canlı casino siteleri online casino rottbet giriş rott bet güncel giriş

Widgetized Section

Go to Admin » Appearance » Widgets » and move Gabfire Widget: Social into that MastheadOverlay zone

Stadio della Roma: le obiezioni di merito e di metodo delle opposizioni

campidoglio marzo 2017 IMG_9223

Pubblichiamo l’ODG del Partito Democratico presentato  l’8 giugno in una conferenza stampa (posizione: Sì allo Stadio ma Delibera da cambiare), e  i comunicati di Sinistra Italiana (No allo Stadio, è una speculazione mascherata) e Fratelli d’Italia (non si esprime nel merito ma solo nel metodo).  Pubblicheremo  comunicati e contributi degli altri partiti e movimenti che ci dovessero pervenire. (AMBM)

L APOSIZIONE DEL PARTITO DEMOCRATICO (Consigliere Anton Giulio Pelonzi) scarica l’ODG ODG PELONZI su Nuovo Stadio ROMA DEFINITIVO

STADIO SI !   A PATTO CHE :

TEMPISTICA

Tempi stretti per l’espressione dei pareri delle Commissioni Capitoline, in assenza del parere del Municipio IX

È ancora pendente il vincolo della Soprintendenza sulla Tribuna

È ancora pendente il vincolo denominato “Rischio 4”, di natura idrogeologica

PARERE DEI MUNICIPI INTERESSATI

Il municipio IX, che ha 20 giorni di tempo per l’espressione del parere, non avrà la dovuta considerazione, visto che già stamattina la Commissione Capitolina Personale, Statuto e Sport esprimerà il suo.

Incomprensibile l’assenza della richiesta di parere al Municipio XI

PARERE ENTI TERZI

secondo la Legge sugli Stadi, gli Enti terzi (come ad esempio l’Università, il CONI, il CNR, l’Ordine degli Architetti, etc.) devono esprimere il parere sul progetto. Vanno pertanto acquisiti i pareri dagli Enti terzi, che al momento risultano incompleti

VARIANTE URBANISTICA

La variante urbanistica è di competenza della Assemblea Capitolina e non si può derogare al Testo Unico degli Enti Locali (TUEL). Dall’inizio di questa vicenda, il Partito democratico era contrario ad una Delibera di Giunta.

EMENDAMENTO DEL GOVERNO

Il Decreto, che andava a modificare l’art. 62 della Legge sugli Stadi, prevedeva la possibilità di inserire la parte residenziale/commerciale. Ma questo non può valere per Roma.

CONTENZIOSO LEGALE

Attualmente non si ha piena disponibilità delle aree interessate dal progetto dello Stadio, oggetto di causa con la vedova Armellini. Come è possibile quindi stipulare una convenzione urbanistica in presenza di un contenzioso in corso?

OPERE PUBBLICHE PER ROMA

Nella Proposta di Delibera manca totalmente il vincolo della precedenza alla realizzazione delle OO.PP. rispetto alla costruzione dello Stadio, come invece era inserito nella Delibera dell’Assessore Caudo del 2014.

PUBBLICA UTILITA’

Le opere pubbliche, fondamentali per decidere la “pubblica utilità” del progetto, sono quelle a carico del privato e non l’insieme delle opere pubbliche che verranno realizzate nell’area interessata dal progetto.

In questa Delibera, a carico del privato, risulta soltanto una opera infrastrutturale (“il Tronchetto”) mentre le altre sono opere manutentive, che rischiano nel futuro di rimanere a carico dell’Amministrazione Comunale di Roma.

Ricordiamo, infatti, che il Ponte dei Congressi è un’opera del tutto a se stante, per la quale sono stati già stanziati 145 milioni di Euro dal Governo e che non verrà realizzata dal proponente.

SVILUPPO DEL QUADRANTE SUD DI ROMA

Scopo della realizzazione del nuovo Stadio della Roma era lo sviluppo del quadrante Sud della città, non solo lo Stadio fine a se stesso. Occasione che in questo modo si perde, vista l’assenza nel progetto del Ponte Traiano, che avrebbe unito i due quadranti della città e, attraverso l’Autostrada Roma-Fiumicino, avrebbe connesso l’opera al Porto e all’Aeroporto

SICUREZZA

Il progetto prevede una unica via di accesso e una unica via di uscita, poiché sono state tagliate le altre opere pubbliche. Non sono quindi garantiti gli standard di sicurezza, su cui si esprimerà il Tavolo dell’Ordine e Sicurezza.

SOGLIA UEFA

Ha senso costruire adesso un impianto sportivo che ambisce ad ospitare eventi sportivi internazionali ma che già in partenza è al di sotto della soglia UEFA dei 60.000 posti?

NO ALLA DELIBERA UNICA

Grazie ai rilievi del PD la Giunta M5S ha abbandonato l’idea di una delibera unica in favore di due delibere distinte, una relativa alla “pubblica utilità” e una alla Variante Urbanistica

COMUNICATO FRATELLI D’ITALIA

OMR0083 3 POL TXT Omniroma-STADIO ROMA, DE PRIAMO (FDI-AN): “DA MAGGIORANZA FORZATURA SU PROCEDURA” (OMNIROMA) Roma, 08 GIU – “Sulla delibera che rimodula l’interesse pubblico per la proposta dello stadio della As Roma a Tor di Valle la maggioranza grillina ha ancora una volta mostrato di rinnegare tutte le belle parole pronunciate in campagna elettorale sulla partecipazione rispetto alle scelte. Infatti viene inviato il parere ad un solo Municipio rispetto ai due già coinvolti nella delibera 312, e la stessa Assemblea Capitolina vede il parere nelle commissioni in unica seduta senza nessuno spazio per approfondimento e confronto. Fdi in conferenza capigruppo oltre a esprimersi contro questa modalità ha sollecitato almeno la convocazione di una assemblea pubblica in ossequio alle norme sulla partecipazione per illustrare alla cittadinanza le modifiche apportate. Non possono valere le giustificazioni sui tempi stretti rispetto al termine del 15 per la conferenza di servizi in quanto questa data era ben nota e la maggioranza doveva quindi licenziare la delibera in giunta considerando i tempi necessari per un adeguato esame della stessa”. E’ quanto dichiara in un nota Andrea De Priamo, vicepresidente dell’Assemblea Capitolina e consigliere comunale di Fdi-An. red 081501 GIU 17 NNNN
COMUNICATO SINISTRA ITALIANA

Omniroma-STADIO ROMA, FASSINA: LA GIUNTA SI FERMI

(OMNIROMA) Roma, 08 GIU – “La delibera di giunta sullo stadio a Tor di Valle apre straordinari problemi di metodo e di merito. Innanzitutto, va garantito, almeno ai Municipi direttamente interessati dal progetto, di potersi esprimere in modo informato e nei tempi necessari. Nel merito, sono evidenti le contraddizioni, a cominciare dal versante della mobilità, con la pretesa di confermare l’interesse pubblico sul progetto di Pallotta, Eurnova e le banche esposte. Inoltre, il quadro si aggrava a causa dell’art 62 della “Manovrina” appena approvata dalla Camera e in corso di approvazione senza emendamenti e con la fiducia al Senato. L’articolo in oggetto consente di realizzare edilizia residenziale fino al 20% della cubature previste.
Un’ottima e abbondante compensazione del “taglio” delle tre torri. I rischi,
anzi la certezza, di un’altra grave speculazione mascherata da uno stadio
sono evidenti. La Giunta Raggi si fermi. È necessaria, sia ai Municipi
interessati sia all’Assemblea Capitolina, una discussione approfondita, dopo aver assunto informazioni certe sui tempi di realizzazione del Ponte dei Congressi, sui vincoli della Soprintendenza sulle tribune dell’ex ippodromo,sulla effettiva consistenza delle opere di pubblico interesse. Su Tor diValle, il comportamento tenuto fino a oggi dalla Giunta e della maggioranzaM5s è inaccettabile”.Così, in una nota, Stefano Fassina, consigliere di Sinistra per Roma
red

081538 GIU 17

SEGNALAZIONE:

SI ALLO STADIO NO ALLA SPECULAZIONE

Nonostante le modifiche la proposta sullo stadio avanzata dalla giunta Raggi è sbagliata e inaccettabile. Sbagliata la localizzazione, scelta da un privato su un’area a rischio idrogeologico; si tagliano opere private ma si tagliano pesantemente quelle pubbliche e quindi non si capisce qual’ è l’interesse pubblico per la città; il piano regolatore in quell’area prevede 350000 metri cubi e invece se ne vogliono costruire 600000, che solo in minima parte hanno a che fare con lo sport e invece molto con gli interessi privati. Aggiungiamoci che con una norma voluta dal PD nella manovra finanziaria, nel silenzio dei 5 Stelle, il Consiglio Comunale e i cittadini sono espropriati delle scelte urbanistiche che vengono decise dalla conferenza dei servizi e si possono realizzare anche residenze private.

Insomma con la scusa dello sport si porta avanti una speculazione edilizia in grande stile a favore non della Roma e di Roma ma di Pallotta, il costruttore Parnasi, la banca Unicredit. Dov’è l’interesse pubblico per la città? Quello che vediamo è solo un patto trasversale tra PD- 5 Stelle sulla pelle dei cittadini.  

SEGNALAZIONE :

SINISTRA X ROMA ORGANIZZA LUNEDI’ 12 GIUGNO ORE 17,30 Sala Carroccio- Campidoglio UN DIBATTITO SULLA DELIBERA DEL NUOVO STADIO DELLA ROMA con STEFANO FASSINA, PAOLO BERDINI, PAOLO MADDALENA

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *