IL VIDEO: Autonomia regionale differenziata, la fine dell’uguaglianza e della solidarietà nazionale?
Autore : Redazione
Lunedì 25 ottobre 2020
L’autonomia regionale differenziata sta per approdare al voto del parlamento nel silenzio e nell’ignoranza generale, nonostante sia un provvedimento che avrà pesanti conseguenze per i cittadini e per il futuro del Paese. Ne parliamo con Gianfranco Viesti (autore del libro Verso la secessione dei ricchi – Autonomie Regionali e Unità Nazionale*), Vincenzo Smaldore di openpolis (autore delle inchieste Il calcolo disuguale**) Giancarlo Storto (curatore del libro Territorio senza governo – tra Stato e regioni: a 50 anni dall’istituzione delle regioni), Anna Falcone, avvocata e attivista, sen. Gregorio De Falco (Gruppo misto), Marina Boscaino portavoce nazionale Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti.
Autonomia differenziata: pochissimi italiani sanno di che cosa si tratta effettivamente: anche perché se ne parla poco, e in modo volutamente molto vago. Questo breve saggio racconta le origini di questo processo, le richieste regionali e le loro possibili implicazioni. Mostra così che non si tratta di una piccola questione amministrativa, che riguarda solo i cittadini di quelle regioni, ma di una grande questione politica, che riguarda tutti gli italiani. Che può portare ad una vera e propria “secessione dei ricchi”; spezzettare la scuola pubblica italiana; creare cittadini con diritti di cittadinanza di serie A e di serie B a seconda della regione in cui vivono.
Gianfranco Viesti – introduzione al libro “Verso la secessione dei ricchi? Autonomie regionali e unità nazionale” – editore Laterza*
(Il Manifesto 9 ottobre 2021)Lo scambio politico resuscita il morto che camminaAutonomia differenziata. Le polemiche a partire dai pre-accordi tra Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna e il governo Gentiloni, e poi la pandemia, hanno messo in luce un paese assai più frammentato e diviso di quanto molti fossero consapevoli – di Massimo Villone (LEGGI L’ARTICOLO)
Vedi la puntata di Report, Raitre Divorzio all’ItalianaIn Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna vive il 30% della popolazione italiana. Ma si produce il 40% del Pil. Oggi le tre regioni chiedono una maggiore autonomia per gestire 16 miliardi di spesa pubblica in più. Per alcuni garantirà maggiore efficienza nella spesa pubblica. Per altri è una secessione dei ricchi, che produrrà un impoverimento del Mezzogiorno. Chi ci guadagna e chi ci perde dall’autonomia differenziata? Nell’inchiesta saranno presentati i dati raccolti nel dossier “Il calcolo disuguale. La distribuzione delle risorse ai comuni per i servizi”, elaborato da Openpolis in collaborazione con Report.https://www.raiplay.it/video/2019/11/divorzio-allitaliana—04112019-3e9e51ad-822b-40c8-b0a9-89f833e68e6f.html
PER OSSERVAZIONI E PRECISAZIONI: laboratoriocarteinregola@gmail.com
20 ottobre 2021
NOTE
(*) scarica il libro Verso la secessione dei ricchi – Autonomie Regionali e Unità Nazionale– Edizione digitale gennaio 2019 Proprietà letteraria riservata Gius. Laterza & Figli Spa, Bari-Roma – Nota dell’editore del 2019: Questa pubblicazione è gratuita e fornita esclusivamente in versione digitale perché il tema delle autonomie regionali è passibili di forti cambiamenti in breve torno di tempo. D’intesa con l’Autore è possibile che il testo venga aggiornato e che, in futuro, possa essere base per una pubblicazione ordinaria sia in digitale sia su supporto cartaceo. Viesti Verso la seccessione dei ricchi autonomia differenziata