Via Favignana, appello per salvare il sentiero ciclopedonale lungo l’Aniene
Autore : Redazione
AGGIORNAMENTO 11 LUGLIO: cittadini e comitati hanno indetto per LUNEDÌ 13 luglio DALLE ORE 19:30 ALLE 21:00 la manifestazione Salviamo il Sentiero di Via Favignana (> vai all’evento FB con le adesioni)
AGGIORNAMENTO 9 luglio 2020: il Consiglio di Stato si è espresso sulla vicenda, con una sentenza pubblica il 6 luglio 2020 ( scarica CdS Via Favignana Pubblicato il 06-07-2020 del 2-07-2020); l’8 luglio si è svolta una commissione mobilità del Comune, nel corso della quale la responsabile del Dipartimento di Programmazione e Attuazione Urbanistica del Comune ha annunciato che il permesso a costruire relativo ai lavori sarà revisionato e potrebbe essere addirittura annullato. (> vai al video della commissione)
25 giugno 2020 – In via Favignana, nella zona di Montesacro – Città Giardino del III Municipio, in seguito alla ristrutturazione e ampliamento di un condominio (autorizzata con permesso di costruire nel dicembre del 2016) a ridosso dell’Aniene e della Riserva Naturale Regionale, si sta trasformando in strada carrabile al servizio dei nuovi appartamenti un sentiero fino al 2017 solo pedonale e ciclabile, nel tratto verde che va dal fondo di via Favignana a Piazza Monte Gemma. Un tratto dove passa la dorsale della sentieristica ciclo-pedonale della Riserva Naturale Valle dell’Aniene tra Via Tiburtina e Via Nomentana, inserita nel Grande Raccordo Anulare Biciclette (1).
Fin dal 2017 cittadini, associazioni e comitati di quartiere si sono mobilitati, cercando di fermare i lavori, che sono al centro di una vicenda molto intricata, che riguarda in buona sostanza l’esistenza di un’autorizzazione alla realizzazione della strada carrabile stessa e, ancora a monte, l’esistenza di una previsione di piano che la legittimi, nonché la proprietà di alcune particelle della superficie corrispondente alla strada, proprietà non adeguatamente accertata dai dipartimenti comunali prima del rilascio del permesso di costruire (2).
In seguito agli approfondimenti sollecitati dai cittadini, il Municipio ha approvato una risoluzione per il ripristino dello stato dei luoghi alterato dal cantiere e per il mantenimento del carattere ciclopedonale del sentiero (3), risoluzione poi oggetto di una determina dirigenziale, mentre da parte del Dipartimento P.A.U. non sono giunte risposte chiare rispetto ai presupposti del rilascio del permesso di costruire, dato che non possono essere garantiti altri accessi carrabili all’immobile. In seguito il condominio ha impugnato la Determinazione Dirigenziale del Municipio con un ricorso al TAR del Lazio, che ha accolto il ricorso ed ha pertanto annullato la Determinazione stabilendo che “il provvedimento gravato sia illegittimo e debba essere annullato e conseguentemente l’Amministrazione debba rimuovere gli ostacoli materiali al passaggio carrabile nelle particelle suindicate”. Non sappiamo se il Comune abbia presnetato ricorso al Consiglio di Stato.
Al di là delle complesse questioni giuridiche*, su cui non siamo in grado di esprimerci, raccogliamo l’appello dei cittadini di di Via Favignana, chiedendo che tutti gli enti coinvolti, direttamente e indirettamente – Regione, Comune, Municipio – si adoperino perchè venga trovata una soluzione per salvare quel lembo di natura lungo l’Aniene dall’ennesima privatizzazione.
(AMBM)
25 giugno 2020
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
A questo link la petizione Un sentiero ciclopedonale trasformato in strada carrabile! https://www.change.org/p/virginia-raggi-un-sentiero-ciclopedonale-trasformato-in-strada-carrabile?recruiter=922766505&utm_source=share_petition&utm_medium=copylink&utm_campaign=share_petition
* alcune informazioni sono state attinte da un articolo di VAS La controversa storia dell’utilizzo speculativo di un tratto di via Favignana del 17 Ottobre 2019
NOTE
(1) va tenuto presente che in base alla legge regionale n. 29 del 6 ottobre 1997, ai sensi della lettera l) del 1° comma dell’art. 44, istitutiva della “riserva naturale Valle dell’Aniene, relativa all’area romana localizzata all’interno del Grande Raccordo Anulare” , via Favignana non è all’interno della riserva naturale
(2)Il permesso di costruire è stato rilasciato dalla stessa funzionaria, che in seguito, passata al III Municipio, ha emesso la determina dirigenziale per fermare i lavori, poi annullata dal TAR
(3) Il 18 ottobre 2018 il Consiglio del III Municipio ha approvato all’unanimità la risoluzione n. 11, recependo un atto della Commissione Ambiente con cui ha risolto:
“– di valutare di pubblico interesse l’uso ciclopedonale esclusivo del tratto tra via Favignana e Piazza Monte Gemma in relazione all’accesso alla riserva naturale Valle dell’Aniene;
– di voler destinare il predetto tratto a percorribilità ciclo-pedonale salva la possibilità di accesso di mezzi di soccorso;
– di trasmettere la presente Deliberazione agli Organi e uffici capitolini e municipali competenti in materia;
– di dare mandato alla Direzione del Municipio III di avviare le necessarie procedure presso i Dipartimenti competenti in materia finalizzate a quanto deliberato nei punti precedenti;
– e inoltre impegna il presidente del Municipio III a eseguire tutte le azioni possibili e necessarie affinché venga ripristinato lo stato dei luoghi alterato dal cantiere”.
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