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Chiosco “Panamino”, finalmente qualcosa si muove per demolire gli abusi

foto ambm 2016

Pubblichiamo un aggiornamento dell’annosa vicenda di un abuso nel parco Rabin in Via Panama, nel II Municipio, che sembrerebbe avviarsi a una conclusione positiva. Tutto è cominciato con i bandi dei “Punti Verde Ristoro” che nell’area prevedevano un chiosco in legno; nel tempo però sono stati aggiunti manufatti in ferro e vetro, che hanno occupato suolo pubblico in un’area vincolata. Dopo le sollecitazioni dei cittadini e le verifiche del Municipio, che hanno portato all’ingiunzione alla demolizione delle opere abusive, è partito un iter giudiziario che si è concluso nel 2016 con la definitiva sentenza del Consiglio di Stato. Sentenza che tuttavia non ha avuto fino a oggi seguito, mentre il chiosco bar è ormai chiuso da più di due anni. In calce il resoconto della Commissione municipale dove sono stati forniti aggiornamenti e un articolo con gli approfondimenti dell’antefatto.

A cura di Anna Maria Bianchi e Thaya Passarelli

Entro ottobre 2024 – indicativamente – dovrebbe essere eseguita la demolizione della struttura di circa 100 mq costruita abusivamente accanto al punto ristoro. E’ quanto si è appreso nel corso della riunione della Commissione congiunta Commercio, Ambiente e Cultura del Municipio tenutasi l’11 ottobre scorso e alla quale abbiamo partecipato.

Carteinregola aveva recentemente trasmesso alla Giunta e al Consiglio del Municipio una richiesta formale di notizie e aggiornamenti relativamente alla demolizione del manufatto abusivo e allo stato della concessione per il punto ristoro chiuso ormai da più di due anni [1].

Ritenevamo infatti incomprensibile e inaccettabile lo stallo della situazione che si è protratto per tanti anni: la chiusura del chiosco, che dal giugno 2022 non svolge più alcun servizio alla cittadinanza,  il persistere dell’abuso edilizio nonostante le sentenze passate in giudicato (Sentenza del Consiglio di stato n. 498 del 8 febbraio 2016) e l’ordine di demolizione già emesso dal Municipio 2 [2].

Durante la Commissione l’Assessora ai Lavori Pubblici del Municipio 2 Paola Rossi ha comunicato che è stata individuata la copertura economica per effettuare la demolizione, e che è stata aggiudicata la gara per l’affidamento dei lavori per l’abbattimento, lo sgombero e lo smaltimento della parte abusiva del chiosco, una struttura in legno e vetro, che non poteva in alcun modo essere recuperata.

L’Assessore all’Ambiente Rosario Fabiano ha inoltre assicurato che saranno avviate le necessarie interlocuzioni con il Dipartimento Tutela Ambientale preposto alla predisposizione e pubblicazione del bando per l’affidamento in concessione del Punto Ristoro, al fine di individuare e concordare, nell’interesse della collettività, i servizi aggiuntivi da affidare al concessionario come, a titolo di esempio, la custodia e la cura e manutenzione dell’area verde circostante.

Sembra quindi essere, finalmente, giunta la conclusione di questa annosa vicenda che Carteinregola,  a partire dal 2013, ha denunciato e segnalato a tutte le Amministrazioni che si sono succedute al Campidoglio. 

E sorprende dover, ancora una volta, ascoltare da figure istituzionali intervenute in commissione,  la delusione e il rammarico per il mancato recupero e riutilizzo (a scopi sociali…) di un manufatto che, lo ricordiamo, costituisce un abuso edilizio realizzato in un’area vincolata appartenente al comprensorio di  Villa Ada, una villa storica di proprietà pubblica. Lo ribadiamo ancora una volta: nessuna eccezione,  neanche per presunti utilizzi sociali, deve applicarsi per opere abusive in aree vincolate: il paesaggio è un patrimonio comune  da tramandare alle future generazioni e qualsiasi sanatoria è un vulnus all’interesse pubblico (e al rispetto delle regole).

E’ necessario ora ripristinare le condizioni affinché il punto ristoro riapra nel totale rispetto degli impegni posti da Roma Capitale, dei vincoli ministeriali vigenti sull’area di Parco Rabin e, soprattutto, nell’interesse pubblico della cittadinanza. 

Per rettifiche e comunicazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

22 ottobre 2024

NOTE

[1]  Lettera trasmessa il 7 ottobre 2024 alla Giunta e al Consiglio del Municipio 2 per comunicare che:”… garantire il ripristino dello stato dei luoghi e la riattivazione del servizio pubblico di somministrazione alimenti e bevande con annesso servizio igienico pubblico in concessione,con eventuale manutenzione del verde orizzontale, dovrebbe essere un  obiettivo prioritario per  l’Amministrazione locale considerando l’alta frequentazione del Parco Rabin da parte dei cittadini residenti in zona” e, per chiedere: “ ancora una volta, quali sono le iniziative adottate negli ultimi due anni da parte di questa Amministrazione per la demolizione degli abusi e quali sono le soluzioni individuate per l’area in accordo con il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale.”

[1]  Determina Dirigenziale dell’8 novembre 2012 n. 2195, recante l’ingiunzione a demolire tutte le opere abusivamente realizzate sul terreno di proprietà di Roma Capitale nonché la Determina Dirigenziale 26 marzo 2014 n. 731 con la quale l’Amministrazione capitolina, constatato l’inadempimento dell’ ordine di riduzione in pristino, aveva disposto la demolizione d’ufficio delle opere abusive.

Vedi anche:

Bar Panamino al Parco Rabin: quando la demolizione degli abusi e la riapertura del chiosco?

3 marzo 2023

sigilli al Bar Panamino

a cura di Thaya Passarelli e Maria Spina in collaborazione con Comitato PanamaVerbano

Per circa15 anni, nel II Municipio, in via Panama 23, all’interno della proprietà comunale di Parco Rabin (appartenente al comprensorio vincolato di Villa Ada), ha svolto la propria attività commerciale un “Punto Verde Ristoro” in concessione.

All’iniziale chiosco in legno – previsto dai bandi comunali in merito ai Punti Verde Ristoro – si sono aggiunti nel tempo una serie di manufatti in ferro e vetro, che hanno occupato ulteriore suolo pubblico.

Dopo varie sollecitazioni di comitati e associazioni di quartiere, tra le quali anche Carteinregola e il Comitato Panama Verbano,  il Municipio II ha deciso di avviare una serie di verifiche che, nell’arco del 2012, sono culminate con l’ingiunzione a demolire ogni opera abusiva. A seguito dei ricorsi presentati dal concessionario il procedimento giudiziario si è poi concluso nel 2016 dopo la sentenza del 29/01/2015 del Tar del Lazio – che ha ordinato la demolizione delle opere abusive – e la definitiva sentenza del Consiglio di Stato del 19/01/2016 (scarica CONSIGLIO DI STATO_SENTENZA PANAMINO-1) che ha respinto il ricorso del concessionario.

Nonostante questo, per anni, la situazione è rimasta immutata: bar e attività commerciale sempre aperta; abusi mai rimossi.

Mappa del Parco Rabin ai margini di Villa Ada in Via Panama

Nel corso degli ultimi anni si sono susseguite innumerevoli riunioni delle Commissioni Municipali Ambiente e Commercio, sollecitate soprattutto dalla cittadinanza,  per fare chiarezza sulla concessione ma, di fatto, la situazione di stallo permaneva.

Il 7 giugno 2022 (finalmente) – con un intervento coordinato tra VVUU Gruppo Parioli e Dipartimento Tutela Ambientale – l’Amministrazione di Roma Capitale ha  provveduto alla chiusura del punto ristoro e al sequestro della struttura abusiva.

Sono trascorsi ormai più di sei mesi dall’avvenuta chiusura del chiosco e l’area è tuttora sotto sequestro con i sigilli posti dai Vigili. Non comprendiamo le ragioni per le quali non siano stati ancora rimossi gli abusi e pubblicato il bando* per l’affidamento del servizio di punto ristoro in favore della cittadinanza.  Trattasi pur sempre di un bene immobile di proprietà di Roma Capitale che può essere messo a reddito e garantire un servizio pubblico (somministrazione alimenti e bevande, servizio igienico pubblico, eventuale manutenzione del verde orizzontale affidato in manutenzione) essenziale nella zona, Parco Rabin, molto frequentata dai residenti e molto vicino all’area giochi bimbi recentemente riqualificata.

Auspichiamo l’immediata demolizione degli abusi  in un’area verde di proprietà pubblica, peraltro soggetta a specifico vincolo di tutela (1), e il ripristino di un punto ristoro che possa svolgere adeguatamente l’importante attività di servizio alla cittadinanza oltrechè di manutenzione dell’area verde che gli potrebbe essere affidata.

3 marzo 2023

* Il Presidente della Commissione Ambiente del Municipio II Andrea Rollin ci comunica che il bando sarà a cura del Dipartimento Tutela Ambientale coadiuvato dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale.

Breve cronologia realizzata a seguito di  accesso agli atti effettuato dal Comitato Panama Verbano presso il Dipartimento Tutela Ambientale – Ufficio Concessioni in aree verdi – nel mese di ottobre 2013 e di successivi accessi agli atti effettuati da Carteinregola nel 2020 e nel 2021.

10/05/2012 – l’Ufficio Tecnico del Municipio 2 (DD 958) dà comunicazione di immediata sospensione di ogni attività edilizia;

8/11/2012 – l’Ufficio Tecnico del Municipio 2 (DD 2195) invia ingiunzione a demolire ogni opera abusiva;

1/2/2013 – Roma Capitale (Dip. Programmazione e Attuazione Urbanistica) dichiara: “che si è in presenza di abusi edilizi reiterati nel tempo che comportano la illegittimità acclarata dei manufatti che insistono sull’area…”;

29/01/2015 – il TAR Lazio – ROMA: SEZIONE I QUATER n. 1599/2015 ordina la «demolizione d’ufficio delle opere abusive, e in particolare del manufatto di circa mq 90 realizzato in sostituzione del vecchio gazebo, dei container metallici adibiti a servizi igienici nonché delle opere funzionali all’allargamento della piazzola a servizio del chiosco»;

6/10/2015 – Il Comitato Panama Verbano scrive all Assessore alla Legalità Alfonso Sabella della Giunta Marino per chiedere che sia fatta al più presto chiarezza sullo stato della concessione commerciale e sulla legittimità dei manufatti e delle volumetrie edificate dal Punto Ristoro “Panamino”, situato in Parco Rabin (via Panama) trasmettendo una copia della documentazione
acquisita dai cittadini nel corso di un’indagine conoscitiva sulle concessioni
commerciali esistenti all’interno dell’area pertinente alla Villa Ada Savoia.

16/01/2016 – 11 Comitati e Associazioni* del Municipio II scrivono al Commissario Starordinario di Roma Capitale, al Presidente e alla Giunta del Municipio II per chiedere che i 300.000 Euro di fondi a disposizione nel bilancio municipale 2015 destinati alla demolizione di opere abusive,  cifra da considerarsi “persa” perché non utilizzata entro l’anno di riferimento da parte del Municipio, vengano rimessi a bilancio nell esercizio 2016 per far sì che gli ordini di demolizione delle opere abusive sia immediatamente reso esecutivo.

* Trattasi di: Comitato Panama Verbano
Comitato per la Difesa della Pineta di Villa Massimo
Osservatorio Ambientale Sherwood
Comitato Quelli che il Parco…
Comitato per il Decoro Urbano
Comitato per la riapertura di Villa Massimo
Laboratorio Carteinregola
Associazione Artu’
Associazione Abitanti Prato della Signora e zone collegate
Comitato Villa Blanc
Cittadinanzattiva Nomentano Trieste

19/01/2016 – Il Consiglio di Stato ratifica la sentenza del TAR LAZIO concernente la demolizione delle opere abusivamente realizzate e ordina il risarcimento dei danni al Comune di Roma.CONSIGLIO DI STATO_SENTENZA PANAMINO-1

23/11/2016 – Comitato Panama Verbano scrive alla Presidente del Municipio II Francesca Del Bello per chiedere le motivazioni per le quali nella Direttiva di Giunta n. 2 del 17/11/2016 non fossero state elencate le 10 opere abusive già trasmesse allAssessorato Urbanistica al fine di una loro demolizione

21/10/2020 – Si riuniscono le Commissioni Ambiente-Commercio del Municipio 2 presiedute rispettivamente da Andrea Rollin (PD) e Paolo Leccese (Lista Civica Roma torna Roma). NB: Il verbale della riunione non è ancora stato pubblicato sul sito di Roma Capitale alla data del 3 marzo 2023.

Carteinregola, Comitato Panama Verbano e Comitato per il decoro Urbano  partecipano. Nella riunione è emerso quanto segue:

– In data 2 agosto 2017 con nota protocollo CB/2017/96236 il Municipio 2 – Ufficio Commercio – revocava la licenza di somministrazione al gestore del Panamino. Tuttavia il BAR è tuttora aperto e funzionante. Il Responsabile del Procedimento (o quantomeno il funzionario che gestiva il fascicolo) è stato rimosso poco più di due mesi fa e spostato ad altra funzione. Gli attuali (neonominati) referenti per la pratica hanno effettuato l’analisi del fascicolo in loro possesso da cui emerge che dal 5/3/2018 il Dipartimento Tutela Ambientale non avrebbe adottato altre iniziative per dar seguito alla sentenza del Consiglio di Stato. L’ultimo documento in fascicolo risulta essere una richiesta del Municipio 2 a coordinarsi con il Dip. Tutela Ambientale per finalizzare il piano esecutivo di sgombero e rimozione degli abusi.  La volontà del Dipartimento è di trovare una sinergia con il Municipio per rendere esecutiva la sentenza del Consiglio di Stato. La Polizia Locale avrebbe contestato a voce (non ci sono al momento evidenze scritte a riguardo) la forma di n. 2 D.D. emesse dal Dipartimento Ambiente per la rimozione degli abusi. Tali D.D: non sono però presenti nel fascicolo. I funzionari cercheranno di recuperarle… L’abuso riguarderebbe la parte della copertura realizzata accanto al Punto Ristoro, uno spazio di circa 100 mq.

25/11/2020 – Carteinregola, Cittadinanzattiva Flaminio, Comitato per la difesa della pineta di Villa Massimo scrivono  alla Presidente e alla Giunta del Municipio II per segnalare che i fondi destinati alle demolizioni (180.000 Euro ca.) per l’esercizio 2020 non sono ancora stati messi a bando  e che, tra le priorità delle demolizioni da eseguire, non sono stati previsti gli abbattimenti di tre abusi  particolarmente gravi, sollecitati da anni dai
cittadini : ristorante di Villa Massimo (Giardino Giuseppe De Meo), Punto Ristoro di Parco Rabin (Via Panama) e il Giardino del Tango di Via degli Olimpionici come emerso nella riunione della Commissione Urbanistica del 23 novembre  VERBALE Commissione III LL.PP.- Urbanistica 23 novembre 2020 (1)  .

30/11/2020: Carteinregola presenta istanza di accesso civico generalizzato (ACG) al Municipio II relativamente alla concessione del PVR Panamino.

30/12/2020: Il Municipio II – Direzione Tecnica – risponde all’istanza di ACG con Nota Prot. CB 116675 comunicando che in data 2 agosto 2017 era stata emessa la Determina Dirigenziale n. 2116 Nota Prot. CB 96153 relativa al provvedimento di cessazione dell’attività di somministrazionedi alimenti e bevande.

3,17 e 31 maggio 2022: Riunioni Commissione Bilancio e Commercio Municipio II presieduta da Barbara Auleta (Sinistra Civica Ecologista – Sinistra Italiana) durante le quali è stato avviato un approfondimento sulle ragioni per cui il punto ristoro Panamino, nonostante le ripetute revoche delle concessioni a causa di abusi edilizi commessi nel corso del tempo, sia ancora aperto e immune da controlli e sanzioni. NB: i verbali di suddette Commissioni non sono stati pubblicati sul sito di Roma Capitale alla data del 3 marzo 2023.

7/6/2022 – Chiusura del Punto Ristoro e sequestro della struttura abusiva effettuati da VVUU e personale del Dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale. Per approfondimenti leggi anche:

articolo del 9/6/2023 di RomaH24 a questo link:  Parco Rabin, sigilli al bar Panamino. L’Osservatorio Sherwood: “Ora abbattere le parti abusive”. https://romah24.com/flaminio-parioli/news/parco-rabin-sigilli-al-bar-panamino-losservatorio-sherwood-ora-abbattere-le-parti-abusive/

articolo del 8 giugno 2022 di Roma Today a questo link Sigilli al mega-chiosco abusivo dei Parioli, con (almeno) 5 anni di ritardo. https://www.romatoday.it/zone/parioli/sigilli-al-caffe-panamino.html

16/1/2023 – Corriere della Sera denuncia lo stato di abbandono e degrado dell’ex Punto Ristoro chiuso ormai da sette mesi (giugno 2022) la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello al quotidiano:” assicura che l’attenzione sul futuro del «Panamino» continua a essere alta e che il nuovo bando dipende da Dipartimento comunale – ha spiegato -. Mercoledì avrò un incontro con il responsabile per discutere le sorti di Villa Massimo, per chiedere l’autorizzazione a occuparci come Municipio della ricostruzione del punto di ristoro abbandonato da anni e recentemente andato a fuoco. E in quella sede chiederemo anche l’autorizzazione per procedere con il bando per l’assegnazione dell’area del Panamino».

leggi tutto l’articolo a questo link: https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/23_gennaio_16/villa-ada-lo-storico-panamino-abbandonato-e-vandalizzato-del-bello-presto-un-bando-fbd60d1d-979e-439b-8742-d0c5039ddxlk.shtml

NOTE

(1) Parco Rabin fa parte del comprensorio di Villa Ada e Monte Antenne che hanno un vincolo paesaggistico fin dal 1939 (convertito in Decreto Ministeriale nel 1954) . Vedi anche la scheda “Villa Ada materiali” al link:  https://www.carteinregola.it/index.php/villa-ada-materiali/.

Scarica l’articolo di Metro del 29/11/2013 https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2023/03/20131129metro_vincolo-parco-rabin.pdf

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