Piedi per terra, occhi aperti e testa tra le nuvole Esplorazione urbana insieme ai cittadini e alle realtà dei quartieri per guardare la città in un modo diverso: osservare i luoghi come appaiono e vedere i luoghi come potrebbero diventare.
Piediperterra a San Lorenzo va alla scoperta delle trasformazioni in corso nel quartiere San Lorenzo, nel II Municipio. La zona di San Lorenzo è una parte del Quartiere Tiburtino, compresa tra le Mura Aureliane, la Città Universitaria, il Verano e la linea ferroviaria collegata alla Stazione Tiburtina. La zona deve il suo nome all’antica basilica di San Lorenzo fuori le Mura. Il quartiere nasce alla fine del 1800 a ridosso di via Tiburtina con l’insorgenza di attività industriali periferiche ormai scomparse (lo stabilimento della Birra Roma, la Vetreria Sciarra, il Pastificio Cerere, la Fabbrica del ghiaccio Pizzamiglio, la Fabbrica Farmaceutica in via dei Salentini, la Fabbrica del Legno in via degli Enotri). Notevole è stato anche lo sviluppo di attività artigianali, legate alla presenza del Cimitero del Verano. (1)
Un quartiere storico che da diversi anni è oggetto di molte trasformazioni urbane data la sua prossimità con il centro storico, la presenza dell’Università La Sapienza, e un tessuto urbanistico in cui sono ancora presenti spazi e edifici per attività artigianali che grazie alle norme sulla rigenerazione urbana possono essere demoliti e ricostruiti con ampliamenti di cubature e cambi di destinazione d’uso. Proprio per questo i comitati di quartiere chiedono, da tempo, che le trasformazioni siano oggetto di una regia pubblica e di un progetto partecipato dai residenti, prevedendo anche il verde pubblico necessario a un quartiere che ne ha ben poco, e quei servizi culturali e sociali che oggi sono sempre più offerti da privati a pagamento. Le criticità e le proposte dei comitati saranno raccontati da chi a San Lorenzo vive, studia o lavora, mettendo in luce, nelle varie tappe del percorso, la storia e le caratteristiche del quartiere e sopratutto il conflitto, di cui San Lorenzo può essere l’emblema, tra due visioni della città: una città nella quale prevale la regia pubblica e una città dove invece le trasformazioni sono guidate dall’interesse privato. Ma l’esplorazione sarà anche l’occasione per illustrare le innumerevoli iniziative promosse dai giovani e dai residenti in ambito culturale e sociale che rendono San Lorenzo un esempio originale, vivace e innovativo nella città di Roma.
Le tappe e le schede (a cura di Thaya Passarelli in collaborazione con Comitato Progetto Urbano San Lorenzo, Libera Repubblica di San Lorenzo)
per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
Piediperterra a San Lorenzo è organizzato da Thaya Passarelli, Anna Maria Bianchi, Maurizio Geusa, Gabriele Lazzi, Roberto Maddalena, Daniela Patti, Maria Spina, Giancarlo Storto, Riccardo Varanini (Gruppo di lavoro Carteinregola), insieme a Giannina Grecco, Gigliola Cultrera e Rossella Marchini (Comitato Progetto Urbano San Lorenzo e Libera Repubblica di San Lorenzo).