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Mercati rionali: chiediamo trasparenza e partecipazione

Mercato Flaminio 1  IMG_2416_2I promotori del convegno “Un mercato non è solo un mercato” scrivono al Sindaco, agli Assessori, ai consiglieri capitolini e municipali a proposito del futuro dei mercati rionali coperti, dopo la conferma che in seguito a un Ordine del giorno approvato dall’Assemblea Capitolina è stato istituito un gruppo di lavoro per “valutare le azioni da compiere” in vista di “una profonda revisione del settore mercatale, tra le quali la valorizzazione dei mercati rionali coperti”. Il termine “valorizzazione” corrisponde qui a ciò che, nel linguaggio corrente, significa “ottenere contropartite economiche”, piuttosto che il tradizionale “dare valore”. Carteinregola chiede di aprire il tavolo – e il dibattito – agli operatori, ai quartieri e alla città, per garantire la trasparenza e la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Le recenti indagini giudiziarie hanno rivelato i retroscena di una lunga stagione in cui le scelte politiche erano guidate più dalla speculazione e dalla centralità del profitto privato che dall’interesse pubblico e dalle regole uguali per tutti. Ci aspettiamo da questa Amministrazione, che ha ereditato i guasti di decenni di mal governo, un totale cambiamento di rotta, sia rispetto agli obiettivi da perseguire, sia soprattutto ai modi di perseguirli. Gli unici veri anticorpi che possono difendere la città dalla corruzione, dalle mafie e dalle deviazioni dal bene collettivo sono i cittadini, con la vigilanza e l’impegno sui territori. Ma questo può avvenire solo in presenza di un’amministrazione trasparente, che non ha paura di condividere le scelte che sta facendo e di dimostrare ai cittadini che sta governando nell’interesse di tutti.  PROSSIMAMENTE: SPECIALE MERCATI RIONALI : i video del convegno e il libro con gli interventi e i materiali ( e le schede del questionario del gruppo di lavoro di Carteinregola in 29 mercati coperti)

Ecco il testo della lettera*

Nel corso del convegno da noi organizzato il 27 maggio us. “Un mercato non è solo un mercato – per la tutela e il rilancio dei mercati rionali”, l’Assessore Leonori e il Presidente Corsetti hanno confermato l’avvio di un tavolo in Campidoglio per “valutare le azioni da compiere” in vista di “una profonda revisione del settore mercatale, tra le quali la valorizzazione dei mercati rionali coperti” in seguito a un Ordine del giorno della maggioranza approvato insieme al bilancio. Il termine “valorizzazione” corrisponde qui a ciò che, nel linguaggio corrente, significa “ottenere contropartite economiche”, piuttosto che il tradizionale “dare valore”. E dalla lettura della bozza di ODG inizialmente predisposta dai promotori, possiamo desumere che tra “le azioni da compiere” ci sia principalmente quella, sponsorizzata da una parte della maggioranza, di “conferire in forma patrimoniale alla amministrazione di CAR spa o ad altra forma societaria da approfondire” i 29 mercati coperti, “utilizzando anche la leva patrimoniale per la loro ristrutturazione e riorganizzazione”. Ciò significherebbe cedere un patrimonio pubblico a una società per azioni pubblico/privata – senza escludere la cessione ad altre non ben precisate “forme societarie” – di cui Roma Capitale detiene solo il 28%, delle quote, che oltretutto pare che intenda dismettere. E se l’ ODG è stato poi modificato a causa di contrasti interni alla stessa maggioranza, nella versione approvata non è comunque specificato su quali ipotesi tale tavolo dovrebbe lavorare.

In proposito, oltre a ribadire ancora una volta la necessità che Roma Capitale porti avanti qualunque progetto che riguardi un patrimonio totalmente pubblico, all’insegna di una regia pubblica, mantenendolo strettamente ancorato all’interesse pubblico, attraverso la consultazione della cittadinanza e di tutti i soggetti interessati,  vogliamo muovere alcuni rilievi sulla scarsa trasparenza che finora ha caratterizzato l’iniziativa, soprattutto rispetto la composizione del “tavolo”, che non sappiamo se abbia già iniziato i lavori, ma che a stare all’ODG allegato all’approvazione del bilancio dovrebbe “individuare l’iter” entro il 30 giugno prossimo. In vista del nostro convegno, avevamo cercato informazioni in proposito, senza riuscire ad ottenere risposte chiare: unica traccia una lettera inviata su iniziativa della Commissione commercio ad alcuni presidenti di AGS, prima della approvazione dell’ODG. A   più di due mesi da allora, alla data del convegno, 27 maggio, ci risultava che non fossero stati coinvolti e neppure informati non solo i cittadini – compresi quelli che come Carteinregola hanno portato avanti una dura battaglia contro operazioni speculative sui mercati durante la precedente amministrazione – ma neanche le istituzioni di prossimità come i Municipi –gli assessori al commercio, come del resto molti consiglieri municipali, conoscono le problematiche delle rispettive realtà mercatali meglio di chiunque altro – e, soprattutto, gli operatori. A questo proposito facciamo presente che in più punti, nella bozza iniziale e anche nell’ODG approvato, si citano “le organizzazioni sindacali più rappresentative” con cui avviare “una radicale revisione del settore mercatale”. Dal momento che di questi 29 complessi mercatali, molti non aderiscono ad alcuna organizzazione sindacale, riteniamo che l’Amministrazione capitolina – guidata da un Sindaco che ha fatto dell’ascolto e della consultazione della cittadinanza un caposaldo del suo programma – non possa dialogare soltanto con le organizzazioni “più rappresentative” poiché mancherebbero all’appello diverse realtà, parimenti importanti. Dobbiamo inoltre aggiungere che, sulla base della ricognizione effettuata nel mese di maggio us. per la compilazione del nostro questionario sui mercati rionali coperti, abbiamo motivo di credere che la maggior parte dei presidenti e degli operatori non fosse neanche stata informata dalle proprie organizzazioni sindacali del tema in discussione e delle intenzioni dell’amministrazione, tantomeno dell’istituendo tavolo. Un copione  che – ci duole dirlo – si ripete da tempo: anche per i project financing dell’amministrazione Alemanno, i pochi operatori che ne erano venuti a conoscenza – in una fase assai avanzata – erano stati informati da Carteinregola.

In attesa di presentare un documento più articolato, in corso di elaborazione insieme ai rappresentanti dei mercati rionali coperti, chiediamo urgentemente che:

  • siano tempestivamente informati dell’iniziativa e siano inseriti tra i partecipanti del tavolo i Presidenti e gli Assessori al commercio dei Municipi interessati;
  • siano informati ufficialmente tutti i Presidenti e rappresentanti dei mercati rionali; siano condivise pubblicamente tutte le ipotesi allo studio, mettendole a disposizione dei cittadini e degli operatori attraverso uno spazio on line dedicato, in modo che siano oggetto di un dibattito allargato alla cittadinanza
  • siano invitati ai lavori del tavolo i rappresentanti dei mercati rionali che non aderiscono alle “principali organizzazioni” sindacali e che siano coinvolte anche quelle realtà della società civile, quali associazioni di consumatori e comitati di quartiere, che ne facciano richiesta.

Infine ci aspettiamo che, se veramente l’Amministrazione ha a cuore il destino dei mercati rionali – che oltre a un patrimonio collettivo rappresentano anche migliaia di posti di lavoro – nell’ambito delle iniziative legate al Giubileo straordinario (per Expo ormai siamo fuori tempo massimo) siano tempestivamente inseriti anche lavori per il loro rilancio, quantomeno di quelli situate nelle aree strategiche per gli eventi del Giubileo.

Le recenti indagini giudiziarie hanno rivelato i retroscena di una lunga stagione in cui le scelte politiche erano guidate più dalla speculazione e dalla centralità del profitto privato che dall’interesse pubblico e dalle regole uguali per tutti. Ci aspettiamo da questa Amministrazione, che ha ereditato i guasti di decenni di mal governo, un totale cambiamento di rotta, sia rispetto agli obiettivi da perseguire, sia soprattutto ai modi di perseguirli.

Gli unici veri anticorpi che possono difendere la città dalla corruzione, dalle mafie e dalle deviazioni dal bene collettivo sono i cittadini, con la vigilanza e l’impegno sui territori. Ma questo può avvenire solo in presenza di un’amministrazione trasparente, che non ha paura di condividere le scelte che sta facendo e di dimostrare ai cittadini che sta governando nell’interesse di tutti.

*La lettera è stata inviata a: Ignazio Marino, Sindaco di Roma Capitale, Marta Leonori Assessore alla Roma Produttiva di Roma Capitale, Alessandra Cattoi Assessore al Patrimonio di Roma Capitale, Alfonso Sabella Assessore alla Legalità di Roma Capitale, Paolo Masini Assessore alle politiche della qualità della vita e partecipazione attiva dei cittadini, Giovanni Caudo Assessore alla Trasformazione Urbana di  Roma Capitale, Luigi Nieri Assessore alle Periferie di  Roma Capitale Orlando Corsetti  Presidente Commissione Commercio di Roma Capitale. E pc Guido Fabiani Assessore Sviluppo economico e Attività produttive Regione Lazio, Consiglieri Roma Capitale, Presidenti dei Municipi, Assessori al Commercio dei Municipi Consiglieri dei Municipi, Rosario Cerra Presidente Confcommercio Roma, Walter Giammari Presidente Confesercenti Roma., Danilo Martorelli, Presidente C.N.A. Roma.

 

Vedi anche:

I mercati rionali devono restare un patrimonio di tutti

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