In base all’atto costitutivo dell’associazione “Movimento 5 Stelle”, registrato il 18 dicembre 2012, a Beppe Grillo appartengono la presidenza, la rappresentanza legale, nonché la proprietà del simbolo del partito.
Sul suo blog (che funge sia da testata che da sede), nell’ambito dei suoi spettacoli e tramite il relativo sito web del movimento, vengono veicolate e promosse le riflessioni sulle iniziative politiche con l’ambizione di stimolare una forma di democrazia diretta.
Le cinque stelle richiamate nel nome rappresentano tematiche relative ad acqua, ambiente, trasporti, sviluppo ed energia. E’ scritto nella Carta di Firenze del 2009 (1)
L’INIZIO…..
Il 16 luglio 2005 Beppe Grillo propone sul suo blog l’adozione del social network Meetup per comunicare e coordinarsi a livello locale.
All’interno dei meetup si creano dei gruppi di lavoro tematici su argomenti vari, da Tecnologia e Innovazione a Studio Moneta, ecc. ecc.
Il 14 luglio 2007 i rappresentanti di alcune liste civiche partecipanti alle elezioni amministrative della primavera precedente si incontrano a Parma per la costituzione di un coordinamento nazionale fra «associazioni, movimenti, organizzazioni, liste civiche che praticano, promuovono, sperimentano la democrazia diretta e partecipativa», e condividono un documento di intenti (2) che tra gli obiettivi prioritari include l’istituzione dei referendum di tipo propositivo e abrogativo, l’elezione diretta del difensore civico, l’istituzione del bilancio partecipativo, il mandato vincolato per gli amministratori pubblici e le primarie aperte.
Il 29 e 30 settembre 2007 a Lucca diversi membri dei MeetUp “Amici di Beppe Grillo” e di liste civiche locali, sulla spinta iniziale della discussione aperta in rete e sulla scia del precedente incontro di Perugia, definiscono le linee politiche per la costituzione di liste civiche. Il 10 ottobre Grillo dà indicazioni su come creare le liste civiche (3)
Per le elezioni amministrative del 2008 Grillo inaugura le liste “certificate” da sé medesimo e dal 10 febbraio inizia a coordinare il movimento con dei comunicati politici.
Il 9 settembre 2009 viene annunciato il varo del «Movimento Nazionale a Cinque Stelle» e viene lanciato un programma ispirato alla Carta di Firenze (4)
Con le elezioni del 2010 alcuni dei sostenitori cominciano a porre questioni consistenti sulla effettiva trasparenza della rappresentanza politica nel M5S.
Nel 2011, a Roma, in occasione del “COZZA DAY”, una settantina di sostenitori presentano Agorà 2.0, progetto informatico per la e-democracy. Grillo non partecipa all’iniziativa e si crea un forte disagio tra vertici e alcuni rappresentanti locali (idem come sopra).
Nel 27 novembre 2011, a Ferrara, si riuniscono gli eletti della Regione. Grillo non partecipa (5)
Nel marzo 2012 alla convention degli scissionisti Grillo accusa i romagnoli di non rispettare i presupposti del movimento (6). Si tratta del Meeting di Rimini durante il quale si presero dure posizioni riguardo alle “condizioni del regolamento M5S” (in particolare art.4 del Non Statuto, su proprietà del simbolo, ruolo di Casaleggio e riguardo a mandati degli eletti e finanziamento pubblico ai partiti). La polemica era partita dalle dure dichiarazioni di Grillo contro lo ius soli (7) Grillo invita chi non è d’accordo a farsi da parte e prende le distanze dall’iniziativa di Rimini. Molti attivisti in quell’occasione, si dissociano dal leader.(8)
Sempre a Rimini, Valentino Tavolazzi (Consigliere comunale di Ferrara) e Andrea Castagnoli (Consigliere di Codigoro) propongono la creazione di assemblee territoriali come luogo in cui prendere le decisioni riguardanti il movimento, proposta che fu subito bocciata da Casaleggio per timore che queste si interponessero tra elettori e candidati. Si sarebbe trattato, secondo la proposta, di assemblee locali, provinciali e regionali per coordinare l’azione politica nelle istituzioni in cui i rappresentanti del Movimento erano presenti. (9)
In seguito, anche in occasione della esclusione del consigliere comunale Giovanni Favia e di Federica Salsi, che avevano espresso opinioni critiche in merito alla democrazia interna, il M5S ha subito diverse critiche dagli espulsi e da membri stessi dell’associazione. Si ricorda che le espulsioni furono operate unilateralmente da Grillo attraverso un post e con poche righe sul suo blog e, come da regolamento, non vi fu alcun obbligo di consultazione con gli iscritti del movimento. (10)
A Valentino Tavolazzi, consigliere comunale a Ferrara, che porta avanti in prima persona tale richiesta, nel 2012 viene ufficialmente revocato l’uso del logo con l’interdizione dall’assumere qualsiasi incarico a nome del M5S. Lungo è stato, poi, lo strascico di polemiche anche interno sulla democrazia (11)
Nel suo post sul blog a settembre 2012 Grillo scrive la sua idea di democrazia interna nel movimento (12)
Dal 2012, il movimento è stato segnato da una lunga serie di espulsioni: la lista certificata Progetto per Ferrara; la lista certificata Movimento 5 Stelle di Cento (ora Cento in Movimento); Sandra Poppi, consigliera comunale a Modena; Giovanni Favia, consigliere regionale in Emilia-Romagna; Federica Salsi, consigliera comunale a Bologna; Raffaella Pirini, consigliera comunale a Forlì; la lista certificata Destinazione Forlì; Fabrizio Biolè, consigliere regionale in Piemonte; Antonio Venturino, vicepresidente vicario dell’assemblea regionale siciliana. (13)
Dal 2014, cambia la prassi e le espulsioni avvengono tramite votazione sul web. (14)
PROGETTUALITA’ NEL M5S
Una critica mossa di frequente dagli stessi attivisti del movimento e da ex-attivisti riguarda l’assenza di forme di partecipazione effettiva via web. Dal Forum link del 2013 (15)
In realtà Il forum è considerato dalla base come inadeguato allo scopo di elaborare progetti politici, ma al momento delle elezioni politiche del febbraio del 2013 non esisteva ancora uno strumento per la stesura collettiva del programma.
Dal 28 ottobre 2013 è attivo il sito web denominato Sistema Operativo, che permette agli iscritti certificati di discutere le proposte di legge di iniziativa parlamentare, che, al termine del processo, vengono ufficialmente depositate in Parlamento.
Tutto questo , però, non sembra, a prima vista, sufficiente se si pensa all’enorme esigenza, a livello sia nazionale che regionale o comunale, di un’attività di progettazione qualificata, nell’ambito del programma politico generale, riguardo a temi complessi e/o specialistici che implicano competenze e professionalità specifiche (urbanistica, economia, salute, ecc.).
NOTE
(1) http://www.beppegrillo.it/listeciviche/documenti/carta_di_firenze.pdf
(2) Il link è questo, ma sembra che la pagina sia stata rimossa: http://www.listeciviche.org/mediawiki/images/d/db/NEWS-ACTION.pdf
(3) http://www.beppegrillo.it/2007/10/liste_civiche1.html
(4) ( http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf)
5) (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/07/tavolazzi-espulsione-prevista-da-1-anno-tra-lui-e-grillo-visioni-politiche-opposte/439596)
(6) http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/03/convegno-rimini-grillo-tuona-siete-come-vecchia-partitocrazia/195349/)
(7) https://it.wikipedia.org/wiki/Ius_soli
(8) ( http://ilconfrontodelleidee.blogspot.it/2012/03/convegno-m5s-rimini-grillo-tuona-siete.html).
(9) (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/07/tavolazzi-espulsione-prevista-da-1-anno-tra-lui-e-grillo-visioni-politiche-opposte/439596/)
(10) (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/12/12/movimento-5-stelle-grillo-espelle-giovanni-favia-e-federica-salsi/443548)
(11) http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/31/dopo-tavolazzi-beppe-grillo-diffida-stelle-cento-logo-nome-movimento/201505
12 http://www.riforme.net/leggi/Programma-M5S.htm (per un’analisi e critica e dettagliata del Programma del M5S)
13 (http://www.amazon.it/MoViMento-Tutte-balle-Grillo-dalla-ebook/dp/B00FRSLZT0)
14 http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/M5S-Grillo-lancia-nuove-espulsioni-e-apre-al-voto-web-Fuori-Artini-e-Pinna-96a8b668-b295-4de6-98c2-4da766259ae7.html)
15 www.beppegrillo.it/listeciviche/forum/2013/01/grillo-casaleggio-dove-il-portale-promesso-abbiamo-aspettato-3-anni-almeno-dateci-una-data-di-rilasc.html.