Aspettiamo dalla metà dello scorso maggio che il Dipartimento Tutela Ambientale faccia conoscere i dati riguardanti la gestione del Servizio Giardini relativi al periodo 2021-2024. Li promise la responsabile della Direzione Gestione Territoriale Ambientale e del Verde convocata in Commissione Ambiente (Vai alla registrazione della Commissione Ambiente del 15 maggio 2024) ai consiglieri capitolini di maggioranza e di opposizione. Ne ha riparlato 2 settimane fa nella Commissione Ambiente, espressamente dedicata all’Analisi degli interventi di manutenzione del verde orizzontale e verticale, Valerio Barletta, Capo Staff dell’Assessora Sabrina Alfonsi, promettendo di fornire, a breve, i chiarimenti sulla gestione del verde pubblico cittadino (Vai alla registrazione della Commissione ambiente del 23 ottobre 2024).
Di quali dati si tratta? Sono i consuntivi riguardanti l’intero ciclo degli interventi realizzati nel periodo 2021-2024. Si vorrebbe conoscere il Bilancio Arboreo cittadino, cioè quanti alberi pubblici erano presenti all’insediamento e quanti ne restano oggi, alla conclusione del terzo anno di consiliatura; il numero degli abbattimenti eseguiti nei singoli Municipi da maestranze appartenenti al Servizio Giardini e il numero di quelli ordinati alle imprese appaltatrici; il numero degli alberi sostituiti a cura e spese delle imprese incaricate degli abbattimenti e il numero delle sostituzioni disposte dal Servizio nell’ambito dei programmi per la messa a dimora di nuove alberature; degli uni e degli altri serve conoscere la percentuale delle fallanze accertate, ecc. Dati oggettivi, insomma, che sono contenuti negli ordinativi e che, raccolti in sistematiche tabelle, costituiscono il giustificativo dei pagamenti.
Mentre appaiono con regolare cadenza le video -promozioni e i mirabolanti annunci da parte dell’Assessorato Ambiente, sui dati consuntivi, sui risultati effettivi conseguiti dall’attività del Dipartimento grava una pesante nebbia, anzi il segreto. Ci si chiede per quanto tempo ancora si pensa di rifiutare di far conoscere ai cittadini la reale consistenza di un’attività pubblica così necessaria e così osservata in tutti i quadranti cittadini, ville, parchi e strade. Tra pochi giorni ci sarà l’apoteosi celebrativa del Sindaco Gualtieri del suo triennio di governo della città. Quante vuote promesse sentiremo ripetere ancora?
Giorgio Osti
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