5 stelle?
Autore : Redazione
fermo immagine dal video del Corriere della Sera http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_febbraio_21/tassisti-ambulanti-montecitorio-noi-qui-non-ce-ne-andiamo-a2507b86-f816-11e6-b362-d2e82fbd3a4a.shtml
Pubblichiamo una nostra lettera aperta alla Sindaca Raggi, una riflessione a margine delle manifestazioni di protesta dei tassisti della settimana scorsa, sulla solidarietà data ufficialmente dalla Sindaca – prima degli episodi di violenza, che ha poi condannato – ai dimostranti. Un gesto che ci sembra ancora una volta rivelare che Virginia Raggi, prima che la Sindaca di tutti i romani, continua a considerarsi una rappresentante del MoVimento 5 Stelle (significative le sue parole nel video dell’incontro con i rappresentanti dei tassisti, riportato nell’articolo di Il Corriere della Sera*)
Lettera aperta alla Sindaca Virginia Raggi
Noi cittadini non riusciamo a capire quale sia la motivazione del Suo scendere in piazza facendo dichiarazioni di solidarietà e vicinanza ad una categoria, quella dei tassisti, ancora una volta vestendo i panni di un esponente di un movimento politico, e non quello di una istituzione che rappresenta tutti i cittadini di Roma.
Ci chiediamo se quel “sono dalla vostra parte” corrisponda a un Suo approfondimento delle rivendicazioni della categoria e ad una deliberata presa di posizione, non sarebe stato il caso, visto il Suo ruolo, di utilizzare ben altri strumenti per proporre regole e soluzioni, senza legare la sua figura istituzionale a una parte della protesta e a una protesta di parte.
Dopo giorni di disagi in una città che vive ogni giorno il dramma di un trasporto pubblico carente e inefficiente, martedì scorso abbiamo assistito alla “messa in scacco” di Roma da parte dei manifestanti, che hanno lanciato bombe carta davanti al nostro Parlamento, bloccato strade dell’importanza di Via Nomentana, assediato persino la sede del Partito Democratico, nonostante la presenza delle camionette della polizia che la presidiano ogni giorno, senza che i responsabili dell’ordine pubblico intervenissero tempestivamente.
La Sua presa di distanza da quegli episodi violenti è stata alquanto tardiva e non ci risulta che ci sia stato, da parte Sua, un sollecito intervento presso le Autorità al fine di garantire la sicurezza a tutti i cittadini, e neanche che abbia manifestato la Sua volontà di fare chiarezza sul perchè la protesta sia degenerata e i manifestanti abbiamo potuto agire indisturbati, senza un efficace contrasto, come finora raramente è accaduto in occasione di manifestazioni di altre categorie di cittadini e lavoratori.
Riteniamo che il Sindaco dovrebbe essere guida imparziale della città, nel pieno rispetto dei diritti di tutti i cittadini. Scendere in piazza a sostegno di una categoria, ha un significato simbolico che non va nella direzione di un riconoscimento condiviso della Sua autorevolezza.
Una Sindaca dovrebbe essere la garante delle regole e della pacifica convivenza civile, in cui tutte le rivendicazioni possono trovare ascolto, ma devono essere coniugate con le ragioni del bene collettivo e del rifiuto di ogni forma di violenza.
Il suo comportamento ha fatto sentire noi cittadini più soli
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Virginia Raggi in mattinata si era schierata al fianco dei tassisti, ma poi in serata ha preso le distanze dai disordini in piazza. «Basta riforme calate dall’alto. Stop emendamento Lanzillotta. Noi al fianco dei tassisti» aveva scritto su Facebook. A sostegno delle migliaia di tassisti e ambulanti scesi in piazza a Montecitorio per protestare contro le misure contenute nel decreto legge Milleproroghe. Raggi ha poi incontrato sotto il Campidoglio, tra piazza Venezia e via dei Fori imperiali, alcuni rappresentanti dei tassisti: «Siamo con voi – ha detto – Per noi il trasporto pubblico non di linea è fondamentale, è il biglietto da visita della città, che va regolamentato in maniera chiara. Può essere migliorato, ma le riforme dall’alto non ci piacciono e sicuramente complicano tutto il sistema». Poco dopo però la Raggi si è rivolta alla categoria: «Lancio un appello affinché il servizio torni al più presto alla normalità. Al contempo invito tutti voi ad evitare episodi vergognosi come le minacce a chi vuole lavorare: sono comportamenti che non si addicono ad una categoria che svolge ogni giorno un servizio prezioso per la città». Raggi era con l’assessore ai Trasporti, Linda Meleo: «Abbiamo raccolto in assessorato tutte le osservazioni dei tassisti, qualsiasi riforma deve passare per la concertazione. I parlamentari M5S stanno preparando a questo scopo alcune controproposte rispetto all’emendamento Lanzillotta. Bisogna sentire le categorie e anche le amministrazioni locali che dovranno gestire questo nuovo quadro». In serata su Twitter la stessa Raggi ha corretto il tiro: «Manifestare è un diritto, usare la forza è inaccettabile. Al fianco di chi protesta civilmente. Ferma condanna verso chi ricorre alla violenza»(…)