Probabilmente solo quei cittadini che ne hanno in questo momento bisogno si rendono conto della estrema criticità dei servizi legati alla carta d’identità e ai certificati anagrafici.
Al momento non è possibile avere una nuova carta d’identità elettronica. Né è possibile prenotarla.
Che cosa dice il sito del Comune sulla carta d’identità elettronica (1)?
Ci informa che la carta d’identità va richiesta con ampio anticipo, ci spiega che non è più possibile la prenotazione recandosi nei Municipi e che non è più consentita la prenotazione mediante il sistema “TuPassi”. Ci informa tuttavia che possiamo farlo tramite il servizio AgendaCie https://agendacie.interno.gov.it/logInCittadino.do, fornendoci anche il link per accedere (2)
Ma qui, dopo una onerosissima procedura di registrazione, si arriva ad una pagina che consente di vedere gli appuntamenti fissati MA NON DI FISSARNE UNO NUOVO (almeno per Roma).
Insomma si è in un cul de sac. Che fare? La mia esperienza personale (allo sportello del Municipio VII, il mio) è stata che, dopo una veemente discussione, l’impiegato mi ha cercato una prenotazione dalla sua postazione, alla fine prenotandomi per il 31 Gennaio prossimo. Evviva! A posteriori mi viene da pensare che avrei forse anche potuto cercare di “passare per amicizie”…
Credo che sia ovvio per tutti che il documento d’identità è un diritto primordiale del cittadino, chiave di accesso a tutti gli altri servizi pubblici e a moltissimi privati, che infatti ce lo chiedono tutti i giorni. Non poterne disporre porta a problemi che possono essere enormi.
Credo anche che queste considerazioni siano venute in mente anche a qualcuno al Comune, visto che un’altra pagina della medesima sezione del sito ci dice che:
“La carta d’identità cartacea viene rilasciata presso tutti i Municipi….esclusivamente in presenza di furto o smarrimento legato a casi specifici ed urgenti tassativamente indicati e di seguito riportati, sempre che l’utente non disponga di altro documento d’identità. In tal caso il richiedente dovrà attestare la propria identità alla presenza di due testimoni e sottoscrivere, sotto la propria responsabilità anche di natura penale, dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà relativa alla circostanza di non possedere altro documento d’identità in corso di validità. Alla predetta dichiarazione va allegata copia della denuncia di furto o smarrimento.” (3)
Tradotto in pratica, si dice nei corridoi, bisogna andare in Municipio la mattina presto, cercare di prendere uno dei soli 10 (dieci!) numeretti per accedere allo sportello per il rilascio della carta, poi aspettare fiduciosi con tutta la documentazione (ad es. i biglietti per un viaggio all’estero) e convincere i testimoni a rimanere. Siamo al medioevo.
Ultimamente il disservizio si è esteso ai normali servizi anagrafici.
Per accedere agli sportelli per i correnti certificati anagrafici è diventato necessario prenotarsi attraverso l’applicazione “TuPassi”, via Internet (https://www.tupassi.it/) (4) e non più ai totem presso i Municipi. Così si evitano le file. Bene.
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