L’area AMA tra Via Crispi e Via Zucchelli
Area compresa tra Via F. Crispi e Via Zucchelli (B1.4-159 ) (non convenzionato, non oggetto di ordinanza commissariale) [Nell’OC 129/2008 sono indicati 85 posti auto, e così nel riepilogo del 2015, ma abbiamo visionato un progetto, avanzato dalla società il 2 novembre 2010 (prot. 4592) che prevedeva 280 stalli auto suddivisi in 4 piani interrati].
L’area è un fazzoletto di terreno libero nel cuore del centro storico di Roma, a due passi da Piazza Barberini, di proprietà dell’AMA, che lo utilizza come aprcheggio dei mezzi leggeri.
In una nota della Soprintendenza del 28 ottobre 2010 si legge che “L’area… è di grande sensibilità archeologica e caratterizzata nel sottosuolo da numerose strutture, diversamente orientate, sicuramente relative a insediamenti connessi con la Via Salaria Vetus” “… l’area è stata negli ultimi 25 anni oggetto della presentazione di piani di recupero via via modificati, ma [questa Soprintendenza] già il 26/6/1985 esprimeva parere contrario alla creazione di piani interrati, a seguito del progetto presentato dal Comune, per interferenza con le quote archeologiche” [Analoghi pareri contrari venivano espressi dopo i sondaggi del 1997 per un progetto dell’AMA, poi nel 1998 e nel 2005. Nel 2006 vengono iniziati degli scavi che portano alla luce i reperti] “al di sotto dell’edificio esistente …parti di una domus repubblicana, con resti di finissimi mosaici policromi”. Le indagini venivano successivamente interrotte su disposizione della Direzione Lavori dell’AMA ed il cantiere è rimasto fermo a tutt’oggi”. [Tuttavia per la Soprintendenza]“…Appare del tutto improponibile la proposta di un parcheggio interrato multipiano e di conseguenza questo Istituto esprime parere contrario alla realizzazione del progetto presentato [del parcheggio interrato]”. Nell’area è presente anche un albero monumentale censito nel PRG.
- Nella bozza di delibera Improta (luglio 2015) l’intervento riporta, nella colonna “causa di espunzione”: Proprietà area AMA Spa. Parere contrario MIBACT Soprintendenza Archeologica (nota del 9-11-2010).
- Nella proposta di Delibera Meleo, alle osservazioni del proponente che respinge l’improcedibilità perchè sarebbe imminente il rientro dell’immobile nella proprietà di Roma Capitale, le controdeduzioni degli uffici rispondono che l’attuale assetto proprietario dell’area non consente di procedere.
- Domande: Il parere negativo della Soprintendenza del 2010 che dichiarava che non si possono realizzare opere interrate è stato ritirato prchè la ditta è tornata al progetto degli 85 posti auto fuori terra? Ma davvero vogliamo costruire su una villa romana, su suolo pubblico, qualche decina di posti auto per i ricchi residenti che possono permetterselo (pure in area ZTL)? [la giunta Marino aveva in mente un recupero museale degli spazi in superficie]
foto 2012
foto 2012
RASSEGNA STAMPA (in aggiornamento)
19 agosto 2014 Repubblica Galleria di via Crispi, maxi-ampliamento col deposito Ama e Casa Gagosian Nuovi spazi per la collezione comunale con vista sugli scavi di una domus romana. Caudo: “Punto focale del Tridente”di CARLO ALBERTO BUCCI