Test trasparenza dei siti dei candidati Sindaco di Roma
Autore : Redazione
In questo periodo siamo bombardati da mail, post sui social, messaggi WA e dagli immancabili “santini” elettorali (1), in molti casi con tiritere propagandistiche infarcite di passione per la montagna, amore per gli animali, quadretti familiari, generici impegni “per gli altri”, performances sportive, devozioni religiose. Senza dimenticare le promesse di zero rifiuti, più verde e tanti mezzi pubblici. Ma le informazioni essenziali – chi è e cosa ha fatto concretamente il candidato/a Sindaco, Presidente municipale o Consigliere, se può avere dei conflitti d’interesse, quali sono i suoi punti programmatici e se sono realistici, qual’è il suo budget elettorale e come raccoglie i finanziamenti – spesso sono assai carenti, se non inesistenti.
Carteinregola aveva cercato di sopperire con la Carta del candidato trasparente dal 2016 (2), perchè allora le informazioni erano affidate alla buona volontà dei candidati e dei partiti, mentre per fortuna successivamente è stata approvata una legge (3) che prescrive quantomeno la pubblicazione, sul sito del Comune e sui siti delle liste/partiti, della casella giudiziale e del Curriculum Vitae di ciascun candidato. CV che tuttavia spesso si limita alle scarne informazioni del formato europeo, in cui si deve indicare il livello di conoscenza delle lingue straniere ma si può evitare di specificare le precedenti esperienze politiche, e che comunque nulla dice dei punti programmatici del candidato. Per una rapida valutazione dei candidati che si presentano alla nostra porta reale o virtuale rimandiamo ai nostri consigli “Elezioni istruzioni per l’uso” del 2018 (4) , mentre facciamo un test della trasparenza dei siti dei Candidati Sindaco, come avevamo già fatto nel 2016 (5), e il paragone tra allora e ora è abbastanza interessante. Ci occupiamo dei 4 candidati favoriti, Raggi, Gualtieri, Michetti e Calenda.
Degli aspiranti Sindaco, solo Calenda – ma è anche vero che ha una sola lista civica – ospita nel suo sito i candidati in comunee nei municipi con foto e biografie sintetiche (più Cv e casellario) , dove abbiamo trovato qualche vistosa omissione del passato politico di candidati con esperienze in altri partiti (6). Invece Raggi (7), Gualtieri (8) e Michetti (9) nei rispettivi siti non danno informazioni su liste e candidati collegati, neppure quelli delle liste civiche, neppure i link. Cliccando sui simboli delle sue 7 liste, Raggi offre due righe di generica descrizione, e per trovare informazioni bisogna ricorrere ai motori di ricerca e individuare le pagine FB o i siti delle singole liste. Per trovare il sito e la pagina dove sono elencati i candidati del Movimento 5 Stelle, è necessaria qualche peripezia, per arrivare a scaricare un documento con le stringate informazioni di legge sui candidati (10). Idem sui siti delle altre liste (segnaliamo la meravigliosa “Con le donne per Roma”, che insieme alle donne candida anche uomini, che, a leggere i CV, non si capisce neanche perché debbano essere “con le donne”).
Stessa faticosa ricerca per trovare i dati nelle pagine interne dei siti dei vari partiti a sostegno di Michetti, a partire da quella di Fratelli d’Italia (11) e dei vari simboli del centro destra, ma anche del Partito Democratico , di Europa verde e PSI (12) a sostegno di Gualtieri. Va meglio con le liste di Sinistra civica ecologista (13) e Roma Futura con Giovanni Caudo (14); la Lista civica per Gualtieri (15) e Demos con Paolo Ciani (16) hanno anche foto e una breve presentazione dei candidati.
I PROGRAMMI
A parte il ritardo con cui sono stati pubblicati, ultimo Enrico Michetti, i programmi sono in evidenza nei siti di tutti i candidati.
LA SQUADRA
5 anni fa, certo con più tempo per la campagna elettorale, alcuni candidati Sindaco avevano già annunciato, parecchi giorni prima del voto, almeno qualche nome di possibili assessori e assessore che avrebbero chiamato in Campidoglio in caso di vittoria. Chi non l’aveva fatto ( Raggi) l’aveva promesso, e comunque ai cittadini sembrava naturale chiederlo. Oggi solo Calenda si è esposto dichiarando che avrebbe voluto Guido Bertolaso come vice sindaco, dichiarazione poco ponderata, visto che l’offerta è stata subito rispedita al mittente, e, nel centro destra, si è fatto avanti Sgarbi come assessore alla cultura, proposta recentemente ratificata da Michetti . Sarebbe stato interessante sapere prima a chi pensano Gualtieri e la Sindaca in carica, perchè, come nei casi citati, i futuri collaboratori forniscono informazioni sul candidato Sindaco molto più di tanti programmi.
I CONTATTI sono presenti in tutti i siti, con indirizzi email e talvolta numeri telefonici, o come form da compilare. Tuttavia le mail inviate da Carteinregola (non sistematicamente) non hanno ricevuto nessuna risposta.
I FINANZIAMENTI ELETTORALI
Su tutti i siti dei candidati Sindaco/a, in cui c’è l’onnipresente pulsante “dona ora”, non ci sono informazioni su spese elettorali, provenienza e entità del budget per la campagna elettorale. Sul sito della Sindaca uscente 5 anni fa comparivano due contatori che indicavano in tempo reale le donazioni raccolte e le spese sostenute, quest’anno si parla di soldi solo per chiederli. E in tutti i siti si dà un grosso spazio e caratteri cubitali al “partecipa” o “unisciti a noi” con form da compilare.
CONCLUSIONI
Il tour de force di chi affronta una campagna elettorale questa volta è stato decuplicato dal poco tempo e dalle difficoltà aggiunte dal Covid. Ma la sensazione è che da parte di tanti candidati all’assemblea capitolina o ai consigli municipali, ci sia stata la solita corsa a riempire le agende di incontri – aperitivi, volantinaggi nei mercati, dibattiti – che funzionavano qualche tempo fa, e certo ante pandemia, mentre oggi, con spazi pubblici in cui si incontra ben poca gente e appuntamenti a cui vanno principalmente i sostenitori più affezionati, spesso non si raccolgono contatti/consensi paragonabili allo sforzo. Eppure dei tanti sconosciuti- e anche conoscenti e amici – di schieramenti diversi che ci hanno subissato di mail e messaggi elettorali a cui abbiamo proposto di pubblicare le informazioni un po’ più approfondite e sicuramente più accattivanti consigliate dalla nostra Carta del candidato/a trasparente, quanto meno su una pagina Facebook facilmente a portata della maggior parte degli elettori, molti non ci hanno risposto, o hanno detto di non avere tempo (e ci crediamo).
Ma noi pensiamo che mettere qualunque elettore nella condizione di sapere chi è, cosa ha fatto e cosa propone chi si candida a ricoprire cariche negli organi più importanti della Capitale, sia il minimo sindacale, e che con i mezzi offerti dal web e dai social, oggi chiunque sia in grado di presentarsi in modo trasparente ai cittadini.
Intanto noi pubblichiamo i nomi di chi ha accettato i consigli, nella sezione della Carta e nelle pagine delle varie liste.
Appena passato questo primo turno elettorale organizzeremo un incontro on line, per farci raccontare l’esperienza passata dai candidati consiglieri con cui siamo in contatto e capire quali siano le strade migliori per aprire un dibattito con i cittadini. La prima, che si vinca o che si perda, è non aspettare le prossime elezioni per rifarsi vivi.
Anna Maria Bianchi Missaglia
1 ottobre 2021 ultima modifica 2 ottobre
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(2) , insieme a Cittadinanzattiva Lazio e openpolis Allora riuscimmo a raccogliere una cinquantina di adesioni, tra consiglieri comunali e municipali, mentre tra i candidati Sindaco solo una.
(3) LEGGE 9 gennaio 2019, n. 3 Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonche’ in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici. (18G00170) (GU Serie Generale n.13 del 16-01-2019):
14. Entro il quattordicesimo giorno antecedente la data delle competizioni elettorali di qualunque genere, escluse quelle relative a comuni con meno di 15.000 abitanti, i partiti e i movimenti politici, nonché le liste di cui al comma 11, primo periodo, hanno l’obbligo di pubblicare nel proprio sito internet il curriculum vitae fornito dai loro candidati e il relativo certificato penale rilasciato dal casellario giudiziale non oltre novanta giorni prima della data fissata per la consultazione elettorale. Ai fini dell’ottemperanza agli obblighi di pubblicazione nel sito internet di cui al presente comma non è richiesto il consenso espresso degli interessati. Nel caso in cui il certificato penale sia richiesto da coloro che intendono candidarsi alle elezioni di cui al presente comma, per le quali sono stati convocati i comizi elettorali, dichiarando contestualmente, sotto la propria responsabilità ai sensi dell’articolo 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che la richiesta di tali certificati è finaliZzata a rendere pubblici i dati ivi contenuti in occasione della propria candidatura, le imposte di bollo e ogni altra spesa, imposta e diritto dovuti ai pubblici uffici sono ri- dotti della metà.
15. In apposita sezione, denominata «Elezioni trasparenti», del sito internet dell’ente cui si riferisce la con- sultazione elettorale, ovvero del Ministero dell’interno in caso di elezioni del Parlamento nazionale o dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia, entro il settimo giorno antecedente la data della consultazione elettorale, per ciascuna lista o candidato ad essa collegato nonché per ciascun partito o movimento politico che presentino candidati alle elezioni di cui al comma 14 sono pubblicati in maniera facilmente accessibile il curriculum vitae e il certificato penale dei candidati rilasciato dal casellario giudiziale non oltre novanta giorni prima della data fissata per l’elezione, già pubblicati nel sito internet del partito o movimento politico ovvero della lista o del can- didato con essa collegato di cui al comma 11, primo periodo, previamente comunicati agli enti di cui al presente periodo. La pubblicazione deve consentire all’elettore di accedere alle informazioni ivi riportate attraverso la ricerca per circoscrizione, collegio, partito e per cognome e nome del singolo candidato. Con decreto del Ministro dell’interno, da emanare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite le modalità tecniche di acquisizione dei dati su apposita piattaforma informatica.