Intelligenza comunale (trasparenza dell’Assemblea capitolina)

Autore : Redazione

Cronache dall’Aula Giulio Cesare durante la discussione delle modifiche al PRG

Seguiamo i lavori dell’Assemblea capitolina fin dalla nostra nascita, il 1 dicembre 2012, quando non c’era nemmeno la diretta  video delle sedute, e per 4 mesi siamo stati  in aula Giulio Cesare per seguire il dibattito sulle 64 delibere urbanistiche della Giunta Alemanno, facendo noi informazione ai cittadini, attraverso il nostro sito, su cosa si discuteva in Assemblea. Abbiamo fatto noi anche opposizione, con un presidio costante insieme ad altre associazioni e comitati, opposizione  poi rivelatasi vittoriosa (1)

Da allora ci sono stati dei miglioramenti:   con l’Amministrazione Marino è arrivata la diretta delle sedute dell’Assemblea, poi con l’Amministrazione Raggi, anche a causa del COVID, le dirette delle Commissioni capitoline e l’inserimento nel Regolamento di Accesso agli atti dell’obbligo di pubblicazione delle delibere regolamentari e consiliari (2). Obbligo   in verità mai applicato  fino all’Amministrazione Gualtieri (3), che, dopo una nostra lunga vertenza con il  Segretariato,  ha proceduto alla pubblicazione sistematica di tutte le Proposte e mozioni (4), sebbene raggiungibili dopo un percorso labirintico nel sito istituzionale (5).

Adesso siamo tornati in Aula per seguire dal vivo il dibattito della Proposta di deliberazione con le modifiche alle NTA del Piano regolatore (6), Proposta  che non ha mai raggiunto la stragrande maggioranza  della cittadinanza, visto il difficile tema urbanistico da addetti ai lavori, che però avrebbe richiesto uno sforzo di comunicazione e coinvolgimento, dato che molte delle modifiche introdotte non riguardano solo adeguamenti normativi o semplificazioni procedurali, ma scelte politiche precise,  che possono avere importanti impatti e conseguenze sul futuro della città e sulla vita dei cittadini.

Per questo abbiamo chiesto –   inutilmente – al Sindaco fin dall’approvazione della Delibera di giunta nel giugno 2023,  di avviare una campagna informativa (7), e, ancora recentemente,   di permettere al pubblico che segue i lavori di comprendere cosa si stia discutendo, pubblicando gli emendamenti e i subemendamenti depositati dalle varie forze politiche, e, quantomeno per gli aspetti più importanti, di prevedere  una spiegazione accessibile  da parte dei promotori delle proposte(8).

Invece, come del resto era prevedibile, anche questa volta si  stanno votando emendamenti e sub emendamenti alla Proposta di deliberazione,  chiamati solo con numeri – quindi ignoti al pubblico –  e votati in pochi minuti ciascuno, dopo il  parere degli uffici e dell’assessore Veloccia.  Vista la rapidità delle operazioni ci sembra assai difficile che gli stessi consiglieri capitolini abbiano il tempo di verificare adeguatamente cosa stanno votando (certo, dovrebbero aver valutato prima le proposte, ma stiamo parlando di centinaia di emendamenti, disponibili in pile di fogli stampati o in pdf, divisi per numero progressivo del deposito e per nome del consigliere proponente, che costringono a cercare in tempo record il testo trattato)

La votazione procede quindi così: si procede articolo per articolo modificato delle Norme tecniche di attuazione del PRG, e si votano insieme emendamenti e subemendamenti  relativi, chiamati per numeri e assai raramente illustrati dai promotori, mentre negli schermi vengono trasmesse in diretta le immagini dell’Assemblea (e della traduzione simultanea nella lingua dei segni).

In tempi di intelligenza artificiale ci chiediamo se a nessuno sia venuto in mente di predisporre una presentazione con i testi di ciascun emendamento e i relativi subemendamenti, da inserire nelle immagini della diretta, rendendola così visibile negli schermi in aula ma anche a chi segue on line,  così che anche il pubblico possa capire cosa viene discusso e votato. Un lavoro che in realtà non sarebbe così oneroso e che semplificherebbe anche i lavori dell’assemblea, evitando i frequenti fraintendimenti.

Così, invece, è impossibile sapere che cosa propongono le modifiche alle modifiche presentate dai consiglieri, e naturalmente alla  fine sarà impossibile sapere chi ha votato cosa.

Con buona pace del “NOI” della campagna elettorale del Sindaco che prometteva coinvolgimento e trasparenza nel governo della città

Anna Maria Bianchi Missaglia

(Carteinregola in aula Giulio Cesare il 26 novembre 2024)

per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

5 dicembre 2024

vedi anche Modifiche al PRG cronologia Materiali

NOTE

(1) VEDI

Diario del Presidio Campidoglio 2012- 2013 giorno per giorno -9 Aprile 2019

La Giunta Alemanno e l’Assemblea Capitolina durante il Presidio 2012/2013 -9 Aprile 2019

(2) E dire che allora eravamo stati parzialmente critici: Nuovo regolamento accesso agli atti di Roma Capitale: un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?-14 Marzo 2019 (in ogni caso la Giunta Raggi aveva da tempo già avviato la pubblicazione delle memorie di Giunta.

(3) in realtà molte proposte erano già pubblicate, ma conosciute solo a chi aveva avuto la “dritta” del percorso da seguire sul sito istituzionale, e comunque molte proposte enon erano scaricabili o non erano presenti gli allegati

(4) vedi Carteinregola chiede la pubblicazione delle delibere regolamentari sul sito di Roma Capitale (come da Regolamento accesso agli atti) -29 Settembre 2022

Da Roma Capitale un grande passo avanti per la trasparenza: la pubblicazione di tutte le Proposte di Delibera–17 Novembre 2022Continua

(5) vedi Come trovare le Proposte di Deliberazione sul sito di Roma Capitale

(6) Vedi Modifiche al PRG cronologia e Materiali

(7) vedi 10 aprile 2024 Carteinregola scrive una lettera al Sindaco, all’Assemblea Capitolina, ai Municipi chiedendo che la Proposta di Delibera sia diffusa attraverso il sito istituzionale, social, piattaforme dedicate – e oggetto di incontri e di dibattiti  nei territori e nei Municipi e che siano oggetto di informazione e di confronto preventivo anche le ulteriori modifiche che si volessero apportare alla stessa Proposta di delibera attraverso emendamenti della Giunta e dell’Assemblea. (> vedi Delibera Modifiche al Piano Regolatore: lettera al Sindaco, all’Assemblea Capitolina, ai Municipi)

(8) vedi Minimo Sindacale (modifiche al Piano Regolatore senza dibattito con la città) 25 novembre