Circolo Poste al Flaminio, ecco la delibera con il protocollo d’intesa (che certifica che l’area non sarà aperta al pubblico)
Autore : Redazione
Sono ormai in dirittura d’arrivo i lavori sul lungo tevere Flaminio nel Circolo delle Poste, con cui si sta riorganizzando l’area al servizio dei dirigenti della Società. Da anni è in corso un tira e molla per conoscere l’effettiva destinazione dell’area verde/ludica, inizialmente presentata ai cittadini – non verbalmente, ma in Commissioni capitoline di cui resta ancora traccia video – come in buona parte aperta alla cittadinanza durante il giorno come un parco pubblico, e poi, alla conferenza stampa con l’allora Presidente della Regione Zingaretti e l’ AD di Poste, con un inspiegabile restringimento della fruizione collettiva, destinata a “visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio” ” con cadenza bisettimanale“, come si evince anche dalla Delibera di Giunta che pubblichiamo qui sotto, con lo Schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” scaricata dall’archivio della Regione Lazio. Invece le reiterate richieste di accesso agli atti, l’ultima all’inizio dei lavori nel giugno scorso, con la richiesta di copia del progetto o quantomeno della Convenzione sottoscritta da Regione e Poste, hanno avuto sempre risposte negative dagli uffici della Regione Lazio.
Poichè all’art. 4 dello Schema si dice che “il Protocollo potrà essere integrato o modificato, in ogni momento, di comune accordo tra le “Parti”, anche per nuovi aspetti eventualmente emergenti, nonché per meglio definire strumenti e modalità della collaborazione” Carteinregola intende portare all’attenzione della nuova Giunta regionale una proposta di modifica che dia seguito alle reiterate promesse fatte ai cittadini. Sul tema pubblicheremo a breve un dossier, e abbiamo ancora una volta avanzato nuove richieste di accesso agli atti generalizzato per sapere le condizioni anche economiche inserite nella Convenzione con Poste e per conoscere il parere del Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale, poichè , come da tempo segnalato anche dalla Presidente del II Municipio Del Bello, la destinazione è “in contrasto con quanto stabilito dal PRG e con le prescrizioni del Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale”. (AMBM)
22 marzo 2023
per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
vedi anche
Circolo Poste: cara Regione, vogliamo fare un po’ di trasparenza ? La Presidente del II Municipio Francesca Del Bello, nell’articolo di Valerio Valeri su Roma Today (in calce), dichiara che intende chiedere alla Regione Lazio chiarimenti sulla “scomparsa” della destinazione pubblica dall’area del circolo -4 Luglio 2022 Continua#
La Delibera di Giunta con lo Schema di Protocollo d’Intesa
03/11/2020 – BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 132
Regione Lazio
Atti della Giunta Regionale e degli Assessori Deliberazione 27 ottobre 2020, n. 737
Approvazione Schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio.
Oggetto: Approvazione Schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e diritto allo studio universitario, Politiche per la ricostruzione;
VISTI gli articoli 33, 34, 117 terzo comma e 118 della Costituzione; VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 – Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale – e successive modificazioni;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n. 1 – Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale – e successive modificazioni e integrazioni;
VISTA la Legge Regionale 30 marzo 1992, n. 29 – Norme per l’attuazione del diritto allo studio – e successive modificazioni;
VISTA la Legge 13 luglio 2015, n. 107 – Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
VISTO il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63 – Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera f), della legge 13 luglio 2015, n. 107;
VISTA la Determinazione 25 febbraio 2020, n. G01906 – Procedimento EQ-1978 – Determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria ex art. 14, co. 2, legge n. 241/1990 – Forma semplificata e modalità asincrona per il rilascio di una concessione all’uso esclusivo di bene demaniale, pertinenza idraulica del Fiume Tevere, ascritto al Demanio Idrico dello Stato e costituito da una porzione di area demaniale sul fiume Tevere, in sinistra idraulica in Comune di Roma ubicata in Lungotevere Flaminio, 67, identificato al Catasto terreni al foglio di mappa n. 534, p.lle nn. 81, 20, 25, 122 e 123;
CONSIDERATO che è un obiettivo strategico della Regione Lazio coniugare crescita, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale attraverso un piano organico di interventi concreti per confermare il Lazio come Regione protagonista in Europa nell’economia circolare e sostenibile;
CONSIDERATO che la sostenibilità ambientale è un tema trasversale alla base di tutte le attività che la Regione Lazio realizza in favore del territorio, dei cittadini e delle imprese, in quanto connettere la rivoluzione del mondo produttivo e la questione ambientale significa costruire un’economia più forte, in grado di realizzare più benefici e più opportunità di crescita duratura;
TENUTO CONTO che, a tal fine la Regione Lazio ha individuato il tema ambientale come obiettivo strategico di tutte le azioni promosse dai diversi Assessorati;
CONSIDERATO in particolare che la Regione Lazio in ambito formativo intende promuovere: – percorsi volti a sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente attraverso l’acquisizione di informazioni strategiche che li rendano consapevoli attori dei processi di sviluppo dei territori alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico in atto; – iniziative che dovranno guidare l’azione degli insegnanti puntando su progetti di educazione alla sostenibilità con i propri allievi;
DATO ATTO che Poste Italiane S.p.A., società emittente titoli quotati sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., è oggi tra le realtà più importanti del comparto logistico in Italia ed è azienda leader nei settori finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento, mobile e digitale;
CONSIDERATO il documento sulla “Politica di Sostenibilità Ambientale del Gruppo Poste Italiane” approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 28 febbraio 2019 che definisce i principi generali, gli obiettivi e le modalità di gestione degli impatti ambientali del Gruppo e sancisce l’impegno di Poste Italiane a promuovere, nella sua catena del valore, un uso efficiente delle risorse naturali e un’attenzione alla ricerca di soluzioni innovative, a tutela della salvaguardia dell’ambiente;
TENUTO CONTO
che con il suddetto documento Poste Italiane S.p.A. s’impegna alla promozione della tutela dell’ambiente attraverso la valorizzazione della cultura ambientale collaborando con le Istituzioni e sostenendo progetti mirati che possono costituire delle prassi di riferimento;
PRESO ATTO
che la Direzione Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo della Regione Lazio con la determinazione n. G01906/2020 ha dato conclusione positiva con prescrizioni alla conferenza dei servizi istruita nell’ambito del procedimento di assegnazione a Poste italiane delle aree oggetto di rinnovo di concessione demaniale;
TENUTO CONTO
che tali prescrizioni non permetterebbero l’utilizzo esclusivo da parte di Poste dell’area demaniale in concessione, poiché tale area costituisce dotazione minima inderogabile di spazi pubblici riservati alle attività collettive (nel caso di specie a verde pubblico);
PRESO ATTO
che Poste Italiane S.p.A. – intende aderire alle suddette prescrizioni rendendo fruibile l’area alla collettività con la realizzazione di programmi di educazione e sostenibilità ambientale e attività ludico sportive in ambito scolastico; – a tale scopo ha sottoposto con nota pervenuta il 6 ottobre 2020 all’Assessorato Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola e Diritto allo Studio universitario, Politiche per la ricostruzione una proposta di collaborazione, nella quale si sostanzia il Protocollo d’Intesa, per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” sita in Roma – via Lungotevere Flaminio, 67, per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio, rendendo disponibili, una volta rinnovate, le strutture e le aree del Parco attualmente presenti nel sito;
CONSIDERATA
la volontà della Regione Lazio di promuovere la partecipazione attiva degli studenti delle scuole primarie e secondarie alle attività di educazione e sostenibilità ambientale rese disponibili gratuitamente da Poste Italiane nell’ambito della proposta di collaborazione sopra menzionata;
PRESO ATTO
che le visite formative e tutte le attività correlate previste dalla proposta di collaborazione avranno inizio al termine dei lavori di riqualificazione dell’area che saranno interamente a carico di Poste Italiane S.p.A.;
RITENUTO
di approvare lo Schema di Protocollo di Intesa di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra la Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” sita in Roma – via Lungotevere Flaminio, 67, per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio, rendendo disponibili, una volta rinnovate, le strutture e le aree del Parco attualmente presenti nel sito;
CONSIDERATO
che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
DELIBERA
per quanto sopra esposto, che forma parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
– di approvare lo Schema di Protocollo di Intesa di cui all’Allegato A che costituisce parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, tra la Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. per l’utilizzo dell’area dopolavoristica in concessione denominata “Casina Sportiva” sita in Roma – via Lungotevere Flaminio, 67, per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio, rendendo disponibili, una volta rinnovate, le strutture e le aree del Parco attualmente presenti nel sito.
Il Protocollo d’Intesa sarà sottoscritto dal Presidente o da un suo delegato.
Il Direttore della Direzione Regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro provvederà ad esperire tutti gli atti necessari e conseguenti all’attuazione della presente deliberazione.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e ne sarà data diffusione sul sito www.regione.lazio.it.
Allegato A
03/11/2020 – BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 132
SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA tra
Regione Lazio con sede legale in via Cristoforo Colombo, 212 – Roma codice fiscale 80143490581 nella persona di…………………………………………………………………………………………
e
Poste Italiane S.p.A. con sede legale in Viale Europa – Roma partita iva 001114601006 codice fiscale 9703880585 nella persona di …………………………………………………………………………..
per
l’utilizzo dell’area dopolavoristica denominata “Casina Sportiva” in concessione a Poste Italiane S.p.A. per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio
RICHIAMA TI:
– l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e relativi 17 obiettivi (Sustainable Development GoalsSDGs), con un’attenzione particolare agli SDG 7 “Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni” e 13 “Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le sue conseguenze”;
– il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (United Nations Environment Programme- UNEP);
– i Principi delle Nazioni Unite per la finanza responsabile (Principles for Responsible Investment-PRI e Principles for Sustainable Insurance-PSI);
– i programmi sviluppati dai principali organismi internazionali di settore, quali l’Unione Postale Universale (UPU), l’International Post Corporation (IPC) e l’Associazione degli Operatori postali pubblici europei (PostEurop).
VISTA
la Determinazione 25 febbraio 2020, n. G01906 – Procedimento EQ-1978 – Determinazione di conclusione positiva della conferenza di servizi decisoria ex art. 14, co. 2, legge n. 241/1990 – Forma semplificata e modalità asincrona per il rilascio di una concessione all’uso esclusivo di bene demaniale, pertinenza idraulica del Fiume Tevere, ascritto al Demanio Idrico dello Stato e costituito da una porzione di area demaniale sul fiume Tevere, in sinistra idraulica in Comune di Roma ubicata in Lungotevere Flaminio, 67, identificato al Catasto terreni al foglio di mappa n. 534, p.lle nn. 81, 20, 25, 122 e 123;
DATO ATTO
che Poste Italiane S.p.A., società emittente titoli quotati sul Mercato Telematico Azionario (MTA) organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A., è oggi tra le realtà più importanti del comparto logistico in Italia ed è azienda leader nei settori finanziario, assicurativo e dei servizi di pagamento, mobile e digitale;
1
CONSIDERATO
che è un obiettivo strategico della Regione Lazio coniugare crescita, responsabilità sociale e sostenibilità ambientale attraverso un piano organico di interventi concreti per confermare il Lazio come Regione protagonista in Europa nell’economia circolare e sostenibile;
CONSIDERATO
che la sostenibilità ambientale è un tema trasversale alla base di tutte le attività che la Regione Lazio realizza in favore del territorio, dei cittadini e delle imprese, in quanto connettere la rivoluzione del mondo produttivo e la questione ambientale significa costruire un’economia più forte, in grado di realizzare più benefici e più opportunità di crescita duratura;
TENUTO CONTO
che, a tal fine la Regione Lazio ha individuato il tema ambientale come obiettivo strategico di tutte le azioni promosse dai diversi Assessorati;
CONSIDERATO
in particolare che la Regione Lazio in ambito formativo intende promuovere:
– percorsi volti a sensibilizzare i più giovani al rispetto dell’ambiente attraverso l’acquisizione di informazioni strategiche che li rendano consapevoli attori dei processi di sviluppo dei territori alla luce delle sfide poste dal cambiamento climatico in atto;
– iniziative che dovranno guidare l’azione degli insegnanti puntando su progetti di educazione alla sostenibilità con i propri allievi;
CONSIDERATO che:
– è impegno connaturato all’identità e alla missione di Poste Italiane assumere un ruolo attivo a sostegno delle necessità del contesto socio – economico in cui opera e della collettività di riferimento, promuovendo – in maniera organica e diffusa – programmi di attività relativi a tematiche di educazione e sostenibilità ambientale, nonché contribuendo alla comunità sia attraverso attività tipiche di business, sia mediante azioni di prossimità non direttamente finalizzate alla creazione di valore economico per l’Impresa, ma indirizzate al soddisfacimento di specifici e documentati bisogni della collettività;
– il Consiglio di Amministrazione di Poste Italiane in data 28 febbraio 2019 ha approvato la Politica di Sostenibilità Ambientale del Gruppo Poste Italiane che definisce i principi generali, gli obiettivi e le modalità di gestione degli impatti ambientali del Gruppo e sancisce l’impegno di Poste Italiane a promuovere, nella sua catena del valore, un uso efficiente delle risorse naturali e un’attenzione alla ricerca di soluzioni innovative, a tutela della salvaguardia dell’ambiente;
– la Politica, rafforzando quanto già affermato nel Codice Etico di Gruppo, sancisce l’impegno di Poste Italiane a promuovere la tutela dell’ambiente lungo tutta la sua catena del valore, curando la promozione della cultura dell’ambiente, anche attraverso la propria rete di volontariato aziendale, incoraggiando dipendenti, partner e, in generale, tutte le controparti ad assumere comportamenti virtuosi e collaborando con Istituzioni e associazioni ambientaliste riconosciute a livello nazionale, sostenendo progetti mirati che possono costituire delle prassi di riferimento;
– al fine di rendere attuativa la Politica, Poste Italiane ha identificato tra i principali ambiti di intervento a cui sono associate specifiche azioni quello della sensibilizzazione alla cultura ambientale di dipendenti e soggetti terzi, così articolato: a) coinvolgimento dei dipendenti in programmi e iniziative che hanno ad oggetto la tutela dell’ambiente naturale e l’ecologia, in particolare anche mediante il sostegno e la partecipazione attiva della rete di volontariato aziendale di Poste; b) supporto a iniziative per la tutela e il recupero del patrimonio
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ambientale, la formazione e l’informazione su tematiche ambientali; c) dialogo e collaborazione con enti e associazioni nazionali e internazionali per la definizione e l’adozione di modelli, politiche e strategie tesi a contrastare il cambiamento climatico e il consumo inefficiente di risorse;
PRESO ATTO che
– la Direzione Lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo della Regione Lazio con la determinazione n. G01906/2020 ha dato conclusione positiva con prescrizioni alla conferenza dei servizi istruita nell’ambito del procedimento di assegnazione a Poste italiane delle aree oggetto di rinnovo di concessione demaniale;
– Poste Italiane S.p.A. intende aderire alle suddette prescrizioni rendendo fruibile l’area alla collettività con la realizzazione di programmi di educazione e sostenibilità ambientale e attività ludico sportive in ambito scolastico;
TENUTO CONTO
che l’area dopolavoristica denominata “Casina Sportiva” in concessione a Poste Italiane S.p.A. sarà oggetto di lavori di riqualificazione e che le visite formative e tutte le attività correlate previste dalla proposta di collaborazione avranno inizio solo al termine di tali lavori totalmente a carico di Poste Italiane S.p.A.;
RITENUTO,
pertanto, necessario prevedere attraverso un apposito Protocollo d’intesa fra Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A. l’impegno a collaborare per l’utilizzo dell’area dopolavoristica denominata “Casina Sportiva” in concessione a Poste Italiane S.p.A. per visite formative in favore delle scuole della Regione Lazio;
SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE
Art. 1 Finalità
Regione Lazio e Poste Italiane S.p.A., di seguito denominate “Parti” con il presente Protocollo s’impegnano a collaborare per la realizzazione di azioni comuni di formazione, sensibilizzazione e diffusione volte alla promozione dell’educazione e della sostenibilità ambientale in ambito scolastico e studentesco.
Art. 2 Impegni della Regione Lazio
Ai fini di cui sopra e nell’ambito della predetta collaborazione, con la quale s’intendono perseguire le strategie e gli obiettivi di cui in premessa, utilizzando le competenze, le risorse e le specifiche capacità di ciascuna delle Parti, la Regione Lazio si impegna a:
– elaborare contenuti volti alla realizzazione di specifiche campagne di informazione e sensibilizzazione in materia di educazione e sostenibilità ambientale da divulgare in collaborazione con Poste Italiane;
– promuovere la partecipazione attiva degli studenti delle scuole della Regione alle attività di educazione e sostenibilità ambientale rese disponibili gratuitamente da Poste Italiane nell’ambito del presente Protocollo;
– valutare l’attivazione di iniziative comuni e condivise con Poste Italiane nell’ambito del Progetto “Ossigeno” promosso dalla Regione Lazio;
– prevedere una calendarizzazione permanente per la realizzazione di programmi di divulgazione e pubblicizzazione ad ogni livello delle iniziative oggetto del presente Protocollo.
Art. 3 Impegni di Poste Italiane S.p.A.
Ai fini di cui sopra e nell’ambito della predetta collaborazione, con la quale s’intendono perseguire le strategie e gli obiettivi di cui in premessa, utilizzando le competenze, le risorse e le specifiche capacità di ciascuna delle Parti, Poste Italiane S.p.A. si impegna in particolare a:
– veicolare attraverso i propri canali e strumenti di comunicazione interna ed esterna le attività e le iniziative di comune interesse promosse dalle Parti nell’ambito dell’attuazione del presente Protocollo;
– programmare e rendere disponibili gratuitamente agli studenti delle Istituzioni scolastiche individuate dalla Regione Lazio percorsi didattici di alto livello formativo su temi storici e naturalistici, da svolgersi con cadenza bisettimanale presso il Parco fluviale annesso alla cosiddetta “Casina Sportiva” di Poste Italiane S.p.A. sita in Roma, in via Lungotevere Flaminio, 67, dopo aver provveduto ai lavori di riqualificazione dell’area. Nell’ambito di tali iniziative sarà, inoltre, possibile usufruire del playground del Parco per lo svolgimento di attività ludiche e all’aperto in grado di sviluppare la creatività degli studenti e la loro socialità, ove previste dalle attività didattiche programmate;
– partecipare al progetto della Regione Lazio “Ossigeno”, valutando la destinazione e l’utilizzo a tal fine di aree verdi di proprietà inutilizzate da rendere fruibili alla collettività dei territori di appartenenza.
Art. 4 Modifiche e Integrazioni
Il presente Protocollo potrà essere integrato o modificato, in ogni momento, di comune accordo tra le “Parti”, anche per nuovi aspetti eventualmente emergenti, nonché per meglio definire strumenti e modalità della collaborazione.
Art. 5 Durata
Il presente Protocollo ha durata triennale e si intende tacitamente rinnovato per un analogo periodo successivo, salvo formale rinuncia comunicata almeno tre mesi prima della scadenza.
Il presente protocollo sarà sottoscritto dal Presidente o da un suo delegato. Letto, approvato e sottoscritto
Roma, ……………. Per la Regione Lazio Per Poste Italiane S.p.A.