Carteinregola insieme a gruppo di associazioni ha inviato una lettera al Sindaco, agli Assessori e alle Commissioni interessate, ai Consiglieri capitolini e ai Presidenti di Municipio*, per chiedere maggiori strumenti a garanzia della trasparenza, dell’informazione e della partecipazione dei cittadini di Roma Capitale.
Oggi più che mai Roma è un laboratorio di idee e di scommesse per il futuro, con una pesante eredità di disuguaglianze che la pandemia ha ulteriormente aggravato, con la dispersione dei suoi tanti pezzi di territorio che rispecchia la disaggregazione sociale delle varie enclave che coesistono come realtà parallele, ma anche con la prospettiva di un nuovo capitolo che si sta cominciando a scrivere: una nuova Amministrazione, una serie di consistenti finanziamenti per il PNRR, per il Giubileo e forse anche per Expo 2030.
Si tratta di un’enorme mole di progetti e di fondi, tra i quali molti riguardano trasformazioni urbane, che rischiano ancora una volta di passare sopra la testa dei cittadini, con il solito leit motiv dell’urgenza, che finisce per archiviare tutte le buone intenzioni, dalle promesse delle campagne elettorali alle premesse dei vari Piani e delibere sul coinvolgimento della cittadinanza.
Perché la fretta non faccia accantonare i buoni propositi, sono indispensabili trasparenza e informazione, obbligo morale di coerenza ma anche garanzia di buona amministrazione, efficienza e legalità.
Per questo le scriventi associazioni chiedono al Sindaco, alla Giunta, all’Assemblea Capitolina e ai Municipi, e al consigliere del Sindaco di Roma per la legalità, la trasparenza e la prevenzione della corruzione, di promuovere da subito un’ “operazione città pubblica trasparente”, che si dovrebbe articolare nelle seguenti iniziative[i]:
Massima trasparenza e tracciabilità delle decisioni e dei processi con l’obiettivo della c.d. “accessibilità totale”[ii]. La sezione relativa agli open data sia sviluppata secondo gli standard più moderni del web, usabile, accessibile e con una forte attenzione all’esperienza utente, ottimizzato per i dispositivi mobili e in coerenza con le “Linee guida nazionali per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico”[iii]
Tempestiva istituzione di una piattaforma accessibile dal sito istituzionale [sul modello di RomaCuraRoma] con l’inserimento geolocalizzato e l’elenco di tutte le opere pubbliche o di interesse pubblico programmatee in corso, consultabile per ambito territoriale, tipologia, programma di riferimento. In particolare dovranno essere inserite le trasformazioni urbane previste o in corso, con una scheda con gli elementi essenziali del progetto, il cronoprogramma e le informazioni per il coinvolgimento dei cittadini e delle realtà territoriali
Regolazione dei rapporti con i rappresentanti di Interessi particolari– agenda degli incontri[iv] come previsto dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2022/2024 , con l’ approvazione della delibera di Assemblea Capitolina istitutiva del registro dei portatori di interessi particolari, e l’adozione, da parte del Sindaco e della Giunta, di “open agenda”[v], con la pubblicazione delle Agende degli Assessorati (aggiornata anche con sfasamento temporale) e dei Municipi che vorranno aderire.
Modifiche al sito istituzionale, per renderlo chiaro nella struttura e facilmente accessibile in ogni sua parte o contenuto, garantendo in particolare un semplice e agile accesso alle informazioni sui temi all’ordine del giorno dell’Assemblea capitolina e delle Commissioni capitoline, e dei Consigli e delle Commissioni municipali, introducendo modifiche che permettano di visualizzare date, orari e odg delle convocazioni senza dover scaricare documenti in pdf, in molti casi non in formato “open”.
Pubblicazione delle Delibere che andranno al vaglio di Commissioni capitoline e Assemblea (o di Commissioni municipali e consigli) con congruo anticipo rispetto all’esame e al voto (peraltro già presenti nella sezione regolamenti ed atti, ma di fatto irraggiungibili)
Resoconti stenografici delle sedute dell’Assemblea Capitolina
Registrazione con la possibilità di visualizzazione anche in differita delle riunioni dei Consigli e delle Commissioni Municipali sul sito istituzionale (anche solo registrazioni audio)
Creazione di un registro delle associazioni e dei comitati cittadini spontanei[vi] come base per le interlocuzioni (senza peraltro escludere le interlocuzioni con singoli cittadini o gruppi informali) e per una più ampia diffusione delle informazioni ai portatori di interesse civici.
Associazione Carteinregola
CILD Centro di Iniziativa per la Legalità Democratica
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(*) La lettera è stata inviata a: Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma Capitale, Francesco Greco, consigliere del sindaco di Roma per la legalità, la trasparenza e la prevenzione del riciclaggio, della corruzione e dell’evasione fiscale, Andrea Catarci, Assessore al Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 minuti di Roma Capitale, Maurizio Veloccia, Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Miguel Gotor, Assessore alla Cultura di Roma Capitale, Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, Svetlana Celli, Presidente Assemblea Capitolina, Virginia Raggi, Presidente Commissione Speciale Expo 2030 di Roma Capitale, Giovanni Caudo, Presidente Commissione Speciale PNRR di Roma Capitale, Dario Nanni, Presidente Commissione Speciale Giubileo 2025 di Roma Capitale e a Andrea De Priamo, Presidente della Commissione di Controllo Garanzia Trasparenza di Roma Capitale, Consiglieri Capitolini, Presidenti Municipi di Roma Capitale, Giunte e Consigli municipali di Roma Capitale
NOTE
[i] Come già nelle osservazioni inviate riguardo al Piano triennale per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (P.T.P.C.T.) di Roma Capitale per il triennio 2022-2023-2024
[ii] L’articolo 1, comma 1 del D.lgs. n. 33/2013 prevede, infatti, che l’elenco dei contenuti da pubblicare per ogni sottosezione di Amministrazione Trasparente siano da considerarsi “contenuti minimi”, i quali possono essere affiancati da altri contenuti per garantire un maggior livello di trasparenza. Ciò significa – come evidenziato nella bozza del Piano triennale stesso – che le Amministrazioni possono disporre la pubblicazione nel proprio sito istituzionale di dati, informazioni e documenti per i quali non sussiste uno specifico obbligo di trasparenza.
[iv] Tra le misure di prevenzione del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza 2022/2024 è indicata anche la REGOLAZIONE DEI RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DI INTERESSI PARTICOLARI (pag. 47). E’ previsto un apposito Regolamento e l’attivazione dell’Agenda degli incontri. Recentemente è stata approvata da parte della Camera dei Deputati un’ apposita regolamentazione del lobbying a livello nazionale.
Descrizione breve Adottare strumenti di pubblicità nei rapporti tra politica, amministrazione e portatori di interesse, come elemento di trasparenza e base di fiducia per i cittadini.
Obiettivo generale Rendere trasparente il rapporto tra l’amministrazione e i portatori di interesse, attraverso la pubblicazione online di incontri e la redazione di un albo.
Obiettivi specifici Obiettivo n.1 – Istituzione registro dei portatori di interesse Istituzione sperimentale di un registro dei portatori di interesse. Obiettivo n.2 – Pubblicazione Agenda open dell’AssessoratoAgenda “open” dell’Assessorato Roma semplice, con la pubblicazione, in un’agenda visibile a chiunque, degli incontri dell’assessorato con rappresentanti-portatori di interesse, inseriti in un registro.
Risultati attesi Piena trasparenza sulle attività dell’assessore a Roma Semplice nei rapporti con i portatori di interesse, attraverso la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione e mediante l’apertura dell’agenda e la definizione di un albo dei rappresentanti di interesse, come strumenti di trasparenza e accessibilità alle informazioni. Sarà così possibile conoscere, controllare e valutare l’operato della giunta e dell’amministrazione comunale, precondizione per la collaborazione attiva della cittadinanza.