L’università di Tor Vergata pubblica la convenzione chiesta dalle associazioni
Autore : Redazione
Dopo la richiesta delle associazioni che si battono per la trasparenza, l’Università di Tor Vergata ha pubblicato sul sito la convenzione stipulata nel 1987 che dà l’esclusiva dei lavori nel comprensorio a un gruppo di imprese private capitanate dalla Vianini spa del gruppo Caltagirone.
Le associazioni CILD (Centro Italiano Legalità Democratica), Riparte il futuro, Open Polis, Cittadinanzattiva Lazio, OPA (Osservatorio Pubblica Amministrazione), Carteinregola, Comunità Territoriale VII Municipio, il 5 luglio scorso avevano scritto al Rettore della Seconda Università di Roma chiedendo di pubblicare sul sito istituzionale la Convenzione stipulata nel 1987 con l’associazione temporanea di 19 imprese, capitanata dalla Vianini spa, associazione temporanea che, in quanto vincitrice di una gara europea, è da allora concessionaria esclusiva di tutti i lavori per l’Università.
Nella risposta alle associazioni l’Università fa presente che, secondo le normative prima vigenti, non vi era obbligo di pubblicazione dell’atto integrale, ma solo di una scheda sintetica, da tempo presente sul sito, ma che in seguito alle “modifiche [legislative NDR] del giugno scorso che hanno notevolmente ampliato il contenuto del cd accesso civico” l’ istanza delle associazioni è “inquadrabile nella sua ampia accezione”, concludendo con la comunicazione che “la documentazione richiesta è pubblicata sul sito
amministrazionetrasparente.uniroma2.it nella sezione “Bandi di gara e contratti” , di cui riportiamo in calce i link alla pagina in cui è stata pubblicata per ora la convenzione e una parte dei documenti collegati.
Grazie alle nuove norme sulla trasparenza i cittadini potranno così conoscere i dettagli e le condizioni di una convenzione ancora vigente a trent’anni dalla sua stipula, grazie alla quale sono state realizzate molte opere all’interno della seconda Università di Roma, tra cui il complesso sportivo polifunzionale noto come “Vele di Calatrava”, dal nome dell’architetto autore del progetto, che avrebbe dovuto ospitare i Campionati mondiali di nuoto 2009 e che è a oggi incompiuto.
Recentemente il Comitato Promotore delle Olimpiadi Roma 2024 aveva inserito nell’area anche il previsto Villaggio Olimpico, ipotizzando dopo i Giochi una destinazione dello stesso ad alloggi per studenti e residenze per le famiglie dei degenti del Policlinico
Grazie alle associazioni, un primo importante passo è stato fatto verso un rapporto più trasparente tra cittadini e amministrazione, anche se, a una prima disamina dei materiali pubblicati, la documentazione appare ancora incompleta.
30 agosto 2016
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com