Progetto ex caserme: cosa succede?
Autore : Redazione
Progetto Viganò Flaminio citta della scienza
Roma, 6 ottobre 2016 L’iter per il Progetto Flaminio- Città della Scienza non sembra aver fatto passi avanti. Dopo la prematura fine della consiliatura Marino, lo Studio Viganò ha consegnato gli elaborati richiesti nel dicembre scorso, ma il Commissario Tronca non ha mandato avanti la procedura e non sappiamo se con la nuova amministrazione comunale il progetto sia ripartito. La dead line è l’agosto 2017, quando, se non saranno stati completati tutti i complicati passaggi a cui il Piano Particolareggiato deve essere sottoposto per l’approvazione definitiva, la delibera decadrà e Cassa Depositi e Prestiti, attuale proprietaria dell’area degli ex Stabilimenti Militari di precisione di Via Guido Reni, potrà disporne come riterrà più conveniente. Anche cedendo le aree a terzi, che potrebbero non avere alcun interesse a rispettare un progetto che prevede che metà della superficie abbia una destinazione pubblica, con una piazza, strutture al servizio del quartiere e soprattutto la Città della Scienza, un complesso costituito da un museo e laboratori annessi. Qualche giorno fa sul quotidiano il Sole 24 ore è apparso un articolo in cui si dice che “secondo indiscrezioni, CdP starebbe per mettere sul mercato un portafoglio di alcuni asset immobiliari adatti a investitori opportunistici” in cui ci sarebbe anche “la caserma di Via Guido Reni di Roma“*.
Un’ipotesi che, se confermata, potrebbe cancellare o snaturare il progetto Flaminio così com’è stato concepito finora, con il concorso per il Masterplan vinto dallo Studio Viganò e soprattutto con le linee guida, a cui ha dato un contributo il tavolo delle associazioni e dei comitati di quartiere.
E proprio Cittadinanzattiva Flaminio e le altre associazioni che hanno partecipato al tavolo hanno scritto all’Assessore all’Urbanistica Paolo Berdini, alla Presidente del II Municipio Del Bello e all’assessore Giovannelli, invitandoli a partecipare a un incontro pubblico per fare il punto della situazione, e chiedendo il proseguimento del percorso partecipativo avviato, oltre all’accesso agli elaborati predisposti dallo Studio Viganò a seguito delle prescrizioni dettate dall’Assessore allora competente, mai pubblicate sul sito del Comune.
Anna Maria Bianchi Missaglia
> Vai alla cronologia e materiali del Progetto Flaminio- Città della Scienza
* Sole24ore 25 settembre 2016
4 Responses to Progetto ex caserme: cosa succede?