Parco Piccolomini: grandissima vittoria dei comitati per la difesa dell’area vincolata
Autore : Redazione
L’Assessore Veloccia con un comunicato annuncia cheè stato bocciato dalla conferenza dei servizi il progetto che prevedeva la realizzazione, a pochi passi da San Pietro, nel Parco di proprietà della ASP regionale Fondazione Nicolò Piccolomini, di un “Vertiporto“, una stazione per l’atterraggio e il decollo di aeromobili VTOL a decollo verticale, sorta di droni giganti per il trasporto di passeggerie anche di merci.Un risultato raggiunto anche grazie alla prolungata campagna informativa del Comitato Parco Piccolomini, a cui hanno collaborato Carteinregola e altre associazioni come ARCI e Italia Nostra, oltre a varie realtà e movimenti del territorio.
Apprendiamo da un Comunicato Stampa dell’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale che la Conferenza dei Servizi Istruttoria per la valutazione del progetto presentato dalla società Urban V “Parco dimostrativo della mobilità sostenibile” – il Vertiporto – convocata dal Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale nel mese di febbraio 2024, si è chiusa ieri – 17 aprile 2024 – con un parere negativo e lo stop alla realizzazione della stazione per gli aeromobili a Parco Piccolomini (1).
La bocciatura da parte degli enti che hanno partecipato alla Conferenza dei Servizi è un grandissimo risultato, grazie anche all’impegno e all’infaticabile determinazione del Comitato Parco Piccolomini e della portavoce Barbara Manara, ma anche di Carteinregola, delle Associazioni e delle reltà del XIII Municipio che si sono battute per anni per difendere l’area verde da progetti come un circolo da golf con annessa club house e piscina o un “Social Club”. Ancora una volta l’attenzione e l’impegno dei cittadini hanno permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale, a dimostrazione che non bisogna mai arrendersi e mai dare nulla per scontato, molto spesso è sufficiente far valere i vincoli paesaggistici e ambientali.
Carteinregola aveva potuto visionare (2) tutti i pareri e le relazioni degli Enti e delle Istituzioni che si sono espressi in Conferenza dei Servizi, oltre al progetto protocollato dalla Società proponente Urban V, e aveva già riscontrato come Regione Lazio, Città Metropolitana, Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio avessero con chiarezza sottolineato e rimarcato l’inconciliabilità – Regione Lazio finanche l’inammissibilità – del progetto con la normativa di tutela vigente sull’area.
Resta un interrogativo sui motivi che hanno spinto il Dipartimento Urbanistica a indire una Conferenza dei Servizi istruttoria per valutare preliminarmente il progetto richiesto dal proponente in base a una Delibera che riguarda usi temporanei di spazi e immobili degradati o dismessi, e che quindi nulla aveva a che fare con un’area verde soggetta a numerosi vincoli e destinata a servizi pubblici.
E ora?
Parco Piccolomini deve diventare “monumento naturale”: dopo 50 anni di lotte e battaglie per la tutela e l’interesse pubblico del Parco, deve chiudersi una volta per tutte la possibilità che qualcuno possa pensare, di nuovo, che l’area possa diventare oggetto di operazioni improntate all’interesse privato in deroga a tutti i vincoli esistenti. A breve inizierà la raccolta firme da parte del Comitato Parco Piccolomini, che Carteinregola si impegna a sostenere, monitorando inoltre gli impegni che sono stati assunti pubblicamente dai rappresentanti politici di Regione, Comune e Municipio per l’istituzione del monumento naturale.
E’ essenziale garantire al Parco uno status di protezione e salvaguardia che ne permetta però anche l’uso pubblico. L’auspicio di tutti è quindi una gestione dell’area che possa salvaguardarne oggi e domani le caratteristiche tutelate di un paesaggio naturale e naturale di continuità, che costituisce uno dei pochi resti di campagna romana inclusa nella città, oasi naturalistica ricca di fauna e di avifauna.
2. Accolta dal Dip. Urbanistica con Nota Prot. QI/2024/0079920 del 17/04/2024 la domanda di accesso civico generalizzato presentata da Carteinregola in data 13 marzo 2024.