Regionali, i veri risultati

Autore : Redazione

E’ legittimo che i partiti, soprattutto perdenti, diffondano interpretazioni dei risultati cercando di valorizzare il valorizzabile. Però, dopo una sconfitta così clamorosa, di tutti per l’astensione record dei cittadini, e di molti partiti e liste per i voti non guadagnati e soprattutto perduti, ammettere le dimensioni della sconfitta sarebbe un primo piccolo segnale della doverosa autocritica, e della volontà di riscatto.

Basta vedere le preferenze ai candidati Presidenti dal 2013 al 2023 passando per il 2018:

Centrodestra: 2013 – 959.683 voti (+ Lista civica Bongiorno Presidente 154.986) 2018 – 964.418 voti – 2023 934.000 (- 30.000 ca dal 2018)

Centrosinistra: 2013 – 1.330.398 voti – 2018  1.018.736 voti – 2023 – 581.031 voti (- 440.000 voti ca dal 2018)

M5S: 2013 – 661.865 voti – 2018 – 834.995 voti – 2023 (insieme a Polo Progressista) – 186.562 voti; (- 648.000 voti ca dal 2018)

Nel 2013 Nicola Zingaretti,alla guida di una coalizione di Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà, Partito Socialista Italiano, Lista Zingaretti e Centro Democratico conquista 1.330.398 voti con il 40,65%;

Francesco Storace, appoggiato da La Destra, Lista Storace, Il Popolo della Libertà, Fratelli d’Italia, Alleanza di Centro, Grande Sud, Fronte Verde – Tutti Insieme per l’Italia, Moderati in Rivoluzione, Rete Liberal, Federazione dei Cristiano Popolari e Movimento Cittadini e Lavoratori, 959.683 voti, 29,32%; Giulia Bongiorno, Lista Civica per Bongiorno Presidente (UdC-FLI) 154.986, 4,74%; Davide Barillari, Movimento 5 Stelle 661.865 20,22%

Nel 2018 Nicola Zingaretti torna alla guida della Regione Lazio, con la coalizione di centrosinistra (Lista civica, +Europa, Insieme, Liberi e Uguali, Centro Solidale): in controtendenza con il risultato delle politiche, supera con  1.018.736   voti e  il  32,92 % il candidato del centrodestra Parisi che ottiene  964.418 , 31,17% e la candidata M5S Lombardi,  834.995 voti e 26,98% ; Elisabetta Canitano (Potere al Popolo) raccoglie 43.895 voti, l’ 1,41% [percentuali calcolate sulle preferenze del candidato Presidente].

Nel 2023 Francesco Rocca con la coalizione del centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Noi Moderati e Rinascimento, Unione di centro, Lista Civica Rocca) ottiene 934.000 voti, 53,88%; Alessio D’Amato con la coalizione di centrosinistra (Partito Democratico; Azione, Italia Viva, Repubblicani; +Europa, Radicali, Volt; Demos; Europa Verde, Possibile, un pezzo di Articolo 1, Sinistra Civica Ecologista senza Sinistra Italiana, PSI, Lista Civica D’Amato) 581.031 voti; Donatella Bianchi con M5Se Polo Progressista 186.562 voti; Rosa Rinaldi, Unione Popolare 15.331, 0,88%.

I votanti nel 2013 sono stati il 66,53%, contro il  71,95% delle elezioni del 2013, il 71,89%  delle politiche 2018  alla Camera e il 72,01% al Senato.*, nel 2023 37,2%

Alle Politiche del 2018 l’affluenza nel Lazio era stata del 72,69%, alle politiche del 2022 il 64,35%, con un’astensione del 8,34%, leggermente inferiore alla media nazionale.

Balza agli occhi che la tendenza a una sempre maggiore astensione era nota da tempo. Ora è anche evidente che l’astensione, almeno in Lazio, non si distribuisce uniformemente tra gli elettorati, ma riguarda soprattutto il centro sinistra, la sinistra, e il Movimento Cinque Stelle.

Sorge una domanda: perchè non è stato fatto nulla in questi anni e in questa campagna elettorale, per avviare un dibattito vero con i territori, coinvolgendo le cittadine e i cittadini nelle scelte politiche a monte, e in quelle dei candidati e dei programmi?

E un’altra domanda: ma l’astensione preoccupa davvero la classe politica?

Anna Maria Bianchi Missaglia

Post scriptum: istruttivo leggere l’articolo di Valerio Valeri su Roma Today del 16 febbraio 2023, Nel Pd la corrente di AreaDem resiste e fa il pieno in provincia. Ciarla domina Roma, per farsi un’idea del variegato mondo di correnti del Partito Democratico e della sua distribuzione nelle istituzioni romane. Forse se gli esponenti del PD un po’ di energie anzichè nel farsi concorrenza le avessero profuse nel dialogo – con continuità – con i cittadini e nell’elaborare proposte più convincenti (e soprattutto più messe in pratica) avrebbero raccolto risultati diversi, quantomeno non avrebbero perso circa 8000 000 voti in 10 anni (440.000 negli ultimi 5 anni). Contenti loro…

Vedi anche:

(dal blog di Anna Maria Bianchi su Il fatto quotidiano Regionali Lazio, ora il centrodestra potrà premere l’acceleratore: una prospettiva inquietante 14 febbraio 2023)

per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

16 febbraio 2023

*Più largo lo scarto delle rispettive liste a sostegno: 866.209 voti
34,74 *% liste Zingaretti (solo PD 21,59*%), liste Parisi 922.606  36,95 %* (FI 14,86 %), M5S  559.739   con 22,06*% [percentuali calcolate sui voti alle liste]

Vai a Elezioni Lazio 2023 – risultati ed eletti

Vedi anche:

Elezioni regionali del Lazio: Carteinregola scrive ai partiti -6 Dicembre 2022 Continua#

Roma2021 Backstage: Come funzionano le elezioni, le scelte degli elettori e le strategie dei partiti

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