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Come funziona la Giunta – gli interventi

(a cura di Thaya Passarelli)

Giovanni Caudo Foto AMBM

Giovanni Caudo Foto AMBM

Sintesi Intervento di Giovanni Caudo ex assessore alla trasformazione Urbana della Giunta Marino

Il Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica (PAU) è composto da circa 700 persone oltre a 400 persone dipendenti di Risorse per Roma (totale 1.100). Nel luglio 2013 il Dip. Era formato da 2 Direzioni: a) Stesura Piano Regolatore Generale; b) Attuazione Piano Regolatore Generale.

All’Assessore è riconosciuto di poter istituire una “macrostruttura” del proprio Dipartimento che sia confacente al proprio mandato: al Dip PAU è stata quindi introdotta una terza direzione “trasformazione urbana” sulla base del programma e del mandato elettorale del Sindaco Marino modificando anche le U.O. del Dipartimento. Caudo ha selezionato il Direttore (nei passati 20 anni a capo del Dipartimento c’erano Direttori esterni) all’interno del Dipartimento, tra i dipendenti con profili amministrativi, requisito necessario per una struttura tecnica perchè buona parte dell’Urbanistica sono procedure e atti amministrativi. Fu selezionata la Drssa Graziano. Nell’ottobre 2015 sono stati fatti ruotare tutti i Dirigenti apicali e i funzionari delle U.O.: la rotazione dei dirigenti fu un momento di forte scompenso al punto di vista politico. Ci fu un’alzata di scudi sul fatto che l’Assessore non avrebbe potuto fare questo! Tutti contro! A novembre 2013 tutti i dirigenti ruotarono. “In realtà – come emerge anche dalle intercettazioni di Mafia Capitale – c’è un modo di condurre le cose che bypassa la politica (Giunta e Sindaco) al punto che i rapporti istituzionali avvengono direttamente con i funzionari e i dirigenti degli Uffici per cui la rotazione dei funzionari ha creato non pochi problemi.”.

Per quanto riguarda il P.E.G., i dirigenti dovrebbero nella programmazione rispettare le priorità d’azione individuate dal Sindaco e quelle ricevute dagli Assessori. Purtroppo non sempre è così: “La prima volta che ho visto il documento, ho trovato cose (ancora attivo nell’ottobre 2013 una funzione di carattere strategico “fine lavori Auditorium” già concluso da tempo) che non avevano nulla a che fare con la progettualità stabilita dalla nuova Giunta. Non c’era stato un aggiornamento reale del documento… purtroppo. Abbiamo cercato di lavorare anche su questo allineando la programmazione degli Uffici del P.A.U. alle priorità stabilite dalla Giunta. Non perdiamo di vista il fatto che la politica deve fare il suo lavoro.”

Croppi foto ambm

Umberto Croppi (foto AMBM)

Intervento di Umberto Croppi, ex assessore alla cultura della Giunta Alemanno

La figura dell’Assessore esiste solo in Italia. E’ una figura anfibia. Nel nostro ordinamento di fatto la Giunta è un organo fiduciario del Sindaco che sceglie gli Assessori e li manda via. L’attività collegiale dell’organo è molto inficiata per questo motivo.

E’ importante sapere che la Giunta e gli Assessori sono gli unici ad avere responsabilità civile penale e amministrativa. Un Ministro della Repubblica NO. Il carico di competenze dell’Assessore è gigantesco. Quando bisogna approvare delle delibere bisogna fidarsi del fatto che i funzionari abbiano vagliato i documenti, che il Segretario Generale abbia dato un parere… Pochi giorni fa abbiamo ricevuto una nota del Segretario del Comune relativo al salario accessorio deliberata in Giunta che io e altri Assessori abbiamo approvato anche se non ne avevo la competenza.

Croppi: avevo a che fare con Dip. Comunicazioni, Moda Turismo, Cultura, Sovrintendenza. Spesso è il Sindaco che sceglie i Direttori dei Dipartimenti senza che l’Assessore possa incidere nella scelta (questo dipende anche dalla forza politica dell’Assessore). I Dirigenti e i Direttori hanno una responsabilità giuridica e possono opporre all’esecuzione di alcuni atti il fatto che loro hanno un’autonomia decisionale anche se agiscono su input politici dell’Assessore che decide in che direzione andare , quali spese sostenere, quali iniziative portare avanti ecc.

La segreteria, lo staff dell’Assessore è composto mediamente dal 18 persone di cui 4 che puoi scegliere tra persone di tua fiducia.

Io mi scontrai con il Direttore del Dip. Comunicazione che mi fu imposto dal Alemanno.

Cosa accade nella Giunta: in Giunta vengono discusse e approvate centinaia di delibere e di linee di azione e spesso l’assessore, nell’ambito delle scelte collegiali che fa, si trova a dover dare un parere su una materia al di fuori della propria competenza e conoscenza, alle volte può intervenire anche con dei limiti legati alla propria coscienza; può avvertire, in alcuni casi mi è successo, una totale estraneità rispetto agli indirizzi che vengono adottati in Giunta. E allora qual è limite che bisogna rispettare in questi casi? Si pone il problema se è più opportuno abbandonare il campo lasciandolo però libero a qualcuno che avvallerà un progetto in cui non crediamo oppure denunciare la questione apertamente con le conseguenze del caso.

 Walter Tocci (Foto AMBM)

Walter Tocci (Foto AMBM)

Intervento di Walter Tocci, ex assessore alla mobilità e vice Sindaco della Giunta Rutelli

Appena insediato ho convocato il Direttore del Dipartimento Mobilità e Trasporti e cercammo di fare una pianificazione (Piano generale dei Trasporti, l’agenda dei trasporti, il piano di trasporto integrato, metrebus, ecc) Con il Giubileo facemmo tante opere. Chiamammo i nostri tecnici e gli chiedemmo di rimanere in ufficio per fare i progetti delle opere con adeguato incentivo economico(Legge Merloni  il progetto deve essere dettagliato fin nei minimi particolari con altissima concorrenza sull’appalto. Legge purtroppo cancellata da Berlusconi).Facemmo bando europeo e dal 1997 al 1999 realizzammo 415 opere in contemporanea! Non ci fu un solo caso di malaffare. Saltarono le grandi opere (Auditorium, Ferrovia Cesano ) perchè non erano in grado di concorrere a livello europeo.

Con il Ministro Lunardi (Legge Obiettivo) si ripristinò la famosa legge obiettivi degli anni ’80.

L’Assessore è una figura anfibia. Il suo potere amministrativo/Individuale è molto ridotto. Conta perchè fa parte i un organo collegiale. Conta molto se è dentro una squadra compatta con un programma preciso. Occorrono 100 persone per governare Roma e un buon direttore che li diriga. In questo modo, con un adeguato progetto di città, Roma si può governare. Non è ammissibile che l’amministratore venga a piangere per le cose che non si possono fare o che non riesce a realizzare. La squadra di governo deve essere forte e lavorare su un progetto. Una volta che si è eletti si deve svolgere l’incarico al massimo delle possibilità.

Se c’è una cittadinanza severa che incalza questo fa bene. Un cittadino esigente fa bene alla politica.