Santa Maria della Pietà, parliamo del conflitto
Autore : Redazione
Avevamo intitolato ” Santa Maria della Pietà: quando partecipare è complicato” un articolo del dicembre 2018, in seguito alla creazione di una Consulta, che il Comune di Roma aveva avviato per il comprensorio di Santa Maria della Pietà, l’ex manicomio del XIV Municipio. Il complesso di 35 padiglioni immersi nel verde, da tempo è al centro di un dibattito denso di conflitti sulla sua destinazione finale che vede contrapposti gli enti pubblici – Regione Lazio, ASL, Comune di Roma, Municipio – che hanno sottoscritto un Protocollo che sancisce di fatto la prevalente funzione sanitaria del complesso, a comitati, associazioni e cittadini, tra i quali i promotori di una delibera di iniziativa popolare, che chiedevano e chiedono un uso prevalentemente sociale e culturale dei padiglioni.
Recentemente il fronte civico si è diviso, come spesso accade, tra alcune realtà territoriali – come i nostri soci e referenti del coordinamento dei comitati del XIV Municipio Suraci e Riparbelli – che, pur con atteggiamento critico nei confronti del Protocollo, hanno deciso di aderire alla Consulta comunale in vista del processo partecipativo che dovrà essere avviato ai sensi del Regolamento comunale della partecipazione e altre associazioni e comitati cittadini, guidati dall’associazione “Ex lavanderia- comitato Si può fare” che hanno invece – pur aderendo formalmente alla Consulta – deciso di avviare un percorso in concorrenza e in conflitto con la Consulta Cittadina per la Centralità Urbana S.Maria Della Pietà.
Come in tutte le situazioni complesse, ognuno ha le sue ragioni e le sue motivazioni: Carteinregola ha già pubblicato vari articoli (*), e sta mettendo a punto una scheda che riporta tutti i fatti salienti e i relativi documenti, per offrire contributi circostanziati in base ai quali farsi un’opinione.
Ma soprattutto invierà alcune domande a entrambi i fronti, per poter rendere più chiare e mettere più agevolmente a confronto le rispettive posizioni, obiettivi e aspettative.
Nel frattempo segnaliamo che sul sito dell’Associazione Ex lavanderia, è stato pubblicato un comunicato della Consulta Cittadina per la Centralità Urbana S.Maria Della Pietà a firma di varie associazioni (*), nel quale si propone una versione differente dei fatti e delle posizioni rispetto all’articolo dei soci Suraci e Riparbelli Santa Maria della Pietà: aggiornamenti sul processo partecipativo del 7 gennaio 2020. In attesa di una trattazione più circostanziata nel merito da parte di Carteinregola, invitiamo i nostri lettori interessati a leggere il Comunicato a questo link http://www.exlavanderia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1008%3Aun-piano-urbano-partecipato-per-il-santa-maria-della-pieta&catid=125%3Acomunicati&Itemid=58&fbclid=IwAR0KC-wAjtnq06-LYWch7r_c5fOQKYivJw9qUS5nYhRsVrhadwuNCvfOjiY
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
15 febbraio 2020
ultimo aggiornamento 17 febbraio 2020
(*)vedi Santa Maria della Pietà: aggiornamenti sul processo partecipativo –7 gennaio 2020
Santa Maria della Pietà: quando partecipare è complicato 28 dicembre 2018
Santa Maria della Pietà: cosa ha detto l’Assessore regionale Alessandra Sartore–11 ottobre 2018
Santa Maria della Pietà, colpo di scena: il Protocollo è già stato firmato 6 ottobre 2018
Santa Maria della Pietà: arriva l’invito alla Commissione il giorno prima della manifestazione–4 ottobre 2018
Santa Maria della Pietà: i consiglieri capitolini M5S hanno cambiato idea?–23 luglio 2018
(**) Il comunicato è stato pubblicato l’8 febbraio, senza essere preventivamente inviato alla nostra associazione, e senza link al testo pubblicato da Carteinregola, poi aggiunto dopo uno scambio di mail tra la Consulta e Carteinregola. Per quanto riguarda l’obiezione che nell’ articolo da noi pubblicato ci fossero “informazioni praticamente assenti” facciamo presente che, in calce all’articolo stesso, oltre all’esplicito invito ad approfondire il punto di vista del Comitato Si può Fare/Associazione della Ex lavanderia con il link al relativo sito (nota 3 ), sono anche citate le delibere di iniziativa popolare, la delibera 40/2015 e i richiami ai precedenti post di Carteinregola sulla vicenda, in particolare Santa Maria della Pietà: i consiglieri capitolini M5S hanno cambiato idea?, che riportano con dovizia di particolari la cronologia e tutti i materiali collegati.