Come si decide per chi votare? Si sceglie il partito, il programma o la persona? Cosa si sa dei candidati e come lo si viene a sapere? Si vota per o si vota contro? Come si organizza una campagna elettorale? Quanto pesano i media tradizionali, i social, le affissioni? I partiti scelgono il candidato che porta competenze o che porta voti?
Riprendendo il filo del lavoro avviato prima delle elezioni comunali del 2016 con gli incontri per una Politica Trasparente e democratica, proponiamo un viaggio nel back stage delle campagne elettorali, sia dal punto di vista degli elettori, sia dal punto di vista dei partiti e dei candidati.
Per svolgere quel ruolo di informazione e riflessione – lontano da ogni propaganda di partito – che solleciti una maggiore consapevolezza e partecipazione della cittadinanza e procedure trasparenti e democratiche della classe politica.
Prossimo incontro: martedì 21 luglio dalle 17:30 alle 19:30
Paolo Guarino, consulente strategico di comunicazione politica e istituzionale
Francesco Macioce, ceo Commongrounds, società di geomarketing e marketing relazionale
Miriam Lepore, Social media director
Gli incontri riprenderanno poi dopo la pausa estiva, da fine settembre speriamo di organizzare gli incontri anche in presenza.
Nel luglio 2015 si è costituito il Laboratorio per una Politica trasparente e democratica, promosso da Carteinregola insieme a consiglieri municipali e militanti di diverse formazioni politiche (> Vai al Manifesto per una Politica trasparente e democratica).
Sempre a maggio Cartienregola ha aderito all’iniziativa per elezioni trasparenti Saichivoti,contattando gli staff degli aspiranti Sindaco (compresi quelli meno conosciuti) affinchè anche i candidati di Roma accettassero la proposta di Riparteil futuro, Open Polis, Cittadinanzattiva e altre associazioni , a cui hanno aderito (nell’ordine) Stefano Fassina (SI, Sinistra x Roma), Giorgia Meloni (Fd’I, NCS), Roberto Giachetti (PD e varie liste), Virgina Raggi (M5S).
PATATE BOLLENTI: Abbiamo mandato ai canddati Sindaco un elenco di 12 domande che riguardano temi della città scomodi e/o di difficile soluzione, su cui vorremmo che i candidati prendessero una posizione chiara.