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Pratone di Via Teulada, qualche novità

Con una memoria di Giunta approvata il 14 gennaio scorso, la Giunta Gualtieri “si fa promotrice della richiesta all’Agenzia del Demanio per l’ apertura di un tavolo interistituzionale di confronto per pianificare e definire le modalità di assegnazione delle aree libere del Prato di via Teulada all’amministrazione capitolina.

Il Pratone di Via Teulada da anni è al centro di una battaglia dei cittadini che vorrebbero vedere realizzato un vero e proprio parco in una zona, Prati/Della Vittoria, dove gli spazi verdi sono scomparsi e il pratone è uno dei pochi rimasti. Un’area di circa circa 3 ettari che rientra nella Riserva Naturale di Monte Mario, di proprietà pubblica (dell’Agenzia del Demanio), sulla quale incombe il progetto di realizzare un ampliamento della Città giudiziaria con la costruzione di un nuovo edificio tra Piazzale Clodio e Via Teulada, per il quale nel 2019 è stato sottoscritto un Protocollo d’Intesa tra Regione Lazio, Roma Capitale e   Ministero della Giustizia, poi aggiornato con un nuovo protocollo il 10 luglio 2024. Quest’ultimo prevede il rinnovo del tavolo tecnico, con il coinvolgimento diretto del Ministero delle Infrastrutture e del Provveditorato Interregionale per le Opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna, che “dovrà definire le procedure per la realizzazione dell’intervento e elaborare il crono programma dei lavori supportare la centrale di committenza nell’aggiornamento del progetto e individuare gli elementi base del successivo concorso di progettazione, nonché predisporre il piano di interventi a compensazione ecologica per la realizzazione del nuovo polo giudiziario“.

Nella Memoria di Giunta si ricorda che “come richiesto da Roma Capitale” l’intervento “dovrà aver luogo utilizzando per quanto possibile le aree già asfaltate e le strutture esistenti minimizzando il consumo di suolo con l’obiettivo di garantire una sostanziale riqualificazione dell’intero quadrante” considerato che “già oggi l’area di piazzale Clodio, per l’elevata presenza di cemento e altri materiali capaci di accumulare non riflettere la radiazione solare rappresenta una delle isole di calore più rilevanti della città di Roma” (ricordiamo che nell’agosto scorso Monte Mario è andato a fuoco) per cui, “al fine di mitigare tale effetto è intenzione di Roma Capitale acquisire le aree libere del prato di via Teulada per destinarle alla realizzazione di un parco pubblico fruibile da parte della cittadinanza“; la Giunta capitolina chiede quindi “l’apertura di un tavolo interistituzionale per pianificare e definire le modalità di assegnazione delle aree libere del prato di via Teulada Roma Capitale, anche mediante l’attiva attivazione di accordi di collaborazione per la gestione condivisa” (in calce il comunicato sul sito istituzionale)

scarica la Memoria di Giunta Istituzione di un Tavolo Istituzionale finalizzato all’assegnazione a Roma Capitale delle aree libere del Prato di Via Teulada per la realizzazione di un parco pubblico aperto ai cittadini. (Protocollo N. 1308 del 14/01/2025)

Vedi anche

Pratone di via Teulada: cronologia (in calce all’articolo)

A rischio il Pratone di via Teulada, ma i cittadini non si rassegnano di Thaya Passarelli 15 Luglio 2024

Edificazioni nel pratone di via Teulada: chiediamo trasparenza e tutela del paesaggio -12 Marzo 2024

(dal sito di Roma Capitale 15 gennaio 2025)

Prato via Teulada, chiesta assegnazione per realizzare parco pubblico

Con la memoria approvata dalla Giunta Capitolina nella seduta di ieri, 14 gennaio, su proposta dall’assessora all’Agricoltura, ambiente e ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, Roma Capitale si fa promotrice della richiesta all’Agenzia del Demanio di apertura di un tavolo interistituzionale di confronto per pianificare e definire le modalità di assegnazione delle aree libere del Prato di via Teulada all’amministrazione capitolina, anche mediante l’attivazione di accordi di collaborazione per la gestione condivisa.

L’atto si inserisce all’interno della complessa procedura collegata al previsto ampliamento della Città Giudiziaria di piazzale Clodio, per la cui realizzazione il 10 luglio del 2024 è stato firmato un nuovo protocollo d’intesa – che aggiorna un atto analogo siglato nel 2019 – tra Ministero della Giustizia, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lazio e Roma Capitale.

Il nuovo protocollo prevede il rinnovo del tavolo tecnico, con il coinvolgimento diretto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.

Il tavolo tecnico è incaricato di definire le procedure per la realizzazione dell’intervento, elaborare il cronoprogramma dei lavori, supportare la centrale di committenza nell’aggiornamento del progetto e individuare gli elementi base del successivo concorso di progettazione, nonché predisporre il piano di interventi di compensazione ecologica.

Con questa memoria – commenta l’assessora Sabrina Alfonsi diamo seguito a quanto affermato al momento della firma del protocollo d’intesa da parte del Sindaco Gualtieri. Il Prato di via Teulada rappresenta una delle poche aree verdi del quartiere Della Vittoria, facilmente accessibile da parte dei cittadini. La realizzazione del nuovo polo giudiziario, come richiesto da Roma Capitale, dovrà aver luogo utilizzando per quanto possibile le aree già asfaltate e le strutture esistenti, minimizzando il consumo di suolo, con l’obiettivo di garantire una sostanziale riqualificazione dell’intero quadrante. Proprio per garantire questo risultato abbiamo scelto di partecipare attivamente al tavolo tecnico attraverso un rappresentante qualificato“.

Gli studi più recenti in tema di adattamento e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici – prosegue l’assessora Alfonsi – ci dicono che già oggi l’area di piazzale Clodio, per l’elevata presenza di superfici in cemento e asfalto, rappresenta una delle “isole di calore” più rilevanti della città. Per mitigare per quanto possibile tale effetto, con l’atto approvato oggi in Giunta vogliamo dare un contributo per salvaguardare gli spazi verdi di questo quadrante, avviando il percorso di confronto con l’Agenzia del Demanio finalizzato all’assegnazione a Roma Capitale, nella forma che sarà ritenuta più idonea, delle aree libere del Prato di Via Teulada non direttamente interessate dal progetto di ampliamento, per destinarle alla realizzazione di un parco pubblico, fruibile da parte della cittadinanza”.

NOTE

L’Area rientra nelle Tavole B (di natura prescrittiva contenente la descrizione dei beni paesaggistici) e C (di natura descrittiva e di indirizzo dei beni che costituiscono integrazione ai beni paesaggistici individuati per legge) del PTPR (Piano territoriale Paesaggistico Regionale) e ricade nel sistema Ambientale ed agricolo Parchi istituiti e Tenuta Castel Porziano di cui agli articoli 68 e 69 delle NTA (Norme Tecniche di Attuazione) del PRG  che non prevedono nuove edificazioni