Una nuova piattaforma per l’economia trasformativa a Roma
Autore : Redazione
Pubblichiamo la presentazione di un’iniziativa della Rete di Economia Sociale e Solidale di Roma (RESS ROMA) per attivare e rafforzare il legame tra piccoli produttori locali colpiti dalla crisi e consumatori solidali, con un nuovo portale www.ressroma.it dove è possibile trovare una mappa dell’economia sociale e solidale che permette di localizzare i piccoli produttori locali, le cooperative sociali, le botteghe del commercio equo che si sono attivati per fare consegne a domicilio assicurando uno sbocco alla loro produzione, biologica e di qualità. (AMBM)
Una nuova piattaforma per l’economia trasformativa a Roma, crescono i numeri della campagna condomini solidali
Roma, 17 aprile. Più di 80 produttori della filiera agricola locale e centinaia di persone attive nei gruppi d’acquisto solidale e nei gruppi d’acquisto condominiale. A sole due settimane dal lancio della Campagna CONDOMINI SOLIDALI e ancora in emergenza COVID-19, la Rete di Economia Sociale e Solidale di Roma (RESS ROMA) registra il forte interesse sull’iniziativa promossa per attivare e rafforzare il legame tra piccoli produttori locali colpiti dalla crisi e consumatori solidali.
L’obiettivo della campagna conferma la sua validità: sostenere sia le famiglie e chiunque abbia bisogno di una spesa a domicilio (potenzialmente tutte e tutti noi) sia la vasta rete di piccoli produttori a filiera corta, biologici e a garanzia partecipata, che hanno scelto di lavorare la terra, e che potrebbero costituire la spina dorsale di un sistema alimentare e di distribuzione basato sul rispetto del lavoro, della biodiversità dei territori e dell’ambiente.
Per dare maggiore visibilità a questo processo la RESS ROMA ha attivato un nuovo portale www.ressroma.it dove è possibile trovare una mappa dell’economia sociale e solidale che permette di localizzare i piccoli produttori locali, le cooperative sociali, le botteghe del commercio equo che si sono attivati per fare consegne a domicilio assicurando uno sbocco alla loro produzione, biologica e di qualità. Oltre a questi sono registrati i gruppi d’acquisto solidali e condominiali che si sono attivati a sostegno di questa filiera.
Tutti possono contribuire a costruire e ad arricchire la mappa segnalando on line nuovi produttori disponibili alle consegne a domicilio e l’attivazione di nuovi punti di distribuzione tra i consumatori solidali. In questo modo raccoglieremo ulteriori adesioni ad un progetto che, a partire dall’emergenza di queste settimane, vuole contribuire a trasformare l’economia a Roma.
La spesa al supermercato non è necessaria per tutti. È invece necessario garantire il diritto di tutte e tutti a un cibo sano, ad un lavoro degno e ad abitare una terra non contaminata e infestata dai pesticidi, dalle monocolture, e dagli allevamenti intensivi.
Online è anche possibile trovare:
- un vademecum per spiegare ai cittadini e alle famiglie come avviare un Gruppo di Acquisto Condominiali (https://ressroma.it/come-organizzare-un-gruppo-di-acquisto-condominiale/), anche con il supporto dei Gruppi d’Acquisto Solidale diffusi capillarmente sul territorio romano che sono rimasti attivi anche in questo periodo;
- una Bacheca per il Mutuo aiuto, dove raccogliere proposte ed offerte per facilitare lo scambio di relazioni solidali che si stanno moltiplicando in questo momento;
- una sessione di notizie dove sono segnalate le iniziative che stanno attivando i singoli soci che fanno parte della RESS ROMA, composta da oltre cinquanta realtà tra associazioni, cooperative e imprese sociali (https://ressroma.it/chi-siamo/).
L’impegno della RESS ROMA non è rivolto solo alle emergenze quotidiane: occorre da subito mettere in campo politiche pubbliche e politiche del cibo adeguate al cambiamento di questo modello di sviluppo insostenibile e dunque chiedere alle istituzioni un impegno maggiore per rimuovere vicoli e limitazioni che hanno creato molte difficoltà alla filiera dei piccoli produttori locali. Per questo abbiamo sottoscritto assieme a tante realtà che animano il Consiglio per il Cibo per la città di Roma, una lettera dove si fanno precise richieste:
- riaprire i mercati contadini di prossimità;
- legittimare le procedure per le attività di piccola distribuzione organizzata come i GAS e i GAC;
- destinare l’acquisto dei buoni spesa prevedendo il loro utilizzo o a sostegno delle famiglie in difficoltà o per l’acquisto di prodotti presso aziende agricole abilitate alla vendita diretta.
Per contatti: ressroma@gmail.com
18 aprile 2020
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com