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La lettera delle associazioni al Sindaco: il tavolo sulle OSP senza cittadini

Foto repertorio (di P.Gelsomini)

Pubblichiamo la lettera scritta dalle Associazioni per una città vivibile, Carteinregola e Italia Nostra Roma e indirizzata al Sindaco Roberto Gualtieri e per conoscenza all’Assessore alle Attività Produttive Monica Lucarelli, all’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè, all’Assessore alla Cultura Miguel Gotor e all’Assessore alla Partecipazione Andrea Catarci, in seguito alla scoperta di un Ordine del Giorno approvato dall’Assemblea Capitolina il 17 marzo scorso*, che chiedeva l’istituzione di un tavolo di lavoro che coinvolgesse “tutti gli attori pubblici (…) e privati (…) al fine di elaborare un nuovo Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale per l’Occupazione di Suolo Pubblico”. Attori pubblici e privati da cui ancora una volta sono esclusi i cittadini e le associazioni del territorio. Oltretutto, come si scoprirà dopo la riunione del tavolo del 13 aprile (**) l’obiettivo non riguarda solo il canone o proroghe delle OSP nate durante la pandemia, ma – evidentemente – tutto il Regolamento OSP. (AMBM)

LA LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI del 14 APRILE 2022

Illustre Sindaco,

veniamo a conoscenza dell’o.d.g. del 17.3.2022 n.179 con il quale l’Assemblea Capitolina “impegna il Sindaco e la Giunta a valutare la possibilità di istituire e convocare un tavolo di lavoro che coinvolga tutti gli attori pubblici (…) e privati (…) al fine di elaborare un nuovo Regolamento  per la disciplina del canone patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico che possa essere approvato dall’A.C. entro dicembre 2022”. 

Ci sorprende che solo per una nuova elaborazione del canone sia stata prevista la convocazione, oltre che dell’Assessorato alle Attività Produttive e del Dipartimento Commercio, anche della Sovrintendenza Capitolina, del Corpo di Polizia Locale e del Dipartimento Mobilità.

La presenza di questi soggetti pubblici al tavolo di lavoro che si chiede di istituire e convocare pare in realtà più consona ad una discussione propedeutica ad una modifica del regolamento delle OSP, una volta passato il periodo emergenziale, con tutte le conseguenze e le implicazioni che tale modifica potrebbe comportare senza il coinvolgimento e la partecipazione di tutti i soggetti interessati. Quindi, a leggere l’o.d.g., l’Amministrazione potrebbe costituire un gruppo di lavoro composto da soggetti pubblici, come sopra scritto,   e da soli rappresentanti del commercio.

Se tutto ciò risultasse vero, vogliamo sin d’ora esprimerle un forte stupore e un grande rammarico.

Abbiamo avuto occasioni molteplici di incontro, in occasione della sua elezione a deputato del Primo Collegio, e poi successivamente a Sindaco. In quelle occasioni avevamo trovato le sue posizioni in sintonia rispetto alle nostre istanze: decongestionare la città storica da un commercio spesso selvaggio e di scarsa qualità, riportare la legalità in questo settore, garantire il rispetto dei diritti costituzionalmente protetti dei cittadini, quali la mobilità, la vivibilità e sostenibilità ambientale, la residenzialità.

Ci dispiace inoltre osservare che sul tema dello sviluppo economico della città storica, commercio in testa, si continui a non pensare di coinvolgere strutturalmente e sistematicamente i cittadini, ma solo le categorie economiche interessate.

E’ infatti inutile ricordare che I cittadini sono coloro che sopportano anche il costo dell’aumento del carico urbanistico e dei nuovi servizi richiesti dal mutato ambiente economico.

Insomma sia come titolari di diritti inalienabili sia come fruitori dello spazio pubblico, i cittadini ed in primis i residenti rappresentano una categoria sociale da tutelare ed ascoltare, non meno di quelle commerciali, in quanto portatori di interessi generali diffusi mentre i commercianti sono portatori di legittimi interessi economici.

Vogliamo sperare che queste poche righe servano a chiarire definitivamente l’interesse e le sensibilità dei cittadini sull’argomento e la loro capacità di cogliere la complessità della città, delle relazioni urbane, e dei rapporti tra attività economiche e spazio pubblico.

Ringraziamo per l’attenzione prestata e chiediamo un riscontro e un breve incontro con i rappresentanti delle nostre associazioni per assicurare la partecipazione dei cittadini ai tavoli istituzionali.

Distinti saluti.

ASSOCIAZIONI PER UNA CITTA’ VIVIBILE

Comitato Vivere Trastevere

Associazione Residenti Campo Marzio

Comitato Rione Monti

Comitato antimovida piazza Bologna

Comitato per il decoro urbano – piazza Bologna

Associazione Progetto Celio

Comitato Rifondiamo Castro Pretorio

Comitato Emergenza Trastevere

Comitato Campo de Fiori e dintorni

Ambiente e Legalità – Ponte Milvio

Comitato Città Giardino

ASSOCIAZIONE CARTEinREGOLA

ITALIA NOSTRA – ROMA

PER OSSERVAZIONI e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

14 APRILE 2022

VEDI ANCHE Il mondo alla rovescia: tavolini sulla viabilità principale, “declassificata” su proposta dei privati? 16 aprile 2022

NOTE

(*)

17917/03/2022(collegato alla proposta di deliberazione n. 172/2021) Impegno per il Sindaco e la Giunta a valutare la possibilità di istituire e convocare un Tavolo di lavoro che coinvolga tutti gli attori pubblici (Commissione Capitolina Permanente IX Commercio, Sovrintendenza Capitolina, Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti, Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive) e privati (Associazioni di categoria) al fine di elaborare un nuovo Regolamento per la disciplina del canone patrimoniale per l’occupazione di suolo pubblico che possa essere approvato dall’Assemblea Capitolina entro dicembre 2022.
scarica odg https://www.carteinregola.it/wp-content/uploads/2022/04/odg179-2022-OSP.pdf
18017/03/2022(collegato alla proposta di deliberazione n. 172/2021) Impegno per il Sindaco e la Giunta a valutare la possibilità di istituire e convocare un Tavolo di lavoro che coinvolga tutti gli attori pubblici (Commissione Capitolina Permanente IX Commercio, Sovrintendenza Capitolina, Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, Dipartimento Mobilità Sostenibile e Trasporti, Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive) e privati (Associazioni di categoria) al fine di procedere, dopo il 30 giugno 2022, ad una proroga delle occupazioni suolo pubblico emergenziali fino al 31 dicembre 2022.scarica ODG n.180 2022

(**) Vedi Il mondo alla rovescia: tavolini sulla viabilità principale, “declassificata” su proposta dei privati?

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