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Proposta (di legge) indecente

la storta 30 maggio 2013

La  VIII Commissione della Camera dei Deputati (1) in questi giorni  sta esaminando una proposta di legge dal titolo “Norme per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana” , primo firmatario Ermete Realacci, del Partito Democratico, già Ministro dell’Ambiente del Governo Ombra del PD sotto la segreteria di Veltroni, a tutt’oggi presidente onorario di Legambiente. Eppure, leggendo attentamente il disegno di legge,  il provvedimento sembra andare esattamente nella direzione opposta, come emerge  anche dalla lucida analisi di Salvatore Settis  su Repubblica del 1 giugno e gli interventi e le proposte alternative di numerosi urbanisti, giuristi e ambientalisti. Carteinregola ha scritto (2) ai firmatari (3) della proposta di Legge Realacci  chiedendo di ritirare la firma , come già fatto dall ‘onorevole Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario per i Beni e le Attività Culturali

Alle persone che si interessano dei problemi dell’ambiente piacciono certe parole. Amano  aggettivi come “sano”, “pulito” e “sicuro” perché rientrano nella loro visione dell’ambiente.(…)E’ per questo motivo orwelliano che una legge che in realtà fa aumentare l’inquinamento si chiama “cieli puliti”…

George Lakoff, “Non pensare all’elefante! (4)

Forse anche in seguito alle dilaganti proteste di movimenti e comitati cittadini,  lo “stop al consumo di suolo” è ormai diventato uno degli slogan elettorali  più gettonati  e più trasversali dell’ultima campagna elettorale, come gli evergreen  “mobilità sostenibile” e “partecipazione dei cittadini”.

Il 24 marzo 2013 è  stato presentato un disegno di legge dal titolo “Norme per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana”(scarica testo), di cui è  primo firmatario Ermete Realacci, anche Presidente della Commissione Ambiente, firmata da 72 deputati, di cui  64 del PD,  2 del PDL, 2 di SEL e 3 di  Scelta Civica (3). La proposta ha subito scatenato una valanga di critiche tra i movimenti ambientalisti,  per l’inserimento di norme relative alla perequazione urbanistica, ai diritti edificatori e alle compensazioni  tanto che,  più che occuparsi della tutela del suolo, sembra  occuparsi della tutela dei proprietari del suolo.

cerquette bis area del PdzMa prima di entrare nel merito dei provvedimento è significativo ripercorrerne la storia, cominciando subito  col dire che in realtà il progetto di legge è la copia conforme di un altro, depositato  il 18 dicembre 2012, primo firmatario La Loggia (PDL) (scarica 16PDL0067440 Proposta di legge dicembre 2012 orme per il contenimento dell’uso di suolo) , insieme a Lanzillotta del gruppo misto, Tabacci del Centro Democratico  e vari firmatari del PD tra cui Marco Causi e Realacci.Tale progetto era stato presentato esattamente una settimana dopo quello dell’allora Ministro  delle politiche agricole alimentari e forestali Mario Catania, dal titolo “Valorizzazione delle aree agricole e contenimento del consumo del suolo” (scarica 00697201 Disegno di legge catania 11 dicembre 2012)e anche se Realacci oggi afferma che la proposta è stata elaborata    “anche in base al testo concordato dall’ex ministro Catania con le Regioni”, appare evidente la lontananza tra le due proposte, a partire dal fatto  che nella prima non si fa cenno alle  tematiche legate ai diritti edificatori, che nella seconda occupano la parte più consistente, ben 5 articoli su  8.

Tematiche che erano in qualche modo già state anticipate da un disegno di legge di Maurizio Lupi (allora  Forza Italia,  oggi PDL e Ministro delle Infrastrutture) “Principi in materia di governo del territorio” (N. 3519 scrica Disegno di Legge 3519 Lupi)  approvato dalla Camera dei deputati il 28 giugno 2005 e fortunatamente mai diventato legge, che trattava il suolo solo dal punto di vista  edificatorio, senza preoccuparsi  di  tutela del paesaggio,  di agricoltura e di assetto idrogeologico.

Paolo Gelsomini di Carteinregola ha espresso una prim serie di  valutazioni sul disegno di legge

Va premesso in linea di principio che si deve aprire una nuova fase del governo del territorio incentrato sul concetto di sostenibilità ambientale, difesa del paesaggio, salvaguardia dell’habitat,  arresto del consumo del suolo agricolo, rigenerazione urbana del consolidato, riqualificazione ambientale, manutenzione edilizia di edifici pubblici e privati.

IL CONTESTO, GLI OBIETTIVI  E LE NECESSITA’

Occorre quindi che gli organi istituzionali dal Governo, alla Regione, alle Sovrintendenze rivedano la loro politica vincolistica a favore della riqualificazione e della rigenerazione urbana, della tutela ambientale, della salvaguardia dell’agricoltura. In questo modo solamente si può vincolare un’area senza obbligo di risarcimento compensatorio (> vai alla pagina con le osservazioni di Paolo Gelsomini)

(scarica CONTRIBUTI Sul PDL consumo di suolo di P.Gelsomini.

Per approfondimenti rimandiamo alla pagina  “Proposta di legge Consumo di suolo – Materiali” con Cronologia, rassegna stampa, e contributi di insigni urbanisti. https://carteinregola.wordpress.com/urbanistica/proposta-di-legge-consumo-di-suolo-materiali/  e alla pagina con gli interventi che man mano si aggiungono al dibattito https://carteinregola.wordpress.com/urbanistica/proposta-di-legge-consumo-di-suolo-materiali/pdl-realacci-consumo-di-suolo-dibattito/

(1) Alla pagina “materiali” l’elenco dei componenti della Commissione

(2) Questo il testo della lettera inviata il  4 giugno 2013 Gentile Deputato, noi crediamo che la proposta di Legge “Norme per il contenimento dell’uso di suolo e la rigenerazione urbana” di cui Lei è firmatario, pur avendo nelle premesse obiettivi assolutamente condivisibili, quali fermare  lo sconsiderato consumo di suolo avvenuto nel nostro paese e favorire l’utilizzo delle aree già urbanizzate attraverso la rigenerazione urbana, ad una attenta lettura abbia molte controindicazioni, e addirittura, rispetto agli obiettivi annunciati, possa produrre il risultato opposto. Le inviamo quindi alcune riflessioni, e un’attenta ricostruzione delle tappe precedenti,  nella speranza che possa rivedere la sua opinione sulla legge e ritirare la firma dalla proposta, come ha fatto  l’onorevole Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario per i Beni e le attività culturali

(3) I firmatari: Ermete Realacci (PD), Mario Catania (Scelta Civica), Anzaldi (PD), Arlotti (PD), Baretta (PD), Bargero (PD), Berlinghieri (PD), Biffoni (PD), Bini (PD), Bocci (PD), Bonaccorsi (PD), Borghi (PD), Borletti Dell’Acqua* (Scelta Civica) ex FAI, Burtone (PD), Carra (PD), Carrescia (PD), Cimbro (PD), Coccia (PD), Cominelli (PD), Cova (PD), D’Incecco (PD), Ermini (PD), Famiglietti (PD), Faraone (PD), Fedi (PD), Fiano (PD), Folino (PD), Fregolent (PD), Gadda (PD), Gasparini (PD), Gentiloni Silveri (PD), Giachetti (PD), Giammanco (PDL), Ginoble (PD), Gnecchi (PD), Grassi (PD), Guerra (PD), Tino Iannuzzi (PD), Iori (PD), Kyenge (PD), La Marca (PD), Leva (PD), Lodolini (PD), Losacco (PD), Manzi (PD), Marazziti (SCELTA CIVICA), Marcon (SEL), Martella (PD), Martelli (PD), Mattiello (PD), Melilla (SEL), Misiani (PD), Mura (PD), Oliverio (PD), Paris (PD), Pellegrino (SEL), Pes (PD), Giuditta Pini (PD), Quartapelle Procopio (PD), Rampi (PD), Richetti (PD), Giovanna Sanna (PD), Sbrollini (PD), Senaldi (PD), Taricco (PD), Tentori (PD), Valiante (PD), Ventricelli (PD), Verini (PD), Vignali (PDL), Zanin (PD), Zardini (PD) * Borletti Dell’Acqua ha ritirato la firma

(4) George Lakoff è un  linguista americano, in  “Non pensare all’elefante!” analizza l’efficacia della comunicazione di democratici e repubblicani

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Matteo Mattioli
11 anni fa

Il grande successo dell’housing sociale della Lombardia.

Il Piano Sperimentale Regionale di sostegno all’autocostruzione della Regione Lombardia, partito nel 2004, promosso dalla Provincia di Milano, Alisei Ong, Innosense Consulting, A.L.E.R. Milano e A.L.E.R. Brescia è tra i più consistenti mai avviati in Europa…

PROSEGUI LA LETTURA: http://matteo-equilibrio1.blogspot.com/2013/06/il-successo-del-piano-sperimentale.html

Matteo Mattioli
11 anni fa

Il grande successo dell’housing sociale della Lombardia.

Il Piano Sperimentale Regionale di sostegno all’autocostruzione della Regione Lombardia, partito nel 2004, promosso dalla Provincia di Milano, Alisei Ong, Innosense Consulting, A.L.E.R. Milano e A.L.E.R. Brescia è tra i più consistenti mai avviati in Europa…

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Matteo Mattioli
11 anni fa

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