Cara segretaria, dobbiamo scrivere ogni politica attraverso lo sguardo delle donne, e non sulle donne.

Autore : Redazione

Pubblichiamo una lettera di Rosanna Oliva, Presidente di Aspettare Stanca e socia di Carteinregola

Cara Segretaria del PD,
ti aspetta un ruolo difficile e ti auguro pieno successo per il bene del Paese nell’impresa di rivitalizzare il PD e portarlo alla guida del Governo.
Ci sono ora le condizioni per sperarlo perché sei donna, giovane, forte e determinata e perché hai il dichiarato obiettivo di rinnovare il PD e quindi, spero, di valorizzare il criterio sul quale è stato fondato, un partito paritario in cui donne e uomini siano pari non solo numericamente.
Con tutto il rispetto per le tue personali convinzioni, scelte di vita e obiettivi politici finora perseguiti, nel momento in cui il popolo delle primarie ti ha scelto e ti ha affidato la responsabilità del partito più importante dell’opposizione, avrai il compito di schierarti per la difesa de diritti civili e sociali senza limitarti al contrasto alle diseguaglianze.
I diritti delle minoranze, e in particolare a quelli delle persone LGBTQ+, vanno difesi e non è accettabile la omobilesbotransfobia, questa è stata e deve continuare a essere la posizione che accomuna la sinistra e uno dei principali punti che la distinguono dalla destra.
Attenzione però: la lotta per la parità dei diritti delle donne è altra cosa rispetto all’impegno contro le diseguaglianze. Noi donne non apparteniamo a una minoranza, siamo oltre la metà della popolazione mondiale e dell’elettorato italiano.
In un ambito più generale alla sinistra spetta il compito, in questa drammatica fase politica, di difendere i valori della Costituzione e quelli dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile, a tutela dei diritti civili e sociali e dell’ambiente.
Da donna che crede nella democrazia parlamentare e per tutta la vita si è impegnata per i diritti delle donne, per il rispetto della Costituzione, contro le diseguaglianze e per la difesa dell’ambiente, mi auguro che Il rinnovamento del PD che ti chiede il popolo delle Primarie comporti da parte tua l’obiettivo della democrazia paritaria intesa non solo come presenza numerica negli organi del Partito. Non basta che alla guida di un partito o di un Governo o di una città ci sia una donna per contrastare le discriminazioni che ancora colpiscono le donne, per riequilibrare ruoli e potere e per superare la millenaria società patriarcale dominata dagli uomini. Spero che tu riesca a realizzare quanto hai scritto nella mozione con la quale ti sei presentata: “ Giustizia sociale e climatica sono inscindibili, così come diritti sociali e diritti civili. Vogliamo costruire un Partito che tenga insieme queste lotte, con la consapevolezza che se la politica non si rimette all’ascolto con umiltà di ciò che si muove nella società, per riallacciare i fili con chi non si sente più rappresentato, tradirà la sua stessa funzione Una sinistra all’altezza delle sfide del presente non può che essere femminista. Siamo una società patriarcale in cui le donne subiscono discriminazioni strutturali in ogni sfera di vita. Dobbiamo pensare e realizzare ogni politica pubblica guardando al mondo attraverso una dimensione di genere che assicuri di scrivere ogni politica attraverso lo sguardo delle donne, e non sulle donne.”
Sarai sostenuta dalle donne (e dagli uomini) che si battono per la pari dignità e l’uguaglianza davanti alla legge senza distinzione di sesso (art.3 della Costituzione), per la parità uomo-donna (goal 5 dell’Agenda ONU 2030) e contro le diseguaglianze che discriminano le minoranze, quelle considerate nel secondo comma dell’art. 3 Cost. e nel Goal 10 dell’Agenda.
Mi auguro che tu riesca a superare gli ostacoli che troverai lungo questo percorso con il sostegno della Conferenza delle donne, delle donne e degli uomini del PD, insieme con chi ha concorso con te alle primarie e con chi crede in te e nel PD rinnovato.
Italia, 27 febbraio 2022

Rosanna Oliva de Conciliis

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com