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Il video di Stati generali contro l’iperturismo – 17 ottobre 2024

Facendo seguito alle iniziative promosse da un gruppo di associazioni e comitati nella primavera scorsa, “Per non morire di bus turistici” e “Prigionieri dell’iperturismo?”(1), le Associazioni di Cittadine e Cittadini,  attive per tutelare Roma e i romani dall’eccesso di turismo, hanno convocato gli Stati Generali contro l’Iperturismo il 17 ottobre 2024. In calce le registrazioni dell’evento con la scaletta degli interventi e il comunicato di sintesi dopo l’iniziativa.

IL VIDEO

PRIMA PARTE

  • 00.40 Introduce e coordina Massimo Marnetto (Civico 17/Motus)
  • 0.5.00 Letture in sala di  Antonella Antonelli e Massimiliano Milesi (Nuovo Teatro Goldoni, Roma)
  • 22.10 Filippo Celata (Docente universitario e RomaRicercaRoma)
  • 39.00 fine

SECONDA PARTE

  • 00.00 Silvia Stancanelli (Dott.sa di ricerca – tesi di Master su lavoro svolto con il Comune di Siena)
  • 06.40 Antonia Tommasini (Roma Ricerca Roma)
  • 16.30 Natale Di Cola (Segretario generale Cgil Roma e Lazio)
  • 22.00 Maria Luisa Mirabile (GRoRAB)
  • 32.20 Giancarlo Storto (Carteinregola)
  • 43.10 fine

TERZA PARTE

  • 00.00 Jordan Carducci (Tavoli del Porto)
  • 07.30  Sara Fiordaliso (Nonna Roma)
  • 14.30  Sarah Gainsforth (Giornalista e scrittrice),
  • 23.20 don Ugo Quinzi (TUTraP-APS)
  • 29.50 Paolo Gelsomini (Carteinregola), 
  • 44.00 Mario Tozzi (Docente, divulgatore).
  • 54.10 Roberto Tomassi (RACV
  • 1h 01.20 Anna Maria Bianchi (Carteinregola)
  • 1H 09.00 fine

Ha collaborato Cristina Marcucci. Organizzazione tecnica Fabrizio Perilli e Gianfranco Novelli di ComunitAppia

CONTRIBUTI DALL’ITALIA

Contributo video da Grazia Galli di Progetto Firenze

contributo di Giovanni Leone ATA Venezia

Contributo video di Alessandra Esposito SET di Napoli

LA SINTESI DEGLI INTERVENTI

È la città che deve adeguarsi ai turisti o i turisti alla città?  Attorno a questo interrogativo si sono svolti a Roma gli ”Stati Generali contro l’Iperturismo” con la presenza di semplici cittadini e iscritti ad associazioni impegnate nel salvaguardare la qualità di vita degli abitanti di Roma, con il video-contributo di attivisti per la tutela urbana di Napoli, Firenze e Venezia. 

Dopo un’ironica introduzione teatrale (Antonella Antonelli e Massimiliano Milesi), il Professore Filippo Celata ha aperto i lavori inquadrando l’eccesso di turismo nelle sue varie declinazioni – poi sviluppate da interventi specifici –  segnalando un fenomeno che ha ancora delle potenzialità di crescita enormi e molto impattanti se non gestite. Come? Silvia Stancanelli ha fatto la tesi di master di II livello sulla buona pratica di Siena. Il Comune ha coinvolto operatori e cittadini per trovare forme nuove ed equilibrate di turismo diffuso nei luoghi e nei tempi, per evitare il grande pericolo delle città d’arte: la concentrazione. Antonia Tomassini (Roma Ricerca Roma/Motus) ha evidenziato  la distorsione del modello di città che l’ipertrofia del turismo può provocare. Natale Di Cola (Segretario Cgil Roma e Lazio) ha denunciato le enormi sacche di lavoro irregolare, precario e malpagato, spesso ripiego per sopravvivere a una disoccupazione endemica. 

Maria Luisa Mirabile (GRoRAB/Gruppo Romano Regolamentazione Affitti Brevi) ha sviluppato il tema degli affitti brevi a Roma. Dopo aver illustrato i numerosi fattori di criticità che dal Centro storico si espandono e ripercuotono ormai sulla città contribuendo alla drammatica crisi dell’intero mercato immobiliare, ha tratteggiato il percorso che – a partire dall’imminente modifica del Piano regolatore – renderebbe possibile in pochi passaggi e tempi brevi la regolamentazione del settore anche in assenza di una normativa nazionale. Concetto ripreso da Giancarlo Storto (Carteinregola). ”Tutte le norme su questo tema – ha precisato – riconoscono la competenza dei Comuni di dotarsi di norme più restrittive nella regolazione dei cambi di destinazioni d’uso, da abitazione a ospitalità turistica”.

Ma il problema della proliferazione dei B&B non riguarda solo le zone centrali. Lo ha ricordato Sara Fiordaliso, che con Nonna Roma sta monitorando quartieri periferici, dove la diffusione di affitti brevi ha sconvolto i canoni e i prezzi delle case, ormai inaccessibili per i residenti. Analisi arricchita da Sarah Gainsforth, giornalista e autrice del libro ”Oltre il turismo”. ”Sono sempre più – ha detto – gli acquisti immobiliari senza l’accensione del mutuo e da parte di grandi gruppi immobiliari esteri. Un chiaro indicatore di investimento speculativo, perché la rendita turistica degli affitti brevi a Roma è ritenuta un ottimo investimento a livello globale”. 

L’iperturismo incide anche sul trasporto pubblico. Ugo Quinzi (Tutela Utenti Trasporto Pubblico) ritiene che mentre il turismo a Roma è cresciuto in termini esponenziali, gli investimenti nel trasporto pubblico sono stati sempre in sofferenza, nonostante le ultime iniziative di ammodernamento.  In più, la situazione è complicata dall’invasione dei bus turistici, come ha evidenziato Paolo Gelsomini (Carteinregola/Motus). ”Occorre che la loro presenza – ha precisato – sia preclusa oltre che al centro (Zona C) come già avviene, anche nella zona semicentrale (Zona B), con parcheggi di scambio attrezzati all’ingresso della città, come nel Giubileo del 2000”. Sulle masse di croceristi concentrate in poche ore ha parlato l’Associazione.

Roberto Tomassi (Rete di Associazioni per una Città Vivibile) ha posto l’accento sullo spazio pubblico occupato da tavolini e dehors. ”Quello che era un provvedimento provvisorio dettato dal Covid – ha detto – si è trasformato in una pretesa permanente. Inoltre, il Comune svende il i suoi preziosi spazi urbani per canoni irrisori. La mancanza di controlli ha potenziato l’abusivismo. Occorre riprendere in mano la situazione o sarà sempre peggio”.

Anche da Fiumicino hanno portato il loro grido d’allarme la rete di Associazioni ”Tavoli del Porto” per contrastare il progetto faraonico del primo attracco privato per grandi navi. ”C’è già il porto di Civitavecchia, non ne serve un altro. Che poi impatterebbe in modo drammatico su tutti gli equilibri di contesto”.

Il noto divulgatore scientifico Mario Tozzi è intervenuto sulla interdipendenza dei fattori inquinanti della città. ”Troppe costruzioni – ha detto – finiscono per creare un eccesso di offerta che incontra più facilmente la domanda di nuovi alloggi per affitti brevi. Troppe auto private impediscono una mobilità sostenibile per residenti e turisti. Occorre superare la cultura di un turismo da selfie, per affermare regole di fruizione più compatibili con la bellezza dei luoghi. C’è chi pensa che dopo un giro sui bus a due piani abbia visto Roma, ma questo non è vero, né è educativo”. Anna Maria Bianchi ha concluso l’incontro, sottolineando che nessuno è contro il turismo. ”Anzi, se fatto in modo responsabile arricchisce la mente. Ma  la città non è una merce da mettere a reddito. E non è giusto privilegiare il danaroso  turismo d’elite, a scapito di quello più popolare, ma entrambi i flussi devono essere gestiti in modo sostenibile”. Molti dei presenti (la sala era strapiena) hanno lasciato il loro contatto per continuare questa mobilitazione. Insomma, questo incontro ha raggiunto il suo obiettivo primario: non solo denunciare il problema dell’iperturismo, ma unire le forze di chi non si rassegna a subirlo.

LA PRESENTAZIONE

Stati Generali contro l’Iperturismo 17 Ottobre 2024 – ore 16,30 Sala in Via M. Dionigi, 59 (Piazza Cavour) Roma

L’incontro affronterà il dilagare incontrollato di affitti brevi, bus turistici, dehors e tavolini, navette per gli aeroporti, nonché l’insensato progetto di realizzare un porto a Fiumicino per grandi navi da crociera.  Siamo convinti che abbandonare il turismo alla sola legge di mercato significhi lasciargli divorare Roma e la sua area metropolitana. Pertanto chiediamo – con forza – di ristabilire il primato della politica, che deve fissare dei limiti affinché il turismo diventi sostenibile e non la monocultura di un modello decadente di economia urbana.

In particolare, vogliamo sollecitare le Istituzioni nazionali (Presidenza del Consiglio e Ministero del Turismo) e locali (Regione, Comune e Municipi), a emanare Regolamenti con indici di saturazione per le attività turistiche e istituire controlli specifici ecostanti nei confronti degli operatori del settore, per contrastare ogni forma di irregolarità. Negli Stati Generali contro l’Iperturismo affronteremo tutte le sue manifestazioni, per rendere evidente come il fenomeno generi ingenti profitti per pochi, al costo dello snaturamento di parti sempre più ampie di Roma e non solo. Al termine del seminario è previsto il rilascio di un documento con richieste formali ai Decisori politici.

Intervengono: Anna Maria Bianchi (Carteinregola), Filippo Celata (Docente universitario e RomaRicercaRoma), David Di Bianco (Tavoli del Porto di Fiumicino), Natale Di Cola (Segretario generale Cgil Roma e Lazio), Alessandra Esposito (SET Napoli), Sara Fiordaliso (Nonna Roma), Sarah Gainsforth (Giornalista e scrittrice), Grazia Galli (Progetto Firenze), Paolo Gelsomini (Carteinregola), Giovanni Leone (Alta Tensione Abitativa, Venezia), Massimo Marnetto (Civico 17/Motus), Maria Luisa Mirabile (GRoRAB), Barbara Pizzo (Docente e Roma Ricerca Roma), don Ugo Quinzi (TUTraP-APS), Silvia Stancanelli (Dott.sa di ricerca), Giancarlo Storto (Carteinregola), Roberto Tomassi (RACV), Mario Tozzi (Docente, divulgatore).

Letture in sala di  Antonella Antonelli e Massimiliano Milesi (Nuovo Teatro Goldoni, Roma).

Comunicato a cura di (in ordine alfabetico): Carteinregola, Civico 17, Comitato Tavoli del Porto-Fiumicino, Gruppo di lavoro Mobilità e Turismo Sostenibile (Motus), Gruppo Romano Regolamentazione Affitti brevi (GRoRAB), Roma Ricerca Roma, Tutela Utenti Trasporto Pubblico (TUTraP-APS)

Con la partecipazione della Rete di Associazioni per una Città Vivibile (RACV):  Comitato Vivere Trastevere, Comitato Rione Monti, Comitato Campo de’ Fiori e dintorni , Comitato antimovida Piazza Bologna, Associazione Residenti Campo Marzio, Comitato Parco Finanze Castro Pretorio, Comitato Emergenza Trastevere, Associazione Piazza Bologna e dintorni, Comitato Decoro Urbano-Pza Bologna,  Associazione Progetto Celio, Comitato Città Giardino, Associazione Amici di Piazza dei Ponziani, Comitato Prati-Candia, Associazione RQT Trieste Somalia, Associazione Trastevere di tutti, Comitato Salviamo Piazza Sempione, CdQ San Lorenzo (altre adesioni in corso).

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

12 settembre 2024 (ultimo aggiornamento 18 ottobre 2024)

vedi anche

Un popolo di albergatori e camerieri e una città che vende la sua storia l’intervento di Anna Maria Bianchi Missaglia

Iperturismo, Giubileo e trasporti pubblici di Ugo Quinzi Presidente dell’Associazione TU.TraPS – Aps

Affitti brevi: se l’Italia ha bisogno di una legge, Roma ha bisogno di un regolamento – di Maria Luisa Mirabile

Iperturismo: amministrare o governare l’esistente? Il caso dei bus turistici l’intervento di Paolo Gelsomini

NOTE

(1) vedi Lettera appello al Sindaco per la circolazione e la sosta dei Bus turistici-3 Aprile 2024Continua#. Per non morire di bus turistici – il video e il podcast della conferenza stampa-28 Marzo 2024 Continua

vedi IPERTURISMO: prigionieri del Giubileo?-10 Giugno 2024 Bibliobar lungotevere Castello Continua

1 Responses to Il video di Stati generali contro l’iperturismo – 17 ottobre 2024

  1. Pingback: Bus turistici: Roma alza le tariffe ma il Consiglio di Stato spunta l’arma delle sanzioni |

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