GOVERNO DEL TERRITORIO E EDILIZIA
(scarica programma Lombardi)
Il Programma del M5S in tema di urbanistica parte dalle criticità che la Regione Lazio esprime.
Criticità che sono in primo luogo di ordine politico e culturale, in termini di un affievolimento del senso di appartenenza che si riflette nel modo di pensare e vivere la dimensione territoriale. Sostenibilità integrata, qualità e tutela rappresentano necessariamente i paradigmi regolatori delle prossime politiche territoriali regionali. Principi inscindibili dalle dimensioni sociale, ambientale ed energetica, estetica, funzionale ed economico-gestionale. Prima di tutto, è necessario superare la condizione attuale, sia a livello normativo, sia a livello procedurale, che l’attuale amministrazione regionale alimenta e che si sostanzia in:
- proroga di norme di carattere emergenziale (es. Piano Casa);
- frammentazione normativa;
- ridondanza degli enti/pareri coinvolti nella fase decisionale e applicativa delle regole.
L’obiettivo del Programma è quello di riqualificare il patrimonio regionale attraverso la pianificazione e la programmazione di qualità, che possano fornire benefici concreti nell’ambito urbano e ambientale, contrastando la tendenza al consumo del territorio e alla cementificazione.
AREE DI INTERVENTO:
Programmazione del territorio
Norme chiare costituiscono il presupposto necessario per la pianificazione dello sviluppo del territorio, per la sua difesa e per la sua trasformazione. Gli obiettivi programmatici sono:
- approvazione del PTPR come strumento prioritario e indispensabile di governo del territorio;
- redazione di un testo unico urbanistico aggiornato;
- semplificazione delle procedure, volta al superamento dei conflitti tra le varie amministrazioni e all’armonizzazione dei rapporti tra p.a. e cittadini, professionisti e imprese;
- mappatura del sottosuolo e soprasuolo, comestrumentofinalizzatoallaprogrammazione e gestione del territorio, attraverso una piattaforma gestita a livello regionale e resa disponibilealle amministrazioni pubbliche.
Progettazione condivisa del territorio
- Digitalizzazione e rasterizzazione di tutti i progetti, collaudi, mappe territoriali così da facilitare la ricerca e soprattutto indirizzare il progettista e il cittadino alla consultazione attraverso il sistema telematico.
- Progettazione secondo i criteri di sostenibilità ambientale, bioedilizia e risparmio energetico.
- Linee guida per i servizi del sottosuolo e soprasuolo, per una razionale sistemazione degliimpianti tecnologici nel sottosuolo.
- Redazione del Piano Strategico Regionale di coordinamento dei Piani Strategici Comunali, rivolto alla sostenibilità ambientale e agli incentivi all’economia circolare.
- Contrasto all’abusivismo edilizio.
- Definizione di un modello integrato di gestione del patrimonio immobiliare regionale,attraverso un Database, fondato su trasparenza (e-Procurement), efficienza e valorizzazione, associato ad una politica di riduzione dei costi.
- Censimento di tutte le unità immobiliari pubbliche e private presenti nella Regione Lazio attraverso l’istituzione e la redazione del Documento di Sicurezza (D.S.), inteso come strumento atto a verificare le loro caratteristiche strutturali, impiantistiche, del suolo, del sottosuolo, arborea e certificative.
- Erogazione dei finanziamenti ai Comuni, attraverso l’utilizzo dei fondi europei e statali destinati dalla legislazione vigente al recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato.
Consumo di suolo
La Costituzione sancisce il principio secondo cui lo sfruttamento del suolo deve essere sostenibile, bisogna cioè tenere conto del contesto ambientale in cui si svolge (art. 44).
Fermare il consumo di suolo è una necessità di sostenibilità ambientale ed economica per le attuali e future generazioni. Il suolo è una risorsa non rinnovabile, se non in tempi lunghi, e limitata.
Tuttavia nelle nostre città vediamo come migliaia di ettari di territorio vengono sacrificati per uno «sviluppo» speculativo, che rappresenta una delle cause della crisi economica che stiamo vivendo, dato che ha gravi conseguenze sullo sviluppo della Regione Lazio e sulla vita stessa dei suoi abitanti: dissesto idrogeologico, inondazioni e frane non sono infatti tanto fenomeni naturali, quanto invece le conseguenze della mancanza di governo del territorio. Si tratta di un costo umano ed economico che la nostra Regione non si può più permettere.
La riduzione del suolo agricolo determina effetti rilevanti in termini di perdita dell’indipendenza alimentare: importiamo alimenti da paesi esteri, provocando conseguenze negative a livello di inquinamento da trasporto e anche di qualità degli alimenti stessi.
Pertanto, il M5S punta al recupero e restauro del patrimonio edilizio esistente attraverso:
- la ricognizione delle aree e dei beni degradati e dismessi;
- la rigenerazione urbana e riqualificazione del patrimonio esistente, in alternativa all’ulterioreconsumo di suolo;
- l’uso produttivo e sociale del patrimonio pubblico ma anche privato;
- la migliore definizione degli strumenti urbanistico-territoriali;
- il coinvolgimento dei cittadini nella partecipazione ai processi di trasformazione urbana.
Stefano Parisi
Torniamo grandi
8. Obiettivo qualità della vita e sostenibilità: Ambiente Territorio Urbanistica e Residenzialità
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