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Caro Vice Sindaco, quest’anno per l’Estate Romana ricordati anche dei residenti

fb-nativo-inaugurazioneCarteinregola, Coordinamento Residenti Città Storica, Cittadiannzattiva Flaminio e  varie associazioni e comitati di quartiere, hanno scritto a Luca Bergamo, Vice Sindaco e Assessore alla Crescita culturale di Roma Capitale, chiedendo che nella Delibera riguardante gli “indirizzi strategico-operativi per la composizione del programma “Estate Romana 2019”che sarà a breve approvata dalla Giunta, sia  previsto, per le manifestazioni di pubblico spettacolo all’aperto in centro abitato, il limite orario massimo della mezzanotte, sia per la musica dal vivo che per quella riprodotta*, senza che siano previste possibili autorizzazioni in deroga all’orario fino alle ore 04,00, nè “in deroga ai limiti acustici fino al livello massimo di immissione in facciata ai recettori abitativi di 70dB (A) Leq

La lettera è stata inviata anche ai Presidenti dei Municipi, poichè dalla Delibera approvata nel 2018* si evince che la decisione riguardo ai luoghi e alle deroghe ai limiti orari è demandata ai Municipi “quali strutture di primario presidio e conoscenza delle realtà territoriali” che sono chiamate a “proporre e verificare la coerenza dei luoghi deputati allo svolgimento degli eventi con le esigenze espresse dalla comunità amministrata e la disponibilità e agibilità delle aree all’uso temporaneo per le diverse iniziative“, e che la concessione – su richiesta dei soggetti organizzatori – dell’autorizzazione in deroga per l’orario,” è subordinata all’espressione del parere favorevole del Municipio competente, in ordine alla sostenibilità ambientale della protrazione oraria richiesta in relazione ai luoghi di svolgimento delle attività“*.

Per questo  lascia perplessi il “doppio standard” adottato da alcuni Municipi – il II –  che per la stagione 2018 ha posto il limite orario delle 24 (ma in alcuni luoghi anche delle 23 e delle 22.30) per eventi musicali e musica riprodotta in manifestazioni organizzate dal Municipio, mentre ha consentito deroghe anche fino alle 4 del mattino per manifestazioni del cartellone comunale.

evento Fb Are festival ponte della musica Schermata 2018-09-04 alle 13.47.15Abbiamo inoltre appreso che, per la riproposizione dei luoghi e delle tipologie delle manifestazioni, è considerato come pressochè unico indicatore il “successo” della manifestazione stessa, valutata, non in base all’eventuale gradimento del pubblico, o all’attestazione/verifica del suo valore culturale da parte di qualcuno, o del basso impatto sull’intorno, ma in base a un criterio meramente quantitativo: il numero di presenze, che tra l’altro, per manifestazioni gratuite che quindi non prevedono di “staccare” biglietti, sono praticamente in autocertificazione degli stessi gestori.

In proposito facciamo due considerazioni che abbia avanzato a tutti i livelli dell’Amministrazione.

La prima: il suolo pubblico e le varie facilitazioni dovrebbero essere concessi solo per attività che abbiano evidenti caratteristiche culturali.

La seconda: non riteniamo rispettoso dei cittadini che, per offrire intrattenimento a persone che possono raggiungere facilmente vari luoghi della Capitale a basso impatto sui residenti, si impongano manifestazioni rumorose fino a tarda notte a chi invece in quei luoghi risiede ed è costretto a subirne impotente le conseguenze.

Infine, abbiamo chiesto ai Municipi di pubblicare sul sito istituzionale, per l’indispensabile trasparenza, le indicazioni fornite al Dipartimento Cultura per i vari tipi di manifestazione, con le eventuali deroghe concesse. (AMBM)

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

*nella Delibera n. 107 11/06/2018 DIPARTIMENTO ATTIVITA’ CULTURALI Indirizzi per l’utilizzabilità delle aree non assegnate o assegnate parzialmente a esito dell’Avviso Pubblico Estate Romana 2018. (Protocollo N. 19199 del 11/06/2018) per l’Estate romana 2018 – Scaricadeliberazione Giunta Capitolina n. 23 dell’8 febbraio 2018 era inserito: il rispetto del limite massimo previsto dalla normativa vigente, posto dai seguenti orari:

    • ore 00,30 – musica dal vivo;
    • ore 02,00 – musica riprodotta;
    • ore 00,00 – musica riprodotta, dalla domenica al giovedì, per le manifestazioni all’aperto coincidente all’area UNESCO;
    • ore 02,00 – musica riprodotta, il venerdì e i prefestivi, per le manifestazioni all’aperto ricadenti nel territorio coincidente all’area UNESCO;
    • ore 02,00 – attività di vendita e somministrazione;
    • ore 02,00 – termine/chiusura delle manifestazioni;

con riferimento all’impatto acustico:

  • su richiesta dei soggetti organizzatori, potranno essere concesse deroghe all’orario, non oltre le ore 04,00, ove i predetti soggetti abbiamo presentato istanza di autorizzazione alla protrazione oraria, fatte salve prescrizioni orarie più restrittive. Tale autorizzazione in deroga è subordinata all’espressione del parere favorevole del Municipio competente, in ordine alla sostenibilità ambientale della protrazione oraria richiesta in relazione ai luoghi di svolgimento delle attività;
  • su richiesta dei soggetti organizzatori dei progetti relativi a manifestazioni ed eventi che si svolgeranno nell’ambito del programma dell’Estate Romana, in considerazione della valenza culturale degli stessi, si potranno rilasciare, per le attività di spettacolo dal vivo e/o cinematografiche e/o artistiche, limitatamente all’area concessa per lo svolgimento di tali attività, autorizzazioni in deroga ai limiti acustici fino al livello massimo di immissione in facciata ai recettori abitativi di 70dB (A) Leq;

LA LETTERA INVIATA IL 15 MARZO 2019

Alla c .a. di: Vrginia Raggi, Sindaca di Roma Capitale; Luca Bergamo, Vice Sindaco e Assessore alla crescita culturale; Presidenti dei Municipi; Assessori alla Cultura Municipi;

e pc: Sovrintendenza capitolina; Consiglieri Capitolini; Consiglieri Municipali

OGGETTO: indirizzi strategico-operativi per la composizione del programma “Estate Romana 2019

In previsione dell’elaborazione e dell’approvazione della Delibera riguardante gli indirizzi strategico-operativi per la composizione del programma “Estate Romana 2019”, che presumibilmente si porrà in continuità con le precedenti del 2017 e 2018, chiediamo all’Assessore alla Crescita culturale, alla Giunta e ai Presidenti dei Municipi di voler inserire tra gli indirizzi strategico-operativi per la composizione del programma dell’edizione 2019, per le manifestazioni che prevedono musica dal vivo e anche musica riprodotta in luoghi inseriti nel centro abitato – anche al di fuori dell’”Area Unesco”- il tassativo limite orario della mezzanotte, tutti i giorni della settimana.

In particolare ci rivolgiamo ai Municipi, “quali strutture di primario presidio e conoscenza delle realtà territoriali” sollecitati a “proporre e verificare la coerenza dei luoghi deputati allo svolgimento degli eventi con le esigenze espresse dalla comunità amministrata e la disponibilità e agibilità delle aree all’uso temporaneo per le diverse iniziative”.

E, considerato tale diretto coinvolgimento dei Municipi nelle scelte dell’Estate romana comunale, ci lascia perplessi il “doppio standard” adottato da certe istituzioni municipali – ad esempio il secondo Municipio – che per la stagione 2018 ha posto il limite orario delle 24 (ma in alcuni luoghi anche delle 23 e delle 22.30) per eventi musicali e musica riprodotta in manifestazioni organizzate dal Municipio, mentre ha consentito deroghe anche fino alle 4 del mattino per manifestazioni del cartellone comunale.

Abbiamo inoltre appreso che, per la riproposizione dei luoghi e delle tipologie delle manifestazioni, è considerato come pressochè unico indicatore il “successo” della manifestazione stessa, valutata, non in base all’eventuale gradimento del pubblico, o all’attestazione/verifica del suo valore culturale da parte di qualcuno, o del basso impatto sull’intorno, ma in base a un criterio meramente quantitativo: il numero di presenze, che tra l’altro, per manifestazioni gratuite che quindi non prevedono di “staccare” biglietti, sono praticamente in autocertificazione degli stessi gestori.

In proposito facciamo due considerazioni che rigiriamo a tutti i livelli dell’Amministrazione.

La prima: il suolo pubblico e le varie facilitazioni dovrebbero essere concessi solo per attività che abbiano evidenti caratteristiche culturali.

La seconda: non riteniamo rispettoso dei cittadini che, per offrire intrattenimento a persone che possono raggiungere facilmente vari luoghi della Capitale a basso impatto sui residenti, si impongano manifestazioni rumorose fino a tarda notte a chi invece in quei luoghi risiede ed è costretto a subirne impotente le conseguenze.

Invitiamo in ogni caso i Municipi a pubblicare, per l’indispensabile trasparenza, le indicazioni fornite al Dipartimento Cultura per i vari tipi di manifestazione, con le eventuali deroghe concesse.

In fede

Associazione Carteinregola, Coordinamento Residenti Città Storica, Cittadinanzattiva Flaminio, Associazione Cittadini Flaminio, Associazione Residenti Campo Marzio, Comitato per la Bellezza, Associazione abitanti per la tutela e valorizzazione del Centro Storico, Comitato Salute e Ambiente Eur, Associazione Progetto Celio, Associazione Progetto Trastevere, Comitato Abitare Ponte Milvio, Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e la salvaguardia del territorio, Comitato Ambiente e Legalità Ponte Milvio, Comitato Difesa villa Borghese, Comitato di Quartiere Cittàgiardino.

 

 

 

 

 

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