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McDonald’s a due passi da San Pietro, un appello delle associazioni

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il palazzo a Borgo Pio dove dovrebbe sorgere il Mac Donald’s a meno di 30 metri dallo storico Portone di Sant’Anna ingresso della Città del Vaticano e a 100 metri dallo stesso colonnato di San Pietro

Pubblichiamo il comunicato stampa, redatto e sottoscritto da molte sigle e realtà romane e nazionali da sempre in lotta per salvaguardare le bellezze storico artistiche del Paese, di denuncia contro l’ennesimo scempio perpetrato ai danni del centro storico di Roma: l’apertura di un grande fast food a pochi metri da Piazza S. Pietro e dal colonnato di Gian Lorenzo Bernini.(in calce l’articolo di Vittorio Emiliani sul Corriere della Sera dle 19 dicembre 2016)

“A Borgo Pio i lavori di ristrutturazione dei vasti locali dove è previsto l’insediamento di un grande McDonald’s procedono alacremente, giorno e notte. Evidentemente la proprietà vaticana e la grande catena di fast food hanno in programma una inaugurazione a tempi molto ravvicinati, sotto le feste.

Il tutto a meno di 30 metri dallo storico Portone di Sant’Anna ingresso della Città del Vaticano e a 100 metri dallo stesso grandioso colonnato di San Pietro. Uno sfregio evidente alla bellezza, alla storia, alla stessa religione. Tutto è merce ormai. Ogni cosa è condizionata dalla “idolatria del denaro”.

Il Comitato di Borgo Pio e molte sigle romane e nazionali (Comitato per la Bellezza, Italia Nostra, Salviamo il Paesaggio, Carteinregola, Bianchi Bandinelli, Coordinamento Residenti Città Storica, ecc.) hanno sollecitato, settimane fa, il I Municipio, il Comune di Roma, le Soprintendenze, il Vaticano stesso chiedendo una risposta chiara e un intervento deciso volto a salvaguardare il decoro di un’area tanto nobile dal punto di vista della storia della Cristianità.

Nessuna risposta è venuta da queste autorità, salvo la dichiarazione della presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi la quale concorda con la lotta del Comitato di Borgo Pio e di altri comitati e associazioni.
Alcuni cardinali hanno espresso personalmente il loro aperto dissenso rispetto alla installazione del McDonald’s che, come si sa, è stata bocciata dal Comune di Firenze nei pressi del Duomo. Dal Campidoglio non è venuta al contrario alcuna risposta. Nulla pure dal Ministero per i Beni Culturali. Nulla dal Vaticano.

Sottolineiamo ancora una volta la sordità o l’indifferenza delle competenti autorità, romane e statali, di fronte a questo ulteriore gravissima manomissione del centro antico, dell’identità storica di Roma in uno dei suoi luoghi più alti e strategici. Si chiudono librerie di grande tradizione davanti a Palazzo Madama o a fianco di Montecitorio e si aprono Fast Food. Un bel passo avanti per il livello culturale e per l’immagine internazionale della Capitale.

Noi diciamo chiaro e forte che non ci rassegniamo a questa disastrosa involuzione e decadenza e che continueremo a batterci per avere risposte chiare e interventi rassicuranti”.

Alberto Asor Rosa

Comitato per Borgo Pio

Vittorio Emiliani pres. Comitato per la Bellezza

Vezio De Lucia pres. Ass. R.Bianchi Bandinelli

Tomaso Montanari e Maria Pia Guermandi EMERGENZA CULTURA

Gaia Pallottino, Coordinamento Residenti Città storica

Oreste Rutigliano Italia Nostra Roma, cons. nazionale

Anna Maria Bianchi, Laboratorio Carte in regola

Cristiana Mancinelli Salviamo il Paesaggio, Roma

Ma così la bellezza di Roma muore

di Vittorio Emiliani

Nessun segnale dalle “autorità competenti” sul McDonald’s che si insedierà presto in locali di proprietà del Vaticano a 30 metri dal Portone di Sant’Anna e a 100 dal colonnato di San Pietro. Da mesi lo reclamano Comitato per la difesa di Borgo Pio, Coordinamento residenti della città storica, Italia Nostra, Emergenza Cultura, Bianchi Bandinelli e altre sigle. Tace il Campidoglio, tace la Soprintendenza, tace il Vaticano, a parte la personale amarezza di alcuni cardinali nel vedere accostati hamburger, patatine e altro al Presepe in corso e, in generale, ai valori della bellezza, della cultura, della cristianità. Evidentemente “l’idolatria del denaro”, per ora, prevale.

A Firenze la Giunta comunale ha drasticamente deciso di vietare un McDonald’s vicino al Duomo. La multinazionale ha reagito con un duro ricorso al Tar rivendicando 18 milioni di indennizzo. Probabile che la sindaca Virginia Raggi e il M5Stelle, alle prese coi giganteschi “buchi” di una città disamministrata da anni, se ne siano spaventati. Da questa giunta però ci si aspettava che voltasse energicamente pagina rispetto alle compromissioni (e peggio) del passato. Lo sta tentando in campo urbanistico. Ma il decoro del centro storico più bello (malgrado tutto) del mondo è un tema planetario che esige svolte radicali, un regolamento rigoroso, lo stop – lo stanno chiedendo le botteghe di qualità del Babuino – al rovinoso sprofondamento nella paccottiglia, nel pessimo gusto, nella marea montante di locali e localetti squalificanti spesso di matrice criminosa. Non ne possiamo più. Così la bellezza di Roma muore. E’ inaccettabile.

(Corriere della Sera-Roma, 19 dicembre 2016)

 

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