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V.I.A. Valutazione Impatto Ambientale

VIA (Valutazione Impatto Ambientale)

(aggiornato al 1 giugno 2017)

In calce la scheda con i riferimenti normativi nazionali, regionali, europei  a cura di Paola Loche e  il testo e l’iter del nuovo  Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (n. 401)

Cos’è la VIA  dal sito ARPA Lazio

30 MARZO 2017IL NUOVO DECRETO CHE MODIFICA LA VIA

Il fatto quotidiano il 29 marzo  lancia l’allarme su un decreto del Governo all’esame delle commissioni (in calce), che ridurrebbe ulteriormente la portata delle valutazioni degli impatti sull’ambiente e sul benessere umano per autorizzare interventi come le trivellazioni ma anche edificazioni e realizzazione di infrastrutture. Se avennisse quanto descritto, sarebbe un ulteriore passo verso le totali mani libere per realizzare opere anche assai impattanti con assai pochi controlli preventivi, in un Paese dove – non ci stancheremo di ricordarlo – il territorio è in buona parte a rischio idrogeologico e sismico, oltre ad avere un patrimonio naturale e storico che rappresenta la nostra maggiore ricchezza, non solo dal punto di vista economico ma soprattutto di quello dell’identità collettiva. In calce i materiali dell’iter parlamentare e una disamina del Ggruppo di Intervento Giuridico onlus

.(> vai all’articolo)

La scheda

(aggiornata a maggio 2017)

a cura di Paola Loche

La regione Lazio non ha ancora approvato una legge regionale che disciplini la  VIA, ma fa riferimento alla normativa nazionale ed è regolamentata dagli art. 21,22,23,24,25,26,27 del DLgs. 152/2006 recante “Norme in materia ambientale” e modifiche successive

Di seguito le normative regionali, nazionali e europee

Normative regionali

Lazio

Normativa nazionale

Determinazioni regionali

  • Determinazione n.B6056 del 11/05/2009– Modalità di attivazione delle procedure di Verifica di assoggettabilità a V.I.A. e Valutazione di Impatto Ambientale
  • DGR n. 363 del 15/05/2009introduzione disposizioni finalizzate a garantire l’integrazione dei procedimenti di V.I.A. e V.A.S.
  • Determinazione n.B2767 del 26/05/2010– Approvazione delle disposizioni operative relative all’attivazione dei procedimenti di Verifica di Assoggettabilità a V.I.A. e di Valutazione di Impatto mbientale e dell’elenco della documentazione tecnico-amministrativa da presentare ai sensi del D.Lgs del 3 aprile 2006, n. 152.

In Italia quasi tutte le regioni hanno legiferato in proposito

Abruzzo 

  • R. n. 112 del 23/09/97:Norme urgenti per il recepimento del decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996. B.U.R.A. n. 17 del  21 ottobre 1997.
  • R. n. 66 del 9/05/90: Valutazione dell’ impatto ambientale: Disciplina delle attribuzioni a procedure. B.U.R.A. n. 17 del 20 giugno 1990.

Basilicata

  • Legge del 17/04/2001, n. 19: Introduzione e disciplina dell’analisi di impatto della regolazione e dell’analisi tecnico-normativa. norme per la redazione di testi unici. B. U. R. B. n. 26 del 21 aprile 2001.
  • Legge del 11/08/1999, n. 23: Tutela, governo ed uso del territorio. B. U. R. B. n.  47  del 20 agosto 1999.
  • R.  del 14/12/98, n. 47: Disciplina della valutazione di impatto ambientale e norme per la tutela dell’ambiente.

Campania

  • D.G.R. n..686 del 06/12/2016 (Nuovo disciplinare sulle modalità di calcolo degli oneri dovuti per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza di competenza della Regione Campania)
  • D.G.R.  9 Febbraio 2015 n. 36 Presa d’atto della Nota esplicativa sul regime transitorio in materia di verifica di assoggettabilità a V.I.A. introdotto dall’art. 15 del D.L. 91/2014
  • Delibera di Giunta Regionale n. 62 del 23 Febbraio 2015 “L.R. n. 16 del 07/08/2014, art. 1 commi 4 e 5. Disciplinare per l’attribuzione ai Comuni delle competenze in materia di Valutazione di Incidenza” (con allegato)
  • Delibera di Giunta Regionale n. 167 del 31 Marzo 2015  Approvazione delle “Linee Guida e dei Criteri di Indirizzo per l’effettuazione della Valutazione di Incidenza in regione Campania” ai sensi dell’art. 9, comma 2 del Regolamento Regionale n. 1/2010 e della D.G.R. n. 62 del 23/02/2015 (con allegato)
  • Decreto Dirigenziale n. 134 del 17/07/2015 – Attuazione della Legge Regionale n. 16/2014 – art.1 commi 4 e 5 e D.G.R. n.62/2015 – Delega ai comuni in materia di Valutazione d’Incidenza (DECRETI  DI INTEGRAZIONE ED AGGIORNAMENTO)
  • Circolare in merito al rilascio del “sentito” ai sensi dell’art.5, comma 7 del DPR 357/1997 e dell’art. 1, comma 4 della LR 16/2014 ai fini delle procedure di Valutazione di Incidenza di competenza regionale e comunale
  • Circolare Prot.n. 576019 del 08/08/2013 (Circolare esplicativa in merito alla Procedura di Valutazione di Impatto Ambientale relativa agli impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili)
  • D.G.R. 7 Marzo 2013 ” D.G.R. 4 Agosto 2011 n.406  Modifiche e Integrazioni del Disciplinare organizzativo delle strutture regionali preposte alla Valutazione di Impatto ambientale e alla Valutazione di Incidenza di cui ai Regolamenti nn. 2/2010 e 1/2010, e della Valutazione Ambientale Strategica di cui al Regolamento emanato con D.P.G.R. m. 17 del 18 Dicembre 2010″
  • Decreto Dirigenziale 13 Gennaio 2011 n. 30 (Modalità di versamento degli oneri per le procedure di valutazione ambientale)   (SOSTITUITO DALLA D.G.R. N. 686 DEL 06/12/2016)
  • D.G.R. 24 Maggio 2011 n. 211 Indirizzi Operativi e Procedurali per lo svolgimento della Valutazione di Impatto Ambientale in Regione Campania /
  • D.G.R. 4 Agosto 2011 n.406 Approvazione del “Disciplinare organizzativo delle strutture regionali preposte alla Valutazione di Impatto ambientale e alla Valutazione di Incidenza di cui ai Regolamenti nn. 2/2010 e 1/2010, e della Valutazione Ambientale Strategica di cui al Regolamento emanato con D.P.G.R. m. 17 del 18 Dicembre 2010”
  • Regolamento n. 5 del 4 Agosto 2011 “Regolamento di attuazione per il Governo del Territorio”
  • Circolare Prot.n. 765763 del 11 Ottobre 2011 (Circolare esplicativa in merito all’integrazione della valutazione di incidenza nelle VAS di livello comunale alla luce delle disposizioni del Regolamento Regionale n. 5/2011)
  • Autorizzazione Unica ex art. 12 del Dlgs 387/2003 – Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili di competenza delle Province – Circolare in merito all’applicazione della VIA e della VI adottata nelle forme dell’accordo ai sensi del D.L.vo n. 281 del 1997 nella riunione della Conferenza Stato-Regioni del 18 dicembre 2014 e disposizioni attuative.(Con allegati)
  • D.G.R. 5 Marzo 2010 n. 203 Approvazione degli Indirizzi Operativi e Procedurali per lo svolgimento della V.A.S. in Regione Campania
  • D.G.R. 19 Marzo 2010 n.324 Linee Guida e Criteri di Indirizzo per l’effettuazione della Valutazione di Incidenza in Regione Campania (SOSTITUITA DALLA D.G.R. N. 167 DEL 31/3/2015)
  • Circolare Prot.n. 331337 del 15 Aprile 2010 (Circolare esplicativa regolamenti regionali procedure valutazione ambientale)
  • D.G.R. 8 Ottobre 2010 n.683 (Revoca della D.G.R. n.916 del 14 Luglio 2005 e individuazione delle modalità di calcolo degli oneri dovuti per le procedure di Valutazione Ambientale Strategica, Valutazione di Impatto Ambientale e Valutazione di Incidenza in Regione Campania) (SOSTITUITA DALLA D.G.R. N. 686 DEL 06/12/2016)

Emilia Romagna

·      DGR n. 1795 del 31/10/2016 APPROVAZIONE DELLA DIRETTIVA PER LO SVOLGIMENTO DELLE FUNZIONI IN MATERIA DI VAS,VIA, AIA ED AUA IN ATTUAZIONE DELLA L.R. N.13 DEL 2005. SOSTITUZIONE DELLA DIRETTIVA APPROVATA CON DGR N. 2170/2015

·      Circolare della Regione Emilia-Romagna “INDIRIZZI SULL’APPLICAZIONE DEL DECRETO DEL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE 30 MARZO 2015″

  • Circolare regionale PG/2015/521518 del 22/07/2015 (in applicazione dell’art. 15 del dl 91 del 2014 convertito in legge 116/2014)

·      Indirizzi regionali – PG.2014.489878 del 15/12/2014 Applicazione dell’art. 15 del DL 91 del 2014 convertito in Legge n. 116/2014

·      DGR n. 547/2014 Delibera di sospensione delle determinazioni in materia di ricerca e coltivazione di idrocarburi

·      Circolare applicativa modifica dei criteri di sottoposizione alla procedura di VIA – PG.2013.318719 del 23/12/2013 Indirizzi per l’applicazione delle nuove disposizioni di cui agli articoli 53 (modifiche all’art. 4 della LR 9/99) e 54 (modifcihe all’art. 4 ter della LR 9/99) della LR 30 luglio 2013 – n. 15 (“Semplificazione della disciplina edilizia”).

  • Legge del 16/11/2000, n. 35: modifiche alla legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 concernente: disciplina della procedura di valutazione dell’impatto ambientale.  b.u.r. e.-r.  n. 168   del  20 novembre 2000.
  • del 18/05/99, n. 9: Disciplina della procedura di Valutazione dell’Impatto Ambientale   B.U.R. E.-R.  n. 66  del  21 maggio 1999.

Friuli-Venezia-Giulia

  • P.G.R. n. 245/Pres. dell’8 luglio 1996“Regolamento di esecuzione delle norme della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia in materia di valutazione di impatto ambientale”
  • Legge del 7/09/1990, n. 43: Ordinamento nella regione Friuli – Venezia Giulia della valutazione di impatto ambientale. B.U.R.F.V.G. n. 109 del 10 settembre 1990.
  • Legge del 13/12/1989, n. 36: Ulteriori disposizioni in materia di tutela ambientale e paesaggistica.U.R.F.V.G. n. 126 del 14 dicembre 1989.
  • Legge del 2/04/1991, n. 13: Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 7 settembre 1990, n. 43, in materia di valutazione di impatto ambientale, 7 settembre 1987, n. 30, in materia di smaltimento dei rifiuti e 18 agosto 1986, n. 35, in materia di attività estrattive. B.U.R.F.V.G. n. 44 del 3 aprile 1991.

Liguria

  • Legge del 30/12/1998 n. 38: Disciplina della valutazione di impatto ambientale. B.U.R.L. – S.O. n. 1 del  20 gennaio 1999.
  • Legge del 04/09/1997 n. 36: Legge urbanistica regionale.
  • Legge del 20/04/1995 n. 31: Modificazioni alla legge regionale 20 aprile 1994 n. 22 (Disciplina della valutazione di impatto ambientale).

Lombardia

  • DGR N°3838 del 14 luglio 2015 
    Esame di progetti innovativi e sperimentali per il recupero e lo smaltimento dei rifiuti: attuazione dei disposti di cui all’art.3,comma 2 bis della L.R. 5/2010 circa l’avvalimento di esperti in materie progettuali,ambientali economiche e giuridiche a supporto della commissione istruttoria regionale per la valutazione di impatto ambientale.
  • g.r. 14 luglio 2015 – n. X/3826 
    Aggiornamento degli allegati della l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 ¿ Norme in materia di valutazione di impatto ambientale ¿ Con contestuale disapplicazione di parte della normativa regionale di riferimento, alla luce dei disposti del d.m. del Ministero dell¿Ambiente della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2015
  • Comunicato Regionale 25 giugno 2015 n° 97.- Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile – Modalità di pubblicazione dell’avviso al pubblico dell’istanza di verifica di assoggettabilità e delle decisioni dell’autorità competente in materia di VIA e di verifica di assoggettabilità 
    PUBBLICAZIONE DELL’AVVISO AL PUBBLICO DELL’ISTANZA DI VERIFICA DI ASSOGGETTABILITÀ ALLA VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE E DELLE DECISIONI DELLE AUTORITA’ COMPETENTI IN MATERIA DI VIA E DI VERIFICA
  • Legge Regionale 8 luglio 2014, n°19 
    Disposizioni per la razionalizzazione di interventi regionali negli ambiti istituzionale,economico,sanitario e territoriale
  • Legge regionale 3 aprile 2014, n°14 
    Modifiche alla legge regionale 21/11/2011, n17(Partecipazione della Regione Lom. alla formazione e attuazione del diritto dell’Unione europ.)Legge comunitaria reg. 2014(Legge europea reg. 2014)-Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione Lomb. derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea:attuazione della Direttiva 2005/36/CE,della Direttiva 2006/123/CE,della Direttiva 2011/92/CE,della Direttiva 2009/147/CE,della Direttiva 2011/36/UE e della Direttiva 2011/93/UE
  • Deliberazione della Giunta Regionale del 24 gennaio 2014 
    Approvazione delle linee guida per la componente salute pubblica degli studi di impatto ambientale ai sensi dell’art.12, comma 2, del Regolamento Regionale 21 Novembre 2011, n°5 – (si concerto con il Vice Presidente Mantovani)
  • Legge Regionale 29 ottobre 2013, n°9 
    Disposizioni in materia ambientale.Modifiche alle leggi regionali n.26/2003 (Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale.Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia,di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche), n.7/2012 (Misure per la crescita, lo sviluppo e l’occupazione) e n.5/2010 (Norme in materia di valutazioni di impatto ambientale)
  • Legge Regionale 2 febbraio 2010 n.5 
    Norme in materia di valutazione di impatto ambientale
  • Legge del 03/09/1999 n. 20: Norme in materia di impatto ambientale. B.U.R.L. – S.O. n. 36 del  6 settembre 1999

Marche

  • R. n. 3/2012 Disciplina regionale della valutazione di impatto ambientale (VIA)” – Pubblicata sul BURM n. 33 del 5 aprile 2012
    Legge Regionale n. 7 del 14-04-2004:“Disciplina della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”. (B.U.R. Marche n. 40 del 22-4-2004)
  • DRG 587 del 20/03/2000 modifica ed integra la precedente 457 del 99 (recepisce il DPCM del 3/09/99).
  • della G.R. n. 83 del 25/01/99, Recepimento del DPR 12/04/96.
  • della G.R. n. 457 del 1/03/99, Integrazioni per il coordinamento delle procedure previste dal DPR 12/04/96.

Molise

  • DGR n.541e n. 542 del 8 agosto 2012
    Convenzione per lo svolgimento delle istruttorie in materia di valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) e di verifica di assoggettabilità a V.I.A. (Screening).
  • DGR n° 4 del 2010
    Arpa Molise – Istruttoria tecnica degli interventi sottoposti a verifica di assoggettabilità a valutazione di Impatto Ambientale (Screening) – L.R. 21-2000 e successive modificazioni ed integrazioni, art. 5, comma 1 – SPECIFICAZIONI
  • G.R. n. 1241 del 17 ottobre 2003
    Legge Regionale del 24 marzo 2000, n. 21 – Deliberazioni della Giunta regionale n. 1006/2000, n. 1183/2000 e n. 329/2003 – Sostituzione componente COMITATO TECNICO V.I.A. e riapprovazione regolamento interno
  • Legge del 30/11/2000 n. 46: Rettifiche all’allegato “a” della legge regionale n. 21 del 24 marzo 2000, recante: “disciplina della procedura di impatto ambientale”.B.U.R.M.  n. 24   del  30 novembre 2000
  • Legge del 04/03/2000 n. 21: Disciplina della procedura di impatto ambientale. B.U.R.M.  n.7  del  1 aprile 2000

Piemonte

  • Legge del 10/11/2000 n. 54: Modifica all’articolo 23 della legge regionale 14 dicembre 1998, n. 40 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione”. B.U.R.P. n.46 del 15 novembre 2000
  • Legge del 14/12/1998 n. 40: Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione.

Province autonome di Bolzano – Trento

  • Provincia di Bolzano. Legge provinciale n. 2 del 05.04.2007:Valutazione ambientale per piani e progetti (B.U.P. Bolzano n. 16 del 17.4.2007, suppl. n. 3)
  • Legge Provinciale Bolzano del 24/07/1998 n. 7: Valutazione dell’impatto ambientale B.U.R.Trentino-Alto Adige n. 32 del 4 agosto 1998 supplemento ordinario n. 4
  • Provincia di Trento D.P.G.P. 22 novembre 1989 n. 13-11/Leg.: (Regolamento di esecuzione della legge provinciale 29 agosto 1988 n. 28 recante “ Disciplina della valutazione di impatto ambientale e ulteriori norme di tutela dell’ambiente”)
  • Legge Provinciale Trento del 23/04/88 n. 28

Puglia

  • DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 22 marzo 2016, n.321 Indirizzi in materia di Verifica di Assoggettabilità a VIA ai sensi della L.R. n.11/2001. Rimessione al Consiglio dei Ministri ai sensi dell’articolo 14-quarter, comma 3 della legge 7 agosto 1990, n.241
  • Legge Regionale 14 giugno 2007, n. 17:“Disposizioni in campo ambientale, anche in relazione al decentramento delle funzioni amministrative in materia ambientale” (B.U.R. Puglia n. 87 del 18.6.2007)
  • Legge 11 maggio 2001, n. 11: Norme sulla valutazione dell’impatto ambientale. (BUR del 12.04.2001 n.57).

Sardegna

  • Delibera della Giunta Regionale n. 45/34 del 12/11/2012 – Linee guida per la installazione degli impianti eolici nel territorio regionale di cui alla Delib.G.R. n. 3/17 del 16.1.2009 e s.m.i. Conseguenze della Sentenza della Corte Costituzionale n. 224/2012. Indirizzi ai fini dell’attuazione dell’art 4 comma 3 d
  • Delibera della Giunta Regionale n. 34/33 del 7/08/2012 – Direttive per lo svolgimento delle procedure di valutazione ambientale. Sostituzione della Delib.G.R. n. 24/23 del 23.4.2008.
  • Legge regionale n. 3 del 07/08/2009 art. 5 commi 23 e 24 (ambiente e governo del territorio)
  • Legge regionale n. 9 del 12/06/2006, art. 48 – Valutazione ambientale strategica e valutazione di impatto ambientale – Funzioni della Regione

Sicilia

Toscana

  • P.G.R. 11 aprile 2017, n. 19/R: Regolamento regionale recante disposizioni per il coordinamento delle procedure di VIA e AIA e per il raccordo tecnico istruttorio di valutazione delle modifiche di installazioni e di impianti in ambito di VIA, AIA, autorizzazione unica rifiuti ed AUA, in attuazione dell’articolo 65 della l.r. 10/2010.
  • D.G.R.726/2011: provvedimenti organizzativi in merito all’accesso ed alla conoscenza dei documenti amministrativi della Regione Toscana. D.G.R. 160/2015; D.G.R. 283/2015; D.G.R. 1175/2015; D.G.R. 410/2016; D.G.R. 1261/2016 (deliberazioni attuative della L.R. 10/2010).
  • R. 12 febbraio 2010, n. 10: Norme in materia di VAS, di VIA e di autorizzazioni ambientali.
  • R. 23 luglio 2009, n. 40: Legge di semplificazione e riordino normativo 2009 (disciplina anche l’accesso agli atti e le conferenze di servizi).
  • Decreto del Presidente della Giunta Regionale del 09-02-2007 n. 4:Regolamento di attuazione dell’articolo 11, comma 5, della legge regionale 3 gennaio 2005, n. 1 (Norme per il governo del territorio) in materia di valutazione integrata. (B.U.R. Toscana n. 2 del 14-2-2007)
  • Legge del 20/12/2000 n. 79: Legge regionale 3 novembre 1998, n. 79 (Norme per l’applicazione della valutazione d’impatto ambientale) – Abrogazione del comma 1 dell’art. 27. B.U.R.T. n. 39 del 29 dicembre 2000
  • Legge del 03/12/1998 n. 79: Norme per l’applicazione della valutazione di impatto ambientale. B.U.R.T. n.37 del 12 novembre 1998
  • Legge del 18/04/1995 n. 68: Norme per l’ applicazione della valutazione di impatto ambientale. B.U.R.T. n. 33 del 28 aprile 1995

Umbria

  • DGR n.1100 del 01/09/2014, Procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA. Modificazione ed integrazioni dell’All. B alla DGR n. 861 del 26/07/2011, conseguenti all’entrata in vigore della Lg. N. 116 del 11/08/2014
  • Legge regionale16 febbraio 2010 , n. 12. Norme di riordino e semplificazione in materia di valutazione ambientale strategica e valutazione di impatto ambientale, in attuazione dell’ articolo 35 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale) e successive modificazioni ed integrazioni.
  • Legge del 20/03/2000 n. 22: Adeguamento della legge regionale 9 aprile 1998, n.11: ‘Norme in materia di impatto ambientale’ al dpcm del 3 settembre 1999: ‘atto di indirizzo e coordinamento in materia di valutazione di impatto ambientale. B.U.R.U. n.17 del 24 marzo 2000
  • Determinazione del Dirigente del 23/10/1998 n. 45: Modifiche ed integrazioni alla D.G.R. 8 aprile 1998, n. 1758: «Attuazione deliberazione del Consiglio regionale n. 501 del 16 marzo 1998, relativa a: “legge regionale concernente norme in materia di impatto ambientale”». Bollettino Uff. Reg. 3° Suppl. Ordin. N. 69 del 25/11/1998
  • Legge del 09/04/1998 n. 11: Norme in materia di impatto ambientale. B.U.R.U. n.26 del 22 aprile 1998 supplemento ordinario n. 1
  • Deliberazione della Giunta Regionale del 08/04/1998, n. 1758: Attuazione deliberazione del Consiglio regionale n. 501 del 16 marzo 1998, relativa a: “Legge regionale concernente: “Norme in materia di impatto ambientale”. Bollettino. Uff. Regione n. 26 del 22/04/1998

Valle d’Aosta

  • Legge regionale 26 maggio 2009, n. 12. Disposizioni per l’adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d’Aosta derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente, e 85/337/CEE, concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l’attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009.”
  • Legge del 18/06/1999 n. 14: Nuova disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale. abrogazione della legge regionale 4 marzo 1991, n. 6 (disciplina della procedura di valutazione dell’impatto ambientale). B.U.R.V.d’A. n. 28 del 22 giugno 1999.
  • Legge del 01/07/1994 n. 34: Modificazioni alla legge regionale 4 marzo 1991, n. 6 (disciplina della procedura di valutazione dell’ impatto ambientale). B.U.R.V.d’A. n. 30 del 17 luglio 1994

Veneto

  • Legge Regionale 18 febbraio 2016, n. 4, Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale (BUR n. 15 del 22/02/2016)
  • Legge del 27/12/2000 n. 24: Modifiche alla legge regionale 26 marzo 1999, n. 10 in materia di valutazione di impatto ambientale in attuazione del dpcm 3 settembre 1999. B.U.R.V.n. 114 del 29 dicembre 2000
  • Legge del 26/03/1999 n. 10: Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale. B.U.R.V. n.29 del 30 marzo 1999

Legislazione Nazionale      

D.lgs. 30 giugno 2016, n. 127 recante ¿Norme per il riordino della disciplina in materia di conferenza di servizi, in attuazione dell’articolo 2 della legge 7 agosto 2015, n. 124¿. 
Il decreto legislativo reca modifiche alla disciplina generale della conferenza di servizi, attuata mediante modifica degli artt. da 14 a 14 – quinquies della legge n. 241 del 1990, nonché disposizioni di coordinamento fra la disciplina generale e le varie discipline settoriali che regolano lo svolgimento della conferenza di servizi.

DECRETO MINISTERIALE 52/2015 
Linee guida per la verifica di assoggettabilita’ a Valutazione di Impatto Ambientale dei progetti di competenza delle Regioni e Province Autonome. (Allegato IV alla Parte seconda del D.Lgs 152/2006)

Decreto legislativo 29 giugno 2010, n. 128 
Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell’articolo 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69.

Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n. 4 
Ulteriori disposizioni correttive e integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, recante norme in materia ambientale

Decreto Legislativo 16 gennaio 2008, n.4: Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale. (GU n. 24 del 29-1-2008- Suppl. Ordinario n.24)


Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 7 marzo 2007: Modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 settembre 1999, recante: “Atto di indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’articolo 40, comma 1, della legge 22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di valutazione dell’impatto ambientale”. (G.U. n. 113 del 17-5-2007)
Testo coordinato del Decreto-Legge 12 maggio 2006, n. 173: Testo del decreto-legge 12 maggio 2006, n. 173, coordinato con la legge di conversione 12 luglio 2006, n. 228 (in questa Gazzetta Ufficiale – alla pagina 4), recante: «Proroga di termini per l’emanazione di atti di natura regolamentare e legislativa». (GU n. 160 del 12-7-2006)
V.I.A. (CODICE DELL’AMBIENTE): Art. 1-septies – Modifica al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152: Norme in materia ambientale. (G.U. n. 88 del 14/04/2006 – S.O. n. 96) – Testo vigente – aggiornato, da ultimo, al D.Lgs. n. 188/2008

Decreto Legislativo 17 agosto 2005, n. 189: Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 20 agosto 2002, n. 190, in materia di redazione ed approvazione dei progetti e delle varianti, nonche’ di risoluzione delle interferenze per le opere strategiche e di preminente interesse nazionale. (GU n. 221 del 22-9-2005- Suppl. Ordinario n.157)
Circolare 1 giugno 2005: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Disposizioni concernenti il pagamento dello 0,5 per mille ai sensi dell’articolo 27 della legge 30 aprile 1999, n. 136, come modificato dall’articolo 77, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, per le opere assoggettate alla procedura di VIA statale di cui all’articolo 6 della legge 8 luglio 1989, n. 349. (GU n. 143 del 22-6-2005)
Legge 18 aprile 2005, n. 62: Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee. Legge comunitaria 2004. (GU n. 96 del 27-4-2005 – S.O. n.76)
Art. 19 (Delega al Governo per il recepimento della direttiva 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente)
Art. 30 (Recepimento dell’articolo 5, paragrafo 2, della direttiva 85/337/CEE del Consiglio, del 27 giugno 1985, in materia di valutazione di impatto ambientale)
Circolare 18 ottobre 2004: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Disposizioni concernenti il pagamento del contributo dello 0,5 per mille, ai sensi dell’articolo 27 della legge 30 aprile 1999, n. 136, cosi’ come modificato dall’articolo 77, comma 2, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, per le opere assoggettate alla procedura di VIA Statale, di cui all’articolo 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349. (GU n. 305 del 30-12-2004)
Decreto 1 aprile 2004: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Linee guida per l’utilizzo dei sistemi innovativi nelle valutazioni di impatto ambientale. (GU n. 84 del 9-4-2004)
Legge 16 gennaio 2004, n. 5. Testo del decreto-legge 14 novembre 2003, n. 315 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 268 del 18 novembre 2003), coordinato con la legge di conversione 16 gennaio 2004, n. 5, recante: “Disposizioni urgenti in tema di composizione delle commissioni per la valutazione di impatto ambientale e di procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica.”. (GU n. 13 del 17-1-2004)
Decreto Legge 14 novembre 2003, n. 3 15: Disposizioni urgenti in tema di composizione delle commissioni per la valutazione di impatto ambientale e di procedimenti autorizzatori per le infrastrutture di comunicazione elettronica. (GU n. 268 del 18-11-2003) (Convertito in L.n. 5/2004)
Legge 31 ottobre 2003, n.306: Disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee. Legge comunitaria 2003. (GU n. 266 del 15-11-2003- Suppl. Ordinario n.173) ART. 15. (Recepimento dell’articolo 2, paragrafo 3, della direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione di impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati).
Testo coordinato del Decreto-Legge 18 febbraio 2003, n.25: Testo del decreto-legge 18 febbraio 2003, n. 25 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 41 del 19 febbraio 2003), coordinato con la Legge di conversione 17 aprile 2003, n. 83:  (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 4), recante: “Disposizioni urgenti in materia di oneri generali del sistema elettrico e di realizzazione, potenziamento, utilizzazione e ambientalizzazione di impianti termoelettrici”. (GU n. 92 del 19-4-2003)

Circolare 25 novembre 2002: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Integrazione delle circolari 11 agosto 1989, 23 febbraio 1990, n. 1092/VIA/A.O.13.I e 15 febbraio 1996 del Ministero dell’ambiente, concernente “Pubblicita’ degli atti riguardanti la richiesta di pronuncia di compatibilita’ ambientale di cui all’art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349, modalita’ dell’annuncio sui quotidiani”. (GU n. 291 del 12-12-2002)
Decreto Legislativo 20 agosto 2002, n.190: Attuazione della legge 21 dicembre 2001, n. 443, per la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi strategici e di interesse nazionale.  (GU n. 199 del 26-8-2002- Suppl. Ordinario n.174) Testo coordinato alle modifiche introdotte a seguito delladichiarazione di illegittimità costituzionale (Sent. Corte Cost. n. 303/2003), al D. Lgs. 189/2005 e al D.Lgs. 152/2006
Legge 9 aprile 2002, n. 55: Testo del decreto-legge 7 febbraio 2002, n. 7 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 34 del 9 febbraio 2002), coordinato con la legge di conversione 9 aprile 2002, n. 55 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 3), recante: “Misure urgenti per garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale”. (Testo Coordinato del Decreto-Legge 7 febbraio 2002, n.7) (Pubblicato su GU n. 84 del 10-4-2002).
Provvedimento 20 marzo 2002: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Pronuncia di compatibilita’ ambientale DEC/VIA/7014 concernente il progetto relativo ai lavori di ammodernamento e adeguamento al tipo 1/A delle norme C.N.R./80 della autostrada Salerno-Reggio Calabria – tratto compreso tra il km 411+400 (svincolo di Bagnara Calabra escluso) al km 442+920 (svincolo di Reggio Calabria incluso) da realizzarsi nei comuni di Bagnara Calabra, Scilla, Villa S. Giovanni, Campo Calabro e Reggio Calabria, presentato dall’ANAS Ente nazionale per le strade – Ufficio speciale infrastrutture. (GU n. 102 del 3-5-2002)
Provvedimento 23 gennaio 2002: Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio – Piano di sviluppo aeroportuale – valutazione impatto ambientale. (G.U. del 25.02.2002, n. 47).
Legge 23 marzo 2001, n. 93: Disposizioni in campo ambientale. (Gazz. Uff., 4 aprile, n. 79).  (L’art. 6 è abrogato a decorrere dall’entrata in vigore della parte seconda del D. Lgs. 152/2006. Detto termine, già prorogato al 31 gennaio 2007 ai sensi dell’art. 52 del citato D.Lgs n. 152/2006, come modificato dal D.L. 173/2006, convertito, con modifiche, in L. n.228/2006, è stato ulteriormente prorogato al 31 luglio 2007 dal D. L. n. 300/2006, convertito in L. n. 17/2007)
Legge 24 novembre 2000, n. 340: “Disposizioni per la delegificazione di norme e per la semplificazione di procedimenti amministrativi pubblicata nellaGazzetta Ufficiale n. 275 del 24 novembre 2000 (Modifiche alla L. 241/90)
Decreto del Presidente della Repubblica 3 dicembre 1999, n. 549: Regolamento recante norme di organizzazione delle strutture di livello dirigenziale generale del Ministero dell’ambiente. (Gazz. Uff., 21 marzo, n. 67).
Norma Tecnica UNI 31.07.1999, n. 10743: Impatto ambientale – Linee guida per la redazione degli studi di impatto ambientale relativi ai progetti di impianti di trattamento di rifiuti speciali (pericolosi e non).
D.P.R. 2 settembre 1999, n. 348: Regolamento recante norme tecniche concernenti gli studi di impatto ambientale per talune categorie di opere.   G.U.R.I. 12 ottobre 1999, n. 240
D.P.C.M. 3 settembre 1999: Atto di indirizzo e coordinamento che modifica ed integra il precedente atto di indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di valutazione dell’impatto ambientale.(Gazz. Uff., 27 dicembre, n. 302). (D.P.C.M. abrogato a decorrere dall’entrata in vigore della parte seconda del D. Lgs. 152/2006. Detto termine, già prorogato al 31 gennaio 2007 ai sensi dell’art. 52 del citato D.Lgs n. 152/2006, come modificato dal D.L. 173/2006, convertito, con modifiche, in L. n.228/2006, è stato ulteriormente prorogato al 31 luglio 2007 dal D. L. n. 300/2006, convertito in L. n. 17/2007; nella G.U.R.I. n. 113 del 17.5.2007 è stato pubblicato il D.P.C.M. 7 marzo 2007, che modificato il testo dell’articolo 3, nella parte relativa agli impianti di recupero di rifiuti sottoposti a procedure semplificate)
Dirett. P.C.M. 4 agosto 1999: Applicazione della procedura di valutazione di impatto ambientale alle dighe di ritenuta. (G.U. serie gen. n. 216).
D.P.R. 3 luglio 1998: Termini e modalità dello svolgimento della procedura di valutazione di impatto ambientale per gli interporti di rilevanza nazionale. (Gazz. Uff., 24 settembre, n. 223).

Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112: Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della l. 15 marzo 1997, n. 59. (Suppl. ordinario alla Gazz. Uff., 21 aprile, n. 92). Testo coordinato ed aggiornato al d.l. 7 settembre 2001, n. 343.

D.P.R. 11 febbraio 1998: Disposizioni integrative al del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377, in materia di disciplina delle pronunce di compatibilità ambientale, di cui alla l. 8 luglio 1986, n. 349, art. 6. (Gazz. Uff., 27 marzo, n. 72).

Legge 1 luglio 1997, n. 189: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1° maggio 1997, n. 115, recante disposizioni urgenti per il recepimento della direttiva 96/2/CE sulle comunicazioni mobili e personali. (Gazz. Uff., 1° luglio, n. 151).

D.P.R. 12 aprile 1996: Atto di indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’art. 40, comma 1, della l. 22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale. (Gazz. Uff., 7 settembre, n. 210). (D.P.R. abrogato a decorrere dall’entrata in vigore della parte seconda del D. Lgs. 152/2006. Detto termine, già prorogato al 31 gennaio 2007 ai sensi dell’art. 52 del citato D.Lgs n. 152/2006, come modificato dal D.L. 173/2006, convertito, con modifiche, in L. n.228/2006, è stato ulteriormente prorogato al 31 luglio 2007 dal D. L. n. 300/2006, convertito in L. n. 17/2007)

Legge 3 novembre 1994, n. 640: Ratifica ed esecuzione della convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero, con annessi, fatto a Espoo il 25 febbraio 1991. (S.O. Gazz. Uff., 22 novembre, n. 273).

Legge 7 agosto 1990, n. 241 e succ. mod.: Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (in Gazz. Uff., 18 agosto, n. 192). (N.B.: il presente testo è stato più volte modificato).

D.P.C.M. 27 dicembre 1988: Formato ZIP Norme tecniche per la redazione degli studi di impatto ambientale e la formulazione del giudizio di compatibilità di cui all’art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349, adottate ai sensi dell’art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 agosto 1988, n. 377. G.U.R.I. 5 gennaio 1989, n. 4 Testo Coordinato (aggiornato al D.P.R. 2 settembre 1999, n. 348)  (Ai sensi dell’art. 51, c. 2, del D.Lgs. 152/2006, a decorrere dall’entrata in vigore della parte seconda dello stesso D. Lgs. – prorogata al 31 gennaio 2007 dal D.L. 173/2006, in sede di conversione in L. 228/2006 ed ulteriormente prorogato al 31 luglio 2007 dal D.L. n. 300/2006 – il D.P.C.M. 377/1988 “non trova applicazione…fermo restando che, per le opere o interventi sottoposti a valutazione di impatto ambientale, fino all’emanazione dei regolamenti di cui al comma 1 continuano ad applicarsi, per quanto compatibili, le disposizioni di cui all’articolo 2 del suddetto decreto”)

D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377: Regolamentazione delle pronunce di compatibilità ambientale di cui all’art. 6 della legge 8 luglio 1986, n. 349, recante istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale. (Gazz. Uff., 31 agosto, n. 204).(Ai sensi dell’art. 51, c. 2, del D.Lgs. 152/2006, “Le norme tecniche emanate in attuazione delle disposizioni di legge di cui all’articolo 48, ivi compreso il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 27 dicembre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 4 del 5 gennaio 1989, restano in vigore fino all’emanazione delle corrispondenti norme di cui al comma 3″.)

Legge 8 luglio 1986, n. 349: Istituzione del Ministero dell’ambiente e norme in materia di danno ambientale. SUPPLEMENTO ORDINARIO n. 59 G.U.R.I. 15 luglio 1986, n. 162 (Testo aggiornato e coordinato con il D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112; l’articolo 1, commi da 438 a 442 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152).

Legislazione Comunità Europea

Direttiva 2014/52/UE n. L 124/1 ,  reca modifiche alla direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.

Direttiva 2011/92/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio 
concernente la valutazione dell¿impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati

Decisione 2008/871/CE del Consiglio del 20 ottobre 2008 relativa all’approvazione, a nome della Comunità europea, del protocollo sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione ONU/CEE sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero firmata a Espoo nel 1991 (G.U.U.E. L308 del 19.11.2008)
PROTOCOLLO sulla valutazione ambientale strategica alla convenzione sulla valutazione dell’impatto ambientale in un contesto transfrontaliero (G.U.U.E. L308 del 19.11.2008)

Direttiva 2003/4/CE del Consiglio del 28 gennaio 2003 
Direttiva 2003/4/CE del 28 gennaio 2003. Direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio sull’accesso del pubblico all’informazione ambientale.

Direttiva (CE) 97/11: Consiglio, 3 marzo 1997 G.U.C.E. 14 marzo 1997, n. L 073  Modifica alla direttiva 85/337/CEE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati.

Direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 
sulla prevenzione e la riduzione integrate dall¿inquinamento

Link di riferimento

http://www.va.minambiente.it/it-IT/Comunicazione/DettaglioDirezione/671

http://www.va.minambiente.it/it-IT/Comunicazione/DettaglioNotizia/263

http://www.isprambiente.gov.it/files/via/Analisi_nuova_direttiva_VIA_201452UE.pdf

http://www.isprambiente.gov.it/it/temi/autorizzazioni-e-valutazioni-ambientali/valutazione-di-impatto-ambientale-via

IL DECRETO 401

Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (n. 401)

Leggi Il comunicato del Governo del 10 marzo 2017  http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-16/6898

LEGGI L’ANALISI DEL DECRETO del Gruppo giuridico Onlus

Vedi anche

Pussa V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale)1 aprile 2017

 L’audizione informale della 13ª Commissione ai rappresentanti di Confindustria, dell’Ispra e dell’Ordine degli ingegneri

L’ITER

Camera

Atto del Governo: 401 Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2014/52/UE che modifica la direttiva 2011/92/UE concernente la valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati (401)Iter –Testi – Esame in Commissione – Dossier di documentazione

 Stato iter: Parere espresso Trasmissione: Trasmesso ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114 Annuncio all’Assemblea: 20 marzo 2017
Assegnazione ed esito:

  • VIII Ambiente (Assegnato il 16 marzo 2017 – Termine il 25 aprile 2017)
    (favorevole con condizioni e osservazioni – 10 maggio 2017)
  • XIV Politiche dell’Unione Europea (Assegnato il 16 marzo 2017 ai sensi ex art.126,co.2 – Termine il 25 aprile 2017)
    (favorevole con osservazione – 17 maggio 2017)
  • V Bilancio (Assegnato il 16 marzo 2017 ai sensi ex art. 96-ter,co.2 – Termine il 5 aprile 2017)
    (favorevole – 11 maggio 2017)

Senato

Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare n. 401 XVII Legislatura

Titolo breve: Valutazione dell’impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati

Testi disponibili dall’Archivio Legislativo

  1. Atto del Governo sottoposto a parere parlamentare N. 401

Dossier di documentazione Servizio Studi

Presentato da: Ministro per i rapporti con il Parlamento (Governo Gentiloni Silveri-I) , il 16 marzo 2017; annunciato nella seduta n. 789 del 21 marzo 2017

Assegnato alla 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) in sede consultiva il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 25 aprile 2017
Assegnato alla 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017
Assegnato alla 5ª Commissione permanente (Bilancio) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017
Assegnato alla 7ª Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017
Assegnato alla 8ª Commissione permanente (Lavori pubblici, comunicazioni) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017
Assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell’Unione europea) in sede osservazioni il 16 marzo 2017; annuncio nella seduta pom. n. 789 del 21 marzo 2017; scadenza termine il 15 aprile 2017

Esito finale del documento: favorevole condizionato

la CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO ha dato parere favorevole il   4 maggio 2017   (leggi il parere)

(1)3. Fatto salvo quanto previsto dal comma 2-bis, sono sottoposti a VIA in sede regionale, i progetti di cui all’allegato I II alla parte seconda del presente decreto. Sono sottoposti a verifica di assoggettabilità a VIA in sede regionale i progetti di cui all’allegato IV alla parte seconda del presente decreto.
(comma così modificato dall’art. 50, comma 1, legge n. 120 del 2020)

ALLEGATO IV – Progetti sottoposti alla Verifica di assoggettabilità di competenza delle regioni e delle province autonome di Trento e Bolzano.

(…)

2. Industria energetica ed estrattiva
(punto così sostituito dall’art. 22 del d.lgs. n. 104 del 2017)

a) attività di ricerca sulla terraferma delle sostanze minerali di miniera di cui all’articolo 2, comma 2, del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443, ivi comprese le risorse geotermiche con esclusione degli impianti geotermici pilota di cui all’articolo 1, comma 3-bis, del decreto legislativo 11 febbraio 2010, n. 22, e successive modificazioni, incluse le relative attività minerarie fatta salva la disciplina delle acque minerali e termali di cui alla lettera b) dell’allegato III alla parte seconda;
(lettera così modificata dall’art. 19, comma 1, lettera b-bis, della legge n. 108 del 2021)

b) impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda con potenza complessiva superiore a 1 MW;

c) impianti industriali per il trasporto del vapore e dell’acqua calda, che alimentano condotte con una lunghezza complessiva superiore ai 20 km;

(le lettere b) e c) si devono ritenete integrate dall’articolo 6, comma 9-bis, del decreto legislativo n. 28 del 2011, introdotto dall’art. 31, comma 2, del decreto-legge n. 77 del 2010, che recita «9-bis. Per l’attività di costruzione ed esercizio di impianti fotovoltaici di potenza sino a 10 MW connessi alla rete elettrica di media tensione e localizzati in area a destinazione industriale, produttiva o commerciale si applica la procedura abilitativa semplificata di cui ai commi seguenti. Le soglie di cui all’Allegato IV, punto 2, lettera b), alla Parte seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, per la procedura di verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale di cui all’articolo 19 del medesimo decreto, si intendono per questa tipologia di impianti elevate a 10 MW purché il proponente alleghi alla dichiarazione di cui al comma 2 una autodichiarazione che l’impianto non si trova all’interno di aree fra quelle specificamente elencate e individuate dall’Allegato 3, lettera f), al decreto del Ministro dello sviluppo economico 10 settembre 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 219 del 18 settembre 2010. Si potrà procedere a seguito della procedura di cui sopra con edificazione diretta degli impianti fotovoltaici anche qualora la pianificazione urbanistica richieda piani attuativi per l’edificazione»)

d) impianti eolici per la produzione di energia elettrica sulla terraferma con potenza complessiva superiore a 1 MW;

e) estrazione di sostanze minerali di miniera di cui all’articolo 2, comma 2, del regio decreto 29 luglio 1927, n. 1443, mediante dragaggio marino e fluviale;

f) agglomerazione industriale di carbon fossile e lignite;

g) impianti di superficie dell’industria di estrazione di carbon fossile e di minerali metallici nonché di scisti bituminose;

h) impianti per la produzione di energia idroelettrica con potenza nominale di concessione superiore a 100 kW e, per i soli impianti idroelettrici che rientrano nella casistica di cui all’articolo 166 del presente decreto ed all’articolo 4, punto 3.b, lettera i), del decreto del Ministro dello sviluppo economico del 6 luglio 2012, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 159 del 10 luglio 2012, con potenza nominale di concessione superiore a 250 kW;

i) impianti di gassificazione e liquefazione del carbone.

(…)

7. Pogetti di infrastrutture

a) progetti di sviluppo di zone industriali o produttive con una superficie interessata superiore ai 40 ettari;
b) progetti di sviluppo di aree urbane, nuove o in estensione, interessanti superfici superiori ai 40 ettari; progetti di riassetto o sviluppo di aree urbane all’interno di aree urbane esistenti che interessano superfici superiori a 10 ettari; costruzione di centri commerciali di cui al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 “Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n. 59”; parcheggi di uso pubblico con capacità superiori a 500 posti auto;
c) piste da sci di lunghezza superiore a 1,5 km o che impegnano una superficie superiore a 5 ettari nonché impianti meccanici di risalita, escluse le sciovie e le monofuni a collegamento permanente aventi lunghezza inclinata non superiore a 500 metri, con portata oraria massima superiore a 1800 persone;
d) derivazione di acque superficiali ed opere connesse che prevedano derivazioni superiori a 200 litri al secondo o di acque sotterranee che prevedano derivazioni superiori a 50 litri al secondo, nonché le trivellazioni finalizzate alla ricerca per derivazioni di acque sotterranee superiori a 50 litri al secondo;
e), f), g) (lettere soppresse dal d.lgs. n. 104 del 2017)
h) strade extraurbane secondarie non comprese nell’allegato II-bis e strade urbane con lunghezza superiore a 1.500 metri non comprese nell’allegato III;
(lettera così sostituita dall’art. 22 del d.lgs. n. 104 del 2017)
i) linee ferroviarie a carattere regionale o locale;
l) sistemi di trasporto a guida vincolata (tramvie e metropolitane), funicolari o linee simili di tipo particolare, esclusivamente o principalmente adibite al trasporto di passeggeri;
m) (lettera soppressa dal d.lgs. n. 104 del 2017)
n) opere costiere destinate a combattere l’erosione e lavori marittimi volti a modificare la costa, mediante la costruzione di dighe, moli ed altri lavori di difesa del mare;
o) opere di regolazione del corso dei fiumi e dei torrenti, canalizzazione e interventi di bonifica ed altri simili destinati ad incidere sul regime delle acque, compresi quelli di estrazione di materiali litoidi dal demanio fluviale e lacuale;
p), q) (lettere soppresse dal d.lgs. n. 104 del 2017)
r) impianti di smaltimento di rifiuti urbani non pericolosi, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno (operazioni di cui all’allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152); impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi, mediante operazioni di raggruppamento o di ricondizionamento preliminari, con capacità massima complessiva superiore a 20 t/giorno (operazioni di cui all’allegato B, lettere D13 e D14 del decreto legislativo 152/2006);
s) impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento (operazioni di cui all’allegato B, lettere D2 e da D8 a D11, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
t) impianti di smaltimento di rifiuti speciali non pericolosi mediante operazioni di deposito preliminare con capacità massima superiore a 30.000 m3 oppure con capacità superiore a 40 t/giorno (operazioni di cui all’allegato B, lettera D15 della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
u) discariche di rifiuti urbani non pericolosi con capacità complessiva inferiore ai 100.000 m3 (operazioni di cui all’allegato B, lettere D1 e D5, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152);
v) impianti di depurazione delle acque con potenzialità superiore a 10.000 abitanti equivalenti;
z) (lettera soppressa dal d.lgs. n. 104 del 2017)
z.a) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’allegato B, lettere D2, D8 e da D13 a D15, ed all’allegato C, lettere da R2 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152;
z.b) Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 t/giorno, mediante operazioni di cui all’allegato C, lettere da R1 a R9, della parte quarta del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, ad esclusione degli impianti mobili volti al recupero di rifiuti non pericolosi provenienti dalle operazioni di costruzione e demolizione, qualora la campagna di attività abbia una durata inferiore a novanta giorni, e degli altri impianti mobili di trattamento dei rifiuti non pericolosi, qualora la campagna di attività abbia una durata inferiore a trenta giorni. Le eventuali successive campagne di attività sul medesimo sito sono sottoposte alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA qualora le quantità siano superiori a 1.000 metri cubi al giorno.
(lettera così modificata dall’art. 35, comma 1. lettera l-bis), della legge n. 108 del 2021)

(…)