Elezioni regionali: tiriamo le somme sulla trasparenza
Autore : Redazione
Lo diciamo subito: la nostra iniziativa “Vogliamo candidati trasparenti alla Regione Lazio“ è stata un flop. Solo 10 candidati l’ hanno accolta pubblicando quanto avevamo chiesto sui loro siti e pagine Facebook e inviandoci i link, una candidata presidente e 9 candidate e candidati consiglieri che abbiamo inserito a questa pagina: Candidati trasparenti alle Elezioni Regionali Lazio 2018, sperando che la loro trasparenza e disponibilità saranno premiate dalle urne. Risultato molto inferiore alle aspettative anche per quanto riguarda le risposte: a parte qualche singolo consigliere che ci detto di avere difficoltà “logistiche”, non abbiamo avuto alcuna risposta dagli staff di Nicola Zingaretti (centrosinistra) e di Stefano Parisi (centrodestra), nè da Liberi e Uguali, Forza Italia, Lega Salvini Lazio e da vari consiglieri a cui abbiamo inviato la proposta (1). E gli staff di Roberta Lombardi (M5S) e di Sergio Pirozzi (lista civica “Scarpone”) ci hanno risposto che ci avrebbero risposto, ma poi la cosa è finita lì.
Proponiamo quindi un nostro bilancio della trasparenza sulla base dei nostri 5 punti, praticamente gli stessi che Riparte il futuro ha sottoposto ai candidati al Parlamento (2), anche alla luce delle domande del nostro “Per chi votare – vademecum dell’elettore” . E mettiamo a disposizione per i necessari approfondimenti la nostra sezione “Elezioni regionali 2018 – liste programmi candidati” dove si trovano tutte le informazioni che siamo riusciti a raccogliere sui candidati Presidente, le loro liste, i loro programmi”.
Ecco il nostro monitoraggio, che ha preso in considerazione i candidati Presidente Zingaretti, Parisi, Lombardi, Pirozzi, Canitano e liste a sostegno.
LA BIOGRAFIA DEL CANDIDATO PRESIDENTE
Tutti i curricula sono piuttosto dettagliati, rispetto sia alla biografia che al percorso politico precedente e alle cariche ricoperte; non abbiamo invece trovato informazioni su eventuali partecipazioni azionarie e incarichi in società e sullo status giudiziario, con l’eccezione di Elisabetta Canitano (Potere al popolo), che ha aderito alle nostre proposte pubblicando su Facebook apposita dichiarazione.
IL PROGRAMMA
Tutti hanno pubblicato il programma sul sito del Candidato Presidente (Canitano su sito Potere al Popolo regionale). Le differenze, al di là del merito delle diverse visioni politiche – assai meno lontane, dal punto di vista dei temi trattati e delle proposte concrete, di quello che si potrebbe immaginare – su cui cercheremo di fornire ulteriori approfondimenti , sono piuttosto evidenti rispetto agli ambiti che l’Istituto Cattaneo distingue come “enunciazioni generali di principio” e “proposte politiche chiare, precise e circostanziate”(3) Infatti passando rapidamente in rassegna i diversi programmi, valutando il numero di pagine, i titoli dei capitoli, e soprattutto il dettaglio delle proposte, ci si rende conto che dal livello molto articolato del programma di Zingaretti (che sarebbe però interessante confrontare con quello del 2013), 189 pagine per 8 capitoli (4), si arriva a quello di Roberta Lombardi (5) 144 pagine per 21 capitoli, che avanza proposte per molti ambiti di intervento ma restando spesso sul generico per quanto riguarda le modalità, i tempi e alle risorse per la loro realizzazione, a quello assai meno dettagliato di Stefano Parisi (6), 57 pagine scarse per 12 capitoli, così come enuncia soprattutto principi il programma di Potere al Popolo, 34 pagine per 7 punti(7), per arrivare a quello decisamente “basic” di Sergio Pirozzi (8), che mette a fuoco solo alcune proposte che riguardano temi particolari, lasciando decisamente nel vago i temi generali (e si fa prendere la mano dal simbolo del suo movimento – lo “scarpone” – fino a intitolare i punti del suo programma “un calcio all’inefficienza…un calcio alla burocrazia…. 22 pagine per 12 “calci”).
I PROGRAMMi DELLE LISTE A SOSTEGNO
Naturalmente i partiti e i movimenti che esprimono un candidato Presidente si riconoscono nel suo programma, così come le liste civiche a suo sostegno; ma dovrebbero invece avere delle proposte proprie partiti e movimenti della coalizione con una propria identità, che dovrebbe essere esplicitata anche nel programma regionale. Infatti così accade per +Europa, che sostiene Zingaretti (9), e per Fratelli d’Italia, che sostiene Parisi (10). Non abbiamo trovato un programma di Liberi e uguali, non sappiamo se si tratta di quello di Nicola Zingaretti presentato il 9 febbraio scorso, e, in questo caso, quali siano i punti programmatici su cui si è fondato l’accordo siglato il 14 gennaio, quando il leader di LeU Pietro Grasso aveva dichiarato:”ho portato all’attenzione del presidente Zingaretti le richieste emerse dall’assemblea dei delegati di Liberi e Uguali del Lazio sul profilo politico e sui punti programmatici in tema di sanità, mobilità, ambiente, gestione dei rifiuti, lavoro“. E non abbiamo trovato nemmeno il programma di Lega – Salvini Lazio. Molti candidati di centrodestra e di centrosinistra nei loro blog e siti personali propongono “programmi”, che in genere sono punti programmatici, che spesso non vanno al di là di semplici slogan.
CONTATTI
Tutti i siti dei candidati Presidente hanno collegamenti con i più comuni social e quasi tutti hanno una sezione dedicata ai contatti.
Il sito NicolaZingaretti e StefanoParisi hanno una pagina “contatti”. Non sono invece presenti sul sito di Roberta Lombardi, PAP Lazio (solo sulla pagina Facebook di Elisabetta Canitano) mentre la sezione del sito di SergioPirozzi è la più ricca di canali di comunicazione.
CONTRIBUTI ELETTORALI
Ogni sito dei candidati Presidenti e, in molti casi, anche delle liste a sostegno, ha sezioni e anche banner più o meno invadenti che invitano a donare per finanziare la campagna elettorale. Tuttavia, escludendo Elisabetta Canitano sulla sua pagina Fb (11), in nessun caso abbiamo trovato indicato con precisione come è finanziata la campagna, se solo con piccole donazioni, o anche con contributi del partito/Movimento, o anche con donazioni di aziende etc. Sul sito di Roberta Lombardi è inserito, nella pagina donazioni, il testo: “come sai il MoVimento 5 Stelle accetta solo piccole donazioni e respinge finanziamenti da banche o lobby d’affari. E’ un nostro punto fermo e ne andiamo orgogliosi. Con un piccolo contributo puoi sostenere la nostra campagna!“. Nella pagina di +Europa Lazio: “Per raggiungere tutti i cittadini poco informati della nostra presenza in campagna elettorale abbiamo stimato un investimento di 35.000€” ed è presente un indicatore grafico che quantifica in tempo reale i finanziamenti ricevuti. Nicola Zingaretti indica il suo “metodo”: “tante piccole donazioni contro chi preferisce grandi cifre da parte di pochi. Il tuo sostegno è importante, per continuare a essere liberi e perché non è una sfida semplice“, tuttavia nessuno di questi candidati specifica se sono previste e con quali limiti anche donazioni di aziende, cooperative, enti etc. Lo stesso vale per Pirozzi, mentre nel sito di Stefano Parisi, al contrario del sito nazionale del suo movimento Energie per l’Italia, non è presente la voce “donazioni”, ma non si parla neanche delle fonti dei finanziamenti elettorali.
CHI SONO I CANDIDATI CONSIGLIERI
Ma il vero tasto dolente della trasparenza di queste regionali del Lazio, è la scomparsa, da molti siti dei candidati Presidente e dei partiti, dei nomi e delle biografie dei candidati. Nessuna indicazione sul sito di Nicola Zingaretti, neanche dei nomi delle sue Liste Civiche; solo i nomi sul sito nazionale di Stefano Parisi ma senza biografie, nessun nome sul sito di Pirozzi. Fanno eccezione Roberta Lombardi, che però, rispetto a come ci aveva abituato alle passate elezioni il Movimento Cinque Stelle, con lunghe e dettagliate biografie di tutti i candidati, davvero sfigura con la vetrina di fotografie degli aspiranti consiglieri a cui corrisponde una riga di biografia per ciascun candidato (e ne mancano all’appello 12 su 49). Potere al popolo offre biografie sempre sintetiche ma più dettagliate (oltre alle foto )
Il PD pubblica solo l’elenco dei nomi sul sito regionale, senza biografie, mentre non abbiamo trovato neanche i nomi dei candidati regionali pubblicati sui siti di Liberi e Uguali, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega Salvini Lazio.
E ci sarebbero da fare delle riflessioni su questo. Sembrerebbe che i candidati Presidenti preferiscano chiedere il voto per sè, puntando sul proprio carisma personale, lasciando in secondo piano i consiglieri. O addirittura che possano ritenere controproducente mostrare i propri candidati “senza veli”, mettendo virtualmente nero su bianco cosa fanno nella vita, quali titoli di studio hanno, quali esprienze politiche alle spalle.
CHI SONO I CANDIDATI
Invece molti candidati si sono costruiti degli smaglianti siti personali – freschi di campagna elettorale o “rinfrescati” per la bisogna – dove prevalgono foto e slogan, spesso un po’ troppo retorici e roboanti. In questi siti sono sempre presenti i contatti e le biografie, e spesso anche i punti programmatici. Ma andando a verificare l’autoritratto dei candidati “navigati”, abbiamo avuto molte soprese: se chi è rimasto più o meno fedele alla stessa area politica espone dettagliatamente gli incarichi politici precedenti, i candidati che hanno cambiato schieramento nel corso della loro carriera in genere non lo dichiarano agli elettori. Mettiamo in calce i link alle autobiografie di alcuni candidati e il percorso politico ricavato dagli archivi istituzionali (12).
Infin, come abbiamo già analizzato in un post precedente, la classe politica di Roma e del Lazio che si affaccia a queste elezioni regionali, considerando i 50 seggi e la ripartizione tra maggioranza e opposizioni (qualunque sia il risultato elettorale) lascia ipotizzare una permanenza – o un ritorno – di tanti politici sulla breccia da anni, o decenni. Infatti se si escludono i candidati M5S (che al massimo hanno alle spalle una consigliatura) e alcuni giovani consiglieri e consigliere provenienti dal listino Zingaretti (anche loro con alle spalle una sola consigliatura) o l’ex Assessora della Giunta Marino Marta Leonori e due ex consigliere della stessa maggioranza PD di allora (la Di Biase ancora consigliera), possiamo prevedere che si insedieranno alla Pisana molte figure “storiche” (e lo si può desumere anceh dalle preferenze raccolte nelle precedenti consultazioni elettorali): per il centrodestra, una consistente pattuglia di assessori e consiglieri capitolini del Sindaco Alemanno (13) e un drappello di consiglieri e assessori regionali dell’era Polverini (14); per il centrosinistra, un folto gruppo di assessori e consiglieri regionali da tempo in politica, molti provenienti dalla Provincia di Zingaretti e/o di Gasbarra o ex consiglieri capitolini dell’era pre – Marino già eletti con la precedente Giunta Zingaretti, con il PD o con le liste civiche(15).
Invitiamo quindi a valutare tanti fattori prima di dare il voto e la preferenza (ricordando che per la Regione di può dare un voto disgiunto, cioè al Presidente e, volendo, a una lista che non lo sostiene). E soprattutto a cercare informazioni sui candidati, senza fermarsi agli agiografici autoritratti. E poi a dare un’occhiata ai programmi, magari su un paio di temi che si conoscono meglio o che stanno più a cuore. Perchè anche se molte promesse sono la solita propaganda elettorale, a un’attenta lettura possono svelare dei precisi messaggi lanciati agli elettori. E dietro i luoghi comuni che traboccano un po’ in tutte le proposte – mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, semplificazione burocratica, rifiuti come risorsa, niente file per gli esami medici, start up per i giovani, impulso al turismo e compagnia cantando – si possono intravedere scenari ben diversi. Noi abbiamo commentato una locandina di Roberta Lombardi sui turisti e i migranti (16), abbiamo raccontato che Parisi vuole abolire il codice dei contratti e l’Autorità anticorruzione (17), abbiamo contestato l’orwelliano rovesciamento delle responsabilità per gli sciagurati effetti del Piano Casa 2 di Civita e Zingaretti su un’impotente Giunta Raggi ad opera di quelli che l’hanno prorogato e votato (18).
Probabilmente ci sarebbe da scrivere molto di più, o evidenziare altro. L’importante è ragionare. E votare con tutta la consapevolezza possibile.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni : laboratoriocarteinregola@gmail.com
Nota: Carteinregola è un’associazione apartitica a cui possono iscriversi i cittadini e le cittadine che ne condividano gli obiettivi specificati nello Statuto e ne rispettino le regole. Nel gruppo di lavoro sono presenti sensibilità politiche diverse – anche quelle che nel mondo esterno si scontrano duramente – che sono per noi una ricchezza e una garanzia dell’imparzialità che ci sforziamo di avere sempre(> leggi le nostre regole per la campagna elettorale)
(1) Le mail con i 5 punti e osservazioni puntuali sulle informazioni mancanti dei rispettivi siti sono state inviate a: Nicola Zingaretti e staff e ex consiglieri regionali , staff di Stefano Parisie ex consiglieri regionali, Liberi e Uguali – responsabile counicazione e segretario Roma Città metropolitana e ex consiglieri regionali, Davide Bordoni responsabile Roma Forza Italia, Lega Salvini Lazio, staff di Roberta Lombardi (M5S) e ex consiglieri regionali, staff Sergio Pirozzi (3 invii dal 12 al 25 febbraio) più Elisabetta Canitano, Stefano Rosati, Mauro Antonini, Giovanni Paolo Azzaro (1 invio il 12 febbraio) Non è stato possibile reperire contatti neanche attarverso la pagina Facebook del candidato Touadi.
(2) vedi
Riparte il futuro:Vogliamo Candidati Trasparenti“I cittadini hanno il diritto di conoscere davvero i politici che chiedono il loro voto. Per questo pretendiamo trasparenza immediata da tutti i candidati alle elezioni e un impegno a battersi per una legge sulle candidature trasparenti. Perché la trasparenza è il miglior antidoto alla corruzione in Parlamento”. Riparteil futuro chiede ai candidati trasparenza sul curriculum vitae, sullo status giudiziario, sui potenziali confilitti di interessi, sulla situazione patrimoniale, sui finanziamenti elettorali > vai a chi sono i canddati trasparenti
In realtà i nostri punti sono una versione ridotta della nostra Carta della candidata e del candidato trasparente che avevamo lanciato per le elezioni comunali del 2016 con ben diverse fortune (> vedi http://www.carteinregola.it/index.php/perunapoliticatrasparentedemocratica/carta-della-candidata-e-del-candidato-trasparente
(3) L’istituto Cattaneo nella sua analisi dei programmi si pone tre diverse domande:
1) in che misura i programmi dai partiti includono enunciazioni generali di principio oppure proposte politiche chiare, precise e circostanziate?;
2) quali sono le priorità, le tematiche più salienti che i partiti hanno deciso di introdurre nei loro programmi per le elezioni del 2018?;
3) è possibile ricavare dai testi dei programmi elettorali le posizioni dei singoli partiti politici nelle principali dimensioni di competizione politica che caratterizzano questa tornata di voto?
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scarica l’analisi Analisi-Istituto-Cattaneo-Analisi-dei-programmi-elezioni-2018-Valbruzzi
(4) scarica Programma_Zingaretti 2018
(5) scarica programma Lombardi 2018
(6) scarica Parisi Programma_Web
(7) scarica programma Potere al Popolo -x-le-regionali-2018_rev-11-febbraio-2018
(8) scarica Programma-Sergio-Pirozzi-
(9) scarica Proposte_Più-Europa_Lazio_SINTESI-1
(10) scarica il programma fdi_programma_regionali_web )
(11) In seguito alla sua adesione alla nostra proposta
(12) Vedi
Rodolfo Lena (PD) consigliere regionale, nel 1999 consigliere comunale di Palestrina con l’Udc (coalizione di centrodestra), diventa sindaco nel 2004 con coalizione di centrosinistra, viene rieletto nel 2009 con il Pd. l’autobiografia http://rodolfolena.it/chi-sono/ –
Gianfranco Zambelli (PD) consigliere capitolino di Forza Italia CDU dal 1997 al 2001 e poi di Forza Italia fino al 2006, quando viene eletto in Campidoglio con il Partito Democratico, dove resta fino al 2013, quando approda all’attuale consiglio regionale sempre con il PD l’autobiografia http://gianfrancozambelli.it/index.php/biografia
Michele Baldi (Lista civica Zingaretti) consigliere regionale eletto nella lista civica Zingaretti, dal 1997 al 2001 consigliere comunale con Alleanza Nazionale e dal 2006 al 2008 con Forza Italia l’autobiografia http://www.michelebaldi.it/biografia/
Oscar Tortosa (Lisat civica Zingaretti) già consigliere regionale eletto nel 2013 con il PSI, decaduto il 15/04/2015 dopo un iter giudiziario, scaturito dal ricorso presentato da Daniele Fichera, che ha dichiarato Tortosa ineleggibile, in quanto non si era dimesso dalla carica di presidente dell’Ipab Santa Margherita all’atto della presentazione delle liste elettorali. (leggi la vicenda sul sito del Consiglio Regionale)
Ma soprattutto consigliere una lunga carriera politica cominciata addirittura nel 1981, quando Tortosa è eletto consigliere comunale con Il Partito Social Democratico; nel 1982 diventa Assessore al Tecnologico – Provveditorato – controllo sulle Municipalizzate Acea ATAC e Centrale del latte nella Giunta del sindaco comunista Ugo Vetere; nel 1987 è Assessore al Decentramento nella Giunta del Sindaco democristiano Nicola Signorello, poi, nel 1988, passato al Partito Socialista Italiano, è nella Giunta di Pietro Giubilo, quindi, dal 1989 è assessore al Commercio con Franco Carraro fino al 1993. l’autobiografia http://oscartortosa.it/chisono.html
(13) Forza italia
Fratelli d’italia
Lista Lega con Salvini per il Lazio
Cavallari Enrico consigliere comunale dal 2006 al 2008 con Alleanza nazionale, poi con PDL, dal 2008 al 2011 assessore capitolino al personale
(14)
Forza Italia
Cangemi Pino consigliere regionale, eletto nel 2003 alla Provincia di Roma, nell’ aprile 2010 è nominato Assessore della Regione Lazio di Renata Polverini con deleghe agli Enti Locali e Politiche per la Sicurezza nel 2012 riceve anche le deleghe all’Ambiente e Sviluppo sostenibile e alle Politiche dei Rifiuti.
A cui sia ggiunge Palozzi Adriano consigliere regionale, eletto nel 2006 sindaco di Marino (all’epoca di Alleanza nazionale) dal 2008 al 2010 è consigliere provinciale PDL, 2011 di nuovo Sindaco di Marino, nominato dalla Polverini nel 2012 Presidente del Consiglio di amministrazione COTRAL spa la società di trasporto pubblico del Lazio.
Irmici Pier Ernesto consigliere regionale nella lista Polverini dal 2010 al 2013
Fratelli d’italia
- Chiara Colosimo consigliere regionale dal 2010 al 2013
- Giuseppe Melpignano consigliere regionale tra il 2010 e il 2012
(15)
PD
Michele Civita assessore alle Politiche del Territorio e Tutela Ambientale uscente, ha affiancato Zingaretti nello stesso ruolo alal Provincia di Roma nello stesso ruolo e, ancora prima, è stato assessore della giunta provinciale guidata da Gasbarra come assessore alla Mobilità e ai Trasporti
Daniele Leodori Presidente del Consiglio regionale, dal 2000 al 2005 Sindaco di Zagarolo (prima consigliere e assessore) nel 2003 diventa consigliere provinciale con Gasbarra e poi con Zingaretti nel 2008. Dal novembre 2010 segretario provinciale del PD
Rodolfo Lena consigliere regionale, nel 1999 consigliere comunale di Palestrina con l’Udc (coalizione di centrodestra), diventa sindaco nel 2004 con coalizione di centrosinistra, viene rieletto nel 2009 con il Pd.
Eugenio Patané; consigliere regionale, prima presidente del PD Roma dal 2010, dal 2006 al 2008 consigliere comunale a Roma con Ulivo per Veltroni
Marco Vincenzi; consigliere regionale, prima consigliere provinciale e assessore ai Trasporti provinciale con Zingaretti
Gianfranco Zambelli consigliere capitolino di Forza Italia CDU dal 1997 al 2001 e poi di Forza Italia fino al 2006, quando viene eletto in Campidoglio con il Partito Democratico, dove resta fino al 2013, quando approda all’attuale
FORTE Enrico Maria detto Enrico consigliere regionale, già Consigliere Comunale e Assessore alla Cultura ed ai Servizi Sociali nel Comune di Latina e segretario Provinciale del Partito Democratico fino al 2013
PANUNZI Enrico consigliere regionale Presidente della Commissione – Ambiente, lavori pubblici, mobilità, politiche della casa e urbanistica, già sindaco di Canepina, Presidente dell’Ater di Viterbo, consigliere provinciale
Massimiliano Valeriani; consigliere regionale, consigliere regionale, già consigliere capitolino dal 2006 al 2008 e durante la consiliatura Alemanno (2008 – 2013)
Lista civica Zingaretti
Michele Baldi c
Gino DePaolis consigliere regionale eletto con SEL, passato a Insieme per il Lazio, dal 2006 consigliere comunale a Civitavecchia e dopo consigliere provinciale con Rifondazione Comunista
Oscar Tortosa
(16) vedi Quegli strani ragionamenti della candidata Lombardi sui migranti
(17) vedi Parisi (con Berlusconi) vuole cancellare l’ANAC e il Codice dei contratti
(18) vedi