(aggiornato al 28 febbraio 2015)
La sede di Eur Spa Foto AMBM
Dal sito di EUR spa
La Società
EUR S.p.A. (90% Ministero dell’Economia e delle Finanze e 10% Roma Capitale) è una società attiva nella gestione e nello sviluppo immobiliare, nata nel 2000, per volontà del Ministero del Tesoro, dalla trasformazione dell’Ente Autonomo Esposizione Universale di Roma.Dispone di un patrimonio di raro pregio, eccezionale per la quantità di opere monumentali del razionalismo architettonico italiano. Un unicum per dimensione e qualità.
Al patrimonio immobiliare di EUR S.p.A. afferiscono, inoltre, 70 ettari di parchi e giardini, aperti alla fruizione pubblica e considerati una straordinaria riserva di biodiversità. La mission è quella di gestire e valorizzare il complesso dei beni di cui è titolare, al fine di massimizzarne la redditività, sempre nel rispetto del particolare valore storico-artistico, in accordo con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per Roma Capitale e con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Lazio.EUR S.p.A., infatti, in conformità con il proprio oggetto sociale e con quanto previsto dallo statuto, svolge attività di conservazione e tutela del proprio patrimonio storico, artistico e paesaggistico, disponendo in locazione spazi riqualificati, attraverso l’attività di property management.
L’attività di asset management riguarda, invece, la realizzazione di grandi progetti di sviluppo immobiliare e valorizzazione urbanistica.
Tra questi, la realizzazione del Nuovo Centro Congressi “La Nuvola”, strategicamente rilevante per l’industria turistica nazionale, risulta essere certamente l’operazione al momento più importante.
Consulta lo statuto
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L’ARTICOLO
(da Repubblica, 20 febbraio 2015) …Eur Spa, la più monumentale società-carrozzone d’Italia, 90 per cento del Tesoro e 10 per cento del Comune, il solo Ente al mondo che gestisce un pezzo di quartiere, stipendi inventati, il solito vecchio nascondimento della disoccupazione e delle clientele, la piccola patria degli uscieri, il centro di spesa del keynesismo straccione ma neoclassico a cui Padoan ha dovuto dare ancora ieri 37 milioni. Nel paesaggio della megalomania italiana questo Eur spa, che si è pure clonato in cinque sottosocietà, 5 scatole di altra burocrazia di secondo livello, somiglia ai palazzi di marmo che non riesce ad amministrare… (…) Tra soffitti alti, enormi corridoi adatti per il salto nel cerchio del fuoco e lampadari déco, la vita dei 130 dipendenti qui è molto più piacevole. “Gli affitti rendono 40 milioni” dice Borghni. Ma la White Gallery di Piazza Marconi, un pretenzioso centro commerciale di abbigliamento sistemato, come un museo, nel padiglione destinato all’arte moderna, non paga da 4 anni per un totale di 5 milioni. E sono insolventi per 8 milioni il Comune di Roma,per 2 milioni il Ministero dei beni culturali e per 700mila euro gli Interni. Una plusvalenza di otto milioni è stata elargita alla società Condotte che avrebbe dovuto trasformare il Velodromo in Città dell’acqua. “Diventerà il lago dei cigni” mi dice Borghini tutto contento. Dall’Eur spa sono finiti in galera l’ex amministratore delegato Riccardo Mancini e il suo braccio destro Carlo Pucci, un tabaccaio di estrema destra stipendiato a 7mila euro al mese, ed è inquisito Luigi Lausi, ex membro fiduciario del consiglio di amministrazione e pluriconsulente super pagato.
Ora il presedente Borghini mi porta giù da Palombini, “il bar degli affari romani”. E mi racconta che “era solo una provocazione” la notizia della messa in vendita dell’Archivio di Stato, del Museo etnografico, del Museo delle Arti e tradizioni popolari e del Museo dell’Alto Medioevo “dove però non va nessuno”. Nega di essere stato bruscamente fermato dal ministro Franceschini: “Volevamo attirare l’attenzione, ma non ho mai pensato di vendere”. La sua famiglia commercia “in elettricità e macchine per l’energia”. E’ l’ imprenditoria a doppia ragione sociale: lampadine e appalti di stato. Era in Forza Italia, “ora sto con Alfano”. Sul tavolo del magnifico ufficio sfogliamo il libro che il Duce “voleva mandare ai capi di Stato per l’Expo del 1942, che è la ragione per cui fu progettato l’Eur: ‘Alle genti del Mondo Intero’ …”. la Repubblica 20 febbraio 2015 Eur spa è l’unico ente al mondo che gestisce un pezzo di città: perché? By Francesco Merlo
UNA EMBLEMATICA “VISION” : IL PROGETTO DEL GRAN PREMIO ALL’EUR (poi decaduto) in uno spot di presentazione del 2009. Il quartiere storico ustao come un videogame
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