Mercato Primavalle 1: che sta succedendo?
Autore : Redazione
Conosciamo bene il Mercato Primavalle, perchè da tempo collaboriamo con l’Associazione civica Banco e sto, con cui abbiamo raccontato il mercato in un nostro “Piedipeterra” dell’aprile scorso (in calce la scheda realizzata insieme all’associazione Interazioni urbane).
Oggi quel mercato è chiuso per lavori di ristrutturazione che hanno messo in difficoltà gli operatori e i cittadini del quartiere, che sabato 16 febbraio alle 11.30 si sono dati appuntamento davanti al Mercato in via Sant’Igino Papa per avanzare le loro richieste alle istituzioni comunali e municipali.
Tuttavia le istituzioni municipali hanno disertato l’assemblea. I cittadini, le associazioni di quartiere e gli operatori hanno promosso una petizione on line Salviamo il Mercato di Primavalle I
oto fb Banco e sto mercato primavalle 1 16 2 2019
(dalla pagina dell’evento FB – pubblicato da Muracci nostri)Al mercato abbiamo dipinto murales, fatto mostre, letto poesie, trasmesso in radio, proiettato messaggi da Gaza, fatto laboratori coi bambini, invitato scuole e certamente, noi, senza contributi pubblici (mi riferisco ai 5000 euro che sarebbero stati dati, secondo un recente comunicato del Municipio, dalla precedente giunta a qualche altra associazione, che poi ben vengano queste cose, per realizzare eventi culturali). Perché lo abbiamo fatto? Perché al Mercato si sta bene, a noi ha dato tutto, ci ha fatto sentire a casa quando fuori pioveva, ci ha fatto ridere e ci ha aperto una porta su un mondo fantastico: il nostro quartiere. Noi non siamo strumentalizzati dal PD o da altri. Credevamo che i lavori di ristrutturazione del mercato fossero una cosa buona, certo, ma purtroppo ci sono stati dei ritardi e i commercianti ne hanno sofferto, si sono sentiti soli. Ora chiediamo tre cose, visto che la prima tranche ha creato delle difficoltà e che sembra sia uscito un nuovo bando per altri lavori: tutela dei commercianti: chiarezza, partecipazione della cittadinanza sul nuovo progetto; tutela degli spazi artistici, la possibilità di salvare i murales doverosamente salvabili e di crearne di nuovi dove i murales non ci sono più, causa incendi ed effetti del maltempo. Sono impegni che possono essere presi, vorremmo il Municipio e il Comune lo facessero pubblicamente sabato prossimo al Mercato alle 11.30 davanti ai commercianti e ai tanti cittadini che amano il nostro Mercato.
a cura di Interazioni Urbane
Costituito da una grande sala voltata in cemento armato, il mercato coperto di Via Sant’Igino Papa è un edificio di notevole pregio architettonico, costruito tra il 1954 e il 1955 su progetto di Elena Valentini Luzzatto, laureatasi, prima donna in Italia, alla Regia scuola superiore di architettura di Roma nel 1925 e l’anno successivo assunta presso gli uffici tecnici capitolini, progettista, tra l’altro, anche dei mercati di Via Alessandria e del Tufello.
Il mercato di Via Sant’Igino Papa costituisce, insieme a quello di Via Pasquale II (il mercato “Primavalle II”) una delle due strutture annonarie del quartiere.
Le notevoli potenzialità legate alla localizzazione ed al pregio architettonico del manufatto contrastano con l’attuale situazione di degrado sia fisico, dovuto alla scarsa manutenzione delle strutture e degli arredi, che sociale, a seguito della sottoutilizzazione a fini commerciali e quindi della scarsa frequentazione da parte degli abitanti del quartiere: dei 62 stalli di vendita originari (24 box e 4 negozi con accesso dall’esterno, oltre ai 34 banconi in ghisa per la vendita di prodotti ortofrutticoli) solo 5 sono attualmente in uso.
Oggi fortunatamente il mercato è oggetto di una rinnovata attenzione sia da parte delle istituzioni locali, che stanno programmando dei lavori di manutenzione delle strutture e di rinnovamento degli impianti, sia soprattutto da parte di associazioni e comitati locali, che negli ultimi anni hanno fatto della struttura un luogo di incontri e di eventi periodici a carattere ludico e culturale e che, sulla scorta del movimento artistico che ha portato la street art a Primavalle, hanno promosso la decorazione delle sue pareti esterne con murales multicolori.
Il Mercato di Primavalle I – Municipio XIV – Associazione Banco e sto!
a cura dell’associazione Banco e sto!
L’associazione Banco e Sto! nasce nel febbraio 2016 e si propone di rivitalizzare e riattivare la realtà del mercato di Primavalle I, sito in via Sant’Igino Papa a Roma. L’idea di fondare un’associazione sorge dopo un percorso durato due anni assieme ad altre realtà associative che si sono occupate di ricreare all’interno del mercato lo spirito che gli apparteneva a partire dagli anni ’60: un punto di riferimento economico e sociale.
Chiaramente l’intento è collaborare con gli operatori del mercato e insieme fare fronte alle difficoltà che questo mercato ha, così come molti altri mercati rionali, a seguito della mancata assegnazione dei banchi. È un mercato che risale agli anni ’60, progettato dal primo architetto razionalista donna, Elena Luzzatto, ha una struttura notevole, ed è anche un mercato coperto che consente un’attività continuata a prescindere dalle condizioni climatiche.
Per ora l’associazione si autofinanzia durante le diverse iniziative culturali che organizza, come feste per i bambini che frequentano le scuole del quartiere. In questi anni l’associazione ha partecipato attivamente a diverse manifestazioni, ad esempio la giornata internazionale dell’Open House. Questa è stata un’occasione per rendere la storia e la struttura del mercato ancora attuali e uno stimolo a confrontarsi con altre realtà simili in Europa che lavorano per ripensare gli spazi mercatali con modelli economici alternativi e sostenibili.
Il coinvolgimento e la sensibilizzazione degli abitanti della zona che frequentavano questo mercato, e di coloro che potrebbero frequentarlo oggi, è fondamentale. Perciò l’associazione partecipa anche a feste di quartiere che si svolgono al di fuori del mercato per creare un’interazione che consenta la promozione del miglioramento dello stile di vita nel quartiere.
Inoltre il mercato valuta e accoglie le proposte di spazi espositivi all’interno e all’esterno dal mercato, ad esempio sono stati realizzati sulle pareti esterne del mercato alcuni murales ad opera di giovani artisti che hanno lavorato anche su altre strutture a Primavalle e non solo.
Il mercato è stato anche scelto come set cinematografico dal regista italiano Morabito per il film a produzione internazionale: Rimetti a noi i nostri debiti, dal 4 maggio 2018 fruibile su Netflix. È intenzione dell’associazione organizzare una proiezione proprio all’interno del mercato non appena sarà disponibile.
Questo era un mercato molto vivo: l’idea è di far ritornare quella vitalità, chiaramente interpretando anche il presente tempo storico, magari facendolo diventare un punto di riferimento per i giovani, così come per gli anziani, come in parte già avviene anche con le scuole di cucina che organizziamo utilizzando i prodotti freschi del mercato. Cerchiamo anche di far tornare le tradizioni: molti giovani adesso non hanno tempo per cucinare, ma magari anche con pochi soldi e poco impegno si possono riscoprire tradizioni dimenticate che sarebbe bello portare avanti e innovare, anche grazie all’esperienza delle persone anziane del quartiere.
Il mercato ha moltissime potenzialità e può diventare un polo attrattivo per la zona. Anche per questo uno degli obbiettivi dell’associazione è di far passare l’affidamento della gestione dal Comune al Municipio, di modo da rendere più fluidi i processi e le iniziative che si possono svolgere all’interno della struttura. Per il momento sembrano essere in programma dei lavori di ristrutturazione del mercato previsti per il prossimo anno.