Le associazioni chiedono al Ministro di non escludere le iniziative civiche negli spazi del Museo di Villa Giulia
Autore : Redazione
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una segnalazione dell’Associazione AMUSE che insieme ad altre associazioni ha scritto al Ministro ai Beni Culturali Bonisoli a proposito del Museo di Villa Giulia
Un notevole numero di Associazioni ha svolto, nel 2018 e 2019, eventi culturali negli spazi del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, messi a disposizione gratuitamente dal Museo stesso, sulla base di un Bando di interesse e di un programma coordinato. Tali eventi (Convegni, Conferenze, Spettacoli di rievocazione storica, Concerti, ecc.) hanno consentito di avvicinare i cittadini al Museo e sono stati possibili nelle condizioni di “autonomia di gestione” del Museo stesso, decisa dalla riforma di tre anni fa. Il Governo attuale propone di modificare tale condizione di gestione, per 4 Istituzioni culturali tra cui a Roma il Parco dell’ Appia Antica ed il Museo Nazionale Etrusco, senza esplicitare le motivazioni (1). Le Associazioni impegnate in queste attività esprimono con la lettera il loro dissenso dalla proposta del Governo. In tale direzione è in corso una raccolta di firme tramite il link in calce .
Lettera aperta al Ministro Alberto Bonisoli, MIBAC
Egregio Sig. Ministro, abbiamo appreso dalla stampa che il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è compreso tra i quattro, nel complesso dei trentadue Musei e Siti monumentali resi “autonomi” dalla precedente riforma, per i quali si propone una modifica delle condizioni di autonomia. La proposta causa incertezza nelle strategie del Museo Etrusco di Villa Giulia che ha interpretato le condizioni di autonomia come occasione per esprimere l’eccezionalità del patrimonio presente nel Museo stesso per la cultura di Roma, dell’Italia e dell’Europa. Le scelte espresse hanno permesso di conseguire risultati positivi nella direzione di far diventare il Museo un luogo frequentato, amato ed apprezzato dai cittadini, valorizzando non solo il contenuto del Museo ma l’intero complesso urbano di Villa Giulia, che ha assunto un rilievo eccezionale in diversi momenti della storia della città di Roma e dell’Italia.
Le Associazioni sottoscritte sono state coinvolte dal Museo Nazionale di Villa Giulia, sulla base di “Bandi di manifestazione di interesse”, a svolgere iniziative negli spazi dello stesso Museo, negli anni 2018 e 2019, in un’ottica che vede Istituzioni e cittadini partecipare alle azioni di promozione e diffusione della cultura. Esse hanno costituito “rete”, per raggiungere l’obiettivo di condividere con le Istituzioni le azioni di promozione e diffusione della cultura e si sono confrontate in un Convegno, organizzato nella Sala delle colonne della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea nello scorso mese di gennaio 2019.
Il confronto, che ha visto notevole partecipazione di cittadini ed impegnato esperti operanti in diverse Istituzioni ( LABSUS, Laboratorio della Sussidiarietà, ICOM (International Council of Museum), Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia), ha preso le mosse dai principi della Costituzione italiana e delle Direttive UE. Il diritto alla cultura di tutti i cittadini è riconosciuto dalla Costituzione Italiana, che impegna tutte le Istituzioni a favorire “l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà”. La Comunità Europea conferma tali principi con la “Convenzione Europea del paesaggio” (Firenze, 2000) e la “Convenzione di Faro” ( 2005).
Ispirate da tali principi le Associazioni stesse hanno espresso negli spazi del Museo le attività proprie di ciascuna di esse: Conferenze, Convegni, Incontri, Mostre, Laboratori, Visite guidate, Rassegne, Spettacoli, Attività formative, Presentazione di Libri e Ricerche, Workshop, Concerti, ecc. Le stesse si sono impegnate in azioni per evidenziare qualità e identità degli spazi della città, riconoscere i valori del “paesaggio” e della “eredità culturale”, riqualificare gli “spazi pubblici- beni comuni” della città, ed hanno impostato progetti capaci di coinvolgere i cittadini.
Alla luce delle riflessioni sopra riportate, le Associazioni firmatarie, che coinvolgono alcune migliaia di cittadini, chiedono di modificare la proposta, mantenendo al Museo stesso le condizioni organizzative proprie dell’autonomia considerando quanto tali condizioni abbiano consentito al Museo Etrusco di Villa Giulia di mettere in evidenza la eccezionalità del patrimonio culturale che esso presenta.
Nella certezza che Ella considererà nella maniera più approfondita la nostra richiesta, porgiamo i nostri più sentiti saluti. A nome delle Associazioni. Prof. Piergiorgio Bellagamba,
Roma 19 giugno 2019
Amuse (Amici Municipio Secondo); Associazione Nazionale Archeoclub d’Italia, Formello; Arte per l’Arte; Associazione Banda Musicale Feronia; Associazione Culturale Arts in Rome; Associazione Culturale Sketch Urbano; Centro Studi di Psicologia e Letteratura fondato da A. Carotenuto; Culturarti; Dià Cultura; Gruppo Storico Romano; Gusto per Roma; Istituto Quinta Dimensione; Musicaimmagine; Pachis; Quattro Sassi; Una Quantum; Web Press Media Reporter; Yococu; Archeotheatron; I Rasenna; Ninuphar Eventi; Animun Debes Mutare.
FIRMA L’APPELLO https://www.change.org/p/alberto-bonisoli-villa-giulia-che-mantenga-la-sua-autonomia-per-valentino-nizzo-direttore-esemplare?recruiter=false&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=psf_combo_share_initial&utm_term=psf_combo_share_initial&recruited_by_id=2605ddf0-9503-11e9-b3d0-f9bdf8668439&share_bandit_exp=initial-16258153-it-IT&share_bandit_var=v1&utm_content=fht-16258153-it-it%3Av4
(1) scarica il nuovo Regolamento recante l’organizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance.