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La petizione contro la cancellazione dei fondi per le periferie

mosaico petizione periferie

Aggiornamento 12 settembre 2018: comunicato IL GOVERNO S’IMPEGNA A RISPETTARE I PATTI del Coordinamento “La realtà si vede meglio dalle periferie”

Il Presidente del Consiglio si è impegnato con l’ANCI a ripristinare i fondi per le periferie.
Dal comunicato Ansa: Milleproroghe blindato, intesa con l’Anci sulle periferie. Fondi in tre anni. Saranno in decreto prossima settimana. Non tutti sindaci concordi.
Il punto politico è: METTERE IL TEMA DELLE PERIFERIE NELL’AGENDA DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO, così come deliberato all’unanimità nelle conclusioni della Commissione parlamentare sulle periferie.
“Il partito bipartisan dei sindaci”, ben rappresentato dall’ANCI, si sta dimostrando realmente attento ai bisogni dei suoi cittadini, a cominciare da quelli che vivono nei territori più problematici e che rappresentano la maggior parte della popolazione urbana, nonchè la più giovane e dinamica. Il nostro Coordinamento delle periferie continuerà a lottare per la realizzazione di quest’obiettivo: IL RISPETTO SUI PATTI PER LE PERIFERIE. Anche per questo rinnoviamo l’invito al Presidente Fico a istituire di nuovo la Commissione sulle periferie.

Coordinamento “La realtà si vede meglio dalle periferie”

(3 settembre 2018) Pubblichiamo la petizione lanciata  da Alessandro Zitti, un cittadino anconetano che si è fatto promotore di una raccolta firme in vista del passaggio, l’ 11 settembre prossimo, alla Camera del Decreto Milleproroghe, rilanciata dal Coordinamento Periferie di Roma. L’oggetto è  la marcia indietro della nuova maggioranza del Senato riguardo al finanziamento di   progetti per riqualificare le periferie di 120 città italiane approvato dal precedente Governo. Carteinregola da tempo segue la vicenda, cominciata nel 2016 e seguita attivamente dal Coordinamento Periferie di Roma, che ha dedicato al tema un convegno il 23 novembre 2017 “La realtà si vede meglio dalla periferia” (in calce il PDF con gli elenchi dei progetti)

No alla cancellazione dei fondi per le periferie. I patti si rispettano.
Alessandro Zitti ha lanciato questa petizione  diretta a Roberto Fico, Presidente della Camera dei Deputati e a Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio

Un emendamento proposto dalla maggioranza di governo ed approvato all’unanimità dal Senato rischia di far saltare i progetti per riqualificare le periferie di 120 città italiane ed un territorio in cui risiedono 25milioni di abitanti, più del 40% della popolazione italiana.

In molte di queste città progetti di riqualificazione sono già pronti, approvati ed è già possibile procedere con l’esecuzione dei lavori.

Lo Stato, con un contratto firmato e registrato alla Corte dei Conti, si è impegnato a destinare ai 120 comuni vincitori del bando 2,1 miliardi di euro per realizzare questa riqualificazione, per una media di 17 milioni di € a città.

Questi investimenti rappresentano il futuro delle città, la modernità, la speranza, la bellezza, lo sviluppo economico, il lavoro, la dignità, il riscatto di un quartiere e da avvio ad un processo che stimola gli investimenti dei privati, la nascita di nuove attività ed una rigenerazione urbana che avrà effetti benefici sull’intera città.

I patti si rispettano. Se non lo fa lo Stato, qualunque forma di fiducia muore.
Sottoscriviamo la petizione, facciamo ritirate la norma approvata in Senato, in occasione della discussione del decreto Milleproroghe alla Camera.

Per il bene dei cittadini, per il futuro delle nostre città, per il futuro del paese.

Queste le convenzioni sottoscritte e i fondi assegnati alle città.

Città Metropolitana di Bari
€ 39.998.030,00
Comune di Avellino
€ 17.253.491,00
Comune di Lecce
€ 17.933.171,49
Comune di Vicenza
€ 17.794.954,20
Comune di Bergamo
€ 18.000.000,00
Comune di Modena
€ 18.000.000,00
Città Metropolitana di Firenze
€ 39.991.440,01
Comune di Torino
€ 17.990.966,00
Comune di Grosseto
€ 9.618.000,00
Comune di Mantova
€ 17.953.878,00
Comune di Brescia
€ 17.998.970,60
Comune di Andria
€ 17.998.863,20
Città Metropolitana di Milano
€ 40.000.000,00
Comune di Latina
€ 18.000.000,00
Comune di Genova
€ 18.000.000,00
Comune di Oristano
€ 17.141.676,67
Comune di Napoli
€ 17.970.171,00
Comune di Ascoli Piceno
€ 18.000.000,00
Comune di Salerno
€ 17.997.564,64
Comune di Messina
€ 17.924.868,10
Comune di Prato
€ 10.574.281,00
Comune di Roma
€ 18.000.000,00
Comune di Cagliari
€ 17.995.170,00
Città Metropolitana di Bologna
€ 39.721.315,00
Comune di Rieti
€ 15.122.373,00
Comune di Asti
€ 6.895.717,09
Comune di L’Aquila
€ 18.000.000,00
Comune di Firenze
€ 17.887.041,27
Comune di Forlì
€ 8.302.616,00
Comune di Biella
€ 4.115.000,00
Comune di Milano
€ 18.000.000,00
Comune di Nuoro
€ 18.000.000,00
Comune di Terni
€ 10.343.983,79
Comune di Agrigento
€ 15.808.364,67
Comune di Arezzo
€ 17.124.451,50
Città Metropolitana di Venezia
€ 38.727.000,00
Comune di Reggio Emilia
€ 17.811.853,00
Città Metropolitana di Torino
€ 39.942.803,58
Comune di Siena
€ 9.452.080,00
Citta Metropolitana di Genova
€ 39.998.616,00
Comune di Sondrio
€ 11.738.200,00
Comune di Carbonia
€ 8.261.758,50
Comune di Imperia
€ 18.000.000,00
Comune di Cremona
€ 7.019.500,00
Comune di Macerata
€ 12.486.200,00
Comune di Pescara
€ 18.000.000,00
Città Metropolitana di Palermo
€ 40.000.000,00
Comune di Udine
€ 18.000.000,00
Comune di Caltanissetta
€ 7.787.874,89
Comune di Belluno
€ 18.000.000,00
Comune di Lucca
€ 16.383.081,00
Comune di Taranto
€ 9.398.820,00
Comune di Siracusa
€ 13.177.792,00
Comune di Tempio Pausania
€ 517.000,00
Comune di Massa
€ 14.734.400,00
Comune di Sassari
€ 15.969.997,00
Comune di Matera
€ 13.120.000,00
Comune di Trieste
€ 17.993.186,75
Comune di Enna
€ 4.604.169,13
Comune di La Spezia
€ 16.983.627,83
Comune di Varese
€ 18.000.000,00
Comune di Potenza
€ 18.000.000,00
Comune di Palermo
€ 17.999.905,00
Comune di Monza
€ 1.105.507,12
Comune di Vercelli
€ 7.609.515,34
Città Metropolitana di Napoli
€ 39.137.184,89
Comune di Pistoia
€ 18.000.000,00
Comune di Trento
€ 18.000.000,00
Comune di Ancona
€ 12.052.111,11
Comune di Alessandria
€ 18.000.000,00
Comune di Cuneo
€ 17.993.600,00
Comune di Crotone
€ 3.674.000,00
Comune di Ravenna
€ 12.808.167,00
Comune di Treviso
€ 13.484.689,41
Comune di Livorno
€ 17.877.530,00
Comune di Bologna
€ 18.000.000,00
Comune di Savona
€ 17.998.370,59
Comune di Pavia
€ 7.673.875,00
Comune di Parma
€ 17.995.741,20
Comune di Vibo Valentia
€ 6.090.003,24
Comune di Pesaro
€ 11.196.000,00
Comune di Piacenza
€ 8.046.000,00
Comune di Caserta
€ 18.000.000,00
Comune di Perugia
€ 16.388.790,60
Comune di Pordenone
€ 17.999.804,70
Comune di Isernia
€ 10.644.000,00
Comune di Aosta
€ 12.489.742,92
Comune di Cosenza
€ 17.951.902,17
Comune di Frosinone
€ 17.995.818,18
Comune di Verona
€ 18.000.000,00
Comune di Viterbo
€ 17.564.704,71
Comune di Fermo
€ 8.607.520,00
Comune di Catania
€ 16.176.398,36
Comune di Catanzaro
€ 17.513.000,00
Comune di Chieti
€ 11.172.890,00
Comune di Campobasso
€ 17.963.912,39
Comune di Cesena
€ 1.800.000,00
Comune di Gorizia
€ 18.000.000,00
Comune di Brindisi
€ 17.482.071,68
Comune di Foggia
€ 17.975.436,89
Città Metropolitana di Messina
€ 40.000.000,00
Comune di Rimini
€ 18.000.000,00
Comune di Ferrara
€ 18.000.000,00
Città Metropolitana di Roma
€ 39.992.180,09
Città Metropolitana di Reggio Calabria
€ 40.000.000,00
Città Metropolitana di Catania
€ 40.000.000,00
Comune di Padova
€ 17.913.519,00
Comune di Ragusa
€ 18.000.000,00
Comune di Novara
€ 7.310.000,00
Comune di Pisa
€ 18.000.000,00
Comune di Teramo
€ 12.542.070,00
Comune di Rovigo
€ 13.500.000,00
Comune di Venezia
€ 12.536.000,00
Comune di Benevento
€ 18.000.000,00
Comune di Carrara
€ 17.999.986,22
Comune di Trapani
€ 4.930.000,00
Comune di Verbania
€ 8.040.473,89
Comune di Reggio Calabria
€ 18.000.000,00
Comune di Bolzano
€ 18.000.000,00
Comune di Urbino
€ 6.525.000,00

> Vai alla petizione

Aggiornamento 4 settembre: Nelle ultime ore a firmare è stato Mirko Mazzali, presidente del municipio Milano 1, nonché delegato delle periferie del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Con lui anche l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo del Corno e – sempre nel capoluogo lombardo- tra i nomi noti anche Silvia Motta, una delle amministratrici della “libreria delle donne di Milano”. Ad oggi sono 5.600 le firme raggiunte con una media giornaliera di 200/250 e con picchi di 700. Al momento il 70% dei sostegni dei cittadini e degli amministratori arriva dalla zona di Ancona e provincia seguono Milano, Parma, Roma.

SCARICA L’Elenco Comuni beneficiari del Programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie (DPCM 25 maggio 2016)> elenco progetti periferie

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Vedi anche:Decreto Presidenza del Consiglio dei Ministri 25 maggio 2016 “Bando per la presentazione di progetti per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia”.Il Rapporto conclusivo della Commissione sulle periferie

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