Fosso Tre Fontane- cronologia materiali

(in costruzione)

(la cronologia  è ricavata da quella pubblicata il 4 marzo 2016 da   Giovanni Caudo, assessore alla trasformazione urbana dai primi di luglio 2013 al 3o ottobre 2015,  che stiamo integrando con quanto già pubblicato nel tempo da Carteinregola e altre informazioni. Inseriremo man mano altri ulteriori materiali che dovessero pervenirci)

Cronologia degli atti e dei principali eventi dell’iter del progetto urbanistico del quartiere Grottaperfetta (exI60).

Via di Grottaperfetta novembre 2013 (foto ambm)

CRONOLOGIA GROTTAPERFETTA
1. Iter Urbanistico

(Sindaco Rutelli)
29 maggio 1997: viene adottata la Variante al Piano Regolatore Generale denominata Piano delle Certezze [VARDelibera2 Relazione Generale Piano delle Certezze] che introduce il principio della compensazione edificatoria e dispone che, qualora insorgano motivazioni di natura urbanistica che modifichino le certezze edificatorie preesistenti, venga garantito il diritto edificatorio attraverso la rilocalizzazione dell’edificabilità soppressa su un’altra area edificabile, a fronte della cessione gratuita al Comune delle aree private della previgente edificabilità.

(sindaco Veltroni)
31 maggio 2002: Legge Regione Lazio n°14 ampliamento della perimetrazione del parco Regionale dell’Appia Antica, con l’annessione del comprensorio di Tor Marancia, per un’estensione di circa 200 ettari; Tutto il comprensorio di Tor Marancia, viene ricompreso nel Parco dell’Appia, salvo l’area di Grottaperfetta. Contestuale Ordine del giorno approvato all’unanimità: nel caso in cui il Comune di Roma intenda procedere a compensazioni, sull’area di Grottaperfetta potranno essere localizzati 400.000 mc.
19/20 marzo 2003: adozione del Nuovo Prg con DCC 33. All’Art 14 si ribadisce l’applicazione nel piano del principio della compensazione specificando che “Per il comprensorio “Tor Marancia” l’edificabilità da compensare è pari a 608.250 mq di SUL”. Il PTU Grottaperfetta viene inserito tra gli Ambiti di Trasformazione Ordinaria (ATO I60 all’Art.53 e 54 delle NTA), fissando una Sul ammissibile di 125.000 mq (pari a 400.000 mc). All’Art 56 comma 5 si specifica inoltre che “Riguardo all’ATO integrato n. 60, della SUL (indicata in tab. 2.2), 68.750 mq sono destinati alla compensazione parziale del comprensorio “Tor Marancia” di cui all’art.14, comma 1”.
28 marzo 2003: Delibera di Indirizzi al Sindaco n.53 concernente la compensazione edificatoria del comprensorio E1 Tor Marancia, attraverso la rilocalizzazione di una parte delle volumetrie in 15 Programmi di Trasformazione Urbanistica, tra cui quello di Grottaperfetta. La Delibera approva il piano urbanistico Grottaperfetta prevedendo una volumetria complessiva di mc. 400.000, di cui mc. 280.000 residenziali e mc. 120.000 non residenziali.
12 febbraio 2008: approvazione del NPrg con DCC 18 che, all’Art 19 ratifica quanto già introdotto nel piano adottato per il principio della compensazione e, per quanto riguarda il PTU Grottaperfetta, conferma le previsioni edificatorie del piano adottato, l’ATO I60 diventa una APPD.(scaricaprg_nta)

particolare tavola del PRG del 2008 del Municipio VIII (ex XI) l’area ex I-60 è quella al centro in giallo

(Sindaco Alemanno)

15 febbraio 2010: D.D. n.107 del Dipartimento di Programmazione a Attuazione Urbanistica: Conclusione favorevole della Conferenza di Servizi.
18 febbraio 2010: Atto d’obbligo unilaterale.
21 agosto 2010: Pubblicazione sul BURL n.31 supplemento ordinario n.146 dell’Accordo di Programma tra Regione Lazio e Comune di Roma per l’approvazione del Programma Urbanistico Grottaperfetta (Sottoscrizione: 9 aprile 2010, Ordinanza del Sindaco: n.161 del 21 luglio 2010)
3 ottobre 2011: D.D.n.625 del Dipartimento di Programmazione a Attuazione Urbanistica: approvazione dei progetti definitivi delle opere di urbanizzazione e autorizzazione alla stipula della convenzione.
5 ottobre 2011: Stipula della Convenzione urbanistica per l’attuazione del PTU Grottaperfetta tra Roma Capitale e il Consorzio Grottaperfetta (in conformità agli strumenti pianificatori precedenti compresa la delibera di indirizzi al sindaco).
18 giugno 2012: stipula della Convenzione integrativa (modifica degli artt 13-16-20-23 così come previsto dalla D.A.C. 70/2011).

QUI SI CONCLUDE L’ITER URBANISTICO CON L’ACQUISIZIONE E L’APPROVAZIONE DI TUTTI I PARERI E AUTORIZZAZIONI. PARTE IL CANTIERE.
L’iter di approvazione del progetto urbanistico è avvenuto quando Presidente del Municipio erano: Massimiliano Smeriglio (2001 – 2006) e Andrea Catarci (2006 – oggi).

(Sindaco Marino)

2. Avvio cantiere e realizzazione opere ( e vicenda Fosso Tre Fontane)
11 febbraio 2014: la Polizia Municipale opera il sequestro probatorio di parte dell’area compresa tra Viale Ballarin , via G.Berto e via di Grotta Perfetta (all’interno del PTU Grottaperfetta) a seguito di una nota del Municipio VIII nel quale si evidenziano “interventi di reinterro consistenti nel tombamento di tratti dell’alveo del Fosso delle Tre fontane, mediante il riporto di terra che ha distrutto la vegetazione esistente e compromesso il naturale deflusso delle acque del fosso. Tra i materiali di riempimento oltre a terre sono presenti rifiuti di altra natura” .
24 marzo 2014: Determinazione Dirigenziale n. 490 del Municipio VIII che ha per oggetto la “demolizione opere abusive in corso di esecuzione in località Grottaperfetta “, nello specifico “interventi di reinterro consistenti nel tombamento di tratti dell’alveo del Fosso delle Tre Fontane … mediante il riporto di terra che ha distrutto la vegetazione esistente e compromesso il naturale deflusso delle acque del fosso”.
23 aprile 2014: la Giunta della Regione Lazio, con delibera n. 215 di rettifica e adeguamento della ricognizione del vincolo paesaggistico dei corsi d’acqua e relative fasce di rispetto come graficizzati nel PTPR adottato, ha riscontrato per il Fosso delle Tre Fontane un errore nella graficizzazione del vincolo riportato erroneamente anche nel tratto ricompreso all’interno dell’area interessata dal programma e lo ha conseguentemente rettificato.
20 giugno 2014: il Consorzio Grottaperfetta presenta al TAR Lazio il ricorso per l’annullamento della Determinazione Dirigenziale del Municipio VIII n. 490 del 24.03.14.
25 giugno 2014: depositata la sentenza con cui il TAR Lazio II bis dichiara irricevibile il ricorso della Sig.ra Camilletti e altri 53 privati (notificato il 20 giugno 2012 per l’annullamento tra l’altro di: Convenzione Grottaperfetta, Accordo di Programma, DAC n70/2011) .
23 luglio 2014: il GIP, Dott.ssa Alessandra Boffi, dispone il sequestro preventivo dell’area già sottoposta a sequestro probatorio.

maggio 2014 (fotoambm)

3 ottobre 2014: Il Municipio VIII invia una nota al PM Calaresu chiedendo il dissequestro temporaneo dell’area per intervenire visti i “fenomeni temporaleschi dalla stagionalità e dall’intensificazione degli improvvisi e frequenti rovesci (vere e proprie bombe d’acqua)” sottolineando “la pericolosità per l’incolumità delle persone o delle cose derivante dal rischio dell’originarsi di improvvisi ruscellamenti di acque fuori l’alveo” vista la presenza a valle dell’area citata di un complesso scolastico con sottostante giardino e un parco pubblico.
3 novembre 2014: la Procura della Repubblica, PM Dott Calaresu e Dott.Di Maio, dispone il dissequestro temporaneo delle aree sequestrate perché il Municipio VIII esegua i lavori prospettati.
6 novembre 2014: il Municipio VIII dà  inizio ai lavori nonostante  l’ordinanza dei Pm rischiando di alterare lo stato dei luoghi. Contestualmente l’arch Cinti deposita un esposto denuncia per l’assenza di documentazione e per l’invasione di aree private con distruzione di vegetazione e danno ambientale e il Consorzio Grottaperfetta fa notificare al Municipio VIII un Atto di significazione e diffida nel quale asserisce che i lavori iniziati dal Municipio sono illegittimi.
6 novembre 2014: lo stesso giorno il PM Dott. Di Maio, ordina al Municipio VIII “la sospensione immediata di qualunque lavoro in corso” preso atto del fatto che “esorbitavano la mera manutenzione e controllo” delle aree e considerato che il decreto di dissequestro temporaneo era finalizzato “a preservare le aree medesime e le persone che ci vivono da danni gravi riferibili a possibili bombe d’acqua”.
18 febbraio 2015 : viene depositata la perizia tecnico urbanistica dell’arch Sapia, consulente della Procura.
19 marzo 2015: con Determinazione n.G002991 la Regione Lazio, Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, annulla il nulla osta alla sdemanializzazione rilasciata all’Agenzia del Demanio a seguito della richiesta per la vendita di porzione del Fosso Tre Fontane.
12 giugno 2015: il Consorzio Grottaperfetta presenta al TAR Lazio il ricorso per l’annullamento della Determinazione della Regione Lazio n. G02991 del 19.03.15.
8 luglio 2015: il Direttore dell’Area Tecnica del Municipio VIII Ottolini, con nota 49334, diffida il Consorzio Grottaperfetta dall’eseguire i lavori del Lotto 2 delle opere di urbanizzazione “nell’area del Fosso delle Tre Fontane e delle fasce di rispetto dello stesso”.
28 luglio 2015: i PM, Dott Di Maio e Dott Calaresu, dispongono, sulla base delle perizie acquisite (per la Procura quella tecnico urbanistica dell’arch. Sapia e amministrativa del Prof. Fonderico e per il Consorzio quella del Prof. Calenda), il dissequestro dell’area sottoposta a sequestro preventivo. Inoltre “in ordine alle violazioni che astrattamente si sono configurate nella richiesta di sequestro preventivo si afferma che non emergono rilievi certi, univoci e concordanti”.
4 agosto 2015: il Consorzio nell’ambito della procedura attivata per l’annullamento della DD del Municipio VIII n 490 del 2014, deposita al TAR la richiesta di sospensiva, non avanzata in precedenza in quanto non necessaria stante il sequestro in atto dell’area interessata.
2 settembre 2015: udienza al TAR per l’esame della richiesta di sospensiva della DD del Municipio VIII n 490 del 2014.
4 settembre 2015: il TAR emette l’ordinanza con la quale dispone una “verificazione” da parte del Genio Militare per accertare l’esistenza o meno del Fosso nel tratto interessato dalla D.D. del Municipio VIII n. 490/14.
26 novembre 2015: si tiene il sopralluogo relativo alla verificazione disposta dal TAR presenti: Ing Ten Col. Ranucci (Genio Militare), arch. Cinti, Proff. Calenda e Crespi (CT Consorzio Grottaperfetta), Arch. Di Nola e Ing. Rossetti (CT di Roma Capitale). Successivamente vengono depositate le perizie di parte (Proff Calenda e Crespi per il Consorzio, Arch Di Nola e Ing Rossetti per l’Avvocatura del Comune)
23 dicembre 2015: il Verificatore deposita la sua Relazione. Asserisce che “Nel tratto interessato nei provvedimenti gravati, quindi lungo via Aldo Ballarin all’interno del programma urbanistico Grottaperfetta, la traccia morfologica del Fosso non esiste”.
Inoltre “L’assenza di un fosso lungo via Aldo Ballarin, all’interno del programma urbanistico Grottaperfetta, che risale ormai alla fine dei lavori di realizzazione della via stessa” (quindi da almeno 20 anni) “non sembra avere creato nel tempo problemi di drenaggio considerando che tale funzione è stata devoluta, da anni, alle reti fognarie esistenti nelle aree limitrofe urbanizzate e quindi al collettore delle Tre Fontane.” SCARICA LA RELAZIONE Relazione tecnica del delegato di Geniodife (CTU) Ing Ranucci_22 12 2015
26 gennaio 2016: con la Camera di Consiglio e successiva Ordinanza del 27 gennaio, il TAR accoglie l’istanza del Consorzio e sospende la D.D. del Municipio VIII n. 490/14.
23 febbraio 2016: al Consorzio viene notificata la D.D. del Municipio VIII n.222 avente per oggetto “demolizione opere abusive in corso di esecuzione in via di Grottaperfetta “ per l’esecuzione di lavori edilizi illeciti consistenti in riporto di terra e recinzione non autorizzata e intimando l’immediata demolizione e il ripristino dei luoghi.

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