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Chi ha paura di Carteinregola?

Ieri un nostro post su FaceBook linkato all’articolo sul nostro sito con il testo delle nostre osservazioni e il video del nostro webinar sulle Modifiche al PRG all’ordine del giorno dell’Assemblea Capitolina, che annunciava un presidio simbolico e silenzioso in Aula Giulio Cesare per la mancata informazione e partecipazione dei cittadini, è stato segnalato da qualcuno agli amministratori del social per avere “contenuti forti e violenti”.

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La “denuncia” ha fatto sì che Facebook ci comunicasse, per ogni post rilanciato nei vari gruppi, che il contenuto era stato spostato più in basso in quanto “potrebbe contravvenire agli standard della community“, cioè le regole di Facebook, nella fattispecie, secondo la segnalazione ricevuta, come “video che ritraggono smembramenti, interiora visibili o corpi carbonizzati” .

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Naturalmente abbiamo subito inviato un messaggio in cui contestavamo l’accusa, chiedendo un controllo manuale (a quanto pare i primi provvedimenti sono presi in automatico dal sistema dopo la segnalazione).

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Dopo il controllo richiesto è giunto un messaggio di scuse perchè è stato stabilito che rispettiamo gli standard ed è stata ripristinata la posizione normale.

La domanda è: a chi dà fastidio un semplice post con delle osservazioni sulle modifiche al PRG su FB, tanto da prendersi la briga di denunciarlo a Facebook come contenuto violento da censurare?

In ogni caso per noi questa è una ulteriore conferma dell’utilità del nostro lavoro.

Anna Maria Bianchi Missaglia

5 aprile 2024

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

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